Visualizzazione post con etichetta Serie A2 2021/2022. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Serie A2 2021/2022. Mostra tutti i post

mercoledì 15 giugno 2022

LNP: Verona e Scafati in paradiso, tempo di finali in B

 

Festeggiamenti a Verona e Scafati

A2

Gioia, estasi, liberazione: è quello che sicuramente staranno provando Verona e Scafati dopo aver vinto il proprio tabellone playoff. Verona mancava in A da 20 anni (stagione 2001/2002), i campani da 14 (2007/2008). 

Sono state due serie a dir poco strane, per agonismo, abnegazione, e per tutto ciò che alla fine ha narrato il campo.
Verona arrivava in finale dopo un cammino abbastanza affannoso, in cui mai era riuscita ad imporsi lontano dalle mura amiche, e doveva affrontare una Udine splendida, sconfitta solo in un'occasione, in gara 3 dei quarti a San Severo. La serie finale, però, ha smentito ogni pronostico. Friulani al fotofinish in gara 1 (67-64), ma la sliding door con direzione paradiso si è avuta in gara 2, quando Udine aveva rimontato dal -10 e sembrava aver portato quantomeno al supplementare una sfida stregata; la tripla di Karvel Anderson, però, ribaltava inerzia e vantaggio del campo, con i veneti che si aggiudicavano gara 3 (66-56) e dominavano una gara 4 in cui Udine alzava bandiera bianca troppo presto (83-57).

L'altra piazza felice è quella di Scafati che ha battuto in 5 gare Cantù; i brianzoli, come Udine in precedenza, avevano perso solo una partita (G3 dei quarti a Forlì), mentre Scafati, dopo lo sweep su Casale Monferrato, aveva sudato contro un'ottima Piacenza. Fattore campo decisivo, con Scafati sul velluto nei primi due atti (89-79; 67-53), e Cantù che ha fatto valere la propria esperienza nei finali delle sfide del PalaDesio (79-68; 77-68). L'ultima sfida ha avuto un solo padrone in campo, con Scafati volata via sin da subito, che ha toccato il massimo vantaggio sul 70-45 con la schiacciata di Mobio, con i gialloblu in festa già prima del 73-60 finale. 


SERIE B - gara 3 in programma il 17/06


Playoff – TAB. 1

Cremona ribalta subito l'inerzia  della serie in gara 1 (55-64), ma perde la prima partita di tutto il suo cammino playoff in gara 2 (74-63) contro una San Miniato che è sempre arrivata col fiatone al turno successivo (3-2 sia contro Monfalcone che contro Pavia).

 

San Miniato (1A) - JuviCremona (2B): (1-1)

 

Playoff – TAB. 2

Cividale in scioltezza in gara 1 (65-52), ma è Vigevano ad aggiudicarsi la seconda sfida e ribaltare il vantaggio del fattore campo; gli ospiti tremano dalla lunetta nel finale con Rossi e Gatti, ma sbancano comunque il parquet di Cividale grazie all'errore dall'arco di Rota. (67-69)


Cividale (1B) - Vigevano (2A): (1-1)

 

Playoff – TAB. 3

La serie che non ti aspetti: Roseto, dopo aver dominato il campionato e perso solo una sfida (come Rimini) in questi playoff, perde due volte in casa contro i romagnoli che hanno 2 match point consecutivi in casa. Tassinari decisivo e glaciale dalla lunetta in gara 1 (79-82), mentre in gara 2 Roseto finisce anche a -14, ma se da un lato i romagnoli non tremano dalla linea della carità, risulteranno fatali gli errori di Zampogna (68-72 il finale).

Roseto (1C) – Rimini (3C): (0-2)


 

Playoff – TAB. 4

Non c'è storia in questa serie finale, con Agrigento decisa a tornare in A2 dopo 2 stagioni di assenza. Vittorie agevoli sia in gara 1 (89-69) che in gara 2 (72-57); venerdì i siciliani avranno il primo match point a disposizione in quel di Rieti.


Agrigento (1D) – Sebastiani Rieti (2C): (2-0)

venerdì 3 giugno 2022

LNP: il punto sulla post season di A2 e B


 SERIE A2

 

Playoff

 

Udine contro Verona, Scafati contro Cantù: saranno le prime due dei rispettivi tabelloni ad affrontarsi per aggiudicarsi le due promozioni in Serie A. Voglia di salire, tanta; fame, ancor di più. Verona è la squadra con più astinenza da massima serie, con ben 20 anni di assenza (ultima apparizione nella stagione 2001/2002); Scafati manca da 14 stagioni (2007/2008), Udine retrocesse l’anno successivo (2008/2009), mentre Cantù vorrà tornare al piano di sopra dopo soltanto un anno di passione.

 

IL PERCORSO. Nel tabellone oro, Udine ha perso soltanto una partita, nei quarti di finale contro San Severo, facendo percorso netto contro la matricola Chiusi; Verona, invece, ha sfruttato a pieno il fattore campo aggiudicandosi la serie sempre in gara 5, senza mai piazzare colpi in trasferta.

Nel tabellone argento, invece, Scafati, dopo aver liquidato con un secco 3-0 Casale Monferrato, ha sudato più del previsto contro un’ottima Piacenza, rivelazione del campionato, battendo gli emiliani in gara 5. Cantù, come Udine, ha ceduto la vittoria soltanto in un’occasione, contro Forlì nei quarti; percorso netto ma tiratissimo, invece, in semifinale contro una Ravenna che ha il rammarico di aver perso al fotofinish sia gara 1 (71-68) che gara 3 (58-59).

 

Le finali, al meglio delle 3, cominceranno sabato 4 giugno e saranno visibili su LNP Pass e su MS Sport.

GARA 1

Scafati – Cantù: 4/6, h: 20.45

Udine – Verona: 5/6, h. 20:00 (MS SPORT)

GARA 2

Scafati – Cantù: 6/6, h: 20.45 (MS SPORT)

Udine – Verona: 7/6, h. 20:00 

GARA 3

Cantù – Scafati: 9/6, h: 20.45 (MS SPORT)

Verona – Udine: 10/6, h. 20:45 (MS SPORT)

GARA 4

Cantù – Scafati: 11/6, h: 20.45 (eventuale)

Verona – Udine: 12/6, h. 20:45 (eventuale)

GARA 5

Scafati – Cantù: 14/6, h: 20.45 (eventuale)

Udine – Verona: 15/6, h. 20:00 (eventuale)

 

Playout

Due serie strane, a tratti estremamente incerte che, però, alla fine premiano le formazioni meglio classificate in stagione. Si salva la Bakery Piacenza che, dopo aver perso in casa il primo atto contro la Stella Azzurra, porta la serie in parità prima di trasferirsi nella capitale; Roma viene punita dal tap in di Morse allo scadere in gara 3, salvo poi crollare nettamente ancora tra le mura amiche. Festeggia anche Nardò che si aggiudica al fotofinish le due gare casalinghe, cede nella terza sfida salvo poi imporsi e conquistare la salvezza in quel di Capo d’Orlando.

 

BAKERY PIACENZA - Axpo Legnano: 3-1

NARDO’ – Capo d’Orlando: 3-1

 

SERIE B


Playoff – TAB. 1

Dopo lo spavento di gara 1, la JuviCremona batte nettamente Omegna e porta la serie sul 2-0. La vera sorpresa, però, è Pavia che, da 5° classificata e dopo aver fatto fuori la più quotata Mestre, perde in volata gara 1 ma, allo stesso modo, espugna il campo di San Miniato in gara 2, testa di serie n.1 del tabellone. Stasera in campo per gara 3.

 

Pavia (5A) - San Miniato (1A): (1-1)

Omegna (3A) – JuviCremona (2B): (0-2)

 

Playoff – TAB. 2

Doppio vantaggio per Cividale che fa valere il fattore campo contro Bergamo, arrivata in semifinale dopo aver fatto fuori in gara 5 (da 0-2) Legnano; si riscatta Vigevano che, dopo aver perso in casa il primo atto, domina San Vendemiano in gara 2. Stasera in campo per gara 3.


Bergamo (5B) – Cividale (1B): (0-2)

San Vendemiano (3B) – Vigevano (2A): (1-1)

 

Playoff – TAB. 3

Stessa situazione anche nel tabellone C, ma con qualche sorpresa in più. Roseto, in scioltezza, fa valere il fattore campo e si presenterà ad Ancona (eliminata, da 5°, Ragusa) forte del 2-0 nella serie; la sorpresa più grande, però, è Faenza (7) che dopo aver fatto fuori Ruvo (2) si è imposta in casa diRimini in gara 2, trasferendo la serie in perfetta parità. Eliminate tutte le formazioni provenienti dal girone D; stasera in campo per gara 3

 

Faenza (7C) – Rimini (3C): (1-1)

Ancona (5C) – Roseto (1C): (0-2)

 

 

Playoff – TAB. 4

Unico tabellone in cui è stato rispettato il fattore campo, con Agrigento (unica superstite del girone D), ad essere in vantaggio sulla Kienergia Rieti, mentre la Sebastiani Rieti ha avuto la meglio su Senigallia. Stasera in campo per gara 3.


Rieti (4C) – Agrigento (1D): (0-2)

Senigallia (6C) – Sebastiani Rieti (2C): (0-2)

 

Playout

 

A differenza dei playoff, non ci sono incroci tra squadre di gironi diversi.

 

Gir.A

Tutto facile per Empoli che fa valere il posizionamento della regular season ed ha la meglio su Cecina con un netto 3-0. Un canestro di Voltolini, invece, fa impazzire la Sangiorgese che si salva in gara 5 espugnando il campo di Oleggio.

Cecina (15) - EMPOLI (12): 63-67 (0-3)

Oleggio (13) – SANGIORGESE (14): 55-56 (2-3)

 

Gir.B

Retrocede Bologna che, da squadra meglio classificata per questi playout, crolla in casa in gara 5 contro Olginate; Crema, invece, ha la meglio su una Jesolo incapace di gestire il +12 di inizio 2° periodo.

Bologna Basket (12) – OLGINATE (15): 69-84(2-3)

CREMA (13) – Jesolo (14): 61-58 (3-2)


Gir.C

Analoga sorte per Montegranaro e Civitanova che, peggio classificate in questi playout, avevano anche ribaltato il fattore campo (Montegranaro in gara 1, Civitanova in gara 2), ma non hanno saputo approfittare dell’inerzia favorevole cedendo per 2 volte in casa al cospetto di Cesena e Jesi.

Sutor Montegranaro (15) - CESENA (12): 65-78(1-3)

Civitanova Marche (14) – JESI (13): 68-79 (1-3)


Gir.D

Bene Avellino che si sbarazza in 3 gare di Forio. Sorprende Monopoli che riesce a fare il colpaccio in casa di una Cassino che non riuscirà a controribattere, retrocedendo così in serie C.

Forio (15)  AVELLINO (12): 56-68 (0-3)

MONOPOLI (14) - Cassino (13): 70-63 (3-1)

mercoledì 16 marzo 2022

UFFICIALE: Marco Calvani è il nuovo allenatore di Chieti

Missione salvezza per la Lux Chieti Basket, che affida la panchina della prima squadra a Marco Calvani
, il quale sostituisce Massimo Maffezzoli, esonerato all'indomani della sconfitta dei "teatini" a Roma contro la Stella Azzurra (3° sconfitta consecutiva, la 4° nelle ultime 5 partite), che significa 10° posto in classifica nel Girone Rosso di A2, a soli 2 punti dalla zona Play Out.
Nato a Roma il 23 Febbraio 1963, Calvani inizia ad allenare giovanissimo al CUS Roma prima e alla Stella Azzurra poi.

Dopo alcune esperienze in serie C a Termoli, Palmi e Benevento, ha una lunga carriera come assistente alla Virtus Roma, che allena, da head coach, per 8 partite nel 1999 e per 13 partite nel 2000, subentrando a Valerio Bianchini prima e Cesare Pancotto poi.
Nell’estate del 2002 firma a Montecatini, dove resterà 3 stagioni: al primo colpo riporta la squadra in Legadue, poi centra una semifinale Play Off e una salvezza.
Dal 2005 al 2007 è a Pesaro: anche qui, al primo anno, è subito promozione in Legadue, mentre la stagione successiva viene esonerato nonostante il 3° posto in classifica.
Nella stagione 2007/2008 vive la sua prima esperienza a Scafati, dove subentra a Teo Alibegovic in serie A: nonostante 7 vittorie in 18 partite non riesce a conseguire la salvezza.
Nel 2008/2009 allena a Trapani, nuovamente in B1, mentre nel Gennaio del 2010 ritorna a Scafati, questa volta per sostituire Luigi Gresta.
Nell’estate del 2011 torna a Roma, come assistente di Lino Lardo, che sostituisce nel Gennaio del 2012. Confermato come head coach per la stagione 2012/2013, trascina la squadra fino alla finale scudetto, persa solo a gara 5 contro Siena.
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti, non viene confermato e riparte ancora dalla Legadue, a Barcellona Pozzo di Gotto, dove arriva fino ai quarti di finale Play Off.
Nella stagione 2014/2015 ha allenato a Napoli, in A2 Gold, con la squadra che, nonostante le gravissime condizioni nelle quali versava, ha portato al termine la stagione.
La stagione 2015/2016 l’ha visto subentrare, a Sassari, a Romeo Sacchetti: l’avventura in Sardegna durerà soli 4 mesi perché, il 6 Marzo 2016, dopo la sconfitta interna con la Virtus Bologna, rassegna le dimissioni.
Nel Giugno del 2016 riparte, nuovamente, dall'A2, perchè firma a Recanati: il rapporto coi marchigiani si interrompe 4 mesi dopo, perchè viene esonerato in seguito a 7 sconfitte consecutive.
Nel 2017/2018 ha allenato a Reggio Calabria, sempre in A2, con la squadra che è retrocessa in serie B in seguito ad una penalizzazione di 34 punti inflitta, dalla Federazione, per la presentazione di una fidejussione falsa, mentre la stagione 2018/2019 l’ha iniziata a Scafati, ma si è dimesso dopo 4 mesi causa lo spinoso “caso flebo”, con una foto pubblicata su Facebook proprio da Calvani nella quale si ritraggono Giorgio Sgobba e Gabriele Romeo intenti a farsi una flebo, caso dal quale è stato assolto con formula piena. 
Torna in sella nell'estate del 2019, quando lo chiama Bergamo, sempre in A2, con la squadra che, prima della sospensione del campionato causa scoppio della pandemia di Covid-19, era ultima in classifica nel Girone Ovest con un record di 5 vinte e 19 perse.

mercoledì 19 gennaio 2022

LNP: il punto su A2 e B a metà campionato



Giro di boa quasi per tutte le formazioni di A2 e B: qualcuna ha già staccato il pass per le Final Eight di metà marzo (11-13, sede da definire), altre sono ancora in attesa di conoscere il loro destino. Andiamo a conoscere la situazione nei due gironi.

 

GIRONE VERDE – Tutto definito nel girone verde dove chiude in vetta Udine (22 punti) che è in striscia positiva da inizio dicembre e sorpassa al fotofinish Cantù (20); i friulani non perdono proprio dal match in Brianza, e sfruttando le due sconfitte negli ultimi tre turni di Sergio e soci. Qualificate alla kermesse di marzo anche Pistoia (20) e Casale Monferrato (18) che batte al fotofinish una Torino bloccata nel traffico di metà classifica; i monferrini estromettono Treviglio (18) vincente nel match proprio con Cantù, e l’UCC Piacenza (16 – una gara in meno) tornata in corsa con 5 vittorie in fila e che deve recuperare il match in quel di Capo d’Orlando, inutile in ottica Final Eight. Incredibile la situazione di Mantova che, dopo 4 successi in avvio e la sconfitta all’ultimo respiro a Cantù (5° turno), è incappata in un tunnel fatto di 9 sconfitte in fila. Chiudono la classifica Biella (4 ma una gara in meno) ed Orzinuovi (2), che ha ottenuto l’unica clamorosa vittoria del girone d’andata in casa di Pistoia.

 

GIRONE ROSSO – Tre squadre hanno già staccato il pass per la Coppa Italia e sono Scafati (20), Ravenna (18) e Verona (15*); campani e romagnoli hanno una gara in meno, ma in virtù della vittoria nello scontro diretto Scafati si qualifica come prima, mentre i veneti hanno annullato la penalizzazione di 3 punti, qualificandosi ugualmente. Marasma per l’ultimo posto disponibile: la classifica attualmente recita Ferrara e San Severo a quota 14, poi un gruppone a quota 12 con Cento (2 gare in meno), Chiusi, Latina e Forlì con una gara da recuperare ed Eurobasket Roma. Con San Severo, Latina, Forlì ed Eurobasket matematicamente fuori dai giochi, nonostante i recuperi che vedono coinvolte proprio Latina e Forlì, la situazione qualificazione coinvolge Ferrara, Cento e Chiusi. Ferrara è l’unica a non avere il suo destino nelle proprie mani: si qualifica, infatti, soltanto se Cento perde il recupero con Chieti ma vince quello con Chiusi. Cento, a sua volta, si qualifica da terza se vince entrambi i recuperi, è fuori dai giochi se ne perde soltanto uno; la matricola Chiusi, avendo tutti gli scontri diretti a favore, si gioca tutto nel recupero con Cento. In chiave salvezza, Nardò (10) torna a respirare dopo 4 sconfitte con la vittoria nel derby con San Severo, estromettendola dalle Final Eight; Chieti (8) si gioca tanto nei due recuperi, in particolare in quello contro la Stella Azzurra (6). Chiude la classifica Fabriano (4), che ha dovuto gestire il caso Davis a cui ha rescisso il contratto dopo che quest’ultimo aveva sputato in faccia ad un arbitro nel match di Scafati; i marchigiani, che non potevano tornare sul mercato fino a metà gennaio, hanno messo sotto contratto Damian Hollis per agguantare la salvezza.

 

SERIE B – Manca un ultimo tassello per definire le 8 partecipanti alle prossime Final Eight.

Nel girone A è Vigevano (26) a qualificarsi come prima battendo San Miniato nello scontro diretto dell’ultimo turno.

Nel girone B troviamo in vetta Cividale del Friuli (28), forte di una sola sconfitta (nel 2° turno) ed una striscia di 13 vittorie in fila; si qualifica anche la JuVi Cremona (26) che beffa Mestre (24) arrivata al 3° posto dopo un avvio da 8 vittorie in fila, che paga a caro prezzo le sconfitte negli scontri contro le prime 2.

L’unico posto da assegnare è quello del girone C, dove Roseto (26) è già qualificata come prima e con una gara da recuperare; si giocano l’ultimo posto le due squadre di Rieti e Rimini, con romagnoli e Sebastiani con addirittura due gare in meno. La Kienergia (22) deve recuperare il derby reatino e si qualifica matematicamente in caso di vittoria. Alla Sebastiani manca anche la gara con Jesi, ed ottiene il pass in caso di doppio successo o se vince il derby e Rimini (20) perde uno dei due recuperi. I romagnoli, infatti, partono con lo svantaggio nei due scontri diretti (-22 complessivo di differenza canestri): si qualificano se battono Jesi ed Ancona nei recuperi e la Sebastiani vince solo il derby.

Nel girone D, infine, è Bisceglie (24) a raggiungere la già qualificata Agrigento (24); i pugliesi, finiti anche sul -15, battono in volata Pozzuoli nell’ultimo turno e spazzano via le ultime speranze di Salerno (22). Da stabilire solo l’ordine in classifica, con Agrigento che giocherà tra le mura amiche il recupero del 20 gennaio.

giovedì 23 dicembre 2021

UFFICIALE: Giorgio Valli è il nuovo allenatore di Mantova

La Pallacanestro Mantovana ha scelto Giorgio Valli per sostituire Gennaro Di Carlo alla guida degli Stings. Fatale, al coach casertano, la sconfitta di Biella, l'ottava consecutiva.
Nato a Modena il 10 Marzo 1962, Valli inizia la sua carriera nell'Anzola Emilia, prima nelle giovanili e poi in B Femminile.
Dal 1982 al 1995 approda alle giovanili della Virtus Bologna, sia come assistente che come capo allenatore (vince uno scudetto Allievi nel 1993).
Dal 1995 al 2000 viene promosso assistente della prima squadra, dove vince uno scudetto, una Coppa dei Campioni e una Coppa Italia.
Nel 2000/2001 allena a Treviglio (raggiunge le semifinali Play Off in B1), nel 2001/2002 è assistente in Serie A ad Imola, dal 2002 al 2004 allena a Ragusa (salvezza il primo anno in A2, retrocessione in B1 il secondo anno), nel 2004/2005 è a Sassari (salvezza in A2), mentre nel 2005/2006 centra la promozione in Serie A a Scafati vincendo anche la Coppa Italia di Legadue.
Dal 2006 al 2010 allena a Ferrara, dove centra una promozione in Serie A (2008), un 10° posto in massima serie (2009), ma retrocede nel 2010.
Nel 2010/2011 torna a vestire i panni dell'assistente, al fianco di Piero Bucchi, all'Olimpia Milano, nel Novembre del 2011 subentra a Sharon Drucker sulla panchina di Montegranaro e conduce i marchigiani alla salvezza in Serie A.
Nel 2012/2013 inizia sulla panchina della Scandone Avellino, venendo esonerato dopo aver totalizzato sole 2 vittorie nelle prime 7 partite, nell'estate del 2014 fa ritorno alla Virtus Bologna, dove resta per due stagioni centrando i Play Off il primo anno e una clamorosa retrocessione l'anno successivo.
Dal 2016 al 2019 allena a Forlì (due salvezze e un'eliminazione al primo turno dei Play Off, sempre in A2), mentre nelle ultime due stagioni ha vissuto un'esperienza a Dubai, alla guida dell'Al Ahli.