domenica 8 maggio 2016

Serie A, quarti di finale: Milano sul velluto. Colpo Venezia!


Milano fa suo il primo atto dei quarti di finale contro Trento in una partita che comunque ha mostrato ottimi avversari per larghi tratti, ma che è stata alla lunga sovrastata dalla fisicità di Batista e dall’energia di Sanders. Si torna in campo martedì per gara- con gli uomini di Repesa che hanno così portato a casa la seconda vittoria in cinque partite stagionali contro la Dolomiti Energia.
Quintetto particolare per Milano, con doppio playmaker, Kalnietis e Lafayette, con Sanders a giocare da 4 tattico. Trento risponde con il tradizionale starting five con Julian Wright a battagliare con Batista. 9-6 Trento dopo il canestro di Pascolo che difficilmente può essere contestato da un uomo dal tonnellaggio di Batista, come Repesa vorrebbe. Tant’è che la Dolomiti vola sul 14-6 a metà periodo quando il coach croato di Milano ci deve parlare sopra. L’Olimpia fa una gran fatica in attacco e in difesa non riesce ad accoppiarsi bene ai mis-match proposti da Trento che vola sul 20-12 dopo il canestro di Cummings.
Milano però si ritrova e con un 5-0 griffato Macvan-Lafayette ricuce il disavanzo a sole 3 lunghezze alla terza sirena. Nel secondo quarto Milano trova la giusta quadratura difensiva e in attacco non accetta più il ritmo altissimo di Trento. Macvan e Batista fanno la voce grossa e al 14’ il tabellone dice 26-24 Olimpia. La chiave per l’allungo degli uomini di Repesa è la difesa: 14 punti subiti in 5’, 17 nei successivi 15 con Trento che fa davvero fatica a ritrovarsi.
Ad inizio terzo periodo Milano va anche a +10 e proprio quando la Dolomiti sembra affondare, la squadra di Buscaglia rientra fino al -3: 48-45 dopo il canestro di Pascolo al 25’. La partita diventa spigolosa, molto spezzettata, ma sono gli uomini di Repesa a tentare di mantenerla in pugno: 63-54 al 29’ dopo un libero di Kalnietis. L’ultimo quarto vede l’allungo decisivo di Milano con la premiata ditta Batista-Sanders che confeziona il 78-62 che in pratica fa calare il sipario sul gara-1 al 34’. Gli uomini di Repesa possono gestire così fino all’86-74 finale.

Venezia inizia i playoff vincendo in trasferta sul campo di Cremona. In una finale tirato, dopo una gara combattutissima, decidono 5 punti di Green, decisivo in tutti i momenti importanti della gara. In un primo quarto di grande ritmo, Cremona prende fiducia grazie a Turner, il suo uomo più esperto. L’esterno americano segna 8 punti nei primi 10’ (15 al 20’) e tiene in linea di galleggiamento Cremona che paga nelle situazioni di pick and roll che coinvolgono Ortner, 7 punti nei primi 6’. A cavallo del minuto 10, arriva il primo strappo firmato Starks (24-19, 12’), ricucito subito da due triple di Ejim (28-30, 15’), chirurgico nel portare fuori dall’area Cusin. La panchina di Pancotto regge l’urto, due triple di Washington e Turner regalano alla Vanoli il massimo vantaggio del primo tempo (38-32) a 43” dalla sirena. Ancora Turner, con due triple, spinge i suoi sul +10 (50-40, 23’), nel momento peggiore De Raffaele trova leadership da Green (50-51, 25’), 8 punti all’interno di un break di 11-0 con cui gli orogranata rientrano anche mentalmente in partita. Pargo continua a sparare a salve, non l’ex Jackson, 6 punti consecutivi per mettere la Reyer (per diversi momenti anche a zona) avanti di mezza incollatura (58-59, 30’) nella volata finale. Si entra negli ultimi 200” in perfetta parità (67-67) dopo un appoggio di Cusin nel traffico. Washington con un solo libero riporta Cremona sotto di 1 (73-74) dopo il +4 Reyer (70-74). Decidono una tripla e i liberi di Green (73-79). Martedì sera si replica ancora a Cremona, poi la serie, apertissima, si sposterà al Taliercio

EA7 Milano - Dolomiti Energia Trento 86-74 (1-0)

Vanoli Cremona - Reyer Venezia 73-79 (0-1)

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