sabato 7 novembre 2015

NBA: prima vittoria dei Lakers


Toronto Raptors @ Orlando Magic 87-92 
Si ferma ad Orlando l'imbattibilità dei Toronto Raptors, che devono cedere al cospetto di una squadra che non si è mai data per vinta; nel terzo quarto tra le due squadre c'era un margine da doppia cifra, colmato dai Raptors che, poi, hanno provato a chiudere la gara, ma i Magic hanno rimontato a loro volta, anche grazie ad un quarto quarto da +10. 
Dedmon stoppa tutto lo stoppabile (10 punti e 3 blocks per lui), con Oladipo ancora una volta grande trascinatore di Orlando (18+7+6); buona anche la prestazione di Fournier che fa 11 punti con un solo tiro da tre (su quattro), ma decisivo per la vittoria finale.
Per Toronto 23 punti e 7 rimbalzi per DeRozan e 14 rimbalzi per Valanciunas: i due sono anche tra quelli che hanno pasticciato nell'ultimo possesso, impedendo ai canadesi anche solo di provare ad impattare. 


Washington Wizards @ Boston Celtics 98-118 
Serata da dimenticare per i Washington Wizards che, a Boston, non scendono in campo e vivono 48 minuti in balìa dei meno quotati Celtics. I padroni di casa si portano avanti di 18 già nel primo quarto, amministrando il vantaggio per il resto del match.
21 punti ed 8 rimbalzi per Sullinger, ben supportato da altri tre uomini in doppia cifra (Thomas 16, Olynyk 19 e Turner 16) e dalla doppia doppia di Crowder (12 punti e 10 rimbalzi). 

Nei Wazards, da segnalare la prestazione da 24 punti (3/4 da tre) di Beal. 

Los Angeles Lakers @ Brooklyn Nets 104-98 
I Lakers si aggiudicano il match tra squadre ancora a secco di vittorie espugnando il Barclays Center di Brooklyn; l'episodio-chiave avviene a 24 secondi dalla fine, con i Nets che non riescono a rimettere il pallone, commettendo infrazione di 5 secondi.
Bryant è il top scorer dei suoi, nonostante una brutta prestazione al tiro (4/12 da due e 1/4 da tre); assieme a lui, altri cinque giocatori in doppia cifra, con Clarkson e Russell a quota 16.
Solita ottima prestazione di Brook Lopez, per i Nets: il centro mette 23 punti conditi da 10 rimbalzi e 4 stoppate; ventello anche per Joe Johnson, che segna 22 punti (anche lui male al tiro: 1/5 da tre). 11 rimbalzi per Hollis-Jefferson. 


Philadelphia 76ers @ Cleveland Cavaliers 102-108 
I Cavaliers portano a casa la W numero 5 ai danni dei Philadelphia 76ers, con i Sixers che, tuttavia, hanno dato molto filo da torcere a LeBron e compagni.
James fa segnare una doppia doppia da 31 punti e 13 assist, nonostante un leggero infortunio che, fortunatamente, non l'ha tolto dalla partita; doppia doppia anche per Love da 12 punti e 14 rimbalzi, a fronte di una prestazione disastrosa al tiro (2/10 da tre), mentre dalla panchina si rivede Richard Jefferson, che contribuisce alla causa con 17 punti (3/3 dalla lunga distanza). 

Per i 76ers, doppia doppia per Noel (18+12), 18 punti per Okafor e 14 per Stauskas; ottimo contributo anche per Canaan che, come Jefferson per i Cavs, si alza dalla panchina e ne mette 17. 

Milwaukee Bucks @ New York Knicks 99-92 
Ottima vittoria dei Milwaukee Bucks che violano il Madison Square Garden con una prestazione di autorità. Trascinati da Antetokounmpo nella prima parte di gara (20 punti e 7 rimbalzi per lui), i Bucks subiscono il ritorno dei Knicks propiziato dal Porzingis (14+13) ed Anthony (17+4+6); Milawauke, a quel punto, riesce comunque a mantenere il vantaggio mettendo in evidenza altri protagonisti, quali Henson (22 punti dalla panchina), Middleton (13) e Monroe (8+7). 
Per New York da segnalare anche i 13 ed i 15 punti, dalla panchina, di Galloway e Derrick Williams. 

Miami Heat @ Indiana Pacers 87-90 
Fantastica partita tra Heat e Pacers, vinta da questi ultimi all'ultimo possesso e grazie ad un'ottima prestazione di Paul George. L'ala da Fresno State mette a segno 36 punti, con una scarica di canestri dalla media distanza che sono risultati decisivi per il sorpasso definitivo di Indiana, negli ultimi minuti del quarto quarto; vano il tentativo di Miami di impattare a pochi secondi dal termine, con un tiro (molto) fuori equilibrio di Wade. 
Per Indiana, oltre a George, doppia doppia da 10+10 di Jordan Hill e 12 punti per George Hill; per Miami, invece, 21 punti e 11 rimbalzi di Bosh e 13 punti (con 8 rimbalzi) per Winslow, dalla panchina.
Curiosità: i Pacers hanno giocato con la divisa della Milan High School che, nel 1954, si aggiudicò il campionato dello stato dell'Indiana. La storia ha ispirato, successivamente, Colpo vincente (Hoosiers), film del 1986. 




Atlanta Hawks @ New Orleans Pelicans 121-115 
I Pelicans non riescono a sbloccarsi, neanche al termine di un'ottima prova come quella fornita contro gli Atlanta Hawks. I padroni di casa producono il massimo sforzo per annullare il gap tra loro e gli avversari, ma a quel punto sale in cattedra Korver, che risolve la gara in favore dei suoi con una prestazione perfetta: 22 punti con 4/4 da due, 4/4 da tre e 2/2 ai liberi (a cui aggiungiamo anche 7 rimbalzi e 5 assist).
A New Orleans non bastano un super-Davis, che ne mette 43 con 10 rimbalzi, ed i 22 punti di Gordon; per Atlanta anche la doppia doppia di Millsap (22+12) ed i 19 punti (con 7 assist) di Teague. 


Detroit Pistons @ Phoenix Suns 100-92 
I Pistons tornano alla vittoria e lo fanno espugnando il parquet dei Suns, nella partita che vedeva di fronte i gemelli Morris. I Bad Boys risolvono la partita proprio grazie alla prestazione di Marcus Morris (20 punti e 6 rimbalzi), oltre a quelle di Jackson (23+6+7) e di un ispiratissimo Caldwell- Pope (18), autore di canestri arrivati in momenti cruciali; ormai consueta prova monstre di Drummond sotto canestro, con 17 rimbalzi catturati. 
Per Phoenix, 22 punti a testa per Bledsoe e per l'ex Knight, a cui si aggiungono i 18 dell'altro Morris; 20 rimbalzi equamente distribuiti per Tucker e Chandler. 

Denver Nuggets @ Golden State Warriors 104-119 
A questo punto la domanda è: chi, o cosa, può battere i Golden State Warriors? I Warriors vincono ancora una volta, ancora una volta senza alcuna difficoltà, ancora una volta grazie a Stephen Curry: 34 punti (con 8 su 16 da tre), 7 rimbalzi e 10 assist per il folletto da Davidson. In doppia cifra anche tutto il resto del quintetto dei Warriors, con Barnes a quota 21, Thompson a quota 18, Ezeli che ne mette 16 e Green che sfiora la tripla doppia con 12 punti, 9 rimbalzi ed 8 assist. 
Per i Nuggets a nulla serve l'ottima prestazione del nostro Gallinari, autore di una prova da 25 punti (9/9 ai liberi); bene anche Barton (19+8), Harris (16) e Mudiay (13). 

Houston Rockets @ Sacramento Kings 116-110 
La partita senza big men (fuori Cousins da una parte e Howards dall'altra) viene vinta dagli Houston Rockets che vengono trascinati dai 43 punti (e 13 assist) di James Harden. Houston, tuttavia, tra terzo e quarto quarto ha subìto la rimonta dei Kings, che sono riusciti da impattare grazie agli uomini usciti dalla panchina: Casspi (22, con 6/7 da due e 2/3 da tre), Collison (22 punti e 9 assist), McLemore (11) ed anche Seth Curry (8), fratello di Stephen. 

I Rockets sono comunque riusciti a portare a casa la vittoria, anche grazie alle prestazioni di Capela, che non ha fatto rimpiangere Dwight Howard con i suoi 13 punti, 12 rimbalzi e 4 stoppate, Ariza (18) e Thornton (16+7). 

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