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mercoledì 4 settembre 2019

Fiba World Cup 2019: un'Italia bella a metà cede alla Serbia

Una sfida che, ormai, non ha quasi più bisogno di presentazioni, essendo diventata una classica del basket internazionale.
Italia e Serbia incrociano le armi per l'ultima giornata del Girone D, una sfida che decide il primo posto nel raggruppamento ed ha importanza anche in chiave seconda fase, considerato che, nel secondo girone, si portano le vittorie ottenute nella prima fase.
L'ultimo precedente risale a non più tardi di due anni fa: 13 Settembre 2017, Europei itineranti, ad Istanbul la Serbia, già allora guidata da Sasha Djordjevic, ci estromette ai quarti di finale di quel torneo battendoci 83-67.
Quello più dolce, per la nostra Nazionale, è logicamente legato al 2 Luglio 1999 quando, a Parigi, gli Azzurri di Bogdan Tanjevic sconfissero l'allora Jugoslavia di Zelimir Obradovic (Djordjevic era in campo) aprendosi la strada verso la conquista di quell'Europeo.
Djordjevic decide di premiare Milutinov col posto in quintetto, il centro dell'Olympiacos lavora subito sotto i tabelloni, l'Italia risponde presente con la tripla di Hackett e i canestri di Gallinari e Belinelli (10-10 al 3'), ma il proscenio decide di prenderselo Bogdan Bogdanovic.
L'Imperatore sgancia due siluri e mette in moto il neo entrato Jokic in vernice (14-20 al 5'), la panchina serba è un pozzo senza fondo dalla quale emerge anche Boban Marjanovic, che fa valere tutti i suoi 221 cm col micidiale alto/basso con Jokic, gli Azzurri si aggrappano ad Alessandro Gentile, che subisce falli a profusione (6/6 dalla lunetta per il toro di Maddaloni), nel mezzo una grande difesa di Gallinari, è 23-28 a fine primo quarto.
Marjanovic apre il secondo quarto con una schiacciata facile facile, Abass si iscrive alla partita con la tripla (26-30 al 12'), cui fa seguito anche Gentile (29-31), time out Djordjevic.
L'uscita dal time out della Serbia ha l'effetto di uno tsunami che si abbatte sull'Italia: parziale di 8-0 condotto da una tripla a testa di Jovic e Bogdanovic e da un balletto in the paint di Jokic, 29-39 in un amen, è Sacchetti rifugiarsi nella sospensione.
Datome, con la tripla (BENVENUTO nella partita Gigi!), e Belinelli confezionano un 5-0 che sveglia gli Azzurri dal torpore (34-39 al 16'), Jovic, con un'altra tripla, e Jokic, dalla lunetta, rispondono per le rime (34-43), Belinelli realizza una tripla irreale che gli perdona l'1/4 ai liberi, Jokic continua ad essere un fattore in area colorata, Micic appoggia il vetro il nuovo +10 serbo (38-48), Gallinari e Hackett tengono li l'Italia, che chiude sotto di 8 (42-50) il primo tempo, Azzurri pienamente in partita nonostante il 71% ai tiri liberi.
I primi 4 minuti di terzo quarto hanno un nome e un cognome: Danilo Gallinari. L'ala degli Oklahoma City Thunder illumina Foshan con 11 punti frutto di tre triple e un bel canestro in area, Bogdanovic e Jovic provano a rispondere ma l'Italia, al 24', è sotto di 2 punti (53-55), con Djordjevic che deve fermare la partita.
Al rientro inizia il lavoro di Raduljica dalla lunetta e questa sarà una chiave della partita: il tatuatissimo ex centro dell'Olimpia Milano subisce falli come se non ci fosse un domani, l'Italia, dopo l'avvio folgorante, si disunisce complici anche il terzo fallo di Belinelli e il quarto fallo di Datome, la Serbia ne approfitta e piazza un parziale di 15-4 completato dal primo canestro dal campo di Bjelica che è un bacio al tabellone, Gentile sbaglia l'ultimo tiro del periodo, che si chiude 57-70.
Gallinari, dalla lunetta, e Belinelli, con una tripla siderale, aprono il quarto periodo con un 5-0 che ci rimette apparentemente in carreggiata (62-70 al 31'), Bogdanovic riprende il filo del discorso da dietro l'arco, Raduljica fa 3/3 dalla linea della carità sfruttando anche un fallo tecnico comminato a Brooks, Hackett ci tiene li col siluro (65-76 al 33'), Gallinari casca nella provocazione di Raduljica e reagisce male facendosi fischiare un antisportivo, il pivot serbo fa ancora 2/2 (12/13 ai liberi alla fine per lui), l'Italia è alle corde e dare il colpo del k.o. ci pensa una splendida giocata, in combo, di Jokic per Bogdanovic, più la schiacciata in contropiede di Lucic, al 36' è 67-86 e buoi ampiamente scappati dalla stalla.
Negli ultimi 4 minuti l'Italia non smette di lottare, Hackett litiga con Jokic ai limiti della rissa, Bogdanovic ci riconcilia col basket con 5 punti di abbacinante bellezza ed eleganza, finisce 77-92, la Serbia vince il girone D e, assieme all'Italia, affronterà Spagna e Porto Rico nel secondo girone che assegna i due posti per i quarti di finale.

Italia - Serbia 77-92 (23-28, 42-50; 57-70)

Italia: Della Valle, Belinelli 15, Gentile 11, Biligha, Vitali, Gallinari 26, Hackett 13, Filloy n.e., Brooks 2, Tessitori, Abass 5, Datome 5. All.: Sacchetti

Serbia: Simonovic, Bogdanovic 31, Bjelica 5, Lucic 2, Raduljica 12, Bircevic, Jovic 11, Milutinov 4, Micic 6, Guduric, Jokic 15, Marjanovic 6. All.: Djordjevic

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