Si è chiusa la sesta giornata del campionato di
serie A, andiamo a vedere cosa è successo nel dettaglio.
Vanoli
Cremona – Grissin Bon Reggio Emilia 68-61
“Saturday Night” da dimenticare per Reggio Emilia, che cancella subito le soddisfazioni europee incappando in un passo falso a Cremona. Le buone prestazioni di Pietro Aradori (14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Darjus Lavrinovic (13 punti e 8 rimbalzi) sono estemporanee, gli emiliani soffrono a rimbalzo e tirano male dal campo (33%). Ne approfitta la Vanoli, ancora orfana di Luca Vitali, con l’ottimo impatto, dalla panchina, di Ogo Adegboye (14 punti e 5/7 al tiro), cui fanno seguito Deron Washington (13 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate) ed Elston Turner (13 punti, 4 rimbalzi e 4 assist).
“Saturday Night” da dimenticare per Reggio Emilia, che cancella subito le soddisfazioni europee incappando in un passo falso a Cremona. Le buone prestazioni di Pietro Aradori (14 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Darjus Lavrinovic (13 punti e 8 rimbalzi) sono estemporanee, gli emiliani soffrono a rimbalzo e tirano male dal campo (33%). Ne approfitta la Vanoli, ancora orfana di Luca Vitali, con l’ottimo impatto, dalla panchina, di Ogo Adegboye (14 punti e 5/7 al tiro), cui fanno seguito Deron Washington (13 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate) ed Elston Turner (13 punti, 4 rimbalzi e 4 assist).
Giorgio
Tesi Group Pistoia – Acqua Vitasnella Cantù 95-89
Salutate
la capolista, ancora! Lo stop di Milano è soltanto uno sbiadito ricordo per
Pistoia, che nel “lunch match” di questa sesta giornata batte Cantù e si
conferma in testa alla classifica, anche se in coabitazione proprio con
l’Olimpia.
Quello che sta facendo Alex Kirk (22 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) non fa quasi più notizia, se poi Preston Knowles (21 punti, 8 assist e il 66% al tiro) e Olek Czyz (15 punti e 4 rimbalzi) supportano a dovere, il tutto sotto la sapiente regia di Ron Moore (10 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), allora i toscani possono davvero guardare con ottimismo al futuro.
I brianzoli ci provano, prestazione granitica, in vernice, di Jared Berggren (18 punti e 10 rimbalzi), nella ripresa si sveglia anche LaQuinton Ross (18 punti, 10 rimbalzi ma 5/15 al tiro), ma non basta, alle spalle c’è troppo poco, quasi niente.
Quello che sta facendo Alex Kirk (22 punti, 4 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate) non fa quasi più notizia, se poi Preston Knowles (21 punti, 8 assist e il 66% al tiro) e Olek Czyz (15 punti e 4 rimbalzi) supportano a dovere, il tutto sotto la sapiente regia di Ron Moore (10 punti, 8 rimbalzi e 7 assist), allora i toscani possono davvero guardare con ottimismo al futuro.
I brianzoli ci provano, prestazione granitica, in vernice, di Jared Berggren (18 punti e 10 rimbalzi), nella ripresa si sveglia anche LaQuinton Ross (18 punti, 10 rimbalzi ma 5/15 al tiro), ma non basta, alle spalle c’è troppo poco, quasi niente.
Dolomiti
Energia Trento – Consultinvest Pesaro 81-74
Soffre
ma vince Trento, che dà continuità al successo di Bonn in Eurocup. I ragazzi di
Buscaglia riescono ad allungare solo
nell’ultimo periodo, grazie al parziale di 24-16
che risulterà decisivo.
Davide Pascolo (20 punti e il 72% al tiro) è quasi chirurgico, Trent Lockett (17 punti e 5 rimbalzi) sembra essersi definitivamente svegliato, Pesaro molla nel finale, i lunghi sono ancora assenti ingiustificati, Semaj Christon (14 punti e 4 assist) e Trevor Lacey (15 punti e 7 rimbalzi) combattono come leoni, ma non c’è niente da fare.
Davide Pascolo (20 punti e il 72% al tiro) è quasi chirurgico, Trent Lockett (17 punti e 5 rimbalzi) sembra essersi definitivamente svegliato, Pesaro molla nel finale, i lunghi sono ancora assenti ingiustificati, Semaj Christon (14 punti e 4 assist) e Trevor Lacey (15 punti e 7 rimbalzi) combattono come leoni, ma non c’è niente da fare.
Enel
Brindisi – Reyer Venezia 89-84
Bella vittoria di Brindisi, che cancella le disavventure europee e si piazza nel gruppone che insegue Milano e Pistoia. Contro Venezia Adrian Banks (20 punti e 4 assist) e Durand Scott (20 punti e 4 assist) sono ispirati, e non fanno rimpiangere le assenze di Reynolds e Cournooh, finalmente batte un colpo Djordje Gagic (13 punti e 5 rimbalzi) sotto le plance, gli oro/granata devono arrendersi, nonostante i pur ottimi Hrvoje Peric (21 punti e 4 rimbalzi), Michael Bramos (15 punti e 5 rimbalzi) e Josh Owens (19 punti e 9/12 al tiro).
Bella vittoria di Brindisi, che cancella le disavventure europee e si piazza nel gruppone che insegue Milano e Pistoia. Contro Venezia Adrian Banks (20 punti e 4 assist) e Durand Scott (20 punti e 4 assist) sono ispirati, e non fanno rimpiangere le assenze di Reynolds e Cournooh, finalmente batte un colpo Djordje Gagic (13 punti e 5 rimbalzi) sotto le plance, gli oro/granata devono arrendersi, nonostante i pur ottimi Hrvoje Peric (21 punti e 4 rimbalzi), Michael Bramos (15 punti e 5 rimbalzi) e Josh Owens (19 punti e 9/12 al tiro).
Openjobmetis
Varese – Manital Torino 92-78
Altro giro altra sconfitta, la quarta consecutiva, per Torino, che cade anche a Varese dopo aver lottato per un tempo. L’assenza di Ndudi Ebi (problema muscolare) e un secondo tempo da dimenticare (51-36) toglie, lentamente, dalla partita i piemontesi, nonostante un Dejan Ivanov (19 punti e 12 rimbalzi) commovente e uno Stefano Mancinelli (15 punti e 10 rimbalzi) ultimo ad arrendersi. Varese infila la terza vittoria in questo campionato, Daniele Cavaliero (21 punti, 4 rimbalzi e l’80% al tiro) è ispiratissimo, Brandon Davies (13 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate) e Muhammad Faye (19 punti e 9 rimbalzi) presidiano i tabelloni, sorride Moretti, un po’ meno Bechi, che con 5 sconfitte su 6 partite ora rischia, seriamente, il posto.
Altro giro altra sconfitta, la quarta consecutiva, per Torino, che cade anche a Varese dopo aver lottato per un tempo. L’assenza di Ndudi Ebi (problema muscolare) e un secondo tempo da dimenticare (51-36) toglie, lentamente, dalla partita i piemontesi, nonostante un Dejan Ivanov (19 punti e 12 rimbalzi) commovente e uno Stefano Mancinelli (15 punti e 10 rimbalzi) ultimo ad arrendersi. Varese infila la terza vittoria in questo campionato, Daniele Cavaliero (21 punti, 4 rimbalzi e l’80% al tiro) è ispiratissimo, Brandon Davies (13 punti, 6 rimbalzi, 6 assist e 2 stoppate) e Muhammad Faye (19 punti e 9 rimbalzi) presidiano i tabelloni, sorride Moretti, un po’ meno Bechi, che con 5 sconfitte su 6 partite ora rischia, seriamente, il posto.
Pasta
Reggia Caserta – Betaland Capo d’Orlando 78-66
Seconda vittoria consecutiva per la Juve Caserta, che sfata il tabù Palamaggiò trovando la prima vittoria stagionale tra le mura amiche. Esordio coi fiocchi di Peyton Siva (11 punti e 6 assist in 22 minuti scientifici), ne beneficiano Micah Downs (16 punti, 3 assist, 7/12 al tiro e 3 voli sopra al ferro da “high lights” settimanali), Daniele Cinciarini (17 punti e 4/5 da 3) e Dario Hunt (11 punti e 5/5 da 2), i siculi, orfani di Vlado Ilievski e con un Laurence Bowers non ancora al 100%, si leccano le ferite spegnendosi sul più bello (vantaggio di 7 lunghezze, a 5 minuti dalla fine, sprecato). Si salva il solo, e quasi leggendario, Sandro Nicevic (14 punti, 4 rimbalzi e 8/8 ai liberi).
Seconda vittoria consecutiva per la Juve Caserta, che sfata il tabù Palamaggiò trovando la prima vittoria stagionale tra le mura amiche. Esordio coi fiocchi di Peyton Siva (11 punti e 6 assist in 22 minuti scientifici), ne beneficiano Micah Downs (16 punti, 3 assist, 7/12 al tiro e 3 voli sopra al ferro da “high lights” settimanali), Daniele Cinciarini (17 punti e 4/5 da 3) e Dario Hunt (11 punti e 5/5 da 2), i siculi, orfani di Vlado Ilievski e con un Laurence Bowers non ancora al 100%, si leccano le ferite spegnendosi sul più bello (vantaggio di 7 lunghezze, a 5 minuti dalla fine, sprecato). Si salva il solo, e quasi leggendario, Sandro Nicevic (14 punti, 4 rimbalzi e 8/8 ai liberi).
Emporio
Armani 7 Milano – Obiettivo Lavoro Bologna 87-72
“Sunday Night” nella norma per Milano, che batte agevolmente la Virtus Bologna e resta al comando della classifica, anche se a braccetto con Pistoia. L’apparente equilibrio è spezzato da Krunoslav Simon (25 punti, 3 assist e 7/11 al tiro), che esce dalla panchina e indica la retta via, che viene seguita da Jamel McLean (15 punti e 6 rimbalzi anch’egli partendo dalla panca), Alessandro Gentile (17 punti e 6 assist) e Milan Macvan (12 punti e l’80% dal campo). “V Nere”, ultime della classe assieme a Torino, Pesaro e Cantù, che incappano nella 5° sconfitta consecutiva, dalla mattanza del Forum si salva il solo Rod Odom (10 punti e 9 rimbalzi), l’unico a lottare.
“Sunday Night” nella norma per Milano, che batte agevolmente la Virtus Bologna e resta al comando della classifica, anche se a braccetto con Pistoia. L’apparente equilibrio è spezzato da Krunoslav Simon (25 punti, 3 assist e 7/11 al tiro), che esce dalla panchina e indica la retta via, che viene seguita da Jamel McLean (15 punti e 6 rimbalzi anch’egli partendo dalla panca), Alessandro Gentile (17 punti e 6 assist) e Milan Macvan (12 punti e l’80% dal campo). “V Nere”, ultime della classe assieme a Torino, Pesaro e Cantù, che incappano nella 5° sconfitta consecutiva, dalla mattanza del Forum si salva il solo Rod Odom (10 punti e 9 rimbalzi), l’unico a lottare.
Sidigas
Avellino – Banco di Sardegna Sassari 88-90
Corsara Sassari al pala Del Mauro di Avellino al termine di un “Monday Night” palpitante e dalle grandi emozioni. La spuntano i sardi, che restano agganciati al treno di squadre che insegue Milano e Pistoia, nonostante Avellino si sia opposta con onore, trascinata da uno scatenato Ivan Buva (29 punti e 11/15 al tiro) e da un ottimo James Nunnally (21 punti e 5 rimbalzi). Niente da fare, sorride il Banco, con MarQuez Haynes (18 punti e 5 assist), Joe Alexander (13 punti, 5 rimbalzi e un solo errore al tiro) e Christian Eyenga (14 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) a farla da padroni.
Corsara Sassari al pala Del Mauro di Avellino al termine di un “Monday Night” palpitante e dalle grandi emozioni. La spuntano i sardi, che restano agganciati al treno di squadre che insegue Milano e Pistoia, nonostante Avellino si sia opposta con onore, trascinata da uno scatenato Ivan Buva (29 punti e 11/15 al tiro) e da un ottimo James Nunnally (21 punti e 5 rimbalzi). Niente da fare, sorride il Banco, con MarQuez Haynes (18 punti e 5 assist), Joe Alexander (13 punti, 5 rimbalzi e un solo errore al tiro) e Christian Eyenga (14 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) a farla da padroni.
Milano 10 (5-1)
Pistoia 10 (5-1)
Trento 8 (4-2)
Brindisi 8 (4-2)
Reggio Emilia 8 (4-2)
Venezia 8 (4-2)
Sassari 8 (4-2)
Caserta 6 (3-3)
Cremona 6 (3-3)
Varese 6 (3-3)
Capo d’Orlando 6 (3-3)
Avellino 4 (2-4)
Cantù 2 (1-5)
Pesaro 2 (1-5)
Virtus Bologna 2 (1-5)
Torino 2 (1-5)

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