Terza sconfitta consecutiva per Milano, la seconda
di fila in casa. Corsaro, al Forum, un ottimo Cedevita, che dopo l’Efes Pilsen
batte anche l’Olimpia, nuovamente in trasferta, e lo fa grazie ad un’ottima
prova corale, che ha visto emergere, ancora una volta, Miro Bilan (16 punti, 6 rimbalzi e 2 recuperi), ben supportato da
James White (15 punti, 7 rimbalzi e 3 assist), Luka Babic (13 punti e 5 assist)
e Marko Arapovic (11 punti e 6 rimbalzi).
Milano regala un tempo ai croati, e quando la sveglia suona è troppo tardi, anche perché Alessandro Gentile (19 punti ma 7/17 al tiro) e Krunoslav Simon (16 punti e 4 rimbalzi) sono quasi soli.
L’EA7 deve girare l’andazzo se vuole fare strada in questa competizione, mentre non so quanta strada faranno, ma occhio ai ragazzi terribili di Veljko Mrsic.
Milano regala un tempo ai croati, e quando la sveglia suona è troppo tardi, anche perché Alessandro Gentile (19 punti ma 7/17 al tiro) e Krunoslav Simon (16 punti e 4 rimbalzi) sono quasi soli.
L’EA7 deve girare l’andazzo se vuole fare strada in questa competizione, mentre non so quanta strada faranno, ma occhio ai ragazzi terribili di Veljko Mrsic.
Brutte notizie anche per Sassari, che a Malaga
incappa nella quarta sconfitta consecutiva in Eurolega restando ancora al palo
nel girone D. I sardi giocano un discreto primo tempo, nonostante la solita
sofferenza a rimbalzo (43-22), poi il crollo: terzo periodo da incubo per il
Banco, il parziale recita 24-7, ma
il primo canestro degli ospiti è stato realizzato sul 19-0 in favore degli andalusi, game, set & match direbbero nel
tennis, e così è stato. A nulla sono servite le pur buone affermazioni di Marquez Haynes (18 punti e 3 assist),
Rok Stipcevic (12 punti e 3 assist) e Joe Alexander (9 punti e 8 rimbalzi),
quel black out nel terzo periodo costa carissimo, l’Unicaja, a punteggio pieno
nel raggruppamento assieme al Cska, vola via con Richard Hendrix (19 punti e 7 rimbalzi), Will Thomas (14 punti, 8
rimbalzi e 2 stoppate) ed Edwin Jackson (11 punti e 3 assist).
Tutto facile per il Khimki, che in casa asfalta lo
Strasburgo. Gara mai in discussione al Krylastkoye Sports Palace di Mosca,
padroni di casa già comodi a all’intervallo, Tyrese Rice (16 punti e 6 assist), Alexey Shved (16 punti, 4
rimbalzi e 3 assist) e Zoran Dragic (15 punti) dettano legge sul back court,
con Paul Davis (11 punti e 5 rimbalzi) a presidiare i tabelloni. Mardy Collins (14 punti, 5 rimbalzi e 3
assist) e Bangaly Fofana (12 punti e il 100% al tiro) sono gli unici che ci
provano tra le fila transalpine.
Rimonta del Real Madrid, che solo grazie ad un
canestro allo scadere di Jaycee Carroll
(14 punti e 4/7 da 3) riesce ad avere la meglio di un grande Bayern Monaco, che
per poco non centra il bersaglio grosso.
Bavaresi che, grazie ad una fase centrale di partita superlativa (40-61 a cavallo tra secondo e terzo
periodo) scappano e controllano, ma le “merengues” non si arrendono, l’ex
shooting guard di Teramo è supportata dal meraviglioso Felipe Reyes (20 punti e
11 rimbalzi) e dagli ottimi Rudy Fernandez (20 punti e 6 rimbalzi) e Sergio
Llull (18 punti e 6 assist). I pur ottimi Alex Renfroe (21 punti e l’80% dal
campo), Nihad Djedovic (22 punti e
7/12 al tiro) e John Bryant (14 punti e 6/7 da 2) non bastano al Bayern, che
aveva assaporato un giovedì notte da incorniciare.
Era il big match di questa 4° giornata, rispetta,
pienamente, le aspettative, perché serve un over time, alla Fernando Buesa
Arena di Vitoria, per decidere la sfida tra Laboral Kutxa ed Efes Pilsen. La
spuntano i baschi, al comando del girone B assieme all’Olympiacos, grazie ad un
ancora superlativo Ionnis Bourousis
(18 punti, 11 rimbalzi e 2 stoppate), ben coadiuvato da Mike James (16 punti) e
Fabien Causeur (14 punti e 5 rimbalzi). Ai turchi non basta un meraviglioso Thomas Heurtel (26 punti e 6 assist),
che prova, fino all’ultimo, a regalare un dispiacere ai suoi ex tifosi; il
regista francese è accompagnato da Derrick Brown (15 punti, 4 rimbalzi e 3
assist) e Jayson Granger (16 punti, 4 rimbalzi e 3 assist), ma sorridono gli ex
tifosi di Heurtel, poco meno di 10.000.
Parlando di Olympiacos, serata molto tranquilla per
i “Reds”, che ne rifilano 26 al
Limoges e agganciano proprio il Laboral Kutxa in testa al girone B. Padroni di
casa sempre in controllo, poi l’ultimo periodo (24-7) dà la scossa finale, Patric
Young (13 punti, 10 rimbalzi e 5 stoppate) domina sotto le plance, bene
anche DJ Strawberry (12 punti), Georgios Printezis (15 punti, 6 rimbalzi e 2
soli errori al tiro) e Vangelis Mantzaris (10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist).
Serataccia per i transalpini, 27% al
tiro con 17 palle perse complessive, basta questo.
Torna a cadere il Maccabi e torna a tremare la
panchina di Guy Goodes. Terza
sconfitta su quattro partite di Eurolega per gli “Yellows”, in quel di Bamberg
non basta il solito Devin Smith (19 punti,
6 rimbalzi e 5 triple a segno), padroni di casa molto organizzati, con Brad
Wanameker (15 punti, 8 rimbalzi e 4 assist), Daniel Theis (16 punti e 7
rimbalzi) e un Nicolò Melli (9 punti,
10 assist e 6 rimbalzi) versione assistman a guidare le truppe al successo.
Vince ancora il Cska, che sbanca Istanbul, sponda
Darussafaka e rimane a punteggio pieno nel girone D. Armata Rossa corsara
grazie ad un grande terzo periodo (9-22
di parziale) e grazie agli ormai soliti Milos
Teodosic (22 punti e 9 assist) e Nando De Colo (19 punti e 5 rimbalzi), che
predicano anche sulle rive del Bosforo. Padroni di casa che tentano la rimonta
con Luke Harangody (18 punti e 7
rimbalzi) e Marcus Slaughter (12 punti, 8 rimbalzi, 3 stoppate e 2 recuperi),
ma anche al vecchio Ayhan Sahenk, come al Forum, la sveglia suona troppo tardi.
C’era grossa curiosità attorno al match tra
Lokomotiv Kuban e Pinar. I 2 punti se li assicurano i russi, che con un secondo
tempo da 42-18 di parziale abbattono
la resistenza turca e restano soli al
comando del girone C, unica squadra, assieme a Cska e Malaga, ancora a
punteggio pieno in tutta l’Eurolega.
Lokomotiv all’assalto con Malcolm Delaney (15 punti e 5 assist), Victor Claver (13 punti e 6 rimbalzi) ed Evegeny Voronov (15 punti e 6/8 al tiro), ospiti allo sbando, nella ripresa, nonostante Joe Ragland (15 punti e 4 assist) e Colton Iverson (12 punti e 6 rimbalzi).
Lokomotiv all’assalto con Malcolm Delaney (15 punti e 5 assist), Victor Claver (13 punti e 6 rimbalzi) ed Evegeny Voronov (15 punti e 6/8 al tiro), ospiti allo sbando, nella ripresa, nonostante Joe Ragland (15 punti e 4 assist) e Colton Iverson (12 punti e 6 rimbalzi).
Terza vittoria consecutiva per il Barcellona, che
passa a Kaunas rimettendosi definitivamente in carreggiata in quest’Eurolega. I
catalani sbancano la Zalgirio Arena grazie ad una prova di maturità, dalla
quale emergono Ante Tomic (18 punti
e 8 rimbalzi) e Carlos Arroyo (12 punti e 3 assist), per lo Zalgirs seconda
sconfitta “europea”, Renaldas Seibutis
(18 punti e 7/9 al tiro), Paulius Jankunas (17 punti e 4 rimbalzi) e Ian
Vougioukas (16 punti e 7 rimbalzi) le provano tutte, ma sorridono i blau grana.
Il colpaccio della due giorni europea è sicuramente
dello Stelmet Zielona Gora, che batte il Panathinaikos trovando la prima vittoria in questa Eurolega.
Partita in perenne equilibrio, che i polacchi riescono a vincere grazie a Mateusz Ponitka (13 punti e 10 rimbalzi) e Dejan Borovnjak (12 punti e 7 rimbalzi); terza sconfitta su quattro partite per i “Greens”, autentica delusione di questo avvio di competizione, non bastano James Feldeine (15 punti), Ognjen Kuzmic (10 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate) e Nick Calathes (8 punti, 7 assist e 7 rimbalzi), anche qui la rotta va invertita al più presto.
Partita in perenne equilibrio, che i polacchi riescono a vincere grazie a Mateusz Ponitka (13 punti e 10 rimbalzi) e Dejan Borovnjak (12 punti e 7 rimbalzi); terza sconfitta su quattro partite per i “Greens”, autentica delusione di questo avvio di competizione, non bastano James Feldeine (15 punti), Ognjen Kuzmic (10 punti, 5 rimbalzi e 2 stoppate) e Nick Calathes (8 punti, 7 assist e 7 rimbalzi), anche qui la rotta va invertita al più presto.
Bel colpo esterno del Fenerbahce, che passa a
Belgrado con buon piglio, “silenziando” la solita bolgia della Beogradska
Arena, ieri in oltre 16.000 ad affollare lo splendido impianto serbo.
Lunghi alla riscossa in casa Ulker, Ekpe Udoh (12 punti e 4 rimbalzi), Pero Antic (14 punti e 7 rimbalzi) e Jan Vesely (11 punti e 4 rimbalzi) dettano legge, per la Stella Rossa terza sconfitta consecutiva in Eurolega, accetta il confronto solo Vladimir Stimac (13 punti e 7 rimbalzi), gli altri osservano.
Lunghi alla riscossa in casa Ulker, Ekpe Udoh (12 punti e 4 rimbalzi), Pero Antic (14 punti e 7 rimbalzi) e Jan Vesely (11 punti e 4 rimbalzi) dettano legge, per la Stella Rossa terza sconfitta consecutiva in Eurolega, accetta il confronto solo Vladimir Stimac (13 punti e 7 rimbalzi), gli altri osservano.

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