venerdì 15 novembre 2019

Eurolega, 8° giornata: stop Milano. Clasico: che spettacolo! Impresa Alba!


Dopo 6 vittorie consecutive si ferma la corsa di Milano, che cade a Mosca, sponda Khimki.
Fatale, alle "Scarpette Rosse", il parziale di 16-0 incassato tra fine terzo periodo e metà del quarto periodo, che, sostanzialmente, indirizza la gara verso i russi, trascinati da un chirurgico Jonas Jerebko (19 punti con 8/10 al tiro) e dal solito Alexey Shved (24 punti, 7 assist e 5 rimbalzi).
Milano, orfana, nuovamente, di Gudaitis (un mese di stop per un infortunio al polso), oltre che di Della Valle, non si rialza, nonostante le buone prove di Nemanja Nedovic (13 punti, 7 assist e 3 rimbalzi), Luis Scola (16 punti e 8 rimbalzi), Sergio Rodriguez (13 punti, 5 assist e 4 recuperi) e Michael Roll (14 punti con 4/6 da 3).

Spettacolo assoluto al Wizink Center di Madrid, dove andava in scena il primo "Clasico" europeo della stagione.
Vince il Real, al termine di una partita assolutamente spettacolare, che le "merengues" dominano in avvio, prima di subire il rientro del Barcellona, condotto da Nikola Mirotic (19 punti e 5 rimbalzi), Kyle Kuric (12 punti, 4 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) e Ante Tomic (13 punti).
Resistono i "Blancos", che la portano a casa grazie ad un concreto apporto di Gabriel Deck (13 punti, 6 rimbalzi e 3 assist), senza dimenticare i soliti noti, ovvero Facundo Campazzo (13 punti e 6 assist) ed Anthony Randolph (16 punti e 7 rimbalzi).

Dopo ben 6 sconfitte consecutive sorge, finalmente, l'Alba, e lo fa su un palcoscenico decisamente importante, quello di OAKA.
E' un'autentica impresa quella dei tedeschi, orfani di Siva e Cavanaugh, che dopo ben due over times riescono a battere il Panathinaikos, grazie alle ottime affermazioni di Martin Hermansson (20 punti e 10 assist), Landy Nnoko (17 punti e 5 rimbalzi) e Luke Sikma (14 punti, 10 rimbalzi e 7 assist).
Stop inatteso per i "Greens", che prima della palla a due hanno dovuto rinunciare a Fredette, prestazione clamorosa di Ioannis Papapetrou (39 punti, 5 rimbalzi e 3 assist), bene anche DeShaun Thomas (16 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) e Jacob Wiley (22 punti e 4 rimbalzi), ma sorridono gli ospiti.

Vince ma non convince l'Anadalou Efes Istanbul, che domina 30 minuti ma poi si addormenta, lasciando il fianco al pazzesco ultimo quarto dello Zenit, che con il parziale di 21-38 sfiora l'epica rimonta dal -19.
I soliti noti tra le fila turche, ovvero Shane Larkin (22 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) e Vasilje Micic (24 punti e 6 assist), bene anche Tibor Pleiss (13 punti) e Sertac Sanli (13 punti), russi che ci vanno davvero vicini con Austin Hollins (26 punti con 7/11 da 3) e Gustavo Ayon (21 punti e 4 assist).

Grande vittoria esterna per un ottimo Maccabi, che a Vitoria domina in lungo e in largo centrando la 6° vittoria consecutiva e aumentando la bagarre in vetta alla classifica.
Alla Fernando Buesa Arena brilla la stella di Scottie Wilbekin (20 punti e 6 assist), affiancato da Nate Wolters (14 punti e 4 assist), Elijah Bryant (19 punti e 6 rimbalzi) e John Di Bartolomeo (14 punti, 6 assist e 3 recuperi).
Tornike Shengelia (31 punti, 8 rimbalzi e 3 assist) e Patricio Garino (24 punti e 6 rimbalzi) sono troppo soli, terza sconfitta, nelle ultime quattro partite europee, per i baschi.

Giornata di grandi classici europei questa ottava, perchè incrociavano le armi anche Cska e Fenerbahce.
Stravince l'Armata Rossa, che vendica subito l'inaspettato k.o. di Lione sfoderando una magistrale prestazione balistica (47% da 3 punti), comandata dagli inarrestabili Mike James (31 punti, 4 assist e 6/8 da 3) e Janis Strelnieks (23 punti e 4/5 da 3).
Più pesante del previsto l'assenza, nelle fila del Fener, di Nando De Colo (problemi muscolari), coi turchi che reggono un tempo, per poi crollare alla distanza, nonostante le pur buone prestazioni di Kostas Sloukas (20 punti e 6 assist) e Derrick Williams (19 punti).

Prosegue il magic moment dell'Asvel Villeurbanne, che dopo aver battuto il Cska va a sbancare Belgrado, costringendo la Stella Rossa alla seconda sconfitta consecutiva.
E' servito un over time, ai francesi, per prendersi la Beogradska Arena, con sugli scudi Livio Jean Charles (20 punti e 3 stoppate) e Tonye Jekiri (18 punti e 19 rimbalzi).
Nulla da fare per i serbi, Billy Baron (16 punti) e Lorenzo Brown (15 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) sono i soliti, ma non basta.

Torna al successo l'Olympiacos, che batte lo Zalgiris Kaunas provando a rilanciarsi in classifica.
Batte un colpo Vassilis Spanoulis (16 punti e 7 assist), bene Nikola Milutinov (14 punti, 8 rimbalzi e 2 stoppate) e Brandon Paul (14 punti), menzione a parte merita Georgios Printezis (10 punti), che raggiunge e supera i 3.000 punti realizzati in Eurolega.
Terza sconfitta nelle ultime quattro partite per i lituani, i soli Jock Landale (23 punti) e Lukas Lekavicius (14 punti e 4 assist) non bastano al Pireo.

Bella e agevole vittoria del Valencia, che batte il Bayern Monaco trovando il secondo successo della sua Eurolega.
Gara mai in discussione alla Comunidad, con Vanja Marinkovic (19 punti), Brock Motum (14 punti e 6/7 al tiro) e Guillem Vives (13 punti e 6/7 al tiro) a rendere felici gli oltre 7.000 de La Fonteta.
Male i bavaresi, salvato il solito Vladimir Lucic (14 punti).

Classifica:

Maccabi 12 (6-2)
Cska 12 (6-2)
Barcellona 12 (6-2)
Khimki 12 (6-2)
Anadolou Efes 12 (6-2)
Milano 12 (6-2)
Real Madrid 10 (5-3)
Villeurbanne 10 (5-3)
Panathinaikos 8 (4-4)
Zalgiris 6 (3-5)
Bayern Monaco 6 (3-5)
Baskonia 6 (3-5)
Olympiacos 6 (3-5)
Stella Rossa 4 (2-6)
Fenerbahce 4 (2-6)
Alba Berlino 4 (2-6)
Zenit 4 (2-6)
Valencia 4 (2-6)

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