domenica 1 maggio 2016

NBA, semifinali: esageratamente Spurs! OKC al tappeto


Dominio totale. Prestazione surreale degli Spurs in Texas in gara 1. I padroni di casa rasentano la perfezione e distruggono i Thunder nel primo match di una serie che si apre nel modo peggiore per Oklahoma City, che ha un problema, considerando che gli speroni hanno già messo il classico granello di sabbia nell'ingranaggio dei Thunder, impedendogli di correre e minandone ogni certezza. Se Donovan non apporta dei correttivi rischia che la serie sia terminata qui.
La squadra texana parte fortissimo, produce un primo quarto da manuale e tiene il piede sull’acceleratore mandando in tilt la difesa di Okc. Un match totalmente a senso unico, nel quale San Antonio tocca addirittura il +43, va in bacheca già a meta del terzo quarto e alla fine di un lungo “Garbage Time” gli Spurs mandano ko i Thunder con un 124-92 che parla da solo.
La prima giocata offensiva degli Spurs manda subito un segnale agli ospiti. Leonard scardina la difesa di Okc e con una schiacciata perentoria fa capire ai Thunder che sarà una serata molto lunga per Durant e compagni. San Antonio gioca una pallacanestro sublime nel primo quarto, Oklahoma City resta in scia per un paio di minuti ma non riesce a tenere il ritmo dell’attacco degli Spurs. Aldridge e’ immarcabile, Leonard fa quello che vuole a livello offensivo e quando difende su Westbrook gli mette la museruola. Tutto sembra fin troppo facile per la compagine texana la quale dopo cinque minuti di gara e’ già avanti 19-6. Un po’ tutti si aspettano la risposta dei Thunder, invece San Antonio continua a trovare eccellenti tiri e in difesa non concede praticamente nulla agli ospiti. A quattro minuti dalla fine del primo quarto gli Spurs, con l’ennesima schiacciata di un Leonard da cinema, toccano il +20 (30-10). Okc e’ sotto choc, nel finale di frazione arrivano anche i punti di Manu Ginobili, gli Spurs così chiudono con primo quarto surreale con 43 punti a referto, tirando con un “discreto” 82% dal campo.
Westbrook e Durant non riescono a tornare in carreggiata nemmeno nella seconda frazione, San Antonio per forza di cose inizia a sporcare le proprie percentuali ma continua a giocare un basket devastante. Aldridge fa quello che vuole nella zona pitturata e trova anche il canestro dal perimetro, Leonard lo segue a ruota e Parker in regia guida la sua truppa con grandissima disciplina. A fine primo tempo i padroni di casa così sono avanti 73-40. I Thunder avrebbero bisogno di un mezzo miracolo nel terzo quarto per rimettere in discussione il risultato, San Antonio però non e’ in vena di regali e continua a giocare senza sbavature a livello offensivo. Aldridge non contento della sua dominanza sotto canestro va a segno anche dalla lunga distanza, Green e Duncan producono canestri di pregevole fattura, a metà della terza frazione così la gara va in naftalina. L’ultimo quarto diventa un lunghissimo “Garbage Time”, il pubblico del AT&T Center comunque trova il modo per divertirsi grazie ad alcune splendide giocate di Diaw e Mills. Aldridge alla fine chiude con 38 punti in 29’ di gioco, Leonard con 25 punti, cinque rimbalzi, cinque assist e la solita straordinaria difesa in soli 21’, gli Spurs quindi aprono la serie con una prestazione assolutamente devastante.

San Antonio Spurs - Oklahoma City Thunder 124-92 (1-0)

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