Reggio senza Veeremenko con Menetti che si deve affidare a Lavrinovic e Golubovic, Sacripanti alla ricerca dei suoi bombardieri: Acker, Nunnally e Veikalas, infatti, hanno disputato gara 1 alquanto sotto tono. La gara inizia con che Aradori apre le danze, ma l'inizio è tutto degli irpini che volano sul 4-10 con le triple di Ragland, Acker e i canestri dal pitturato dell'ex Cervi; la difesa di Avellino è aggressiva, Reggio non trova mai la via del canestro (1/7 dal campo), Cervi è un fattore sotto canestro (8 punti in 5') e porta Avellino al massimo vantaggio sull'8-15. La troppa aggressività della Sidigas permette ai padroni di casa di fare qualche viaggio di troppo in lunetta che, complice anche l'ingresso di Lavrinovic, ricuce lo strappo ad un solo possesso di svantaggio: 6 punti in fila consentono a Reggio Emilia di avvicinarsi fino al 14-17, Golubovic fa il suo esordio in questi playoff che va subito a segno, ma è la forte pressione difensiva ordinata da coach Menetti a produrre ben 6 palle perse per gli ospiti. La Grissin Bon ha finalmente preso coraggio, Needham realizza, su assist di Della Valle, la tripla del 21-20, ma l'altro ex di turno, Giovanni Pini, realizza i liberi che mandano Avellino avanti al primo mini break. Buva trova un gran canestro dopo un'ottima circolazione di palla, Nunnally si sblocca e mette 5 punti tra le due squadre, ma è Cervi che, rientrato in campo, torna ad essere un fattore: il #14 irpino carica di falli gli avversari e costringe la Grissin Bon a raggiungere il bonus dopo meno di 4'. Ma il centro della Sidigas è impreciso dalla lunetta 50%, i padroni di casa ne approfittano e, con il canestro di Polonara e la tripla di Della Valle con fallo di Leunen, si portano sul -1; Nunnally prova a scuotere i suoi, ma la tripla di Stefano Gentile costringe Sacripanti ad andare col time out quando il punteggio fissato a sul 34 pari al 17'. Il minuto di sospensione rigenera i padroni di casa, Gentile, dall'arco prima e con un gran canestro in precario equilibrio, porta i reggiani sul +7 e costringue l'allenatore irpino a chiamare ancora sospensione in pochi minuti. Stavolta Avellino esce bene dal time out con Buva che, con 4 punti in fila e l'assist per Acker, è l'artefice del break di 6-0 che manda le squadre all'intervallo sul 41-40. Non cambia il liet motiv del match: Cervi contro tutti da un lato, ma Reggio si porta avanti con Kaukenas, Silins e Polonara; le squadre si rincorrono, Cervi va col sorpasso irpino, Needham si carica la Grissin Bon ed imbecca Kaukenas per il "2+1" che vale il controsorpasso, ma il 3° fallo di Cervi costringe Sacripanti a toglierlo dal parquet, e lo stesso coach irpino decide di andare con il doppio play. Nonostante questa soluzione, Avellino perde un po' di ritmo ma, al contempo, riesce a trovare la parità a quota 52 con il canestro di Buva e i liberi di Green e Aradori spezza l'equilibrio dall'arco dei 6,75m; Buva ci crede ancora, ma le triple di Stefano Gentile, Needham e Della Valle, negli ultimi 90'', spingono la Grissin Bon al massimo vantaggio sul 66-58 di fine quarto. Avellino è tutt'altro che spenta e, ancora sotto le plance, prova a far partire la rimonta con i 4 punti in fila di un indemoniato Buva; Silins ricaccia via la Sidigas dall'arco, Ragland risponde ma, anche in questa gara 2, sono le guardie irpine a fare cilecca, con Sacripanti costretto a tornare alla soluzione col doppio play. Ancora una volta questa opzione manda Avellino su di giri, Polonara ne mette 5 in un amen, Cervi si fa male alla caviglia e Lavrinovic regala il massimo vantaggio alla Grissin Bon sul +12 (80-68 al 36'). Avellino prova l'ultimo tentativo di rimonta con Buva e una tripla formidabile di Ragland, ma proprio questi due sbagliano facili conclusioni che potevano riavvicinare gli irpini e Kaukenas, con una tripla a fil di sirena, indirizza gara 2 in direzione Reggio Emilia.
Grissin Bon Reggio Emilia - Sidigas Avellino: 86-78 (2-0)
(Gentile, Kaukenas 13 - Buva 20)
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