New Orleans Pelicans @ Miami Heat 88-94 OT
Finisce all'overtime la gara tra Pelicans ed Heat; la partita va a scossoni: nella prima parte è Anthony Davis a tenere a galla i suoi (29 punti, 15 rimbalzi e 3 stoppate per lui), poi Bosh (30 punti e 10 rimbalzi) segna l'allungo di Miami, ma Anderson (18) consente a New Orleans di ricucire lo strappo e, dopo gli ultimi due possessi in cui Wade e Davis non riescono a segnare, la gara va al supplementare. Nel prolungamento è ancora Bosh a risultare decisivo per la W. Per gli Heat, oltre all'ex Toronto Raptors, 19 punti di Wade e prestazione da 8 punti, 17 rimbalzi e 4 stoppate per Whiteside; per i Pelicans doppia cifra anche per Gordon (16).
Chicago Bulls @ Oklahoma City Thunder 105-96
Impresa dei Chicago Bulls che espugnano Oklahoma City con una prestazione di autorità, portando a termine una partita condotta dal primo all'ultimo minuto con un vantaggio sempre in doppia cifra; negli ultimi minuti del quarto quarto la reazione dei Thunder, ma un rimbalzo offensivo più canestro di Gasol mette il punto alla partita. Per i Bulls 23 punti di Butler, la cui unica tripla (1/3) è arrivata da ben oltre la linea; 21 punti e 13 rimbalzi per Gasol, 19 per Rose e doppia doppia da 13 punti e 10 rimbalzi per Gibson. Per OKC il top scorer è Durant, autore di una prova da 29 punti (male l'1/6 da tre), 9 rimbalzi e 7 assist; KD è seguito da Westbrook, anch'egli con una prestazione da tripla doppia (26+7+8) e da Kanter che, dalla panchina, firma la doppia doppia da 14 punti e 13 rimbalzi.
Cleveland Cavaliers @ Golden State Warriors 83-89
I Golden State Warriors si aggiudicano la partita più attesa di questo Christmas Day e di tutta questa prima parte di stagione. I Cavs vincono la sfida a rimbalzo (55-49), anche grazie alle prestazioni di Love (10 punti, 18 rimbalzi) e Thompson (8+10), ma perdono pesantemente nella sfida al tiro da tre (5/30 contro il 5/18 dei Warriors) e, in questo caso, pesano le prove ancora di Love (0/5), James (1/5) ed Irving (0/6). Golden State fa sua anche la battaglia sotto i tabelloni, con 10 stoppate all'attivo (4 di Bogut) contro le 4 subite. Per i padroni di casa, 22 punti, 15 rimbalzi e 7 assist dell'utilissimo Green, seguito dai 37 punti equamente distribuiti degli Splash Brothers (per Curry anche 7 rimbalzi ed altrettanti assist); per Cleveland, 25+9 per James e doppia cifra anche per Smith (14), Irving (13) e Dellavedova (10).
San Antonio Spurs @ Houston Rockets 84-88
I San Antonio Spurs escono sconfitti dalla partita di Natale che, casualmente, coincideva col derby texano con i Rockets. Houston scappa grazie ad un Harden scatenato (20 punti e 9 assist per lui), poi subisce la rimonta degli Spurs che attuano l'hack a Dwight, ma alla fine riesce a cavarsela ed a portare a casa la vittoria. Per i Rockets 14 punti di Terrence Jones, doppia doppia di Howard (11+12) e doppia cifra anche per Terry che, dalla panchina, firma 12 punti. Per San Antonio, 20 di Leonard, 18 per Aldridge e doppia doppia da 13 punti e 11 rimbalzi per Duncan.
Los Angeles Clippers @ Los Angeles Lakers 94-84
Derby anche a Los Angeles, dove i Clippers passeggiano sui Lakers; strana storia quella di questa sfida, che raramente ha visto entrambe le squadre al loro meglio contemporaneamente. Per i Clippers il leader offensivo è Paul, autore di 23 punti conditi da 6 assist; Griffin firma la doppia doppia da 13 punti e 12 rimbalzi (con 7 assist). In doppia cifra anche Redick (14), Crawford (13, dalla panchina) e Jordan (14 rimbalzi). Per i Lakers, il top scorer viene dalla panchina ed è Russell, che ne mette 16; a seguire Bryant (12) e Clarkson e Randle, entrambi a quota 11.

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