Italia nuovamente impegnata nella due giorni di coppe europee, soprattutto in Eurocup, competizione che ci vede rappresentati da ben 5 squadre nelle Last 32.
Le prime due squadre a scendere in campo, stasera 12 gennaio, saranno MIlano e Cantù.
Cominciamo da Milano, che ospita l'Aris Salonicco in un match in cui, per le "scarpette rosse", è già vietato sbagliare. I greci, che hanno passeggiato, in casa, col Neptunas Klaipeda settimana scorsa, hanno un nucleo di giocatori "di casa" capitanato da Vassilis Xanthopoulos e Michalis Pelekanos, che dopo non essere riusciti a sfondare con le big elleniche si sono "riciclati" in provincia.
Facce note vicino a canestro, dove troviamo Okaro White, l'anno scorso a Bologna (sponda Virtus) e a lungo inseguito, nello scorso mercato estivo, proprio dall'Olimpia, con Domic Waters ad orchestrare la regia e Jerel McNeal a martellare il canestro. Nell'ultima partita, sconfitta a Rodi per l'Aris (76-70),
nonostante la doppia doppia da 13 punti (male al tiro però: 1/7 da
tre) ed 11 rimbalzi di White ed i 20 punti di McNeal; buona prova
anche per Waters che, dalla panchina, ha fatto registrare 8 punti
(4/4 ai liberi) e 5 assist.
In Europe Cup trasferta francese per Cantù, impegnata a Chalon contro l'Elan di Jeremy Hazell, ex Virtus Bologna e, senza dubbio, giocatore più rappresentativo dei transalpini (16.6 punti di media). Ex "V Nera" anche Ilian Evtimov, mentre Justin Brownlee l'abbiamo visto a Brescia nella passata stagione. Il tutto completato dalla discreta asse play/pivot composta da John Roberson e Devin Booker. In casa Cantù esordirà Kyrylo Fesenko, penultimo innesto dei brianzoli, mentre per Roko Ukic bisognerà attendere. Nell'ultimo turno di ProA, Chalon ha
espugnato Digione mettendo a segno 98 punti (risultato 98-82) e con
ben sei giocatori in doppia cifra (a cui se ne aggiungono altri due a
quota 8). In evidenza Booker, autore di una doppia doppia da 16 punti
e 12 rimbalzi e di una gara quasi perfetta al tiro: 4/7 da due, 1/1
da tre e 5/5 dalla lunetta; 15 punti per Evtimov, 10 per Hazell.
Molto precisi gli uomini di Choulet ai tiri liberi: 19/20.
Tutte domani, mercoledì 13 gennaio, le altre partite.
Trasferta turca per Trento, l'unica ad aver sorriso, tra le italiane, nel primo turno di Last 32. Sarà il Trabzonspor l'avversario di Pascolo & company, sconfitto a Karsiyaka, 7 giorni fa, nell'altro derby del girone K. Anche qui non si sprecano gli ex, con l'asse Dwight Hardy (Pistoia, Avellino, Barcellona e Virtus Bologna)-Andrija Stipanovic (Caserta e Cremona) in play/pivot. Squadra parecchio interessante quella di coach Nenad Markovic, che completa il back court con Derwin Kitchen (bocciato da Varese lo scorso Novembre) e Ryan Thompson, mentre in ala forte alterna il veterano Novica Velickovic (120 presenze in Eurolega con Partizan, Real Madrid e Bamberg) e Damian Kulig, ottimo, sempre in Eurolega, in quel di Turow l'anno scorso (15.2 punti, 5.5 rimbalzi, 1.5 assist e 1.1 stoppate di media) e anch'egli sondato da Milano per il dopo Kleiza. Il Trabzonspor viene e
dall'affermazione di misura (73-70) in trasferta contro il Konyaspor.
Ottime le prestazioni di Hardy (21 punti con 4/8 da tre e 5 assist) e
Kulig (25 punti con 6/9 da tre conditi da 8 rimbalzi); in doppia
cifra anche Stipanovic, autore di 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
Deve dimenticare il pessimo derby Reggio Emilia, che ospita il Pinar Karsiyaka, "retrocesso" dall'Eurolega. Squadra di caratura superiore quella di Izmir, con i "Carters" (Josh e Justin) in prima linea, soprattutto in chiave realizzativa, senza dimenticare Bracey Wright a supportare e la fanteria pesante, con Juan Palacios e Kenny Gabriel in ala e la grande presenza di Colton Iverson in vernice.
Occhio anche alla grande esperienza di Kerem Gonlum (242 presenze in Eurolega) e, soprattutto, al baby fenomeno Kenan Sipahi, ala classe 1995 di cui sentiremo molto parlare. Vittoria interna nell'ultimo turno di
TBL per il Pinar, che ha battuto 87-83 Yesilgiresun. I top scorer
sono stati Wright e Gonlum, autori entrambi di 19 punti (8 assist per
il primo, 8/10 da due per il secondo, che ha catturato anche 7
rimbalzi); a quota 11 punti Sipahi ed Iverson, entrambi dalla
panchina. Prova di sostanza, infine, per Gabriel, ad un passo dalla
doppia doppia con 9 punti e 9 rimbalzi.
Trasferta polacca per la Reyer Venezia, di scena a Zielona Gora contro lo Stelmet, altra "retrocessa" dall'Eurolega. Lagunari in un momento non proprio idilliaco, perchè alle assenze (out Peric per una frattura alla mano) si aggiungono i problemi tra coach Recalcati e il presidente Brugnaro.
Lukasz Koszarek (a Caserta dal 2009 al 2011) guida una folta schiera di ex "italiani", perchè lo Stelmet si avvale anche di Vlad Moldoveanu (Treviso 2011/2012), Dejan Borovnjak (Brindisi 2011/2012), J.R. Reynolds (Cremona, Napoli e Varese) e Szymon Szewczyk (Scafati, Avellino, Venezia e Roma). Oltre a Dee Bost, guardia americana di discreto talento, l'uomo più pericoloso dello Stelmet è senza dubbio Mateusz Ponitka: ha giocato un'ottima Eurolega (senza dubbio il più continuo), è un giocatore versatile, che sa fare canestro sial tiro che in penetrazione. Ad aiutare Szewczyk, Borovnjak e Moldoveanu, sotto le plance, ci sono anche Nemanja Djurisic e il muscolare Adam Hrycaniuk. Cinque uomini in doppia cifra per lo
Stelmet nella vittoria 93-77 contro MKS; in evidenza Moldoveanu, con
la partita perfetta da 3/3 da due, 3/3 da tre e 2/2 ai liberi, per un
totale di 17 punti. A seguire, Borovnjak, con 15 punti e 6 rimbalzi
ed i 25 punti in due di Bost e Szewczyk, che hanno fornito un ottimo
contributo uscendo dalla panchina (per il primo anche 8 assist).
In attesa della prima vittoria europea (0-11 tra Eurolega e Last 32), Sassari ospita l'insidioso Galatasaray di Ergin Ataman e dell'ex Caleb Green, che ha vestito la maglia della Dinamo due stagioni fa. Atletismo non manca vicino all'attrezzo per i turchi, considerando che, oltre a Green, troviamo anche Joey Dorsey e Stephane Lasme, gente di sostanza e di grande presenza.
Il collante è senza dubbio Vladimir Micov (a Cantù dal 2010 al 2012), giocatore completo e versatile, Errick McCollum e Sinan Guler gestiscono il play making mentre Blake Schilb assicura fisicità sul back court. Trascinato dai 21 punti di Micov (4/4 da
due, 4/4 ai liberi e 7 rimbalzi), il Galatasaray ha rifilato dieci
punti (90-80) all'Istanbul BSB. Ottima
anche la partita di McCollum, che ne mette 19 con 11/11 ai tiri
liberi (a cui si aggiungono 7 assist); in doppia cifra anche Schilb
(15) e Dorsey (11 con 5/5 da due, dalla panchina). 8 punti per Lasme.
Non dovrebbero esserci problemi, almeno sulla carta, per Varese, che ospiterà gli austriaci del Magnofit Gussing. Anche qui "spicchi" d'Italia con Bradford Burgess, visto per un pò a Capo d'Orlando nella passata stagione. Ago della bilancia è il centro Jerrell Wright, su cui poggia gran parte dell'attacco dei "Knights", assieme ad Anthony Watts, che è l'ala grande; sono, senza dubbio, loro due quelli da tenere maggiormente d'occhio. Gussing che viene dalla vittoria 71-63 su
Wels, con un superlativo Watts da 25 punti, seguito dai 15 punti (1/1
da due, 3/4 da tre e 4/4 dalla lunetta) di Klepeisz; in doppia cifra anche Lacy,
che ha contribuito con 12 punti dalla panchina.
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