lunedì 13 giugno 2016

Serie A, finale playoff: Pala Bigi ancora amaro per Reggio, Milano è campione d'Italia!

Il Pala Bigi, tanto caro a Reggio Emilia (una sola sconfitta tra campionato e playoff prima di questa sera), risulta amarissimo per la Grissin Bon che, ancora una volta,lascia il tricolore sul proprio parquet, tra le lacrime dei proprio giocatori. Non basta l'ennesima prova da killer di un Kaukenas strepitoso, non basta il cuore di De Nicolao e Della Valle, l'aggressività di Aradori e l'esperienza di Lavrinovic. Milano la spunta con un super secondo tempo, in cui ribalta l'inerzia del match e tiene bene in difesa, contro ogni sfuriata di Reggio. Sanders, ancora una volta, eletto MVP delle finali.


Win or go home per Reggio Emilia che, davanti al proprio pubblico, si gioca una ghiottissima chance di portarla a gara 7 e coach Menetti si affida a Polonara, Kaukenas, De Nicolao, Della Valle e Veeremenko. Milano, dal canto suo, vuole evitare brutte sorprese e chiuderla subito: Kalnietis, Sanders, Batista, Cinciarini e Gentile i 5 scelti da Repesa per la palla a due. De Nicolao è il più ispirato e carica subito il Pala Bigi: assist a Polonara, recupero, fallo subito e tripla, nel mezzo Milano risponde con Batista e Kalnietis e, dopo 2', il punteggio è di 7-4; Sanders risponde al play reggiano, Veeremenko e Batista fanno il bello ed il cattivo tempo sotto le plance, Kaukenas riporta avanti i suoi, ma Gentile ne mette 4 in fila e scrive 14-15. Aradori, dopo qualche scintilla con Cerella, mette la sua prima firma nel match dall'arco, Simon e ancora Aradori sono freddi dalla lunetta, ma Lafayette, con una tripla clamorosa al limite dei 24'', porta l'Emporio Armani sul 19-21 di fine quarto.


Dopo 2' di astinenza è Silins, dai 6.75m, a trovare il primo canestro del quarto che riporta avanti Reggio, Gentile risponde a Lavrinovic e tiene in vita Milano; il capitano dell'Olimpia è l'unico in grado di tener in vita i suoi con 8 punti in fila, ma Reggio si accende con Kaukenas e Della Valle che, in combinata, firmano il 14-0 che permette ai padroni di casa di dare una grossa spallata al match. I reggiani, infatti, raggiungono per la prima volta nel match la doppia cifra di vantaggio (38-27), ma Sanders, dopo aver sbagliato una schiacciata, con lo stesso gesto tecnico firma il -9 di metà gara.


Milano prova a riprendersi col canestro di Cinciarini e la tripla di Kalnietis, Veeremenko sbaglia più di una conclusione da mezzo centimetro, Polonara stoppa Gentile ma Batista è più lesto di tutti e porta l'EA7 ad un solo possesso di svantaggio (38-36 e 0-7 di break ospite); Kaukenas rompe il break milanese e fa respirare Reggio Emilia, Gentile non vuole mollare di un centimetro, ma Polonara, con un bel semigancio, tiene la Grissin Bon sul +4 (42-38 al 25'). Sanders e ancora Polonara tengono invariato l'elastico tra le due squadre, lo stesso "Polonair" stoppa Simon, ma le due squadre sbagliano molto e non riescono più a sbloccare il punteggio. Tanti gli errori anche dalla lunetta, McLean fa 0/2, Simon e Aradori 1/2, ma è la tripla di Needham a far scoppiare il Pala Bigi e a fissare il punteggio sul 50-45 con cui le due squadre vanno all'ultimo mini riposo.


Simon, dall'arco, fa capire a Reggio che Milano c'è e non vuole mollare, Veeremenko stoppa Batista e Kaukenas attiva il killer instinct e riporta gli emiliani a due possessi di vantaggio; Macvan, però, la mette da oltre 7 metri, Kaukenas punisce in tutti i modi la difesa meneghina, ma Milano non molla un centimetro e Simon impatta a quota 56 a metà ultimo periodo. Batista riporta avanti Milano, Kaukenas realizza dall'arco, Macvan e Polonara si fanno sentire sotto le plance, ma la vera tegola per coach Menetti è il 5° fallo di Lavrinovic sul 61-60 a 3'30'' dal termine. Milano trova un preziosissimo break di 0-8 con Kalnietis, Cinciarini, Sanders e Macvan (stoppato da Polonara irregolarmente secondo gli arbitri), lo stesso Polonara sblocca il punteggio reggiano, ma Della Valle trova e concretizza il "2+1" che riporta a contatto Reggio. Il pressing degli uomini di Menetti viene eluso dal gancio di Simon, la Grissin Bon pasticcia in attacco a 40'' dal termine, ma l'1/2 di Simon tiene ancora in vita i padroni di casa (66-71). La mano di Della Valle non trema dalla linea della carità, poi il pressing emiliano paga e Reggio recupera palla: Della Valle sbaglia la prima conclusione dall'arco, ma la difesa milanese non blocca la sfera e Menetti va col time out con 19'' sul cronometro. Aradori forza e sbaglia, Gentile conquista il rimbalzo e realizza dalla lunetta, Reggio trova un canestro veloce ma ormai è tardi, Milano tiene il vantaggio e conquista il suo 27° scudetto espugnando il Pala Bigi con il punteggio di 70-74.


Grissin Bon Reggio Emilia - EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: 70-74
(Kaukenas 18 - Gentile 16).



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