mercoledì 18 maggio 2016

NBA, playoff: Toronto non ne ha, Cleveland conferma il suo dominio ad Est

Nulla da fare. Toronto arriva al ballo delle debuttanti e prende un sonoro cazzotto in faccia da una Cleveland che, qualora ce ne fosse stato bisogno, conferma che ad Est c'è una sola squadra al comando. James è incontrastabile con i suoi 24 punti e 11/12 da 2, Irving si rivela, con i suoi 27 punti, quel secondo violino mancato a LeBron la passata stagione, e Jefferson è una piacevole sorpresa con i suoi 9 punti ed 11 rimbalzi in 21' di impiego. Toronto paga, probabilmente solo in parte, l'emozione della prima volta, con Lowry che sparacchia a destra ed a manca (4/14 dal campo) ed il solo DeRozan (18) a portare un apporto concreto alla causa Raptors.

La gara dei canadesi inizia anche bene, con la tripla di Patterson, ed i canestri di Lowry e Biyombo; James toglie le ragnatele dal canestro di Toronto dopo 2' di gioco ed i Raptors si illudono anche di poter tener testa ai Cavs. L'illusione, però, dura solo 6', Love dall'arco impatta a quota 21 e Irving porta in vantaggio Cleveland sul 23-21 del 9'; Toronto risponde con Ross e DeRozan, ma 4 punti in fila di Irving chiudono il primo parziale sul 33-28. Game, set and match. I Cavs scappano via ed imprimono la loro potenza ai malcapitati Raptors: la tripla di Dellavedova regala il primo vantaggio ai padroni di casa (39-28), e lo stesso MDV ne piazza altri 6 in fila che stordiscono, e non poco, i viaggianti. Shumpert, a metà periodo, porta i suoi a +19 (49-30), Lowry, DeRozan e Patterson accennano ad una rimonta che, però, viene tramortita dai canestri di Love e Smith: il canestro di Thompson chiude il break dei Cavs di 12-2 in poco meno di 3' che porta Cleveland a 22 punti di vantaggio (66-44). Biyombo e Lowry aprono la terza frazione con un 7-0 che lascia qualche speranza ai più fiduciosi, ma James ed Irving ristabiliscono le distanze, senza dare alcun accenno di reazione a Toronto. I Raptors fanno una fatica enorme in attacco, arrivando a non trovare la via del canestro anche per 3' alla volta; questo fa il gioco dei Cavs che "rallentano" e fanno oscillare il vantaggio dai 23 ai 26 punti; la tripla di Frye fa toccare il massimo vantaggio ai padroni di casa (+28) per la gioia dei 20.562 della Quickens Loans Arena. Dellavedova scrive il +30 Cleveland che, addirittura, si permette il lusso di non segnare per quasi 4' subendo il minimo sindacale dai Raptors; si gioca, ormai, solo per le statistiche, e gli allenatori danno minuti a quei giocatori che, fino ad ora, hanno trovato meno spazio. Si vedono in campo i vari Mozgov e Jones da un lato, Powell e Nogueira dall'altro, che hanno minuti più o meno importanti per mettersi in mostra; il punteggio finale recita 115-84, senza lasciare alcun diritto di replica. Appuntamento a gara 2, venerdì alle ore 02:30, sperando di vedere in campo un'altra Toronto.

Cleveland Cavaliers - Toronto Raptors: 115-84 (1-0)
(Irving 27 - DeRozan 18)

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