NBA, playoff: Westbrook implacabile, altra notte da incubo per GS, è 3-1!

Adesso, per Golden State, la situazione si fa grave. I Warriors incappano nell'ennesima serata da dimenticare ed escono sconfitti dalla Chesapeake Energy Arena con il punteggio di 118-94; il merito è tutto di Russell Westbrook che, con la sua tripla doppia da 36 punti, 11 rimbalzi ed 11 assist, si abbatte sui malcapitati GS. Bene, in verità, tutto il sistema Thunder: bene Durant (26 e 11 rimbalzi), Ibaka e Roberson (17 a testa ma con quest'ultimo che aggiunge anche 12 rimbalzi), Adams (11) e Waiters (10), a conferma che, a differenza delle altre stagioni, è tutto il sistema Thunder a funzionare. Male Golden State: si salva il solo Thompson, con 26 punti, con Barnes che si ferma a quota 11; male Curry che, nonostante i 19 punti, tira con 6/20 (2/10 da 3) e chiude con -19 di plus minus.

Thompson e Barnes illudono i Warriors (8-6 al 4'), Durant infila i liberi che regalano il vantaggio ai Thunder che, di qui in avanti, non si guarderanno più indietro: Waiters e Westbrook piazzano il break di 12-0 che scava il primo solco nel match, Curry fa respirare i suoi dopo 3' di astinenza, ma Oklahoma ha già 13 punti di vantaggio a metà 1° quarto. Adams tiene intatto il gap tra le due squadre, ma è grazie alle riserve che gli ospiti si rifanno sotto: Livingston ed Ezeli, infatti, hanno quella spinta che manca ai big, e portano i campioni in carica fino al 30-26 di fine primo quarto. Speights e Thompson riportano i viaggianti fino al -2 (32-30), Barnes, Green ed i liberi di Curry tengono Golden State ad uno svantaggio ragionevole, ma gli uomini di coach Kerr crollano sotto i colpi di Ibaka, Westbrook e Roberson, arrivano fino al -20 (68-48 a 1'25'' dalla sirena dell'intervallo), con il bombardamento reciproco tra Curry e Westbrook che fissa il punteggio di metà gara sul 72-53. Partenza blanda nella ripresa (4-6 dopo 4'), poi si sveglia Thompson che, a suon di triple, realizza la bellezza di 19 punti consecutivi e riporta GS sotto la doppia cifra di svantaggio, fino a -6 (80-74 a 4'48'' dalla 3a sirena); ma l'ennesimo break dei padroni di casa, firmato Adams - Westbrook, fa tirare un sospiro di sollievo ai 18.203 della Chesapeake Energy Arena, con Kanter che, dalla lunetta, chiude il terzo periodo sul 94-82. L'ultimo quarto si gioca, se possibile, su ritmi ancor più blandi: si segna col contagocce, Durant e Roberson, in tutto ciò, decidono di azzannare il match e portano OKC fino al +16 (103-87 a 6' dal termine), Westbrook e Waiters riportano i padroni di casa fino al nuovo +20, Speights e Ibaka rendono meno amaro, per quanto possibile, il passivo, chiudendo il match sul 118-94 finale.

Oklahoma City Thunder - Golden State Warriors: 118-94 (3-1)
(Westbrook 36 - Thompson 26)