E pensare che qualcuno ancora si chiede come mai Steph Curry
abbia vinto, per il secondo anno consecutivo, il titolo di MVP. Il #30 di
Golden State, dopo 3 settimane di stop, si riprende con gli interessi il ruolo
di protagonista di questi playoff regalando ai suoi Warriors il 3-1 nella
serie, con una prova sontuosa da 40 punti, di cui 17 punti solo nel
supplementare (record per una serie di post season).
Eppure, anche questa gara 4 è iniziata sotto il segno dei
Trail Blazers: i viaggianti palesavano grosse difficoltà in attacco, doo 3' la
tripla di Lillard portava Portland sul +10 (12-2) che, con i 5 consecutivi di
McCollum diventava 21-5 al 7'. Igoudala e Thompson guidavano la rimonta, Ezeli
portava GS fino al -6, ma ancora McCollum fissava il punteggio sul 26-18 di
fine primo quarto. I ritmi del match cominciavano ad alzarsi, il
"2+1" di Crabbe regalava il nuovo vantaggio in doppia cifra a
Portland (31-21), ma due triple di Speights rimettevano in carreggiata Golden
State (33-29); l'altalena di emozioni era senza fine, Portland scappava e i
Warriors si rifacevano sotto fino ad arrivare, sempre con Igoudala, ad un solo
possesso di svantaggio. Ma l'espulsione di Livingston complicava i piani degli
uomini di coach Kerr che, a questo punto, doveva forzare l'impiego di Curry per
rientrare dal 67-57 di metà gara. E' dopo il canestro di Plumlee (71-59) che i
Warriors si uniscono e si compattano in difesa, affidandosi a Green e Thompson
nella metà campo offensiva; è proprio una tripla di quest'ultimo a dare il
primo vantaggio ai gialloblù sul 78-79 con 3'45'' dalla fine del terzo periodo;
gli ospiti arrivano al massimo a difendere 4 punti di vantaggio (80-84), ma
Henderson fissa il punteggio sull'85-86 di fine quarto. Ultimo periodo da
brividi, le squadre si rincorrono e non trovano mai l'allungo decisivo;
Speights regala il massimo vantaggio ai suoi sul 90-95, Aminu e Lillard
ricambiavano il favore, ma da entrambi i
lati le retine scintillavano come fuochi d'artificio. Fuochi che, inevitabilmente,
arrivano nel finale: 7 punti di Lillard portano sul +4 Portland, Golden State
risponde subito con Curry, ovviamente da 3, per il -1; Lillard e Plumlee
illudono il pubblico del Moda Center, ma Matt Barnes gela i 19.583 Blazers giunti
al palazzo con la tripla che manda tutti all'overtime. E' qui che, dopo
l'ultimo vantaggio Portland siglato da Plumlee, inizia lo show dell'MVP,
triple, penetrazioni e giocate spettacolari che valgono i 17 punti in 5' di
Curry che, ben coadiuvato da Thompson, porta Golden State a toccare anche i 10
punti di vantaggio. E' il preludio di una vittoria sofferta per i Warriors che,
al netto dell'orgoglio di Portland, torneranno in Baia con la voglia di
chiudere la serie.
Portland Trail Blazers - Golden State Warriors: 125-132
(1-3)
(Lillard 36 - Curry 40)
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