venerdì 3 giugno 2016

Serie A, finale playoff: Kaukenas è indemoniato ma non basta, Gentile guida Milano e fa 1-0!

Milano fa sua gara 1 della finale scudetto e sfrutta al meglio tutti i punti deboli di Reggio Emilia che, purtroppo, perde per infortunio anche Aradori. Più forte a rimbalzo (38-23) ed in valutazione (110-76), Milano sfrutta il break di 17-0 ad inizio secondo quarto per far suo il match, e la porta a casa grazie ai 15 di Gemtile, ai 14 e 7 rimbalzi di Macvan e ai 13 di McLean e Sanders. Reggio, nonostante la tanta fatica in attacco, ha avuto l'onore e l'orgoglio di non mollare mai, guidata dai 27 punti (4/7 da 2 e 5/7 da 3), 5 assist, 3 recuperi, 6 falli subiti, per un complessivo 30 di valutazione, di uno spaziale Rimantas Kaukenas; bene anche Polonara, che chiude con 9 punti, 8 rimbalzi e 6 palle recuperate (18 di valutazione).

Coach Repesa si affida a McLean e Sanders, tenendo fuori Jenkins. Menetti, invece, è felice a metà: recuperato Veeremenko, ancora a mezzo servizio, il coach di Reggio Emilia deve rinunciare a Stefano Gentile, ancora infortunato. Da segnalare anche la nuova divisa degli arbitri, grigia ed in pieno stile Eurolega, con le strisce tricolori sui fianchi.
Reggio parte in maniera decisamente più aggressiva, con Aradori che realizza allo scadere dei 24'' e ben 3 recuperi difensivi: ma la frenesia gioca un brutto scherzo agli ospiti, che trovano solo 2 punti con la schiacciata di Polonara. Milano sembra spenta, la Grissin Bon è decisamente più in palla, e il jump di Lavrinovic costringe Repesa a chiamare time out dopo 2'30'' di gioco (0-6). La sospensione è ossigeno puro per l'EA7, Batista si sblocca, Kaukenas realizza dall'arco con Sanders e Lafayette che gli rispondono e regalano il primo vantaggio ai padroni di casa (10-9). Ma Reggio è squadra solida, difficilmente si disunisce, Kaukenas, Lavrinovic e De Nicolao la riportano avanti, con Ale Gentile che, da vero capitano, ne realizza 5 in fila e tiene a contatto Milano (15-16 al 7'). Il Forum va in visibilio quando McLean vola a cancellare Aradori lanciato in contropiede, Menetti getta nella mischia Parrillo, Cinciarini e Cerella si iscrivono al match ma la tripla di Needham chiude un intensissimo primo quarto sul 20-21. 
Veeremenko raggiunge subito la seconda penalità e lascia il posto a Lavrinovic, McLean e Gentile portano avanti le scarpette rosse (24-21), Reggio perde ritmo in attacco trovando sempre conclusioni estremamente corte, ma i padroni di casa, in meno di 3' sono già in bonus. Ciò  non è un problema per Milano che, con la tripla di Sanders e l'inchiodata di Gentile, costringe Menetti ad andare subito con il time out (29-21 al 14'). Reggio però non reagisce, non trova praticamente mai la via del canestro e rischia l'imbarcata già all'intervallo, con McLean, Kalnietis e Macvan che allungano il gap tra le due squadre; Aradori è costretto ad uscire per una botta all'inguine, Kaukenas, da 3,chiude il break di 17-0 di Milano dopo 6' di astinenza Il lituano è il primo a scollinare oltre la doppia cifra, ma il dominio milanese è straripante e Macvan scrive il nuovo massimo vantaggio sul +17. Kaukenas e Silins provano a far rientrare Reggio e la portano fino al -10, ma Gentile manda le squadre al riposo lungo sul 47-35, con Reggio che, ancora una volta, soffre maledettamente a rimbalzo (20-9) e subisce il break di 27-14 nel secondo quarto. 
Ancora una volta, ad inizio periodo, si trova a combattere con i falli commessi dei suoi lunghi e Milano, con la premiata ditta Gentile-Sanders, prova subito a correre; Reggio, dopo il 3/14 dei primi due quarti, trova due triple con Kaukenas e Lavrinovic e, con una rapida circolazione di palla, i reggiani costringono l'EA7 a raggiungere il bonus dopo 3'. Ancora Kaukenas, 19 punti in 19', riporta la Grissin Bon sotto la doppia cifra di svantaggio, con Lavrinovic che, ingenuamente, arriva subito a quota 4 falli; questo non scompone la Grissin Bon che, con la tripla di Needham e ancora un canestro dell'eterno Kaukenas, si riporta sul 55-49. Anche Veeremenko, entrato al posto di Lavrinovic, commette subito il suo 4° fallo, McLean e Macvan fanno respirare un po' Milano (58-49), ma è sempre il "giovincello" con la #13 reggiana a scombussolare i piani della difesa Olimpia. L'uscita di Kaukenas (per rifiatare) coincide con la quantità industriale di palle perse da Della Valle, con il conseguente break di 6-0, firmato McLean-Macvan.Cinciarini che chiude il terzo periodo sul 66-53.
Le triple di McLean e Lafayette riportano in un amen Milano sul +17 (72-55), Kaukenas tocca quota 27, ma il dominio milanese a rimbalzo consente a Macvan e a Gentile, con una sontuosa schiacciata, riporta l'Emporio Armani sul +14. Veeremenko e De Nicolao danno un'ultima speranza alla Grissin Bon, Della Valle mette a segno i primi tre punti del match, Sanders dà ossigeno puro ai suoi ma ancora una tripla del numero #8 reggiano regala un finale avvincente. Milano perde palla per un attimo, Kalnietis recupera subito e i reggiani vanno col fallo sistematico; l'errore di Della Valle, in penetrazione, spezza i sogni di rimonta degli ospiti e i liberi di Kalnietis fissano il punteggio finale di 87-80. 

EA7 Emporio Armani Milano - Grissin Bon Reggio Emilia: 87-80 (1-0)
(Gentile 15 - Kaukenas 27). 


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