venerdì 15 gennaio 2016

NBA: Chicago batte i 76ers solo all'overtime. Jimmy Butler da record





Dopo tre sconfitte consecutive, i Chicago Bulls battono , solo dopo un overtime, i Philadelphia 76ers con il punteggio di 111-115. Gli uomini di coach Hoiberg , malgrado il momento di forma non esaltante e i problemi di gestione di alcuni giocatori all'interno dello spogliatoio ( come ad esempio Joakim Noah),  centrano la loro ventiduesima vittoria stagionale e il momentaneo terzo posto nella Eastern Conference, mentre i 76ers restano sempre ultimi , con un record di 4 vinte e 37 perse, nonostante una gara più che positiva. Infatti, fin dal primo minuto gli uomini di coach Brown impongono il proprio ritmo ,a discapito dei ben più attrezzati Bulls, riuscendo così a guidare il match al termine della prima frazione di gioco sul 34-22. Il secondo periodo si apre sempre con Philadelphia che , approfittando delle troppe disattenzioni da parte di Chicago, riesce a portarsi in vantaggio anche di diciannove punti , sul 52-33, mandando in visibilio i tifosi giunti al Wells Fargo Center. La franchigia dell' Illinois sembra non impensierire gli avversari, che chiudono sorprendentemente avanti sul 62-46. Al rientro sul parquet, i padroni di casa riescono ancora a tenersi avanti, ma Chicago tenta la rimonta e riesce , al termine della terza frazione di gioco, a ritornare in partita portandosi sotto di sole due lunghezze sul 79-77. A questo punto la gara si accende ed entra nel vivo, ma i 76ers restano avanti portandosi anche sull' 87-77 grazie ad una tripla di Covington. I Bulls però, aggrappandosi al talento di Jimmy Butler, riducono lo svantaggio riuscendo ad arrivare anche ad una sola lunghezza di distanza , a due minuti dal termine, sul 97-98. Noel e compagni sembrano accusare il colpo e quindi, Chicago ne approfitta portandosi sul 101-104 a circa un minuto dal termine. La panchina degli ospiti è già in piedi a festeggiare, ma la tripla di Ish Smith a 17 secondi dalla fine riporta le squadre in parità forzando la gara ad un insperato overtime. In apertura del tempo supplementare Noel e Sampson trovano subito i punti del + 4, ma E'Twaun Moore segna sette punti cosnsecutivi che consentono a Chicago di riportarsi nuovamente in vantaggio sul 108-111. I Bulls , a questo punto della gara, hanno l'inerzia dalla loro parte e ne approfittano trovando la vittoria con i tiri liberi di McDermott, che consentono agli ospiti di aggiudicarsi il match. Negativa ,dunque, la gara dei Bulls, che si lasciano sopraffare ,fino all' overtime, dalla peggior squadra della lega. Tuttavia, il premio di M.V.P. del match va a Jimmy Butler, che con i suoi 53 punti (realizzati con un incredibile 15/30 dal campo) riesce a mettere a segno la miglior prestazione individuale dei Bulls dal 2004 e trova il tempo di battere anche il suo record personale di 43 punti segnati contro Detroit a dicembre. Prove positive arrivano però anche da McDermott e Moore, decisivi con i loro 17 e 14 punti, mentre non prende parte al match Derrick Rose, tenuto a riposo da coach Hoiberg. Prova positiva invece per i 76ers, che riescono a domare , per larghi tratti del match, una compagine ben più forte come Chicago, mostrando finalmente un'identità di squadra. Malgrado la sconfitta però,  Ish Smith e robert Covington mettono a segno prove super segnando rispettivamente 24 e 25 punti. 



Philadelphia 76ers- Chicago Bulls: 111-115
Philadelphia: Covington 25, Smith 24
Chicago: Butler 53, McDermott 17

I risultati delle altre gare:

Orlando Magic- Toronto Raptors: 103-106
Orlando: Oladipo 27, Fournier 21
Toronto: Lowry 24, Joseph 19

Memphis Grizzlies- Detroit Pistons: 103-101
Memphis: Chalmers 25, Gasol 19
Detroit: Johnson 19, Ilyasova 17

Utah Jazz- Sacramento Kings: 101-103
Utah: Hayward 21, Lyles 19
Sacramento: Cousins 36, Gay 24

San Antonio Spurs- Cleveland Cavaliers: 99-95
San Antonio: Parker 24, Leonard 20
Cleveland: James 22, Thompson 18

Golden State Warriors- Los Angeles Lakers: 116-98
Golden State: Curry 26,  Livingston 17
Los Angeles: Clarkson 22, Williams 21

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