Con una lettera a cuore aperto, dedicata alla pallacanestro, Kobe Bryant annuncia che questa sarà la sua ultima stagione da giocatore.
Nato a Philadelphia il 23 Agosto 1978, il "Black Mamba" dice "stop" dopo una carriera durata 20 stagioni e 1.582 partite tra Regular Season e Play Off.
Terminata l'high school a Lower Marion decide di saltare il college e rendersi eleggibile al Draft del 1996, dove i Charlotte Hornets lo scelgono alla 13° pick assoluta.
Ma la squadra del destino e del suo cuore non saranno gli Hornets, bensì i Los Angeles Lakers, che lo prendono immediatamente dopo quel Draft.
Eredita la Lega da Micheal Jordan, che quell'anno vinceva il suo quarto titolo coi Chicago Bulls (dando vita al secondo three peat), e la dominerà fino a qualche anno fa.
Coi giallo/viola Bryant vincerà 5 titoli (2000, 2001, 2002, 2009 e 2010), segnerà 32.683 punti, diventando il terzo miglior realizzatore di sempre nella storia della NBA, dietro solo a Kareem Abdul Jabbar e Karl Malone.
Svariati anche i riconoscimenti personali che colleziona: MVP della Regular Season (2007/2008), due volte MVP delle Finals (2009 e 2010), due volte capocannoniere della Lega (2006 e 2007), 11 volte primo quintetto NBA, 9 volte primo quintetto difensivo, 14 partecipazioni all'All Star Game, dove è MVP per 4 volte (2002, 2007, 2009 e 2011), vincitore dello Slam Dunk Contest nel 1997, senza dimenticare che il 22 Gennaio del 2006 segnerà 81 punti contro i Toronto Raptors diventando il secondo giocatore ad aver realizzato più punti, in una singola partita, alle spalle di Wilt Chamberlain e i suoi ancora inarrivabili 100 punti realizzati il 2 Marzo 1962.
E non dimentichiamo la Nazionale: con Usa Team ha vinto due ori olimpici (2008 e 2012) ed un campionato americano nel 2007.
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