Mike
D’Antoni è il nuovo allenatore degli Houston Rockets, con i
quali firma un triennale con opzione per il quarto anno.
Nato a Mullens (West Virginia) l’8 Maggio 1951, dopo aver svestito i panni del giocatore ha iniziato ad allenare in Italia, prima a Milano (4 stagioni, una Coppa Korac), poi a Treviso (3 stagioni, due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe).
L’esperienza in NBA inizia come assistente a Denver, Portland e Phoenix, e coi Suns comincia la sua avventura come head coach.
Cinque stagioni in Arizona (279 vittorie e 161 sconfitte tra Regular Season e Play Off), ha il merito di riportare in auge i Suns dopo i fasti di inizio anni 90, con quella squadra che disputerà due Final Conference consecutive, nel 2005 e nel 2006, entrambe perse contro i San Antonio Spurs.
Nell’estate del 2008 si lega ai New York Knicks, e le fortune saranno alterne: 4 stagioni nella Grande Mela (122 vittorie e 175 sconfitte tra Regular Season e Play Off), raggiunge la post season due volte (2011 e 2012), con eliminazione al primo turno in entrambi i casi.
Nel Novembre del 2012 diventa allenatore dei Los Angeles Lakers: due stagioni in giallo/viola (67 vittorie e 91 sconfitte tra Regular Season e Play Off), raggiunge i Play Off nel 2013, beccando un sonoro “sweep” dagli Spurs al primo turno.
Nel Dicembre del 2015 è stato assunto dai Philadelphia 76ers come assistente di Brett Brown, ed è stato anche uno degli assistenti di Mike Krzyzewski nella Nazionale Americana oro olimpico a Londra nel 2012.
Nato a Mullens (West Virginia) l’8 Maggio 1951, dopo aver svestito i panni del giocatore ha iniziato ad allenare in Italia, prima a Milano (4 stagioni, una Coppa Korac), poi a Treviso (3 stagioni, due scudetti, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana e una Coppa delle Coppe).
L’esperienza in NBA inizia come assistente a Denver, Portland e Phoenix, e coi Suns comincia la sua avventura come head coach.
Cinque stagioni in Arizona (279 vittorie e 161 sconfitte tra Regular Season e Play Off), ha il merito di riportare in auge i Suns dopo i fasti di inizio anni 90, con quella squadra che disputerà due Final Conference consecutive, nel 2005 e nel 2006, entrambe perse contro i San Antonio Spurs.
Nell’estate del 2008 si lega ai New York Knicks, e le fortune saranno alterne: 4 stagioni nella Grande Mela (122 vittorie e 175 sconfitte tra Regular Season e Play Off), raggiunge la post season due volte (2011 e 2012), con eliminazione al primo turno in entrambi i casi.
Nel Novembre del 2012 diventa allenatore dei Los Angeles Lakers: due stagioni in giallo/viola (67 vittorie e 91 sconfitte tra Regular Season e Play Off), raggiunge i Play Off nel 2013, beccando un sonoro “sweep” dagli Spurs al primo turno.
Nel Dicembre del 2015 è stato assunto dai Philadelphia 76ers come assistente di Brett Brown, ed è stato anche uno degli assistenti di Mike Krzyzewski nella Nazionale Americana oro olimpico a Londra nel 2012.
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