domenica 15 maggio 2016

Serie A, quarti di finale: Cremona non ne ha più. Venezia in semfinale


La Reyer Venezia vola in semifinale, la seconda consecutiva, con l’ultima accelerata nel quarto conclusivo, e va a incrociare l’Olimpia Milano. La Vanoli esce dal Taliercio con l’onore delle armi, tiene aperta la sfida fino a 3’ dalla fine (76-70), poi si inchina ai lampi di Pargo (18 punti) e Green (16), chiudendo anzitempo una stagione comunque molto positiva, che l'ha vista combattere con tanti problemi fisici (in primis quelli innumerevoli occorsi a Luca Vitali, il faro attorno al quale ruota tutto l'universo cestistico della Vanoli), giocando spesso con una rotazione ridotta, che l'ha fatta arrivare col fiato corto a questo appuntamento.
Quintetti abituali, Ress (acciaccato) è in panchina, ma De Raffaele non lo rischia. Umana con maggior energia in avvio, ma Cremona resta incollata agli oro/granata (11-9 al 5’), Bramos è ispirato, oltre a limitare Washington, con Tonut sulle tracce di Turner. Gara a strappi, allunghi minimi dell’Umana con la Vanoli che timbra il sorpasso sulla sirena (19-20) con la tripla di McGee. Secondo quarto con Ortner scatenato in avvio (6 punti di fila, 25-20), Pargo allarga lo strappo (28-20) con Pancotto costretto al time out. E’ il momento di Pargo: Cremona fatica a contenere l’ex Maccabi e Cska (32-22). Gara vera, infuocata, anche in panchina. La Vanoli rientra con Washington (libero e tripla, 35-29), Green e Pargo pescano a meraviglia Krubally (13+4) sotto canestro che carica di falli (3) Dragovic: la tripla di Pargo e la schiacciata in contropiede di Viggiano allargano lo strappo (42-31 all’8’). Ancora Washington (12 punti all’intervallo) dall’arco, e De Raffaele si arrabbia di brutto (42-35), ci pensa Krubally dalla lunetta a ristabilire le distanze (46-37).
Venezia prova ad accelerare al ritorno in campo (51-39), ma Turner inventa il “tiro del sabato” sulla sirena (51-42), Starks è ispiratissimo (13 punti), ma Pancotto è costretto a richiamare Cusin gravato di 3 falli. Cremona non molla e punisce tutti gli errori della Reyer (54-49). Ritorna Pargo, ma la Reyer mette insieme una serie impressionante di leggerezze (54-55) ed è nuovo sorpasso Vanoli (break 3-16 dei lombardi). Venezia rimette la testa avanti (59-58), ma la gara è riaperta. Umana che accelera all’inizio dell’ultimo quarto (68-59), Pancotto prova a scuotere i suoi giocatori. Cremona è carica di falli e in bonus, lagunari che vanno a raffica in lunetta (72-63 a metà quarto). Cremona è stoica (74-70), Umana più determinata, è il volo finale (80-70), e quando McGee fallisce la tripla sull'82-73 a 1’24” calano i titoli di coda.

Reyer Venezia - Vanoli Cremona 87-76 (3-1)

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