Parte forte Reggio con Kaukenas e Veeremenko, Milano risponde con Batista e Sanders, ma Della Valle fa impazzire il Pala Bigi con una spettacolare tripla a fil di sirena. Gli attacchi sono sterili, Gentile e Kalnietis trovano, a fatica, i punti del vantaggio meneghino, ma il rientrante Aradori, con due triple (una con fallo), ribalta l'inerzia del match portando la Grissin Bon sul (16-12). L'Olimpia recupera subito con McLean e Simon, ancora Aradori dall'arco, va a segno ed è il primo giocatore ad andare in doppia cifra, ma Menetti deve mischiare le carte perchè Kaukenas prima e Lavrinovic poi raggiungono le due penalità. Milano prova a fare la voce grossa sotto le plance e, con 4 punti di McLean e i liberi di Sanders, chiude avanti il primo quarto sul 21-22.
I ritmi sono sempre alti, ma si abbassano le percentuali: si segna pochissimo, Milano addirittura si "concede" qualche airball di troppo ma, nonostante ciò, riesce a prendersi un piccolissimo vantaggio su Reggio (22-25 al 13'); Silins raggiunge il 3° fallo, Veeremenko e Lavrinovic cambiano padrone al match, Polonara e Macvan battagliano sotto le plance, con Della Valle che, di tabella, porta la Grissin Bon sul 33-30 a 3' dalla seconda sirena. Kalnietis e McLean riprendono il comando delle operazioni, Veeremenko e De Nicolao rispondono a dovere, ma è uno strepitoso Aradori a prendersi gli applausi prima dell'intervallo: canestro in allontanamento e tripla che valgono il 41-39 di fine quarto, con il #4 reggiano che è già a quota 15 punti e 4 falli subiti in soli 7 minuti di impiego.
Milano rimane con la testa negli spogliatoi, i padroni di casa ne approfittano solo in parte e raggiungono il +6 con De Nicolao e Veeremenko (45-39); gli uomini di Repesa trovano i loro punti grazie alle giocate di pura fisicità di Batista e Sanders, ma Kaukenas e Polonara ribattono ad ogni offensiva milanese, con Lavrinovic che, dall'arco, porta Reggio Emilia al massimo vantaggio sul 52-45 del 26'. Ancora una volta le scarpette risse si affidano a Sanders e McLean, con quest'ultimo che subisce anche il fallo antisportivo di Aradori: il lungo milanese non concretizza il fischio arbitrale, ma ora gli ospiti sembrano più in palla e, dopo il gran canestro di Lavrinovic, è capitan Gentile (1/7 da 2) che spara la tripla del -2 che potrebbe metterlo in partita. Il quarto si chiude con i liberi di Lavrinovic e la tripla errata di Simon, con gli emiliani avanti sul 59-55.
L'intensità è ancora tanta, ma si continua a sbagliare molto: McLean riporta Milano ad un solo possesso di svantaggio, Needham trova il suo primo canestro del match, dai 6.75m, e tiene i suoi a distanza. Il gioco è spezzettato anche dai falli, Reggio dopo 3'30'' è già in bonus, ma il parziale del quarto dice 3-3 dopo al 34'. E' Kaukenas che rompe gli indugi e prova a far scappare Reggio con l'aiuto di Polonara e Veeremenko, Sander non muore mai, ma la stoppata di Della Valle su Macvan, e i liberi di Kaukenas e Lavrinovic regalano il massimo vantaggio ai padroni di casa sul 73-62 a 2' dal termine. Finita? Neanche per sogno! Sanders trova una tripla con fallo che regala speranza a Milano, Lafayette e Simon (quest'ultimo dopo 3 rimbalzi offensivi dei suoi), trova altre due conclusioni vincenti da oltre l'arco e si riporta clamorosamente sul 73-72 a 24'' dal termine. I viaggi dalla lunetta lasciano invariato il punteggio, Polonara va ad inchodare per il 79-76 a 8'' dal termine, ma Reggio non concede praticamente mai il tiro all'EA7: lo 0/2 di Sanders, con conseguente fallo di McLean a rimbalzo, regala praticamente la possibilità a Reggio di ritornare al Pala Bigi per gara 6.
Grissin Bon Reggio Emilia - EA7 Emporio Armani Milano: 81-76 (2-2)
(Aradori, Lavrinovic 15 - Sanders 21)
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