Croazia-Italia è la finale del torneo Preolimpico di Torino che domani sera (ore 21) metterà in palio l’agognato biglietto unico per volare a Rio in prima classe. Gli azzurri hanno centrato l’accesso alla partita che vale l’Olimpiade col successo sul Messico nella seconda semifinale giocata stasera. L’Italia controlla gioco e punteggio per 25’ poi dilaga nell’ultimo quarto fino a toccare un +28 che spiega bene la superiorità degli azzurri. In avvio è il redivivo Gallinari, finalmente incisivo in attacco, a spingere gli azzurri con 10 punti personali. Ma il Messico non si spaventa e rimane a contatto grazie ai canestri del suo bomber Cruz, un giocatore difficile da marcare sul cross over in palleggio e nell’arresto e tiro. Coach Messina ruota subito i cambi e deve mandare in panchina Belinelli che fatica ad ingranare e si becca pure un fallo tecnico.
Al solito l’Italia tiene bene in difesa anche se Cruz tocca quota 14 punti a metà del primo tempo. Una tripla di Gallinari regala il massimo vantaggio sul 34-23, tra gli azzurri c’è Melli molto efficiente: una sua stoppata scalda il pubblico, poi il "tedesco" di Reggio Emilia fa esplodere il Pala Alpitour con una grande schiacciata. Alla pausa l’Italia la doppia cifra di vantaggio (38-28). In avvio di ripresa, Messina ripresenta Belinelli che subito ritrova il feeling col canestro imbucando 5 punti di fila con la tripla d’autore. L’Italia sembra pronta al decollo definitivo ma un black-out offensivo la frena così il Messico torna a contatto sul 47-41 ma è solo un effimero rientro. Infatti gli azzurri allungano ancora con Belinelli e Aradori che firma il +17 sulla terza sirena. In apertura di ultimo quarto ancora Melli, il più continuo e preciso in attacco, segna da tutte le posizioni mentre il Messico si spegne lentamente non riuscendo più a trovare la via del canestro. L’epilogo è quello che tutti volevano, l’Italia è in finale. Solo 40’ e la temuta della Croazia la separano dai Giochi brasiliani.
Italia - Messico: 79-54
Italia: Gallinari 15 punti, Melli 14 punti
Messico: Cruz 20 punti, Hernandez 9 punti
QUI TORINO
Grecia - Croazia: 61-66 (13-31; 34-44; 49-52). Non basta l'ottima reazione avuta nei successivi 30 minuti, la Grecia paga un primo quarto orribile e ferma in semifinale la sua corsa a Rio 2016.
Dario Saric (16 punti e 8 rimbalzi) e Krunoslav Simon (11 punti e 8 rimbalzi) predicano e costringono gli ellenici alle corde, e a nulla vale la buona prova di Stratos Perperoglou (13 punti), la Grecia tira col 32% dal campo e colleziona 12 palle perse complessive, il pane per i croati, che resistono alla rimonta e vanno in finale.
QUI BELGRADO
Lettonia - Porto Rico: 70-77 (13-17; 30-33; 50-51). Possiamo definirla sicuramente una sorpresa la vittoria del Porto Rico sulla Lettonia, che nel mini girone aveva passeggiato contro Giappone e Rep. Ceca.
I centroamericani, guidati nuovamente dalla combo Josè Barea (14 punti, 7 rimbalzi e 5 assist)-Carlos Arroyo (14 punti e 5 assist), in aggiunta al buon apporto di John Holland (15 punti), giocano un ottimo ultimo periodo scrollandosi di dosso la resistenza lettone, col solo Janis Timma (16 punti e 8 rimbalzi) a trovare continuità.
Serbia - Rep. Ceca: 96-72 (26-17; 45-36; 73-58). Tutto facile per la Serbia, che asfalta la Rep. Ceca e va a sfidare il Porto Rico nella finale di domani sera.
Gara mai realmente in discussione, coi padroni di casa in controllo fin dalla palla a due. Bogdan Bogdanovic (21 punti e 8 rimbalzi) e Nikola Jokic (19 punti e 8 rimbalzi) sugli scudi, Milos Teodosic (16 punti e 6 assist) e Miroslav Raduljca (12 punti e 6 assist) fanno il resto.
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