martedì 10 maggio 2016

Serie A, quarti di finale: Cremona riapre la serie, Milano fa 2-0!

Due vittorie casalinghe in questo secondo giorno di gara 2: Cremona, dopo la debacle iniziale, impatta al Pala Radi con Venezia, spostando così la serie al Taliercio sull'1-1. Paura finale, invece, per Milano che invece si porta sul 2-0 e mette un piede e mezzo in semifinale.

Tonut e Dragovic rompono il ghiaccio, Turner prova l'allungo dai 6,75m ma ancora un ispirato Tonut ribalta il punteggio è porta avanti la Reyer (9-11 al 5'). È il preludio del primo mini allungo ospite con Bramos, Ress e Green che crivellano la retina avversaria e portano Venezia sul 15-24; il canestro di Washington serve solo a fissare il punteggio del 1o quarto sul 17-24. Ortner buca subito la difesa di Cremona, Starks è ispirato e piazza una tripla, ma 4 in fila di Jackson regalano il primo vantaggio in doppia cifra all'Umana (20-30). I ritmi si alzano, ma Cremona comincia a trovare un certo feeling col canestro: McGee e Dragovic piazzano il 7-0 che porta i padroni di casa ad un solo possesso di svantaggio, ma Cremona si distrae e regala un "2+1" ad Ejim che manda Venezia all'intervallo sul 29-35. Dragovic e Turner rientrano più determinati e, dall'arco, regalano la parità ai cremonesi a quota 35; Venezia prova a reagire ma ancora Starks ed una tripla di Turner regalano il vantaggio alla Vanoli dopo un'eternità. McGee ne fa 6 in fila, Green si ferma a quota 4 e la tripla di Viggiano porta l'Umana a -2; Krubally commette fallo su azione di tiro da 3 su Turner che fa percorso netto, Viggiano fa 1/2 dalla linea della carità e si va all'ultimo mini intervallo sul 54-50 per Cremona. Pargo impatta a quota 54, Mian riporta avanti Cremona con un canestro da 3, ma ancora il solo Pargo risulta essere l'uomo in più per Venezia; tutto ciò non basta perché si sveglia un clamoroso McGee da 13 punti in 3' che manda in visibilio il Pala Radi e chiude, schiacciando, il suo show personale che permette a Cremona di impattare sull'1-1.

Ancora una vittoria, in quel di Desio, per Milano che, però, parte ad handicap grazie al 15-0 di Trento che gela il pubblico meneghino dopo 5' (già 11 i punti di Pascolo); Milano si sveglia con capitan Gentile, che è ben coadiuvato da Lafayette che ne piazza 5 in fila per il 13-21 di fine primo quarto. Si rivede anche Poeta che manda a canestro Lockett per il nuovo +10 degli ospiti, ma Milano sposta l'inerzia dalla sua e con 4 punti di Batista e la tripla del suo capitano si porta a -5 (25-30 al 13'). Sutton e Flaccadori da un lato, Kalnietis e Batista dall'altro aprono le difese avversarie, ma tocca a McLean regalare il primo vantaggio all'Olimpia: il suo canestro vale il 38-37 con cui le squadre vanno al riposo lungo. Simon e Macvan tentano l'allungo, Wright e Lockett provano a rispondere, ma 2 triple in fila di Simon regalano il primo vantaggio in doppia cifra alle scarpette rosse (54-43 al 24'). Pascolo e Lockett provano a dare una scossa alla Dolomiti, ma sull'asse Gentile - Batista il 3o quarto si chiude sul 62-52 EA7. Simon regala il +14 a Milano (66-52), ed ormai sembra in pieno controllo del match; i liberi di Lafayette, a 50'' dal termine, tengono Milano sul +10, ma è qui che si riaccende il match: Trento, dopo un ultimo periodo passato a non giocare in attacco, decide che è il momento di svegliarsi ed è così che Lockett spara 2 triple da distanza siderale (nel mezzo la schiacciata di Macvan) che tengono in vita i viaggianti. Questi, poi, alzano anche la difesa ed è ancora Pascolo che recupera palla e va a segnare, subendo il 5o fallo di Macvan, con 24'' ancora da giocare; così come si è accesa, così Trento si spegne, tra palle perse e rimbalzi offensivi concessi a Milano, concedendo a Gentile e McLean di fissare il punteggio sul 79-71, portando la serie sul 2-0.


Vanoli Cremona - Umana Reyer Venezia: 77-67 (1-1)
(McGee 21 - Pargo 13)

EA7 Emporio Armani Milano - Dolomiti Energia Trento: 79-71 (2-0)
(Gentile 17 - Pascolo 22)

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