L’Olimpia Milano segna il punto del pari nella serie di semifinale contro Venezia. Una partita che gli uomini di Repesa hanno condotto dal primo all’ultimo minuto contro una squadra che, a differenza di gara 1, non è riuscita a mettere sabbia negli ingranaggi milanesi. 78-65 il finale con la serie che si sposta a Venezia per le partite di lunedì e mercoledì prossimo, in attesa della quinta partita venerdì 27 al Forum.
Venezia trova 11 punti dal solo Bramos, ma contrariamente a gara 1 fa fatica a contenere l’esuberanza milanese: un buono sprazzo di Macvan dice 27-12 al 12’. La metà del secondo quarto è molto confusa: Sanders esce dalla partita commettendo il terzo fallo e accennando una reazione che gli vale il quarto, sanzionato con l’antisportivo. Dopo un’infinita consultazione dell’instant replay, Ejim mette i due liberi e Pargo riporta l’Umana a -10 col canestro dalla media al 16’.
Lafayette, uno dei peggiori in gara 1, si regala uno sprazzo da 5 punti consecutivi, che consentono all’Olimpia di scappare via sul 44-25 a ridosso dell’intervallo lungo. La tripla di Simon all’ultimo secondo completa l’opera per il 47-25 della pausa lunga. Dopo 20” di terzo quarto arriva l’antisportivo di Macvan, ma Milano è clamorosamente dentro la partita e il gioco da tre punti di McLean scrive il nuovo massimo vantaggio sul 55-30. Venezia piazza un break di 14-3 quando l’Olimpia tira fisiologicamente il fiato: 58-44 dopo uno splendido canestro di Tonut al 27’.
La squadra di De Raffaele ci crede: complice il secondo fallo tecnico alla panchina di Milano, che punisce l’entrata in campo di Simon per un cambio senza autorizzazione arbitrale, l’Umana torna sotto le 10 lunghezze di margine dopo la tripla di Jackson. L’Olimpia fa un po’ più fatica in attacco contro le difese adattate di Venezia, ma è Cerella a toglierle le castagne dal fuoco con il tracciante del 71-57 che fa calare il sipario sulla partita, scrivendo l'1-1 nella serie.
EA7 Milano - Reyer Venezia 78-65 (1-1)
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