All' Air Canada Center, i Toronto Raptors battono gli Indiana Pacers sul puntggio di 89-84, classificandosi così alle semifinali di Conference. Infatti, dopo una serie combattuta ed equilibrata, gli uomini di coach Casey approfittano del fattore campo e fanno propria gara 7 grazie anche al protagonista assoluto della serata: DeMar DeRozan. La point guard californiana si rende autore di una prova da 30 punti, 5 rimbalzi e 2 assist, mentre registra una prestazione positiva anche Jonas Valanciunas, in doppia doppia con 10 punti e 15 rimbalzi. Ad Indiana invece non basta una super prestazione del solito Paul George, a segno con 26 punti e 12 rimbalzi, per portare a casa la vittoria e superare il primo turno. Tuttavia la gara inizia nel segno dell'equilibrio, ma è Toronto a portarsi avanti sul 28-23 al termine della prima frazione. Nel secondo periodo i padroni di casa incrementano il proprio vantaggio con Kyle Lowry ( a segno con 11 punti totali ) e DeRozan, guidando così il match fino al 50-44 di fine primo tempo. Al rientro sul parquet la musica non cambia, Indiana prova a restare in gara con Solomon Hill e Paul George, ma Toronto si porta sul 61-46 ad inizio ripresa e gestisce fino al 78-64 di fine terzo quarto. I canadesi , spinti dal caloroso pubblico amico, si ritrovano poi in doppia cifra di vantaggio (sull' 81-67) anche ad inizio del quarto periodo. I Pacers però , complice un parziale di 2-12, riaprono a sorpresa il match proprio verso i minuti finali, ma DeMar DeRozan rispedisce indietro gli avversari e firma i canestri del definitivo 89-84
Toronto: DeRozan 30, Lowry/Patterson 11
Indiana: George 26, G. Hill 19
Vittoria in gara 7 anche per i Miami Heat, che tra le mura amiche dell' American Airlines Arena, strapazzano gli Charlotte Hornets sul punteggio di 106-73. Gli uomini di coach Spoelstra trovano in Goran Dragic il loro miglior giocatore con 25 punti (realizzati con un buon 64% dal campo), 6 rimbalzi e 4 assist. Prove positive arrivano però anche da Hassan Whiteside, a referto con 10 punti, 12 rimbalzi e 5 stoppate, e da Gerald Green, autore di 16 punti in circa 24 minuti di gioco. Deludenti invece gli uomini di coach Clifford, colpevoli di non essere mai in partita (eloquente è il 32% totale dal campo e i soli 34 rimbalzi rispetto ai 58 degli Heat), nonostante una serie sorprendete e giocata per lo più alla pari contro un avversario ostico come Miami. Tuttavia la gara inizia subito bene per i padroni di casa, in vantaggio dalla palla a due fino al 29-18 di fine primo quarto. Nel secondo periodo Charlotte tenta di restare in partita con i canestri di Lee e Batum, ma Miami è brava a chiudere il primo tempo sul 54-42. Dal terzo periodo in poi la franchigia della Florida incrementa poco a poco il proprio vantaggio chiudendo di fatto il match. Infatti gli Heat, approfittando della mediocrità offensiva degli avversari ( che registrano appena 11 punti in 12 minuti), aumentano il divario fino all' 83-53 di fine terzo quarto. Il quarto periodo poi è senza storia, con i padroni di casa che gestiscono senza difficoltà rendendo gli ultimi dodici minuti un intero garbage time fino al suono della sirena finale.
Miami Heat- Charlotte Hornets: 106-73 (4-3)
Miami: Dragic 25, Green 16
Charlotte: Kaminsky 12, Batum 10
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