venerdì 5 settembre 2025

Eurobasket 2025: il recap della quinta giornata

GIRONE A

Vittoria e ottavi conquistati per il Portogallo, che batte l'Estonia in un autentico spareggio e conquista la fase ad eliminazione diretta.
Rafel Lisboa (17 punti e 5 assist) e Neemias Queta (15 punti) sono decisivi per i portoghesi, eliminata l'Estonia, non bastano Artur Konontsuk (20 punti e 4 rimbalzi) e Kristian Kullamae (17 punti, 6 assist e 4 rimbalzi).

Lettonia a valanga sulla malcapitata Repubblica Ceca, coi fratelli Bertans a combinare per 40 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.

Big match di questa ultima giornata della fase a gironi in quel di Riga, dove la Turchia batte la Serbia e chiude imbattuta la prima fase.
Alperen Sengun (28 punti, 13 rimbalzi e 8 assist) è assoluto protagonista, ottimo il supporto di Shane Larkin (23 punti e 9 assist), per i balcanici Nikola Jokic (22 punti, 9 rimbalzi e 4 assist) ci prova, ma è troppo solo.

Classifica: Turchia 10, Serbia 8, Lettonia 6, Portogallo 4, Estonia 2, Rep. Ceca 0

GIRONE B

Sconfitta clamorosa per il Montenegro, che perde contro la Gran Bretagna e saluta Eurobasket.
Nikola Vucevic saluta la Nazionale con un "losing effort" di tutto rispetto (31 punti, 11 rimbalzi e 7 assist), si congedano con una soddisfazione i britannici, merito di Akwasi Yeboah (23 punti e 5 rimbalzi) e Myles Hesson (25 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).

Suda le proverbiali sette camicie la Lituania per avere la meglio di una coriacea Svezia.
Azuolas Tubelis (12 punti e 12 rimbalzi), Jonas Valanciunas (18 punti e 9 rimbalzi) e Arnas Velicka (14 punti e 7 assist) conducono i baltici alla vittoria, il solo e solito Pelle Larrson (18 punti e 5 rimbalzi) non basta agli scandinavi, che accedono comunque alla seconda fase.

Ancora tutto senza problemi per la Germania, che ne rifila 30 anche alla Finlandia dominando letteralmente questa prima fase.
Franz Wagner (23 punti e 7 rimbalzi) e Dennis Schroder (16 punti, 9 assist e 7 rimbalzi) vanno che è un piacere, dall'altra parte buona prova per il neo varesino Olivier Nkhamoua (16 punti e 11 rimbalzi).

Classifica: Germania 10, Lituania 8, Finlandia 6, Svezia 2, Montenegro 2, Gran Bretagna 2

GIRONE C

Vittoria e qualificazione per la Bosnia, che batte la Georgia e accede alla seconda fase addirittura da terza nel girone.
Jusuf Nurkic (15 punti e 12 rimbalzi) e John Roberson (15 punti) fanno esultare i giallo/blu, sconfitta indolore per i georgiani, che proseguono nel loro cammino nonostante la sconfitta, arrivata pur con le ottime affermazioni di Sandro Mamukelashvili (20 punti e 8 rimbalzi), Goga Bitadze (15 punti e 5 rimbalzi) e Kamar Baldwin (18 punti, 4 assist e 4 rimbalzi).

Georgia che può esultare perchè la Spagna cade contro la Grecia e, per la prima volta dopo ben 48 anni, non si qualifica alla fase ad eliminazione diretta di un Europeo.
Tyler Dorsey (22 punti, 4 assist e 6/9 da 3) e Giannis Antetokounmpo (25 punti, 14 rimbalzi e 9 assist) sono i protagonisti del "Fracaso" iberico, con Jaine Pradilla (14 punti) e Mario Saint-Supery (13 punti) che possono poco.

Tutto ovviamente facile per l'Italia, che supera Cipro senza patemi, sulle ali dell'entusiasmo di Matteo Spagnolo (13 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) e Momo Diouf (12 punti e 10 rimbalzi).

Classifica: Grecia 8, Italia 8, Bosnia 6, Georgia 4, Spagna 4, Cipro 0

GIRONE D

Sembra aver decisamente ingranato la Francia, che ne rifila 40 tondi tondi all'Islanda e vince il girone D. Ben 8 uomini in doppia cifra tra i "Bleu", con Mam Jaiteh (13 punti e 6 rimbalzi) e Zaccarie Risacher (15 punti e 7 rimbalzi) sugli scudi.

Spalle al muro non tradisce la Slovenia, che batte Israele e si qualifica agli ottavi di finale.
Un sontuoso Luka Doncic (37 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) si mette al volante, accompagnano Aleksej Nikolic (16 punti e 7 assist) e Rok Radovic (14 punti), perde ma prosegue il suo cammino Israele, un super Deni Advija (34 punti e 9 rimbalzi) non basta.

Sconfitta ma qualificazione comunque in tasca per la Polonia, che perde contro un Belgio già eliminato ma voglioso di chiudere in bellezza il suo Eurobasket.
Emmanuel Lecomte (19 punti) saluta nel migliore dei modi, ai polacchi Mateusz Ponitka (16 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) predica nel deserto.

Classifica: Francia 8, Polonia 6, Slovenia 6, Israele 6, Belgio 4, Islanda 0

*in grassetto le qualificate agli ottavi

Ottavi di finale (con relativo tabellone):

Lituania - Lettonia (sabato 6 Settembre ore 17:30)
Grecia - Israele (domenica 7 Settembre ore 20:45)

Turchia - Svezia (sabato 6 Settembre ore 11)
Polonia - Bosnia (domenica 7 Settembre ore 11)

Germania - Portogallo (sabato 6 Settembre ore 14:15)
Italia - Slovenia (domenica 7 Settembre ore 17:30)

Serbia - Finlandia (sabato 6 Settembre ore 20:45)
Francia - Georgia (domenica 7 Settembre ore 14:15)

Eurobasket 2025: Italia in scioltezza su Cipro

Italia padrona dall’inizio: difesa alta, pick and roll Spagnolo-Diouf e strappo immediato fino al 24-6. Serve dunque uno sguardo oltre il punteggio per capire dove può arrivare l’Italia. Al netto dell’avversario morbido, Gallinari e compagni stanno costruendo una grammatica riconoscibile: pressione in attacco, seconda linea puntuale negli aiuti, area protetta senza scomporsi troppo. Da questa prospettiva, allora, anche Cipro è stato un modo per fare il riassunto delle puntate precedenti. L’Italia vista in questa long way verso il passaggio del turno ha avuto alti e bassi, è vero. Ma la vittoria sulla Spagna, per come si è sviluppata la gara, è stata certamente quella più organica e sincera. Perché fatta col cuore. Da qui in avanti tante cose dovranno essere messe in ordine. Doncic è un giocatore spaziale, che quando si accende diventa imprendibile. Ne siano prova i 37 punti contro Israele. Ma c’è tanto altro da ritoccare. Spagnolo, per esempio. Il suo supporto è decisivo. E lo è stato, sì. Ma qualche momento di pausa se l’è sempre concesso e dentro certe partite non puoi proprio permetterlo.
In attacco l’impianto è pieno di cose: spaziature pulite, la tripla usata come una punizione e non come ossessione. Fontecchio, per ora, ha avuto una notte di gloria (39 punti contro la Bosnia). Anche lui ha bisogno di maggiore continuità. L’Italia è in grado di tenere il passo dei 90 punti, e questo può essere una base importante se dovesse incontrare la Slovenia. Il discorso delle triple è però delicato. Contro Cipro, come in altre occasioni, la conclusione dall’arco non ha fatto sempre impazzire (11/38). Ma se contro i padroni di casa di questa fase dell’Europeo ci può anche stare, da qui in avanti le percentuali dovranno alzarsi. Certo quella di Pozzecco, fin qui, è stata una pallacanestro più efficiente che spettacolare. Thompson si è ormai integrato. Procida vuole minuti in più (e questo è bello). La capacità di sfruttare Diouf anche dalla media distanza può alzare la forza in attacco degli azzurri. E vedremo Niang. Non è un’Italia Melli-dipendente, anche se il capitano è sempre stato fin qui l’uomo in più.

La panchina porta funzioni, non solo energia: rimbalzo offensivo, penetrazione verticale per cambiare ritmo. Questa modularità sta consentendo all’Italia di variare i quintetti senza perdere coerenza, ed è una dote preziosa contro rivali che cambiano difensivamente. L’Italia ha onorato la gara con Cipro, lo ha fatto anche con i suoi big: quattro in doppia cifra (Gallinari, Fontecchio, Spagnolo e Diouf). Anche questo è un bel segnale. Due priorità in chiave futura: transizione difensiva sempre accesa e cura dei blocchi lontano dalla palla. Davanti, invece, restare fedeli martellando con più incisività. Se questa identità resterà la base e gli aggiustamenti arriveranno, partite come quella contro la Spagna (molto più che quella contro Cipro, ovviamente) renderanno l’Italia una squadra capace di fare tutto. In quanto al cuore, quello non mancherà mai. 

mercoledì 3 settembre 2025

UFFICIALE: la Fortitudo Bologna firma Matteo Imbrò

La Fortitudo Bologna ha ingaggiato Matteo Imbrò.
Nato ad Agrigento il 12 Febbraio 1994, è un play/guardia di 192 cm per 86 kg.
Lascia la Sicilia nel 2008 per trasferirsi a Siena dove, con la Virtus, vince uno scudetto Under 15 ed esordisce anche in prima squadra (vince una Coppa Italia LNP da MVP della manifestazione).
Nell'estate del 2011 lo prende la Virtus Bologna, dove termina la trafila giovanile (vince due scudetti Under 19) e, dal 2011 al 2015, gioca anche in pianta stabile in prima squadra.
Dal 2015 al 2017 gioca a Ferentino, quindi il trasferimento a Treviso, dove ha giocato dal 2017 al 2022, centrando una promozione in Serie A e vincendo una Coppa Italia LNP.
La stagione 2022/2023 l'ha iniziata a Verona, proseguita a Scafati e chiusa ad Agrigento, mentre nel 2023/2024 ha giocato a Trapani, dove ha centrato la promozione in Serie A.
La stagione scorsa è stato in forza alla Vuelle Pesaro, dove ha prodotto 7.3 punti, 3.1 assist e 2.4 rimbalzi di media in A2.
Imbrò, Campione d'Europa Under 20 nel 2013 in Estonia, dal 2021 è nel giro della Nazionale Maggiore, con la quale ha disputato le qualificazioni ai Mondiali del 2023 (2 punti e 1 recupero di media).  

Eurobasket 2025: il recap della quarta giornata

GIRONE A

Ennesima passeggiata di salute della Turchia, che batte agevolmente l'Estonia.
Solita giornata in ufficio per Alperen Sengun (21 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), seguono Erçan Osmani (14 punti e 10 rimbalzi) e Adem Bona (12 punti e 4 rimbalzi), in casa Estonia unico a salvarsi Kristian Kullamae (16 punti).

Vittoria e ottavi conquistati per la Lettonia, che batte il Portogallo e si qualifica alla fase ad eliminazione diretta.
Kristaps Porzingis (21 punti e 9 rimbalzi) apre le danze, Davis Bertans (14 punti e 6 rimbalzi) e Rolands Smits (15 punti e 7 rimbalzi) chiudono i conti, portoghesi che non sfigurano con Rafael Lisboa (17 punti e 4 assist) e Neemias Queta (16 punti e 7 rimbalzi).

Tutto facile per la Serbia contro la Repubblica Ceca, un +22 frutto delle buone prove di Filip Petrusev (13 punti), Nikola Milutinov (12 punti e 7 rimbalzi) e Aleksa Avramovic (14 punti e 8 assist).

Classifica: Turchia 8*, Serbia 8*, Lettonia 4*, Estonia 2, Portogallo 2, Rep. Ceca 0

GIRONE B

Vince e spera il Montenegro, che batte la Svezia trovando il primo successo in questo Europeo.
Nikola Vucevic (23 punti, 15 rimbalzi, 4 assist e 3 stoppate) e Igor Drobnjak (15 punti) trascinano i montenegrini, mentre agli svedesi non basta un superlativo Pelle Larsson (28 punti, 7 rimbalzi e 4 assist).

Continua a non fare sconti la Germania, che si abbatte senza pietà anche sulla Gran Bretagna, rifilandole 63 punti e mettendone 120 a referto, nonostante le assenze di Lo e Voigtmann.
Si diverte Tristan Da Silva (25 punti, 5 rimbalzi e 10/12 al tiro), non si esimono Dennis Schroder (19 punti e 5 assist) e Franz Wagner (18 punti e 10 assist), britannici annichiliti.

Importante vittoria della Lituania, che batte la Finlandia e trova un successo chiave per il secondo posto nel girone.
Rokas Jokubaitis (16 punti e 9 assist) e Azuolas Tubelis (12 punti e 11 rimbalzi) riescono a resistere agli assalti finnici, portati di Mikael Jantunen (19 punti e 8 rimbalzi) e Lauri Markkanen (19 punti, 11 rimbalzi e 6 assist).

Classifica: Germania 8*, Finlandia 6*, Lituania 6*, Montenegro 2, Svezia 2, Gran Bretagna 0

GIRONE C

Sorpresa assoluta in questo girone la vittoria della Bosnia contro la Grecia, un risultato che ribalta completamente le sorti del raggruppamento.
Jusuf Nurkic (18 punti e 10 rimbalzi), John Roberson (18 punti) ed Edin Atic (15 punti e 8 rimbalzi) lucrano sull'assenza di Giannis Antetokounmpo, ellenici che ci provano con Kostas Sloukas (15 punti e 8 assist) e Tyler Dorsey (14 punti e 5 rimbalzi).

Vittoria tutta cuore e grinta dell'Italia, che supera la Spagna e aggancia il primo posto nel girone.
Momo Diouf (14 punti e 8 rimbalzi), Saliou Niang (10 punti e 10 rimbalzi) e Pippo Ricci (11 punti e 5 rimbalzi) trascinano gli azzurri, Spagna che cade in volata nonostante Sergio De Larrea (15 punti e 7 rimbalzi) e Santi Aldama (19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist).

Tutto nella norma per la Georgia, che ne rifila 32 a Cipro e continua a lottare per gli ottavi.
Tornike Shengelia (27 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Goga Bitadze (21 punti e 13 rimbalzi) esagerano decisamente.

Classifica: Grecia 6*, Italia 6*, Spagna 4, Georgia 4, Bosnia 4, Cipro 0

GIRONE D

Vittoria e ottavi conquistati per Israele, che soffre ma batte il Belgio in un match tiratissimo.
Deni Advija (22 punti e 4 assist) e Roman Sorkin (18 punti e 5 rimbalzi) sono grandi protagonisti per gli israeliani, sconfitta pesante per i belgi, che se la giocano con Emmanuel Lecomte (15 punti), Hans Vanwijn (14 punti, 11 rimbalzi e 9 assist) e Loic Schwartz (14 punti), ma arriva la sconfitta.

Vince, con un pò di rischio finale, la Slovenia, che supera l'Islanda e si qualifica per gli ottavi di finale.
Solita serata in ufficio per Luka Doncic (26 punti, 7 rimbalzi e 4 assist, supporta Aleksej Nikolic (17 punti e 5 assist), scandinavi che non sfigurano con un ottimo Martin Hermannsson (22 punti e 6 assist), ma arriva l'eliminazione.

Reazione immediata della Francia, che batte la Polonia dimenticando l'inaspettato k.o. di domenica contro Israele.
Guerschon Yabusele (36 punti e 6 rimbalzi) si allaccia, finalmente, le scarpe, Elie Okobo (14 punti e 10 assist) si limita ad accompagnare, prima sconfitta in questo Europeo per i polacchi, che si arrendono nonostante Michal Sokolowski (15 punti e 6 rimbalzi), Jordan Loyd (18 punti e 5 rimbalzi) e Mateusz Ponitka (16 punti, 5 rimbalzi e 5 assist).

Classifica: Israele 6*, Polonia 6*, Francia 6*, Slovenia 4*, Belgio 2, Islanda 0

*qualificate agli ottavi di finale

Eurobasket 2025: Libro Cuore Italia! Spagna K.O.!

L’Italia batte la Spagna 67-63. Ma ci sono partite che segnano un confine e marcano un sentimento. E quella contro gli spagnoli lo ha fatto. L’Italia ha mostrato cos’è la sofferenza, il recupero, il desiderio di vincere. E lo spavento. Perché quando Niang ricade sulla caviglia destra ed è costretto a uscire (a 7’06” dalla fine, mercoledì gli esami strumentali), al match si è aggiunta anche la suspence. Niang adesso andrà valutato bene. Anche perché l’Italia con lui ha un’altra faccia. Un quarto sbagliato (il primo, perso 10-18), il resto dell’incontro è di un’Italia tenace e mai arrendevole. Trascinata dai suoi giovani più energici: Diouf (14 punti), il già citato Niang, e l’esordiente senza paura Procida. Non una notte da triple (solo 7/29), né da eroismi solitari (Fontecchio solo 8). Melli un po’ in calo, si vedono Ricci e Spissu. È il gruppo a tenere in piedi il match fino alla fine. E una Spagna che, ostinata, ha continuato a tirare da tre senza particolari effetti. A 14”, poi, Parra commette un antisportivo assurdo. Spissu mette i liberi del +3, l’anticamera del successo. 

L’Italia ora è prima nel girone assieme alla Grecia attesa ora proprio dalla Spagna. E il suo cammino europeo è tutto da vivere. Avvio da incubo per l’Italia: il quintetto fatica a costruire, Fontecchio spreca e la Spagna ne approfitta volando sul 10-0 con De Larrea e Aldama. Pozzecco chiama time-out. Ma è difficile trovare le parole. Anche per mettere insieme idee, concetti, movimenti. Basterebbe: "Entriamo e facciamo canestro". Più o meno. Gli azzurri, di canestri, ne sbagliano anche di troppo facili, mentre gli iberici allungano fino al 13-0. A togliere la squadra dallo zero ci pensa Niang, entrato con grande impatto. C’è qualcosa di furente in questo giocatore, a Bologna i tifosi della Virtus si stanno fregando le mani. La scossa che serviva è proprio lui a darla. Una schiacciata in contropiede, rimbalzi e punti che mettono insieme un 6-0 fondamentale. Poi Thompson e Gallinari accorciano. Nel finale però un’altra tripla spagnola fissa il 18-10 al primo riposo. Bisognerà capire le fragilità di un primo quarto fatto di accelerazioni. Nel secondo quarto l’Italia entra con più energia: Ricci e Niang guidano un 5-0 che costringe Scariolo al timeout. La Spagna reagisce con Puerto e De Larrea dall’arco, ma Fontecchio e soprattutto Diouf riportano gli azzurri fino al 25-25. Le nuove soluzioni con Aldama e Pradilla danno un nuovo slancio alla Spagna. Mentre Thompson si carica di falli e Fontecchio finisce in difficoltà. Spagnolo riaccende la fiammata con una tripla, ma il finale è di marca spagnola: 36-30. Ci volevano il carattere e la pazienza per rimettere in ordine una partita così. Caratteristiche che l’Italia ha mostrato nel terzo quarto, una grinta che va oltre il punteggio. Diouf, Niang. E persino Procida, capace di segnare in faccia a Scariolo, suo prossimo allenatore al Real. Non era facile. Nervoso e falli potevano fare male. Invece Ricci tiene in vita l’Italia con i liberi e una tripla, mentre Fontecchio firma una stoppata spettacolare su Aldama. La Spagna prova a scappare con De Larrea e Yusta, ma Diouf sale in cattedra con punti ed energia, riportando gli azzurri a contatto. Nel finale l’esplosione di Procida: la tripla del pari al debutto (47-47) e Niang completa la rimonta. Italia avanti 49-47 al 30’. 

Non poteva essere finita lì. L’ultimo quarto è angoscia e sorpresa. Diouf continua a dominare sotto canestro, mentre Procida porta energia su ogni pallone. L’Italia allunga. A 7’06” Niang spaventa con un problema alla caviglia. Poi Spissu piazza la tripla del +6. Sul pianeta Spagna, però, c’è vita. Eccome. A 1’55”, Aldama rimette in parità le cose (62-62). Fontecchio e Spissu illudono con due triple sul ferro. A 32” è lo stesso 33 a mettere i liberi del 64-64. Il finale è segnato dallo sciagurato antisportivo di Parra. I liberi di Spissu e quello di Ricci chiudono il match.

martedì 2 settembre 2025

UFFICIALE: Pistoia firma Seneca Knight

La Estra Pistoia ha ingaggiato Seneca Knight.
Nato a Lafayette (Louisiana) il 31 Marzo 2000, è una guardia/ala americana di 198 cm per 102 kg.
Prodotto di Illinois State University (32 partite nel 2022/2023, 12.3 punti, 6 rimbalzi e 1.4 assist di media), da professionista esordisce in Lettonia.
Nella scorsa stagione ha giocato in Inghilterra, ai Newcastle Eagles, dove ha messo assieme 14.6 punti, 7 rimbalzi e 2 assist di media in Super League Basketball.

domenica 31 agosto 2025

Eurobasket 2025: Fontecchio Show e l'ItalBasket sorride!

Un secondo tempo di alto livello, unito a una prestazione straordinaria di Simone Fontecchio, hanno spinto l’Italia al successo contro la Bosnia Erzegovina di Jusuf Nurkic e Amar Alibegovic. Con questa vittoria gli azzurri mettono un altro tassello importante verso la qualificazione alla fase successiva, ormai quasi in cassaforte considerando che resta ancora da affrontare la modesta Cipro.

La serata è tutta di Fontecchio, autore di 39 punti: il suo nuovo record personale in maglia azzurra e, soprattutto, la miglior prestazione di sempre per un giocatore italiano in un Campionato Europeo.

Il primo quarto si gioca sul filo dell’equilibrio, con sorpassi e controsorpassi continui. A metà periodo la Bosnia è avanti 12-9, ma l’Italia resta incollata al match. La notizia più confortante arriva da Simone Fontecchio, che entra subito in ritmo e diventa il punto di riferimento offensivo degli azzurri. Proprio grazie alle sue giocate, la squadra di Pozzecco riesce a chiudere la frazione con la testa avanti: 22-21 Italia. Un segnale incoraggiante, perché stasera Fontecchio c’è davvero.

Anche nel secondo quarto il copione non cambia: Fontecchio è protagonista assoluto, segna con continuità e si prende la scena dopo le difficoltà delle scorse uscite a Limassol. Grazie ai suoi canestri l’Italia riesce a mantenere il controllo, salendo fino al 36-28 al 15’. La Bosnia però non arretra, con Nurkic e Alibegovic sempre pronti a rispondere colpo su colpo. A bordo campo Pozzecco prova a trascinare i suoi con l’energia di sempre, esultando a ogni giocata fino a prendersi un tecnico per essere entrato in campo. Nel finale di tempo gli azzurri cercano di allungare ancora, ma i balcanici restano agganciati alla partita: all’intervallo il tabellone dice 44-40 Italia.

Neanche il tempo di rientrare dagli spogliatoi e arriva subito la doccia fredda: Pozzecco si prende il secondo tecnico ed è costretto all’espulsione, ancora una volta per essere uscito dall’area tecnica. La panchina passa così nelle mani di Edoardo Casalone, mentre l’Italia sembra smarrire certezze e ordine in campo. Per alcuni minuti regna la confusione, ma nel finale di quarto gli azzurri ritrovano ritmo e lucidità. A guidarli è Spissu, che piazza una tripla con fallo pesantissima e accende la squadra. Il parziale si chiude con l’Italia che prende finalmente margine: 72-61 dopo 30 minuti.

Nel quarto periodo l’Italbasket prova a chiudere i conti, ma la Bosnia non molla e con un parziale di 6-0 torna a sole cinque lunghezze di distanza quando mancano cinque minuti alla sirena. La fatica del back-to-back però si fa sentire nelle gambe di Nurkic e compagni, mentre gli azzurri trovano nuova linfa. La tripla del +13 firmata da Pajola, su assist illuminante di Fontecchio, spegne definitivamente le speranze balcaniche. Nel finale l’Italia allunga e porta a casa una vittoria netta: 96-79 contro la Bosnia ed Erzegovina. Protagonista assoluto Simone Fontecchio, autore di una prestazione monstre da 39 punti.


Eurobasket 2025: il recap della terza giornata

GIRONE A

Prima vittoria a questo Eurobasket per l'Estonia, che supera la Repubblica Ceca e può finalmente sorridere.
Henri Drell (15 punti e 4 assist) e Kristian Kullamae (16 punti, 7 rimbalzi e 7 assist) dettano legge per i ragazzi di coach Rannula, cechi ai minimi storici, fatta eccezione di Jan Zidek (14 punti).

Vince ma continua a non convincere la Serbia, che se la vede nerissima contro la Lettonia.
Serve un grande Nikola Jokic (39 punti, 10 rimbalzi, 4 assist e 3 recuperi) per sbrogliare una matassa pericolosa, baltici vicini all'impresa con Kristaps Porzingis (14 punti e 6 rimbalzi) e Davis Bertans (16 punti e 10 rimbalzi).

Altra devastante affermazione della Turchia, che schianta il Portogallo, godendosi il solito Alperen Sengun (20 punti, 7 rimbalzi e 5 assist).

Classifica: Turchia 6*, Serbia 6*, Lettonia 2, Estonia 2, Portogallo 2, Rep. Ceca 0

GIRONE B

Non conosce intoppi la corsa della Germania, che ne rifila 19 alla Lituania e prende in mano la testa della classifica del girone.
Dennis Schroder (26 punti e 6 assist; Franz Wagner (24 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Daniel Theis (23 punti e 6 rimbalzi) dominano la scena, il pur ottimo Rokas Jokubaitis (20 punti e 7 assist) è troppo isolato.

Buona affermazione della Svezia, che batte senza grossi problemi la Gran Bretagna, con una gran bella prestazione di Pelle Larsson (23 punti e 4 rimbalzi).

Prosegue il magic moment della Finlandia, che batte senza problemi il Montenegro.
Lauri Markkanen (26 punti e 13 rimbalzi) continua a dominare senza remore, e tanto basta contro i montenegrini, tra le cui fila si salva il solo Andrija Slavkovic (15 punti).

Classifica: Germania 6*, Finlandia 6*, Lituania 4, Svezia 2, Gran Bretagna 0, Montenegro 0

GIRONE C

La Grecia non fa sconti neanche alla Georgia, chiudendo il match con un rotondo +41 di margine.
Torna Giannis Antetokounmpo (27 punti, 8 rimbalzi e 4 assist), accompagnano Tyler Dorsey (14 punti e 4 assist) e Kostas Mitoglou (17 punti).

La Spagna asfalta agevolmente Cipro con Willy Hernangomez (19 punti e 8 rimbalzi) e Santi Yusta (12 punti) protagonisti.

Con un Simone Fontecchio ispiratissimo (39 punti, 8 rimbalzi e 7/10 da 3) l'Italia batte la Bosnia e trova una vittoria fondamentale in chiave ottavi di finale.
Ottimo il supporto di Darius Thompson (14 punti e 4 assist) e Marco Spissu (14 punti e 5 assist), per i bosniaci Jusuf Nurkic (21 punti e 10 rimbalzi) è il solito totem, ma sorridono gli azzurri.

Classifica: Grecia 6*, Spagna 4, Italia 4, Bosnia 2, Georgia 2, Cipro 0

GIRONE D

Primo sorriso in questa kermesse per la Slovenia, che supera il Belgio e tenta di rilanciarsi in chiave qualificazione.
Luka Doncic (26 punti, 11 assist e 10 rimbalzi) è stellare come al solito, e tanto basta per arrivare al successo, nonostante Emmanuel Lecomte (13 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e Andy Van Vliet (15 punti e 5 rimbalzi).

Sorpresa assoluta a Katowice, dove l'Israele batte la Francia giocando una grande partita.
Deni Advija (23 punti e 8 rimbalzi) e Yam Madar (17 punti) sono i protagonisti assoluti del successo israeliano, francesi sorpresi, si salvano Elie Okobo (13 punti e 5 assist) e Zaccharie Risacher (14 punti, 4 rimbalzi e 4 assist).

Ne approfitta la Polonia, che batte l'Islanda e vola in testa al girone oltre ad ottenere la qualificazione agli ottavi.
Jordan Loyd (26 punti) e Mateusz Ponitka (18 punti, 8 rimbalzi e 8 assist) sono ancora "in the zone", così come Tryggvi Hlinason (21 punti e 10 rimbalzi) per gli islandesi, ma è troppo solo.

Classifica: Polonia 6*, Israele 4, Francia 4, Slovenia 2, Belgio 2, Islanda 0

*qualificate agli ottavi di finale

Eurobasket 2025: il recap della seconda giornata

GIRONE A

Seconda partita e seconda vittoria per la Turchia, che supera la Repubblica Ceca con ottimo piglio. Alperen Sengun (23 punti, 12 rimbalzi e 9 assist) "flirta" con la tripla doppia, al resto ci pensano Cedi Osman (21 punti) ed Erçan Osmani (16 punti), dall'altra parte Martin Peterka (23 punti e 5 rimbalzi) è troppo solo.

Derby baltico dalle mille emozioni all'Arena Riga, con la Lettonia che trema ma alla fine la spunta grazie a Kristaps Porzingis (26 punti e 7 rimbalzi), determinante nei momenti finali del match.
Vicina all'impresa l'Estonia con Matthias Tass (13 punti) e Kristian Kullumae (12 punti, 8 assist, 6 rimbalzi e 3 recuperi).

Vince ma non convince la Serbia, che supera un buon Portogallo grazie a Nikola Jokic (23 punti e 10 rimbalzi) e Nikola Jovic (18 punti e 6 rimbalzi). Portoghesi combattivi con Diogo Brito (22 punti e 9 rimbalzi) e Travante Williams (15 punti e 4 rimbalzi).

Classifica: Serbia 4, Turchia 4, Portogallo 2, Lettonia 2, Estonia 0, Rep. Ceca 0

GIRONE B

Ancora tutto facile per la Germania, che supera la Svezia in totale "surplace". Franz Wagner (21 punti) e Dennis Schroder (23 punti e 7 assist) fanno il vuoto per i "Teutonici", per gli scandinavi buona prova di Melwin Pantzar (18 punti).

Passeggiata di salute per la Lituania, che asfalta senza patemi il Montenegro e si mantiene imbattuta nel girone come la Germania.
Jonas Valanciunas (19 punti e 5 rimbalzi in soli 13 minuti) e Rokas Jokubaitis (21 punti e 12 assist) fanno il bello e il cattivo tempo, altra brutta prestazione dei balcanici, fatta eccezione del solo (e solito) Nikola Vucevic (20 punti, 10 rimbalzi e 4 assist).

Debordante affermazione della Finlandia, che asfalta la Gran Bretagna godendosi la super prestazione di Lauri Markkanen (43 punti con 13/22 al tiro in soli 23 minuti) e l'apporto del sempiterno Sasu Salin (21 punti, 5 assist, 5 rimbalzi e 7/9 da 3).

Classifica: Germania 4, Lituania 4, Finlandia 4, Svezia 0, Gran Bretagna 0, Montenegro 0

GIRONE C

Primo sorriso per l'Italia, che supera la Georgia e si rimette in carreggiata dopo lo stop all'esordio.
Simone Fontecchio (14 punti e 4 rimbalzi), Saliou Niang (14 punti) e Momo Diouf (13 punti e 5 rimbalzi) tracciano la strada per gli Azzurri, dall'altra parte un ottimo Goga Bitadze (22 punti e 4 rimbalzi) non basta.

Comodo +27 della Grecia su Cipro, si divertono Tyler Dorsey (18 punti) e Kostas Mitoglou (18 punti).

Si sveglia anche la Spagna, che rialza la testa contro la Bosnia.
Santi Aldama (19 punti e 5 rimbalzi), Dario Brizuela (15 punti e 5 assist) e Willy Hernangomez (16 punti e 4 rimbalzi) dettano legge, per i balcanici Kenan Kamenjas (14 punti e 10 rimbalzi) unica nota lieta.

Classifica: Grecia 4, Georgia 2, Spagna 2, Italia 2, Bosnia 2, Cipro 0

GIRONE D

Vince il Belgio, che supera l'Islanda con un'ottima prova corale, dalla quale emergono Emmanuel Lecomte (16 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Jean-Marc Mwena (13 punti), mentre agli scandinavi non basta il solo Tryggvi Hlinason (20 punti e 10 rimbalzi).

Prova di forza della Francia, che batte la Slovenia nell'indiscusso big match di questa seconda giornata.
Sylvain Francisco (32 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) è maestoso, bene anche Elie Okobo (14 punti e 5 assist) e Bilal Coulibaly (13 punti e 4 rimbalzi), sloveni ancora al palo, non bastano Luka Doncic (39 punti, 9 assist e 8 rimbalzi) ed Edo Muric (16 punti e 8 rimbalzi).

Resta a punteggio pieno anche la Polonia, che con un tap in allo scadere di Jordan Loyd (27 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) supera un Israele mai domo.
Per i polacchi bene anche Mateusz Ponitka (16 punti e 11 rimbalzi), agli israeliani non basta un super Deni Advija (23 punti, 9 rimbalzi e 5 assist).

Classifica: Francia 4, Polonia 4, Israele 2, Belgio 2, Slovenia 0, Islanda 0

sabato 30 agosto 2025

Eurobasket 2025: la Georgia lotta ma non basta, a Limassol arriva il primo successo per l'Italbasket

 


Italia - Georgia: 78-62 (18-10; 32-32; 53-47).

Vittoria doveva essere e vittoria è stata per l'Italbasket che, non senza sofferenze, batte la Georgia e conquista il suo primo successo a questo Eurobasket 2025. Non inganni, però, il finale: i georgiani, dopo aver battuto la Spagna all'esordio, hanno reso la vita difficile a Fontecchio & Co., almeno per 30', crollando poi nell'ultimo parziale, dopo aver gettato davvero il cuore oltre l'ostacolo, nonostante il 58% finale dalla linea della carità. 

LA GARA. Avvio sostanzialmente teso, con difese solide e attacchi poco fluidi; Spagnolo e Pajola si fanno notare per concretezza e sfrontatezza, dall'altro lato Sanadze e Bitadze mettono a referto i punti che tengono a contatto la Georgia (8-7 al 5'). 

Ricci entra col piglio giusto e, con un propositivo Niang, propizia il primo tentativo di allungo azzurro (18-8) ma, nel suo momento migliore, l'Italia sbanda in maniera importante e preoccupante: la Georgia p già a 7 rimbalzi offensivi in 12', con Mamukelashvili e Bitadze che sono continue spine nel fianco nella difesa italiana, trovando ripetutamente giochi potenziali da 3 punti. 

La Georgia non è costante dalla lunetta, l'Italia si aggrappa anche a queste piccole cose, Pajola e Melli fanno respirare l'attacco di coach Pozzecco, ma ancora Bitadze, con un preciso Baldwin portano i georgiani al massimo vantaggio sul 37-41 del 24'.

Coach Pozzecco rigetta nella mischia Thompson, e la scelta è azzeccata perchè l'ex Brindisi, con Fontecchio ed il solito Melli, propizia il break di 11-0 che riporta davanti l'Italia (48-41), Mamukelashvili interrompe l'astinenza dei suoi, ma l'Italia, in chiusura di terza frazione, trova la tripla di Ricci che vale il +6 italiano. 

L'Italia rientra col piglio giusto dall'ultimo mini intervallo, Spissu apre la scatola trovando fortuna dall'arco, le geometrie di Thompson e la verve di Niang e Diouf consentono all'Italbasket di piazzare un break di 13-0 che, di fatto, rappresenta un viatico importante per gli azzurri (66-47 al 33'); la differenza canestri, nell'economia del girone, è importantissima, i due coach lo sanno benissimo e provano a curare ogni singolo dettaglio. La Georgia ha un ultimo sussulto con Burjanadze (67-55), ma l'espulsione per proteste (doppio tecnico) di Shengelia complica definitivamente i piani di coach Dzikic. 

Applausi ad una mai doma Georgia, l'Italia vince e trova segnali incoraggianti, ma la testa è già a palla a due alle ore 20.30,per la sfida, importantissima, alla Bosnia Herzegovina.

TABELLINO

ITALIA: Gallinari, Melli 8, Fontecchio 14, Thompson 6, Ricci 8, Spagnolo 5, Procida ne, Niang 15, Spissu 3, Diouf 13, Akele, Pajola 6. All. Pozzecco. 

GEORGIA: Andronikashvili 3, Mamukelashvili 13, Jintcharadze, Burjanadze 7, Shermadini, Sanadze 8, Korsantia ne, Phevadze ne, Shengelia, Bitadze 22, Baldwin 9, Ochkhikidze. All. Dzikic.

UFFICIALE: la Virtus Bologna firma Aliou Diarra

La Virtus Bologna ha ingaggiato Aliou Diarra.
Nato a Kayes il 31 Dicembre 2001, è un centro maliano di 206 cm per 100 kg.
Si forma nello Stade Malien, dove resta fino al 2022/2023 (vince uno Scudetto e Supercoppa Maliana), nel 2023/2024 esperienza in Marocco, al FUS Rabat (vince lo Scudetto), mentre nella scorsa stagione ha giocato in Rwanda, all'APR Kigali (vince Scudetto e Coppa Nazionale), dove ha prodotto 17.4 punti, 12 rimbalzi, 3.2 stoppate, 3 assist e 1.4 recuperi di media in Basketball Africa League.
Dal 2023 Diarra è nel giro della Nazionale Maliana, con la quale è argento ad Afrobasket 2025 (15 punti, 10 rimbalzi, 2.1 stoppate, 1.4 assist e 1.4 recuperi di media) e ha disputato le qualificazioni ai Pre Olimpici del 2024. 

giovedì 28 agosto 2025

Eurobasket 2025: il recap della prima giornata

GIRONE A

Si parte subito con la prima sorpresa di questi Europei, con il Portogallo che batte la Repubblica Ceca e torna a vincere una partita nella massima competizione continentale dopo ben 18 anni.
Neemias Queta (23 punti, 18 rimbalzi e 4 stoppate) domina nettamente la sfida, con i cechi che non riescono a contenerlo.

Partenza a razzo per la Turchia, che asfalta nettamente la Lettonia giocando una partita di grande personalità. Shane Larkin (15 punti e 6 rimbalzi), Cedi Osman (20 punti), Alperen Sengun (16 punti, 8 rimbalzi e 7 assist) e Kenan Sipahi (19 punti e 4 rimbalzi) indirizzano fin da subito la sfida per i turchi, ai baltici il solo Rihards Lomazs (16 punti) non basta.

Tutto facile anche per la Serbia, che ne rifila 34 all'Estonia con Nikola Jovic (18 punti, 6 assist e 4 rimbalzi) e Nikola Jokic (11 punti, 10 rimbalzi e 7 assist) sugli scudi.

Classifica: Serbia 2, Turchia 2, Portogallo 2, Rep. Ceca 0, Lettonia 0, Estonia 0

GIRONE B

Lituania e Germania vanno sul velluto contro Gran Bretagna (18 punti e 9 rimbalzi per Jonas Valanciunas e 17 punti e 7 rimbalzi per Azuolas Tubelis) e Montenegro (22 punti e 8 rimbalzi per Franz Wagner, 21 punti e 4 assist per Dennis Schroder e 18 punti e 5/6 da 3 per Andreas Obst).

Decisamente più equilibrato il derby scandinavo tra Svezia e Finlandia, deciso in volata e vinto dai finnici grazie a Lauri Markkanen (28 punti e 6 rimbalzi) ed Edon Maxhuni (15 punti, senza errori al tiro, e il 2/2 dalla lunetta decisivo). Agli svedesi non basta un ottimo Ludvig Hakanson (28 punti, 5 assist e 6/8 da 3).

Classifica: Germania 2, Lituania 2, Finlandia 2, Svezia 0, Gran Bretagna 0, Montenegro 0

GIRONE C

Colpo a sensazione della Georgia, che batte la Spagna e vuole consolidare il ruolo di guastafeste del girone. Sandro Mamukelashvili (19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist), Toko Shengelia (13 punti) e Goga Bitadze (15 punti e 5 rimbalzi) "matano" gli spagnoli, che crollano nonostante Juancho Hernangomez (13 punti e 8 rimbalzi) e Santi Aldama (12 punti).

Tutto facile per la Bosnia contro Cipro, con Jusuf Nurkic (18 punti e 6 rimbalzi) a dettar legge, mentre dall'altra parte Kostas Simitzis (22 punti e 6 rimbalzi) è l'ultimo a mollare.

Un troneggiante Giannis Antetokounmpo (31 punti e 7 rimbalzi) permette alla Grecia un esordio vincente contro un'Italia troppo pasticciona, aggrappata al solo Nicolò Melli (15 punti, 7 rimbalzi e 5 assist).

Classifica: Bosnia 2, Georgia 2, Grecia 2, Italia 0, Spagna 0, Cipro 0

GIRONE D 

Buon esordio per Israele che, trascinata da Deni Advija (20 punti e 9 rimbalzi) e Roman Sorkin (31 punti e 5 rimbalzi), batte un'Islanda che cade in volata, nonostante Elvar Fridriksson (17 punti) e Tryggvi Hlinason (13 punti e 14 rimbalzi).

Agevole esordio per la Francia, che va sul velluto contro il Belgio, con Elie Okobo (12 punti) e Bilal Coulibaly (12 punti e 7 rimbalzi) ad emergere all'interno di un'ottima prestazione corale.

Cade all'esordio la Slovenia, che deve arrendersi ad una super Polonia, guidata al successo dalla premiata ditta Jordan Loyd (32 punti)-Mateusz Pinitka (23 punti e 7 rimbalzi).
Ai balcanici il solito Luka Doncic (34 punti e 7 assist) e un buon Edo Muric (17 punti) non bastano.

Classifica: Francia 2, Israele 2, Polonia 2, Slovenia 0, Islanda 0, Cipro 0

Eurobasket 2025: Giannis è travolgente! ItalBasket k.o.!

Esordio con sconfitta per l’Italbasket, KO per 75-66 in una partita ruvida e bruttina contro una Grecia aggrappata alla forza fisica di Giannis Antetokounmpo e alla leadership di Sloukas, ma sicuramente altrettanto poco brillante. L’Europeo azzurro si apre quindi con un passo falso contro quella che, sulla carta, dovrebbe essere la favorita in un Gruppo C che aveva già visto poche ore prima la Georgia battere la Spagna campione in carica.

In avvio è Melli a tenere in linea di galleggiamento l’Italia: il capitano azzurro segna i primi 7 punti della squadra, utili per rispondere a Giannis Antetokounmpo che inizia subito a tagliare l’area come fosse burro. Il nono punto di Melli è quello del 13-12 in un quarto a basse percentuali per entrambe le formazioni, ma chiuso dalla Grecia con un parziale di 9-0 che porta le due squadre alla prima pausa sul 22-12. Nel secondo periodo finalmente Pozzecco dà spazio a Niang, subito utile in attacco e in difesa grazie al suo atletismo, mentre continua a non trovare minuti Gabriele Procida, l’unico oltre all’acciaccato Nicola Akele. Con il contributo offensivo del nuovo giocatore della Virtus e del solito Melli, sempre abilissimo sotto canestro, l’Italia accorcia e sopperisce alle scorribande di Giannis arrivando all’intevallo sotto “solo” 36-32.

Diouf inizia con due canestri il secondo tempo ma poi pasticcia due volte, la Grecia ne approfitta per tornare a +7: Gallinari compie due giocate importanti in difesa e in attacco, dove si prende tre liberi, ma gli Azzurri soffrono la fisicità dei fratelli Antetokounmpo nel pitturato. Le percentuali di entrambe le squadre restano basse e la costruzione offensiva piuttosto macchinosa, gli ellenici si agrappano a Giannis e a qualche fischio generoso per tornare in doppia cifra di vantaggio e chiudere il terzo periodo sul 56-45. Il quarto quarto non sembra inizialmente dare chance di rimonta all’Italia, che continua a faticare molto in attacco nonostante l’ottimo impatto di Niang. Le schiacciate dell’ex Trento galvanizzano gli Azzurri, che dopo i punti suoi e di Spagnolo trovano a 4′ dalla fine il primo canestro della partita di Fontecchio (0/10 fino a quel momento) per il -6 che riapre tutto. L’entusiasmo azzurro si spegne un minuto dopo sulla tripla di Thanasis Antetokounmpo, battezzatissimo dalla difesa dell’Italia senza successo: la Grecia torna a +10 e negli ultimi minuti resiste all’ennesimo tentativo di rientro italiano per vincere 75-66.

martedì 26 agosto 2025

Eurobasket 2025: i convocati dell'Italia

Gianmarco Pozzecco, Commissario Tecnico dell'ItalBasket, ha diramato la lista dei convocati per Eurobasket 2025.

PLAY

Marco Spissu (Saragozza), Darius Thompson (Valencia), Alessandro Pajola (Virtus Bologna)

GUARDIE

Matteo Spagnolo (Baskonia Vitoria), Gabriele Procida (Real Madrid)

ALI

Danilo Gallinari (Vaqueiros de Bayamon), Simone Fontecchio (Miami Heat), Giampaolo Ricci (Olimpia Milano), Saliou Niang (Virtus Bologna), Nicola Akele (Virtus Bologna)

CENTRI 

Nicolò Melli (Fenerbahce), Mouhamet Diouf (Virtus Bologna)

UFFICIALE: Brindisi firma Andrea Cinciarini

La Valtur Brindisi ha ingaggiato Andrea Cinciarini, che firma un contratto annuale con opzione per il secondo anno.
Nato a Cattolica il 21 Giugno 1986, è un playmaker di 192 cm per 85 kg.
Prodotto del vivaio della Vuelle Pesaro, che lo fa anche esordire in Serie A il 4 Ottobre 2003, la prima esperienza di rilievo è nel 2006/2007, quando appena ventunenne conduce Pistoia alla promozione in Legadue.
Nell’estate del 2007 firma un triennale con Montegranaro, che nel 2008/2009 lo cede in prestito in Legadue, a Pavia, dove regge la categoria con 9.6 punti e 3.6 assist di media.
Le stagioni con la Sutor saranno tre, e nel 2010/2011 esplode letteralmente: 15.8 punti, 4.8 rimbalzi, 4 assist e 2.2 recuperi di media, con la squadra che riesce a centrare la salvezza.
Le ottime cose fatte vedere a Montegranaro gli valgono la chiamata di Cantù: in Brianza gioca una sola stagione (9.7 punti, 4.6 rimbalzi, 3.8 assist e 1.8 recuperi in campionato), esordisce in Eurolega (5.2 punti, 2.6 rimbalzi e 2.3 assist di media), ma nell’estate del 2012 firma un triennale (con prolungamento di un anno successivamente) con Reggio Emilia.
Con la Reggiana si afferma, definitivamente, come uno dei migliori play maker del panorama cestistico italiano: vince l’Eurochallenge nel 2014 da MVP delle finali, nella stagione 2014/2015 è il simbolo della squadra che arriva ad un tiro di schioppo dal vincere uno storico scudetto.
Nell'estate del 2015 si lega all'Olimpia Milano, e ci giocherà per 6 stagioni, vincendo 2 Scudetti, 3 Coppe Italia e 4 Supercoppe Italiane.
Nell'estate del 2021 fa ritorno a Reggio Emilia, dove ha giocato per due stagioni e, l'8 Gennaio 2023, ha superato Gianmarco Pozzecco diventando il giocatore con più assist all'attivo nella storia della Serie A (al momento sono 2.371 gli assist distribuiti in tutto).
Nel 2023/2024 inizia in Spagna, a Saragozza, e chiude a Pesaro, mentre nella scorsa stagione ha giocato a Scafati, dove ha messo assieme 12 punti, 7.3 assist, 3.5 rimbalzi e 1 recupero di media in Serie A.
Dal 2009 Cinciarini è nel giro della Nazionale Italiana, con la quale ha preso parte agli Europei del 2011, 2013, 2015 e 2017, oltre ad aver disputato le qualificazioni ai Mondiali di Cina 2019.