Nato a Brooklyn il 29 Maggio 1984, prodotto di Syracuse University con la quale si laurea campione NCAA nel 2003 (e che ha ritirato la sua canotta numero 15), terza scelta assoluta al Draft del 2003, "Melo" ha lasciato gli Houston Rockets dopo sole 10 partite (13.4 punti e 5.4 rimbalzi di media) e un feeling mai realmente sbocciato con l’ambiente texano.
Anthony, che con 25.551 punti complessivi è il 19° miglior realizzatore ogni epoca della NBA (il secondo in attività dietro LeBron James), dal 2004 è nel giro della Nazionale Americana, con la quale ha preso parte a ben 4 edizioni dei giochi olimpici (un bronzo ad Atene e tre ori a Pechino, Londra e Rio de Janeiro), oltre ad essere bronzo al Mondiale nipponico del 2006 e oro ai Fiba Americas Championship del 2007.
Anthony, che oltre ai Rockets ha giocato anche coi Denver Nuggets (7 stagioni e mezzo con le Final Conference nel 2009 come miglior risultato), coi New York Knicks (6 stagioni e mezzo, miglior risultato le semifinali di Conference nel 2013) e con gli Oklahoma City Thunder (nel 2017/2018, fuori al primo turno dei Play Off), ha anche preso parte a 10 edizioni dell’All Star Game, nel 2013 si è laureato capocannoniere della Lega e, per due volte (2006 e 2016), è stato nominato atleta maschile americano dell’anno.
Curiosità: lo scorso 22 Gennaio i Rockets hanno ceduto Anthony ai Chicago Bulls, assieme ai diritti di Jon Diebler e una “cash consideration” di circa 1.2 milioni di dollari, in cambio dei diritti di Tadija Dragicevic.
“Melo” verrà tagliato dai Bulls il successivo 1° Febbraio, senza essere mai sceso in campo coi tori dell’Illinois.
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