martedì 10 maggio 2016

NBA, Playoff: bentornato MVP, Golden State torna in Baia col match point!

E pensare che qualcuno ancora si chiede come mai Steph Curry abbia vinto, per il secondo anno consecutivo, il titolo di MVP. Il #30 di Golden State, dopo 3 settimane di stop, si riprende con gli interessi il ruolo di protagonista di questi playoff regalando ai suoi Warriors il 3-1 nella serie, con una prova sontuosa da 40 punti, di cui 17 punti solo nel supplementare (record per una serie di post season).

Eppure, anche questa gara 4 è iniziata sotto il segno dei Trail Blazers: i viaggianti palesavano grosse difficoltà in attacco, doo 3' la tripla di Lillard portava Portland sul +10 (12-2) che, con i 5 consecutivi di McCollum diventava 21-5 al 7'. Igoudala e Thompson guidavano la rimonta, Ezeli portava GS fino al -6, ma ancora McCollum fissava il punteggio sul 26-18 di fine primo quarto. I ritmi del match cominciavano ad alzarsi, il "2+1" di Crabbe regalava il nuovo vantaggio in doppia cifra a Portland (31-21), ma due triple di Speights rimettevano in carreggiata Golden State (33-29); l'altalena di emozioni era senza fine, Portland scappava e i Warriors si rifacevano sotto fino ad arrivare, sempre con Igoudala, ad un solo possesso di svantaggio. Ma l'espulsione di Livingston complicava i piani degli uomini di coach Kerr che, a questo punto, doveva forzare l'impiego di Curry per rientrare dal 67-57 di metà gara. E' dopo il canestro di Plumlee (71-59) che i Warriors si uniscono e si compattano in difesa, affidandosi a Green e Thompson nella metà campo offensiva; è proprio una tripla di quest'ultimo a dare il primo vantaggio ai gialloblù sul 78-79 con 3'45'' dalla fine del terzo periodo; gli ospiti arrivano al massimo a difendere 4 punti di vantaggio (80-84), ma Henderson fissa il punteggio sull'85-86 di fine quarto. Ultimo periodo da brividi, le squadre si rincorrono e non trovano mai l'allungo decisivo; Speights regala il massimo vantaggio ai suoi sul 90-95, Aminu e Lillard ricambiavano il favore,  ma da entrambi i lati le retine scintillavano come fuochi d'artificio. Fuochi che, inevitabilmente, arrivano nel finale: 7 punti di Lillard portano sul +4 Portland, Golden State risponde subito con Curry, ovviamente da 3, per il -1; Lillard e Plumlee illudono il pubblico del Moda Center, ma Matt Barnes gela i 19.583 Blazers giunti al palazzo con la tripla che manda tutti all'overtime. E' qui che, dopo l'ultimo vantaggio Portland siglato da Plumlee, inizia lo show dell'MVP, triple, penetrazioni e giocate spettacolari che valgono i 17 punti in 5' di Curry che, ben coadiuvato da Thompson, porta Golden State a toccare anche i 10 punti di vantaggio. E' il preludio di una vittoria sofferta per i Warriors che, al netto dell'orgoglio di Portland, torneranno in Baia con la voglia di chiudere la serie.

Portland Trail Blazers - Golden State Warriors: 125-132 (1-3)

(Lillard 36 - Curry 40)

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