lunedì 28 dicembre 2015
Serie A: il recap della 14ma giornata
Vanoli Cremona - EA7 Emporio Armani Milano: 76-91 (22-28; 37-45; 62-64). Milano si aggiudica il derby lombardo di S.Stefano al Pala Radi, avendo la meglio dell'Acqua Vitasnella Cantù soltanto nell'ultimo periodo. La partita, infatti, è stata molto equilibrata per 30': Cremona ha avuto tanto da Cusin (16 punti e 11 rimbalzi), Washington (15), Turner (12) e Vitali (7 punti con 3/13 dal campo ma 13 assist), prima di crollare sotto i colpi di uno scatenato Lafayette,, che ha chiuso con 24 punti (7/9 da 3). I viaggianti, ancora privi di Gentile, si sono imposti anche grazie alle prove di Macvan (15), Simon (13) e McLean (12).
Banco Sardegna Sassari - Giorgio Tesi Group Pistoia: 80-75 (25-21; 45-45; 60-65). Grande prova del Banco di Sardegna che, dopo essersi sbarazzata della Grissin Bon Reggio Emilia, si prende lo scalpello di un'altra capolista (ora ex). I sardi, in una partita decisamente più equilibrata di quella di mercoledì scorso, si impongono in un finale incandescente grazie ai 16 punti e 6 assist di Haynes, ai 13 di Logan, i 12 di Formenti e alla doppia doppia di Varnado, che chiude con 12 punti e 13 assist. Pistoia ha praticamente gettato alle ortiche il match negli ultimi 4' in cui non ha trovato la via del canestro: per gli uomini di Esposito, ci sono i 13 punti, 6 rimbalzi e 7 assist per Ron Moore, seguito dai 12 di Lombardi (6/6 da 2) e Blackshear (3/12 dal campo) e gli 11 e 7 rimbalzi di Kirk. Con questa sconfitta i toscani vedono precipitare le possibilità di chiudere il girone di andata in testa alla classifica.
Grissin Bon Reggio Emilia - Openjobmetis Varese: 86-69 (27-11; 39-27; 72-45). Torna al successo la Grissin Bon di coach Menetti che, guidata dai 20 punti di Della Valle, asfalta l'Openjobmetis Varese in un gremito Pala Bigi. I reggiani, ancor privi di Kaukenas, hanno letteralmente alzato i ritmi nella terza frazione di gioco, escludendo dai giochi una Varese che continua nella sua fase di regressione: i bosini, infatti, sono lontani parenti di quelli ammirati nella parte centrale di questo girone di andata, e devono assolutamente tornare sul mercato per trovare un play che non faccia rimpiangere Ukic. Oltre al già citato Della Valle, chiudono in doppia cifra per Reggio anche De Nicolao (16) e Veremeenko (13); da segnalare anche la prova di Aradori che ha chiuso con 7 punti 6 rimbalzi e 6 assist. In casa Varese, alla voce punti realizzati si "salvano" solo Campani (16), Cavaliero (12) ed il duo Kuksiks - Davies (10 punti).
Acqua Vitasnella Cantù - Consultinvest Pesaro: 90-65 (21-14; 46-27; 70-45). Esordio vincente per il neo coach di Cantù Sergiey Bazarevich che permette alla sua Cantù di asfaltare senza troppi patemi la malcapitata Pesaro. JaJuan Johnson è il miglior realizzatore dell'incontro con 23 punti (conditi da 8 rimbalzi); seguono in doppia cifra anche Heslip e Hasbrouck (16 a testa con 8/14 da 3 in combinata), e Walter Hodge (11 con 8 assist). Pesaro, invece, incappa nella prima "batosta" da quando è sbarcato nelle Marche Austin Daye: il #9 biancorosso sfodera al Pianella una prova da 22 punti e 9 rimbalzi. Ma la VuElle è in giornata "no", e soltanto Trevor Lacey riesce ad andare a ruota di Daye, chiudendo con 16 punti.
Betaland Capo d'Orlando - Sidigas Avellino: 55-73 (16-12; 32-32; 46-47). Non lasciatevi ingannare dal risultato: Orlandina e Sidigas combattono per circa 30', prima che Capo venga assalita dalla paura di vincere e lasci piazzare agli irpini un break di 9-26 che evita un finale al cardiopalma al Pala Fantozzi. I siciliani, privi di Nicevic, incappano così nella decima sconfitta nelle ultime 11 partite disputate, passando così dalle zone altissime all'ultima piazza in classifica, in coabitazione con Torino: questa sconfitta, inoltre, costa anche la panchina a coach Griccioli, che viene rimpiazzato dal suo vice, Gennaro Di Carlo. Prestazioni degne di nota solo per Oriakhi (14 e 10 rimbalzi) e Bowers (11). Sacripanti, invece, riesce a dare subito la scossa ai suoi dopo la clamorosa sconfitta nel derby: i "lupi" tornano al successo grazie ai 22 punti di Nunnally, ai 17 di un Ragland finalmente ai suoi livelli, ai 12 di Cervi e ai 10 di Buva. Da rimarcare anche la prova di Leunen che, nonostante lo zero alla voce punti realizzati, chiude con ben 10 rimbalzi arpionati (8 difensivi e 2 offensivi).
Pasta Reggia Caserta - Enel Brindisi: 80-75 (18-20; 31-33; 52-52). Prestigiosa e rabbiosa vittoria della Pasta Reggia Caserta che, dopo la vittoria ottenuta in quel di Avellino, regala un'altra vittoria al suo pubblico a discapito di una ben attrezzata Brindisi, capitolata soltanto nel finale. A regalare un buon capodanno ai bianconeri ci pensa Micah Downs, che sta vivendo un momento straordinario a livello di prestazioni personali: 26 punti, 6 rimbalzi, 4 assist e 1 stoppata per un complessivo 31 di valutazione per il #1 bianconero che sta riscattando un difficile inizio di stagione. Ottimi compagni di avventura di Downs sono stati Cinciarini (19), Hunt (autore di una doppia doppia da 14 punti e 12 rimbalzi) e un Peyton Siva da 9 punti (con 2/13 dal campo) ma con ben 13 cioccolatini serviti ai compagni di squadra. Ma è da rimarcare la solida prova dei bianconeri che hanno trovato nella zona match up una grandissima alleata. Non demerita Brindisi che disputa una prova di carattere al PalaMaggiò, ma non riesce ad avere la meglio sui bianconeri; sono ben 4 gli uomini in doppia cifra per coach Bucchi: Scott (18), Reynolds (17) Banks e Kadji (11 a testa).
Manital Torino - Obiettivo Lavoro Bologna: 75-70 (12-26; 32-35; 48-54). Dopo un inizio difficile, Torino riesce ad agganciare e superare nel finale la Virtus Bologna in un autentico spareggio fondamentale in chiave salvezza. I piemontesi con 2 vittorie nelle ultime 3 partite disputate riaprono con prepotenza i discorsi salvezza e agganciano Capo d'Orlando a quota 8 punti: importanti le prestazioni di White (18 con 9 rimbalzi), Miller (17 con 4/7 da 3) e Dyson (16) che in 3 realizzano quasi il 70% dell'intero fatturato della Manital. Bologna, invece, è partita fortissimo ma ha compromesso il suo match con un secondo periodo da 9 punti realizzati e un ultimo periodo in cui non ha saputo gestire le situazioni favorevoli. Ai felsinei non sono bastati i 18 punti di Fontecchio, i 15 di Pittman e i 12 di Vitali. Deludente Fells, che chiude il match del Pala Ruffini con 8 punti ma 3/15 al tiro: la sua prestazione vale da assist per il premio "sdeng" della settimana per il pagellone del nostro Francesco Padula.
Umana Reyer Venezia - Dolomiti Energia Trentino: 77-66 (16-24; 41-43; 64-56). Con un'ottima prestazione nel secondo tempo, l'Umana si aggiudica il posticipo della penultima giornata del girone di andata e, di conseguenza, ottiene la qualificazione matematica alle Final Eight di Coppa Italia. Al Taliercio si prende la palma di MVP del match Josh Owens che chiude il match con 21 punti (10/14 da 2 ma 1/6 ai liberi), 7 rimbalzi e 4 assist; in doppia cifra per la squadra di coach Recalcati anche Goss (16), Green (13) e Bramos (10). Perde la possibilità di chiudere in vetta, invece, la Dolomiti che, dopo un inizio deciso, ha lentamente ceduto il passo agli oro granata. Non sono bastati ai trentini i 17 punti di Pascolo, i 13 di Lockett e la doppia doppia da 12 punti e 14 rimbalzi di Julian Wright.
CLASSIFICA: Reggio Emilia, Milano 20; Trento, Sassari, Cremona, Pistoia 18; Venezia 16; Brindisi 14; Cantù, Caserta, Avellino 12; Varese, Pesaro, Bologna 10; Capo d'Orlando, Torino 8 (in grassetto le squadre già qualificate alle Final Eight di Coppa Italia).
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