venerdì 27 maggio 2016

NBA, playoff: sussulto Warriors, si torna ad Oklahoma per gara 6!

Torna al successo Golden State che, dopo 3 sconfitte consecutive, si rimette in corsa in questa serie che, esclusa gara 1, l'ha vista sempre soccombere nel gioco e nel punteggio. Sia chiaro, non sono i Warriors delle meraviglie, ma c'è comunque un Curry che torna leader di una squadra che ha la vitale esigenza di ritrovarsi, e piazza una prova da 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist; bene anche Thompson (27), Bogut (15 e 14 rimbalzi), Speights (14) e Green (doppia doppia da 11 punti e 13 rimbalzi). Ai Thunder non bastano i 40 di Durant, i 31 di Westbrook e gli 8 con 10 rimbalzi di Adams. Ora la serie si sposta ad Oklahoma per gara 6.

Barnes e Curry aprono le danze, Roberson e Ibaka impattano a quota 7, poi Golden State accelera e, guidata dal collettivo, prova la prima fuga della serata fino al 19-10 del 9'. I Thunder, 4 punti in 9', non riescono a trovare la chiave di volta in attacco e, la loro fortuna, è che Curry e soci non riescono mai davvero ad approfittarne: Igoudala porta i suoi sul +10 22-12, ma la tripla di Roberson, e i canestri di Durant e Foye riportano sotto Oklahoma, chiudendo sul 25-21 un primo quarto dove gli errori e la fretta l'hanno fatta da padrona. Speights apre il secondo quarto con un gioco da 3 punti ma, con le riserve in campo, OKC non si fa trovare impreparata e, grazie al buon impatto nel match di Morrow, si tiene a contatto senza, però, mai riuscire a piazzare la zampata vincente per il sorpasso. Il punteggio rimane così in bilico grazie ai canestri di Bogute Speights da un lato, Adams e RW dall'altro, poi Curry si accende e in un amen mette 8 punti tra le due squadre, Durant risponde a Bogut e Green, poi i Thunder hanno un altro black out di 4' in cui non realizzano più su azione: i 5 punti in fila di Westbrook mandano le squadre all'intervallo sul punteggio di 58-50. Oklahoma parte con più determinazione nel terzo periodo e, con la tripla di Ibaka seguita dai canestri di Durant e Adams, ricuce subito lo strappo. La paura rapisce i Warriors che segnano un canestro ogni 120'' di gioco, OKC ne approfitta e, per la prima volta nel match, mette il naso avanti con la tripla di Westbrook, ma l'illusione dura un attimo perchè i campioni in carica, con gli "Splash Brothers" riprendono subito il comando delle operazioni. La tripla di Curry, a 1'36'' dalla terza sirena, porta GS anche sul +7, ma un Durant mai domo, con 5 punti in fila, chiude il terzo periodo sull' 81-77. Nell'ultimo quarto Golden State parte forte, per evitare eventuali finali punto a punto. Igoudala e Barnes scavano un solco di 13 lunghezze (98-85 a 7' dal termine), Westbrook ed Ibaka provano ad impensierire la difesa di Golden State, ma Curry e Thompson tengono gli ospiti a debita distanza. Durant non molla e, con 6 punti in fila, riporta i Thunder a -6 (106-100); Golden State è imprecisa dalla lunetta e tiene in vita gli avversari che, però, fanno di tutto per non approfittarne, Green, Barnes e Curry mettono la ciliegina sulla torta e chiudono il match sul 120-111 finale.

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