domenica 27 settembre 2015

Asian Championship, seconda fase: il recap della prima giornata




Dopo un giorno di pausa a completare la prima fase, si torna in campo a Changsha per la seconda fase a gironi, quella che accoglie le 12 squadre qualificate da 4 gironi iniziali.
I due gironi saranno composti da 6 squadre l’uno, squadre che si “porteranno” i punti conquistati nella prima fase. Le prime 4 dei due gironi daranno vita alla fase ad eliminazione diretta.

GIRONE E

Si apre con una bella sorpresa la seconda fase di Asian Basket, perché l’India batte la Palestina e torna prepotentemente in corsa per i quarti di finale. L’equilibrio del primo tempo viene spezzato da un grande terzo periodo degli indiani che, trascinati da un meraviglioso Amjyot Singh (32 punti, 11 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi), trovano il vantaggio significativo, riuscendo a resistere al tentativo di rimonta dei palestinesi, comandato dai soliti Abu Shamala (21 punti e 9 rimbalzi) e Sani Sakakini (23 punti e 12 rimbalzi).

Tutto facile, invece, per l’Iran, ne rifila 55 ad Hong Kong e continua nel suo percorso netto, 4 vittorie su 4 partite giocate: il 46-20 di metà gara è già piuttosto indicativo, Mohammad Jamshidi (22 punti e 8/11 dal campo) e Samad Bahrami (15 punti) si divertono nella mattanza.

Sofferenza anche per le Filippine, che però battono il Giappone, inanellano la 3° vittoria di fila tra le due fasi e agganciano la Palestina al secondo posto nel gruppo: voce grossa per Andray Blatche in vernice (18 punti e 10 rimbalzi), gli altri si limitano al compitino, e tanto basta per far restare le spade nei foderi dei samurai nipponici.

Iran – Hong Kong 111-56
Palestina – India 70-73
Giappone – Filippine 66-73

Iran 6
Palestina 5
Filippine 5
Giappone 4
India 4
Hong Kong 3

GIRONE F

Partenza a razzo della Corea del Sud, che batte agevolmente il Libano superandolo nell’iniziale classifica di questo girone F. Coreani che partono anche male (32-43 all’intervallo lungo), poi cambia il registro, i secondi 20 minuti sono un monologo (53-28 il parziale), gara completamente ribaltata, si scatena Yang Dong Geun (18 punti, 8 assist, 8 recuperi e 6 rimbalzi), che trascina i suoi alla pazzesca rimonta, bene anche Lee Jong Hyun (17 punti e 6 rimbalzi), Libano investito da uno tsunami, salvata la pace dell’ormai solito Jay Youngblood (21 punti e 3 assist).

Percorso netto anche per la Cina, che sotto gli occhi di Yao Ming batte il Kazakistan e resta saldamente al comando del girone F. Sempre in controllo delle operazioni i ragazzi di Luming, che si aggrappano a Yi Jianlian (15 punti) per affondare i kazaki, che tirano tanto e male, oltre a farsi sovrastare a rimbalzo.

Altro colpo di giornata quello della Giordania, che batte il Qatar e si candida ad essere mina vagante di questo girone F. Nella sfida tra oriundi ha decisamente la meglio Alex Legion (22 punti, 8 rimbalzi e 4 assist) rispetto a Trey Johnson (11 punti, 5 rimbalzi, 5 assist ma 4/15 al tiro), Legion che trascina i suoi ad una vittoria importantissima, senza dimenticare anche la buonissima prestazione di Osama Daghles (18 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) tra le fila giordane. Per il Qatar l’unico a provarci realmente è l’ottimo Ali Saeed Erfan (20 punti e 11 rimbalzi).

Corea del Sud – Libano 85-71
Cina – Kazakistan 75-62
Qatar – Giordania 73-84

Cina 6
Qatar 5
Corea del Sud 5
Libano 4
Giordania 4
Kazakistan 3

TORNEO 13°-16° POSTO

Nel torneo che assegna i posti dal 13° al 16° il Kuwait vince la prima semifinale avendo la meglio, senza grossi patemi, della malandata Malesia. E’ Hamad Hasan (26 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) il go to guy in casa kuwaitiana, per i malesi si salva il solo Kwaan Yong Jing (19 punti e 14 rimbalzi).

E sarà Taipei a contendere, al Kuwait, il 13° posto in questa kermesse: i ragazzi di Siang Beng annichiliscono Singapore con una prestazione di spessore, un +46 finale che lascia spazio a pochi commenti. Cinque uomini in doppia cifra per i taipanesi, sugli scudi Lei Tien (21 punti, 4 rimbalzi e 5/7 da 3), al comando della truppa.
 
Malesia – Kuwait 61-83
Singapore – Taipei 65-111

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