sabato 7 maggio 2016

Serie A, quarti di finale: fattore campo rispettato, Avellino e Reggio Emilia a valanga

Senza storia il match di apertura dei playoff della Serie A Beko. Al Pala DelMauro la Sidigas Avellino si sbarazza senza troppi patemi di una Giorgio Tesi Group scesa sul parquet un po' troppo in sordina, che non ha mai impensierito i lupi irpini. La partita era già segnata al 5' quando, una tripla di Leunen, portava Avellino sul +11 (14-3); Lombardi e Kirk provavano a scuotere i toscani, ma la concentrazione irpina era altissima e, col trio Veikalas - Buva - Green, i padroni di casa chiudevano sul 28-15 la prima frazione. Nel secondo quarto non cambia il liet motiv del match, con Avellino che prova a scappare con le triple di Green e Nunnally; Pistoia, stordita e a tratti incapace di contrastare gli attacchi dei padroni di casa, trovavano con Moore, Lombardi e Knowles le energie per riportarsi sotto, prima che Cervi, dalla lunetta, facesse segnare sul tabellone il 55-41 di metà gara. Se qualcuno si aspettava la reazione toscana nella ripresa, rimaneva deluso perché oltre si accendeva la coppia di lunghi della Sidigas: Cervi e Buva, dominanti ed indomabili, aumentava il distacco tra le due squadre, fino a che Acker, dall'arco, portava Avellino oltre i venti punti di vantaggio (69-48). L'ultimo periodo si giocava solo per le statistiche, con i lupi che provavano a raggiungere i 30 punti di vantaggio, salvo poi togliere il piede dall'acceleratore, permettendo così a Pistoia di rientrare fino al 93-76 finale.

Vittoria quasi del tutto agevole anche per la Grissin Bon Reggio Emilia che, tranne qualche passaggio a vuoto, ha sempre avuto il pallino del gioco in mano nel remake della scorsa finale scudetto. Pronti via, e i padroni di casa si abbattono come una furia su Sassari, mettendo a segno il 21-6 al 5' con la schiacciata di Veeremenko. Sassari provava la reazione con Petway, e Alexander, con Stipcevic che fissava, dalla lunetta, il punteggio sul 28-18 di fine quarto. Alexander e la tripla di Devecchi guidavano la reazione isolana; Silins, e Stipcevic si sfidavano dall'arco, ma la sostanza non cambiava, con Reggio che continuava ad avere un buon margine di vantaggio e la Dinamo che le provava tutte per acciuffare il match (51-40 all'intervallo lungo). La reazione dei campioni d'Italia si materializzava ad inizio ripresa quando, ancora Alexander, riportava in partita i suoi sul -5 (51-46), ma uno scatenato Della Valle ed il neo arrivato Needham ricacciavano Sassari oltre la doppia cifra di svantaggio; Logan dall'arco e Sacchetti da sotto provavano la rimonta bis, vanificata dai canestri di Polonara, Aradoro e Silins (67-58 a fine 3a frazione). Da lì Reggio ingranava la quinta e non si voltava più indietro, raggiungendo, con i liberi di Della Valle, anche il +18 (80-62). Il finale di partita serviva solo agli amanti delle statistiche, con Varnado e Polonara che fissavano il punteggio sull' 85-68 finale.

Sidigas Avellino - Giorgio Tesi Group Pistoia: 93-76 (1-0)
(Buva 23 -Kirk 19)

Grissin Bon Reggio Emilia - Banco Sardegna Sassari: 85-68 (1-0)
(Aradori 24 - Alexander 15)

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