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domenica 19 febbraio 2023

Final Eight: prima storica di Brescia, battuta la Virtus in finale.

Foto: Legabasket 

Al termine di un weekend praticamente perfetto Brescia, dopo la finale persa nel 2018 contro Torino si aggiudica la Coppa Italia 2023 da testa di serie #8, come già  accaduto a Venezia nel 2020. Affrontate e battute le prime due della classe, Milano e Virtus, con merito e con una pallacanestro fluida e concreta, azzerando i valori della regular season che parlano di una Leonessa reduce da 6 stop in fila ed a sole 2 lunghezze di vantaggio dal penultimo posto: un super Della Valle trascina Brescia al 1° storico successo dei lombardi, con 26 punti e 6 assist. 

Belinelli miglior realizzatore della kermesse, Della Valle miglior assistman ed MVP della competizione. 

V. Bologna - Brescia: 76-84 (16-17; 30-40; 51-61).
Brescia parte forte con Della Valle ed Odiase, reazione virtussina con Hackett e Teodosic, ma ancora Della Valle e Burns provano a creare un mini allungo bresciano (11-17), placato in chiusura di prima frazione dal solito Belinelli. 
La Leonessa cavalca la continuità di Burns, la Virtus si affida alle triple di Pajola in un match in cui non si segna tantissimo (22-22 al 14'); Belinelli regala il primo vantaggio ai suoi, Della Valle, però, non ci sta e prima si mette in proprio riportando avanti Brescia, poi coadiuvato da Burns e Petrucelli, prova a mettere fieno in cascina guidando i suoi al vantaggio in doppia cifra all'intervallo.
Non cambia il liet motiv all'intervallo, tripla di Della Valle e canestri di Moss per il +15 lombardo (30-45), Bologna prova a rientrare con i liberi di Teodosic ed il canestro di Hackett, ma l'ex Cournooh si scuote ed aggiorna il massimo vantaggio bresciano (42-59). Nel momento migliore di Brescia viene fuori il talento, la voglia e la reazione degli uomini di coach Scariolo che in 2', con Shengelia, Pajola ed Ojeleye ritorna sul -10 di fine 3° periodo. 
Brescia non si scompone e torna a colpire con Moss, ma Bologna alza i ritmi e piazza un break di 9-0 con Abass e Belinelli rientrando fino al -4 (60-64); Massingburg prova a mettersi in ritmo, Della Valle torna a segnare dopo una vita, ma Belinelli e Shengelia riportano a stretto contatto la Virtus (71-72). Brescia non si scompone e vola sul +9 con Massinburg e Cournooh, Belinelli è l'ultimo a mollare con una tripla folle (76-82), ma in fase di pressing la difesa felsinea si dimentica Gabriel che inchioda il punto esclamativo del match. 

V. BOLOGNA - Punti: Belinelli 24 Rimbalzi: Mickey, Ojeleye 8 Assist: Pajola 6 Valutazione: Mickey 19
BRESCIA - Punti: Della Valle 26 Rimbalzi: Gabriel 10 Assist: Della Valle 6 Valutazione: Della Valle 29

Final Eight 2023: Virtus di forza. Brescia può sognare!

Finale inedita a Torino. Saranno Virtus Bologna e Brescia a contendersi domani alle 18 la Coppa Italia. Un incrocio impronosticabile che premia il rilancio della squadra di coach Magro arrivata nel capoluogo piemontese reduce da 6 sconfitte in campionato. Ma dopo avere eliminato Milano nei quarti, adesso tutto è possibile per Brescia (già finalista sfortunata nell’edizione 2018) anche se Bologna è ovviamente favorita.

La Virtus entra di forza in finale di Coppa Italia, dove mancava dal 2010 (al tempo in cui dominavano i cannibali di Siena) e dove approda per la prima volta in carriera coach Scariolo, mettendo subito in chiaro la sua superiorità nei confronti di Tortona. È la rivincita di un anno fa e che rivincita. Al via è già 11-2 con due triple di Teodosic, poi arriva il Belinelli strepitoso di questo periodo che fattura in un amen 10 punti alimentando il break di 16-0 con tutto il quintetto virtussino a segno e Shengelia da dominare in post basso. Mentre Tortona balbetta tiri e non riesce ad accendere i suoi terminali. Anche la difesa bolognese è di alto livello: alla prima sirena la partita sembra già segnata sul 29-12. Nel secondo quarto non cambia lo spartito, Bologna corre e segna anche con Ojeleye, rientrato dall’infortunio, Tortona rimane in affanno. Il vantaggio della Virtus si dilata: +21 (50-29) con la tripla di Pajola. Alla pausa è 52-33 con Bologna che ha già tre uomini in doppia cifra nel punteggio individuale: Belinelli 12, Weems 11, Shengelia 10. Invece Tortona trova il primo canestro di Macura solo al 18’. Nella ripresa Bologna non molla di un centimetro, Shengelia porta a scuola Daum poi firma il 56-33. Tortona si arrangia come può in attacco con qualche fiammata di Harper ma non si avvicina mai. Al 30’ è 73-51. Quarto quarto utile solo per aggiornare le statistiche: Beli da tre fa +25 (76-51) e +26 (79-53), Ojeleye fa +31, Camara +35 (90-55) Un mattanza. Si può chiudere qui.

Virtus Bologna - Tortona 90 - 65

Virtus Bologna: Belinelli 20, Shengelia 18
Tortona: Harper 19, Filloy 9

In semifinale Petrucelli e compagni liquidano Pesaro con un secondo quarto superiore: 22-6 il parziale. Della Valle, leader in crescita, Massinburg e Gabriel producono punti e buone idee. Pesaro, avanti 16-14 alla prima sirena, si smarrisce tirando male: 25% da due e 12% da tre alla pausa quando il tabellone segna 36-22 per Brescia. Nel terzo quarto Brescia va in controllo, Pesaro non riesce ad avvicinarsi e tutto diventa più difficile con l’espulsione di coach Repesa per doppio tecnico. Alla terza sirena è 51-36 con entrambi gli attacchi in confusione. Ultimo periodo senza storia: Brescia può giocare sul cronometro e tocca il +21. E’ il sipario: Pesaro saluta con amarezza sbagliando 52 tiri (17 su 69), Brescia può sognare.

Brescia - Pesaro 74 - 57

Brescia: Della Valle 15, Massinburg 13
Pesaro: Kravic 12, Charalampopoulos 11

giovedì 16 febbraio 2023

Final Eight 2023: Virtus in carrozza. Tortona col brivido!

Marco Belinelli marchia a fuoco il terzo quarto di finale, quello più nobile e più gettonato nelle ultime Final Eight: per due volte ha vinto la Reyer beffando la Virtus all’ultimo tiro. Il capitano infila sei triple su 7 tentativi togliendo il fiato alla difesa veneziana e regalando alla V nera una bella rivincita in coppa. E’ il Beli a mettere la firma sulla partita che vede Bologna teoricamente favorita anche se la nuova Venezia, con coach Spahija alla seconda panchina e il debuttante Ray, ha un’altra faccia e un altro gioco. Primo quarto da campetto: un tiro a me e un tiro a te. Nessuno prende il controllo, mentre i due allenatori frullano i quintetti con continue rotazioni. Venezia ha i suoi Usa subito performanti, Bologna fatica ad accendere i suoi big ma alla prima sirena è 22-20 Reyer che prova lo scatto. Poi la Reyer prova lo scatto nel secondo quarto con le triple in sequenza di Bramos, Willis e Ray allunga sul 35-27, la Virtus risponde con Belinelli che fattura 10 punti alla pausa con tre triple delle sue. Al 20’ ci sono ancora 2 punti di vantaggio per Venezia: 36-34. Nel terzo quarto esce fuori il talento di Teodosic che fattura 7 punti di fila con tre soluzioni differenti. Bologna cavalca un 15-0 per scattare sul 45-37, c’è Shengelia che fa un po’ di tutto mentre Venezia ha qualche sprazzo da Granger e Parks. Poi si sveglia anche Mickey dopo un paio di falli banali che infila due canestri di destrezza. Alla terza sirena è +7 Virtus (55-48). L’ultimo quarto inizia con un 2+1 di Pajola, così la Virtus tocca la doppia cifra di vantaggio (58-48; poi 60-50) ma Venezia non molla. Watt schiaccia il -6, poi arriva il Beli-show: assist per Lundberg, poi due triple del capitano con tanto di gioco alla Danilovic, 3+1. Bologna decolla sul 69-56. Il campione Nba imbuca anche la sua sesta tripla: immarcabile. Il finale è in pieno controllo di Bologna: la tripla di Hackett del +14 fa scorrere i titoli di coda. Virtus in semifinale.

Virtus Bologna - Reyer Venezia 82 - 68 

Virtus:
Belinelli 21, Shengelia 19
Venezia: Parks 18, Watt 13

Nell’ultimo quarto di finale il pronostico viene rispettato: seppure col fiatone, Tortona raggiunge in semifinale Bologna per il replay di un anno fa. I ricorsi storici fanno coraggio a Macura e compagni che, dopo la paura di buttare via la vittoria negli ultimi secondi, sabato potranno giocare per tornare in finale. Tortona recupera tutti i suoi infortunati, anche Trento è al completo. Nel primo quarto la squadra di coach Ramondino mette subito in ritmo il play Christon, talento da Eurolega, per prendere il vantaggio sul +6 ma senza mai staccarsi. Trento gioca attorno ai suoi registi italiani, Flaccadori e Spagnolo, ma è imprecisa al tiro e deve rimanere in scia. La partita è bruttina, solo il talento di Christon, quota 14 punti dopo 15’, e la tenacia di Flaccadori, illuminano il campo. Alla pausa è 38-36 per Tortona. L’avvio di ripresa è un cimitero di errori e forzature inutile da tre per entrambi gli attacchi. Macura spara a salve. All’improvviso si accende Filloy, che infila due triple da casa sua, così Tortona scollina la doppia cifra di vantaggio (54-44). Poi arriva anche il colpo da tre di Severini che sulla terza sirena firma il +11 (59-48). Tortona sembra al sicuro sul 67-54 ma Trento rientra forte con un 9-0. Esce Spagnolo per infortunio (caviglia destra ko), poi Crawford da 3 infila il -2 a 16”. Ma dalla lunetta Filloy congela il risultato e la vittoria.

Bertram Tortona - Trento 74 - 70

Tortona:
Christon 19, Daum 12
Trento: Flaccadori 15, Grazulis 15


 

mercoledì 15 febbraio 2023

Final Eight 2023: inizio col botto, Milano out. Pesaro c'è



Milano - Brescia: 72-75 (19-20; 29-45; 55-56).
Inizia col botto questa Coppa Italia 2023 con Brescia, senza successi in campionato da 7 turni, che fa subito lo scherzetto alla testa di serie #1 Milano, estromettendola dalla kermesse. Brescia inizia col piglio giusto con le triple di Gabriel, l'Olimpia regge con Baron e Luwawu-Cabarrot, ma nella seconda frazione gli uomini di coach Magro mettono il turbo e scappano via con Massingburg e Nikolic, trovando il massimo vantaggio in apertura di terza frazione (29-47). I meneghini toccano il fondo per poi risalire, concedono 2 punti in oltre 6' e rimettono il naso avanti guidati da Napier, Baron e Melli (61-56 al 31'). Brescia ha il merito di non disunirsi e non uscire mentalmente dal match, Milano invece ha il demerito di non azzannare la partita e non approfittare del momento degli avversari; Burns scuote i suoi, adesso è Milano a non trovare più la via del canestro, e Brescia ne approfitta per ritornare avanti, tirando la volata finale. Odiase regala il +4 ai suoi, Napier e Massinburg non tremano dalla lunetta, e Baron trova la tripla del -1 meneghino; Luwawu-Cabarrot manda in lunetta ancora Massinburg che fa 2/2, Datome ha la palla del possibile overtime ma non trova fortuna, in semifinale ci va Brescia.

MILANO - Punti: Baron 18 Rimbalzi: Melli 9 Assist: Luwawu-Cabarrot, Hall 4 Valutazione:
BRESCIA - Punti: Massinburg 16 Rimbalzi: Nikolic 8 Assist: Della Valle 7 Valutazione: Massinburg 18

Pesaro - Varese: 84-80 (29-12; 44-35; 67-64).
Da tabellone, è sempre la sfida più equilibrata, e quella tra Pesaro (4) e Varese (5) non ha tradito le attese. Dopo un inizio tutto sommato equilibrato (10-8), i marchigiani fanno il vuoto con Abdur-Rahkman e Charalampopoulos, toccando con Kravic il massimo vantaggio in chiusura di 1° periodo. Woldetensae e Brown provano a scuotere i bosini, ma Pesaro sembra avere in mano il pallino del gioco con Visconti (35-19); Ross e Ferrero si scatenano e propiziano il break di 2-16 che rimette in carreggiata i bosini (37-35), la VuElle risponde con un 9-0 di contro parziale a cavallo dei due periodi centrali, ma Varese è dura a morire a si rimette in scia con Brown ed ancora Ross, mettendo per la prima volta il naso avanti con i liberi di Reyes (62-64 al 29'). I ritmi sono altissimi, le squadre ci mettono tanta intensità, con i bosini sempre ad inseguire; Gudmundsson realizza i liberi del +5, Ferrero è ispirato e scrive la parità a quota 77, ma Abdur-Rahkman riporta i suoi avanti, stavolta definitivamente, consegnando la semifinale a Pesaro
 
PESARO - Punti: Charalampopoulos 20 Rimbalzi: Kravic, Delfino 6 Assist: Delfino 4 Valutazione: Charalampopoulos 23
VARESE - Punti: Johnson 18 Rimbalzi: Owens 13 Assist: Ross 7 Valutazione: Owens 27

martedì 14 febbraio 2023

Final Eight 2023: la preview

INTRODUZIONE

Su il sipario sulla 47° edizione della Coppa Italia maschile di pallacanestro, che torna a Torino per la terza volta (dopo il 2011 e il 2012) e che, come l'anno scorso, avrà lo stesso svolgimento temporale, ovvero 5 giorni complessivi col venerdì di pausa tra quarti e semifinali.

PARTECIPANTI 

Torna Venezia, assente l'anno scorso, si rivedono anche Varese (ultima partecipazione nel 2019) e Pesaro, che mancava alla kermesse dal 2021, quando raggiunse una clamorosa finale.
Milano stacca il pass per il 14° anno consecutivo, 6° apparizione di fila per la Virtus Bologna, conferme per Brescia (che in campionato zoppica ma proverà a rifarsi), Trento e per l'ormai ex matricola terribile Tortona, finalista lo scorso anno.

COPERTURA TELEVISIVA

Rispetto agli altri anni sarà più ampia la copertura televisiva dell'evento, perchè i quarti di finale saranno trasmessi su ELEVEN SPORTS, DMAX ed EUROSPORT 2, mentre semifinali e finale saranno trasmesse in chiaro sul NOVE, oltre ad essere trasmesse su ELEVEN SPORTS ed EUROSPORT 2.

NUMERI E RECORD

La Virtus Bologna è il club che ha disputato (151) e vinto (105) più partite nella storia della Coppa Italia, seguita da Olimpia Milano (102 vittorie su 146 partite) e Vuelle Pesaro (83 vittorie su 135 partite).

Il record di punti realizzato, in una singola partita, alle Final Eight appartiene ad Adrian Banks che, nei quarti di finale dell'edizione 2020, con addosso la maglia di Brindisi, realizzò ben 37 punti contro Sassari.

Per quanto riguarda, invece, assist e rimbalzi, per la prima voce il record appartiene a Marques Green che, nell'edizione 2011, con la Sidigas Avellino, smazzò ben 20 assist contro Milano sempre ai quarti di finale, mentre per quanto riguarda i rimbalzi Bennett Davison, con la Virtus Bologna, nell'edizione 2007, ne catturò 21 in semifinale sempre contro Milano.

Gli allenatori con più partecipazioni alle Final Eight sono Stefano Sacripanti, Piero Bucchi ed Ettore Messina (tutti e tre a quota 11), seguiti da Romeo Sacchetti, fermo a 9. Ettore Messina che è anche il coach che ha trionfato più volte (ben 9 Coppe Italia in bacheca).

Riccardo Pittis, con ben 7 successi, è il giocatore ad aver vinto più Coppe Italia in carriera, seguito da Denis Marconato e Dino Meneghin, entrambi fermatisi a quota 6.

ANALISI DEI QUARTI DI FINALE

Milano - Brescia (mercoledì 15 ore 18): testa/coda apparentemente scontato quello che aprirà la kermesse. "Meneghini", campioni in carica e col loro roster kilometrico, ovviamente favoriti, rondinelle che arrivano incerottate (assente Caupain, in dubbio Petrucelli) a questo appuntamento e con lo strascico polemico in seguito alla sconfitta interna con Sassari nell'ultima di campionato. Siamo certi, però, che Della Valle e compagni daranno battaglia per sovvertire il pronostico, e non è la prima volta, soprattutto in una gara secca, che Davide ha battuto Golìa.

Pesaro - Varese (mercoledì 15 ore 20:45): senza dubbio una delle sfide più interessanti ed equilibrate di questi quarti di finale, anche perchè si affrontano due squadre di grande tradizione e che mancano dalla competizione, rispettivamente, da 2 e 4 anni. Vuelle con qualche problema di roster (out Mazzola, in dubbio Moretti, non al meglio Delfino), al cospetto di una Openjobmetis che, col suo gioco tutto "run & gun" e "15 seconds or less" (ben 5 partite pari o sopra i 100 punti realizzati per i ragazzi di coach Brase), ha spesso entusiasmato i propri tifosi e tutti gli appassionati.

Virtus Bologna - Venezia (giovedì 16 ore 18): ormai una classica del nostro basket che ci delizierà già al primo turno, con la Reyer che torna a disputare le Final Eight dopo aver clamorosamente mancato la qualificazione lo scorso anno.
Problemi di roster per la Virtus Bologna (assenti Cordinier, Oyeleje e Menalo), problemi tattici in via di risoluzione per Venezia, che ha rimpiazzato De Raffaele con Spahija e ha inserito Kendrick Ray in guardia per dare nuova linfa al back court. Ci aspettiamo un match estremamente tattico e una partita densa di pathos.

Tortona - Trento (giovedì 16 ore 20:45): il quadro dei quarti di finale lo chiude la sfida tra Tortona e Trento. I piemontesi sono ormai una conferma della nostra pallacanestro, con la finale dell'anno scorso cui ha fatto seguito la semifinale scudetto e l'attuale terzo posto in classifica.
Di contro una Dolomiti Energia con forte matrice italiana, che vuole continuare a stupire e divertire con un basket leggero e rapido, che può mettere in difficoltà la Bertram.

TABELLONE

Milano - Brescia
Pesaro - Varese

Virtus Bologna - Venezia
Tortona - Trento

I ROSTERS DELLE 8 PARTECIPANTI

MILANO

Play:
Pangos*, Napier, Mitrou-Long, Baldasso*
Guardie: Baron, Tonut, Hall, Alviti
Ali: Shields*, Davies, Datome, Ricci, Melli, Luwawu-Cabarrot, D. Thomas
Centri: Voigtmann, Hines, Biligha
Allenatore: Ettore Messina

VIRTUS BOLOGNA

Play: Teodosic, Hackett, Mannion, Pajola
Guardie: Lundberg, Belinelli, Cordinier*
Ali: Weems, Shengelia, Abass, Menalo*, Ojeleye*
Centri: Mickey, Jaiteh, Bako, Camara
Allenatore: Sergio Scariolo

TORTONA

Play:
Christon, Filloy, Tavernelli
Guardie: Harper, Candi, Filoni
Ali: Macura, Daum, Severini
Centri: Cain, Radosevic, Mortellaro
Allenatore: Marco Ramondino

PESARO

Play: Moretti*, Tambone
Guardie: Abdur-Rahkman, Gudmundsson, Visconti
Ali: Charalampopoulos, Cheatam, Delfino, Mazzola*
Centri: Kravic, Totè
Allenatore: Jasmin Repesa

VARESE

Play:
Ross, G. De Nicolao, Librizzi
Guardie: Brown, Woldetensae, Zhao
Ali: J. Johnson, Reyes, Ferrero, Virginio
Centri: Owens, Caruso
Allenatore: Matt Brase

TRENTO

Play:
Flaccadori, Forray
Guardie: Spagnolo, Conti, Lockett
Ali: Crawford, Grazulis, M. Udom
Centri: Atkins, Ladurner
Allenatore: Emanuele Molin

VENEZIA

Play: Granger, Spissu, A. De Nicolao
Guardie: Ray, Moraschini, Bramos
Ali: Parks, Willis, Brooks
Centri: Watt, Tessitori, Chillo
Allenatore: Neven Spahija

BRESCIA

Play: Caupain*, Cournooh, Laquintana, Nikolic
Guardie: Della Valle, Massinburg, Petrucelli*, Taylor
Ali: Gabriel, Burns, Moss, Akele
Centri: Odiase, Cobbins
Allenatore: Alessandro Magro

*possibili indisponibili

FORMULA, PALMARES E ARENA DI GIOCO

Formula: La formula attuale delle Final Eight, basata su gare ad eliminazione diretta suddivise in quarti, semifinale e finale, è stata istituita nel 2000. Dal 1990 al 2000 infatti vigeva il criterio delle Final Four: le migliori quattro si sfidavano in semifinali e finali dopo aver superato precedentemente una fase a gironi. Ancora diversa invece era la formula dal 1968, anno in cui venne istituita la Coppa Italia di basket, fino al 1990: tutte le squadre dovevano sfidarsi in gare ad eliminazione diretta a partire dai sedicesimi fino ad arrivare alla finale.

Palmares: Le squadre più titolate sono, ad oggi, Treviso, Milano e la Virtus Bologna con otto coppe a testa. Le tre squadre, regine incontrastate del panorama cestistico italiano dagli anni '80 fino ai '00, sono seguite, a distanza, da Varese, ferma a 4 ed ultima vincitrice del vecchio millennio. A quota 3 coppe troviamo invece Siena, che si è vista revocare i titoli del 2012 e del 2013 (non assegnati), mentre Pesaro e Sassari vantano 2 titoli. Infine Cremona, Venezia, Torino, Fortitudo Bologna, Verona, Juve Caserta, Avellino, Basket Napoli e Partenope Napoli, vincitrice quest'ultima della prima edizione del 1968, chiudono la classifica con un solo trofeo a testa. Cantù, Virtus Roma, Brindisi, Reggio Emilia, Trieste, Brescia, Tortona, Asti e Udine, invece, sono arrivate a giocarsi almeno una finale senza mai però aggiudicarsi il trofeo.

Arena: Si torna al Pala Alpitour (o Pala Olimpico o Pala Isozaki) di Torino dopo ben 11 anni e per la terza volta, visto che lo splendido impianto piemontese aveva già ospitato le Final Eight di Coppa Italia nel 2011 e nel 2012, coi trionfi di Siena successivamente revocati.
Costruito tra il 2003 e il 2005 in vista dei Giochi Olimpici invernali del 2006, ha una capienza di 14.350 posti a sedere.
Insieme allo sport (oltre alle Olimpiadi invernali del 2006, ha ospitato anche le Final Six 2018 del campionato maschile di Volley e le finali di Coppa Davis del 2021), l'impianto ha ospitato anche tanti eventi legati allo spettacolo, come lo spettacolo automobilistico Top Gear Live del 2014, Oktagon, l'Eurovision Contest del 2022, musical di successo come Notre Dame de Paris, Romeo e Giulietta e il Cirque du Soleil e svariati concerti legati al circuito "Live Nation", tra i quali U2, Depeche Mode, Muse, Metallica, Red Hot Chili Peppers, Bob Dylan, Green Day, Marylin Manson, Lady Gaga, Shakira, Madonna, Jamiroquai, Rihanna, Peter Gabriel, Ed Sheeran, Brian Adams e Avril Lavigne.
Tornando al basket, impossibile dimenticare come il Pala Alpitour abbia anche ospitato il torneo Pre Olimpico di basket nel 2016, con la nostra Nazionale sconfitta, in finale, dalla Croazia.