I Golden State Warriors sconfiggono ,in gara 2 delle finali di Conference, gli Oklahoma City Thunder sul punteggio di 118-91. Dopo l'esordio amaro con la sconfitta rimediata in gara 1, i Warriors questa volta approfittano del fattore campo ed ottengono un largo successo contro la franchigia di coach Donovan. Nonostante però una buona prova corale, l' uomo del match è senza dubbio Stephen Curry, che con i suoi 28 punti (molti dei quali messi a segno nella ripresa), permette alla sua squadra di ottenere questo importante risultato. Prestazioni convincenti arrivano però anche da Klay Thompson. a segno con 15 punti, e da Andre Iguodala, a referto con 14 punti. Prova deludente invece per i Thunder, che non replicano quanto di buono fatto in gara 1, soccombendo così ai californiani a partire sopratutto dalla seconda parte di gara. Tuttavia, fin dalla palla a due, gli ospiti soffrono gli avversari, chiudendo in svantaggio il primo periodo sul risultato di 27-20. Nel secondo quarto Kevin Durant ( top scorer del match con 29 punti) trascina Oklahoma fino al + 1 sul 46-47, ma Golden State ribalta ben presto il punteggio concludendo il primo tempo sul punteggio di 57-49. L' inerzia del match gira ormai dalla parte dei padroni di casa, che approfittano del crollo avversario per poter allungare fino sul + 20 (88-68) al termine della terza frazione. La gara dunque è saldamente nelle mani dei campioni in carica, che continuano a macinare punti fino al definitivo 118-91.
Golden State Warriors- Oklahoma City Thunder: 118-91 (1-1)
Golden State: Curry 28, Thompson 15
Oklahoma: Durant 29, Westbrook 16
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