Tutto facile per i San Antonio Spurs che , in poco più di due quarti, surclassano i Nets al Barclays Center di Brooklyn con il punteggio di 106-79. Per i texani si tratta della trentaduesima vittoria stagionale (a fronte di sole sei gare perse), blindando così la seconda posizione nella Western Conference, alle spalle solo degli imbattibili Golden State Warriors. Discorso inverso per i Nets che, malgrado l'esonero di coach Hollins, si ritrovano di nuovo a fare i conti con una crisi di risultati che li pone , momentaneamente, al penultimo posto nella Eastern Conference con un record di appena dieci partita vinte e di ventotto gare perse. La gara , come detto in precedenza, dura circa due quarti, dal momento che la differenza dei valori in campo è notevole ed i padroni di casa non possono arginare la qualità e l' organizzazione del gioco dei nero-argento. Infatti, gli Spurs allungano e mettono in cassaforte il match nella ripresa con un secondo tempo da 61 punti. Buona prova corale ,dunque, da parte degli ospiti che trovano il loro miglior giocatore in LaMarcus Aldridge, in doppia doppia con 25 punti (realizzati con un ottimo 71% dal campo) e 11 rimbalzi. Prestazioni positive però arrivano anche da Kawhi Leonard e Boban Marjanovic, che mettono a referto rispettivamente 17 e 13 punti. Negativa sotto ogni punto di vista invece la gara dei Nets, ai quali non bastano le prove positive di Joe Johnson e Brrok Lopez, autori di 16 e 18 punti. Male anche Andrea Bargnani che , in una squadra in piena ricostruzione, non trova molto spazio e non riesce ad andare oltre i 7 punti e i 3 rimbalzi in appena 15 minuti.
Brooklyn Nets- San Antonio Spurs: 79-106
Brooklyn: Lopez 18, Johnson 16
San Antonio: Aldridge 25, Leonard 17
I risultati delle altre gare:
Chicago Bulls- Washington Wizards: 100-114
Chicago: Rose 23, Butler 19
Washington: Wall 17, Sessions 16
Golden State Warriors- Miami Heat: 111-103
Golden State: Curry 31, Green 22
Miami: Wade 20, Bosh/Green 15

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