giovedì 19 maggio 2016

Serie A, playoff: Milano supponente e superficiale, Venezia ribalta subito il fattore campo

Le troppe palle perse e la scarsa vena realizzativa dall'arco condannano l'EA7 al clamoroso stop in gara 1 contro una Venezia che, partita male, ha trovato nella ripresa la determinazione per piazzare questa zampata subito, in gara 1, come fatto anche con Cremona. Milano fa partire la sua rimonta troppo tardi, quando Venezia ha già in mano il pallino del match. Mattatore dell'incontro è stato Mike Green con 16 punti e 6 assist; a Milano non è bastato un Sanders da 28 punti, 6 rimbalzi, 9 falli subiti e 28 di valutazione.

Sanders, Gentile e Batista attaccano da subito il ferro e fanno intendere di voler incanalare i binari del match sul piano fisico; Tonut, causa la difesa aggressiva di Milano, riesce a trovare un canestro tanto spettacolare quanto fortunoso, ma la tripla di Sanders fa volare sull'11-3 i suoi dopo 3'. Green punisce la difesa molle di Kalnietis, Ortner vince la lotta a rimbalzo e Bramos, dall'arco, riduce lo strappo ad un solo punto di svantaggio (11-10). L'Umana prova a correre con Tonut, ma Sanders chiude il 9-0 ospite capitalizzando un "2+1" nato da assist di Ale Gentile. Le squadre prediligono la corsa, Sanders raggiunge subito la doppia cifra, Pargo replica di gran carriera, Ejim riporta avanti i suoi ma un indemoniato Batista impatta a quota 21 a fine quarto. Macvan e Jenkins da un lato, Viggiano e Ress dall'altro tengono alto il ritmo del match; Pargo realizza ancora un canestro di pregevole fattura, Macvan ha le chiavi dell'attacco Olimpia, ma la partita non si schioda dai binari dell'equilibrio (33-33 al 15'). Tonut e Krubally battono troppo facilmente la difesa meneghina, Simon si iscrive a referto per la prima volta nel match, ma la difesa Reyer costringe Milano a 2 palle perse in un amen (10 in 18'). Ma l'EA7 non si perde d'animo, Batista e Jenkins riportano avanti Milano, con Gentile che sfrutta una disattenzione difensiva dei veneti e fissa il punteggio sul 43-38 di metà gara. Green e Ortner piazzano un break di 0-5 per i veneti e costringono subito al time out Repesa, Ejim è il primo a toccare quota 3 penalità, ma Milano continua a gettare palloni in tribuna; Ortner e Green allungano il break a 0-9 e, dopo meno di 4' dall'inizio del 3o periodo, Milano ha già consumato 2 time out. I padroni di casa iniziano a sparare a salve dall'arco, Ortner è estremamente concreto e Green porta il break lagunare fino al 16-0 del 26' (43-54 e massimo vantaggio Venezia). Simon sblocca l'Olimpia solo dalla lunetta,  Bramos punisce la difesa di casa ancora dai 6,75m ma Gentile tiene a galla i suoi; ma è un fuoco di paglia, Milano trova punti solo dalla linea della carità, Bramos e Krubally regalano il massimo vantaggio agli oro granata (49-64) con Repesa che, ancora una volta, deve ricorrere al minuto di sospensione (ultimo per lui). L'EA7 prova a ricucire lo strappo sempre e solo dalla lunetta, ma Jackson realizza l'ultimo canestro del quarto che vale il +13 per un'Umana che ha costretto un solo canestro dal campo agli avversari (53-66). Sanders inizia con la sua solita aggressività, ma Venezia gioca senza timori reverenziali: tripla di Tonut, stoppata di Viggiano e, dopo il "2+1" di Ejim,ancora massimo vantaggio ospite (57-72 al 33'). I lunghi veneziani toccano in un amen le 4 penalità, prima con Ejim poi con Ortner, ma il temerario coach De Raffaele decide di tenere entrambi in campo; Bramos riscrive dall'arco il massimo vantaggio Umana (+16), Simon risponde subito, Ortner trova un canestro dalla spazzatura e, complici le palle perse, Venezia trova anche il +17 con Green. La reazione milanese, con Simon e Kalnietis, inizia a 4' dalla sirena finale, sale l'intensità difensiva dei padroni di casa, ma Ejim inchioda Lafayette lanciato in contropiede; Venezia gioca fin troppo col cronometro arrivando al tiro nell'ultimo secondo utile, Milano prova a girare l'inerzia del match con un break di 8-0, Ress fa 1/2 dalla lunetta, ma l'EA7 è a -8 a 1'20" dal termine, con Venezia che è quasi in bambola. Cervella, appena entrato in campo, lotta a rimbalzo in attacco e fa subito -6, Ejim è glaciale dalla lunetta, Ortner un po' meno (1/2) e Venezia ha ancora 3 possessi di vantaggio. Milano, dopo 3 rimbalzi offensivi nella stessa azione, la mette con Sanders, Jackson va ancora col 50% dalla lunetta, ma Milano non ne approfitta più, con Venezia che vince meritatamente gara 1 col punteggio di 77-84.

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - UMANA REYER VENEZIA: 77-84 (0-1)
(Sanders 28 - Green 16)

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