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lunedì 11 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: classifiche, numeri e qualificazioni olimpiche

Con la vittoria della Germania è calato il sipario sulla 19° edizione dei Campionati del Mondo di Basket.
Un torneo che è ormai diventato viatico diretto per la qualificazione alle Olimpiadi e per l'ammissione ai Tornei Pre Olimpici.

Usa Team, Canada, Serbia, Germania, Giappone, Sud Sudan e Australia, in aggiunta alla Francia organizzatrice, hanno staccato il pass diretto per Parigi 2024.

Alle suddette 8 Nazionali se ne aggiungeranno altre 4, che arriveranno dai 4 tornei Pre Olimpici in programma la prossima estate, ai quali prenderanno parte le seguenti 24 Nazionali, che verranno divise in 4 gironi da 6 squadre, a loro volta divisi da due mini gironi da 3 squadre l'uno, con le due vincenti dei due mini gironi a sfidarsi in finale. La vincente va a Parigi.

EUROPA: Croazia, Finlandia, Georgia, Grecia, Italia, Lettonia, Lituania, Montenegro, Polonia, Slovenia, Spagna

AMERICHE: Bahamas, Brasile, Messico, Porto Rico, Repubblica Dominicana

AFRICA: Angola, Camerun, Costa d'Avorio, Egitto

ASIA: Bahrein, Filippine, Libano

OCEANIA: Nuova Zelanda

Tornando ai Mondiali che si sono chiusi ieri, ecco la classifica finale:

1) Germania
2) Serbia
3) Canada
4) Usa
5) Lettonia
6) Lituania
7) Slovenia
8) Italia
9) Spagna
10) Australia
11) Montenegro
12) Porto Rico
13) Brasile
14) Rep. Dominicana
15) Grecia
16) Georgia
17) Sud Sudan
18) Francia
19) Giappone
20) Egitto
21) Finlandia
22) Nuova Zelanda
23) Libano
24) Filippine
25) Messico
26) Angola
27) Costa d'Avorio
28) Capo Verde
29) Cina
30) Venezuela
31) Iran
32) Giordania

Premi e riconoscimenti:

MVP: Dennis Schroder (Germania)
BEST COACH: Luca Banchi (Lettonia)
RISING STAR: Josh Giddey (Australia)
BEST DEFENSIVE PLAYER: Dillon Brooks (Canada)
MIGLIOR REALIZZATORE: Luka Doncic (Slovenia)
MIGLIOR RIMBALZISTA: Walter Tavares (Capo Verde)
MIGLIOR ASSISTMAN: Carlik Jones (Sud Sudan)
ALL STAR FIVE: Dennis Schroder (Germania), Shai Gilgeous-Alexander (Canada), Anthony Edwards (Usa), Bogdan Bogdanovic (Serbia), Luka Doncic (Slovenia)
ALL SECOND TEAM: Arturs Zagars (Lettonia), Franz Wagner (Germania), Simone Fontecchio (Italia), Nikola Milutinov (Serbia), Jonas Valanciunas (Lituania)

Fiba World Cup 2023: la Germania è Campione del Mondo!! Canada di bronzo

La favola della Germania ha il fine più lieto e, soprattutto, il più meritato. La nazionale di Gordon Herbert vince 83-77 e è campione del mondo, l’esperienza della Serbia viene oscurata da uno strepitoso Schroder - di cui si vede davvero poco il lato mr. Hyde con 28 punti - che tira con percentuali altissime e dalla solita intelligenza cestistica di Franz Wagner (19). La gara si muove sui binari dell’equilibrio per due quarti e mezzo, finché i tedeschi non approfittano del passaggio a vuoto degli avversari per imporre la doppia cifra di distacco per la prima volta nella partita. Nell’ultimo periodo hanno la meglio i nervi, da una parte e dall’altra: questo è sufficiente, alla Germania, per conquistare i Mondiali.

Buone le difese, migliori gli attacchi: è questo il leitmotiv del primo tempo, che vede entrambe le formazioni sempre affiancate nel punteggio. Lo strappo che prova a generare la Serbia si concretizza col canestro di Marinkovic che vale il +5, poi Moritz Wagner accorcia per il 23-26 con cui si conclude il quarto d’apertura. Nel secondo i ranghi tedeschi si compattano ancora meglio, Bonga si conferma uno dei giocatori chiave della Germania: conduce spesso la palla in assenza di Schroder e non rifiuta la tripla del 33-33. Bogdanovic capisce di dover premere sull’acceleratore, i serbi allungano sul +4 ma il parziale di Schroder che sigla cinque punti di fila conduce alla fine del secondo periodo in condizione di assoluta parità a quota 47. Come prevedibile, le percentuali importanti della metà iniziale della gara si cominciano a sporcare. Le difese diventano più intense e contemporaneamente gli attacchi sono meno efficaci. La marcatura che la Germania riserva a Milutinov è accademica: ne limita le conclusioni e soprattutto l’apporto a rimbalzo. Voigtmann e Schroder salgono ulteriormente di livello, aiutati anche da un fischio arbitrale un po’ dubbio che evita l’antisportivo al playmaker dei Toronto Raptors, che allarga troppo la gamba dopo il movimento di tiro scalciando.

La nazionale di Pesic smarrisce un po’ la bussola, gli uomini di Herbert si sentono giustamente in missione e provano ad azzannare la sfida. Il canestro di Moritz Wagner segna il massimo divario tra le due squadre sul 64-53, per quanto a Obst non entrino i tiri pesantissimi che hanno affondato gli Stati Uniti. Poco male, perché Franz Wagner viene sfidato dalla lunga distanza e non delude, Petrusev ci mette una pezza: il terzo periodo si conclude 69-57, con la Serbia tenuta a soli 10 punti. Herbert e Pesic iniziano l’ultimo quarto con soli due membri del quintetto titolare, Avramovic e Petrusev danno ragione al loro c.t. assottigliando la distanza con cinque punti di importanza capitale (71-64). L’allenatore canadese non indugia ulteriormente e si affida nuovamente al suo starting five, ma non realizza nonostante la buona presenza sotto canestro. La tripla di Avramovic vale il -4, Voigtmann restituisce il favore con una conclusione dall’angolo per il 76-69 a 4’ dalla sirena.

Vedendo sempre più vicino lo striscione del traguardo, la Germania si accontenta di far passare il tempo; d’altro canto, la Serbia perde definitivamente la fluidità nella circolazione della palla. Avramovic tira senza ritmo per il -6, poi conquista tre liberi sull’ingenuità di Voigtmann: 78-75. Nel momento più delicato, Guduric affonda i suoi: sbaglia una tripla aperta, una conclusione semplice dopo un contatto falloso e il passaggio sul possesso decisivo. La mano di Schroder dalla lunetta non trema, la Germania può festeggiare un incredibile traguardo.

Finale 3°/4° posto 

Partita folle e divertentissima quella che ha consegnato la medaglia di bronzo, che finisce al collo del Canada al termine di un over time e mille emozioni.
Per i "Road Warriors" si tratta del primo podio mondiale in 87 anni di storia, giunto grazie alle superlative affermazioni di Dillon Brooks (39 punti, 5 assist e 7/8 da 3) e Shai Gilgeous-Alexander (31 punti, 12 assist e 6 rimbalzi).
Usa Team che si deve "accontentare" del 4° posto, dopo averla ripresa grazie all'incredibile giocata di Mikal Bridges (19 punti, 9 rimbalzi e 4 assist), che sbaglia volutamente un tiro libero per poi sganciare la bomba che allunga il match al supplementare. Bene anche Anthony Edwards (24 punti e 5 rimbalzi) e Austin Reaves (23 punti e 5 rimbalzi), ma per il secondo Mondiale di fila gli americani sono fuori dalle prime tre.

Torneo 5°/8° posto

La Lettonia asfalta la Lituania e conquista uno storico 5° posto Mondiale, assolutamente impensabile alla vigilia, soprattutto considerate le assenze (Porzingis, Dairis Bertans, Timma e Strelnieks).
Rolands Smits (17 punti e 6 rimbalzi) e Arturs Kurucs (20 punti) godono della regia illuminata di Arturs Zagars (17 assist), dall'altra parte Rokas Jokubaitis (16 punti) e Jonas Valanciunas (15 punti e 8 rimbalzi) evitano che il passivo sia ulteriormente ampio.

Il 7° posto se lo prende la Slovenia, che nell'ultima partita, in carriera, di capitan Gigi Datome batte l'Italia grazie al solito Luka Doncic (29 punti, 10 rimbalzi e 8 assist), mentre agli azzurri non basta un ottimo Marco Spissu (22 punti e 4 assist), 8° posto finale per l'ItalBasket.

sabato 9 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: sorridono Doncic & company. L'Italia chiude ottava

La vittoria sarebbe stato il modo migliore di salutare Gigi Datome, che da adesso è ufficialmente un ex giocatore. Invece l’Italia si è dovuta arrendere alla Slovenia (89-85), chiudendo questi Mondiali con un ottavo posto che qualche rammarico comunque lo lascia. Piuttosto sfortunata la Nazionale nei momenti conclusivi della gara, perché era riuscita a rimetterla in piedi con una grande rimonta nell’ultimo quarto. Molto bene Spissu, il migliore degli azzurri con 22 punti e un importante 6/11 dall’arco; il top scorer della serata di Manila è ovviamente Luka Doncic: 29 punti, 10 rimbalzi e 8 assist per gradire.

Pozzecco non si distacca dalla sua idea di quintetto e parte con Fontecchio, Melli, Polonara, Spissu e Tonut; Datome, dunque, parte dalla panchina. Le fasi iniziali della partita vedono gli sloveni approcciare in modo molto morbido, specialmente a rimbalzo. Questo permette agli azzurri di produrre un discreto strappo, ma quando poi Doncic decide di giocare non esiste una contromisura sufficientemente valida per limitarlo. Le sue prodezze, soprattutto come assist-man, tengono la Slovenia vicina: il primo quarto si chiude 18-15 per l’Italia. Dragic è protagonista di un parziale che convince Pozzecco a chiamare un timeout, da cui la Nazionale esce bene. I canestri in sequenza di Tonut, Spissu e Procida valgono il +5 (31-26), il problema però resta sempre Doncic che ha il totale controllo della gara. La tripla di Pajola vale il 41-42 con cui si va a riposo.

Il terzo quarto comincia come il precedente: parziale della Slovenia, stavolta di 7-0, e timeout della panchina italiana. La stella dei Dallas Mavericks si conferma croce e delizia: segna una tripla poi si becca un tecnico per proteste. Dragic si conferma una risorsa, i canestri da lontanissimo di Doncic e Spissu chiudo il periodo in modo pirotecnico sul 60-70. Gli azzurri sono bravissimi ad approfittare del passaggio a vuoto degli avversari, che segnano tre punti nei primi 5’ della quarta frazione; Fontecchio, i contropiedi propiziati e conclusi da Melli e l’apporto di Spagnolo portano la gara in parità sul 76-76. Con più di tre minuti sul cronometro, Melli abbraccia Doncic per un fallo volontario: è il momento della standing ovation più che meritata per un giocatore come Gigi Datome, che riceve il saluto affettuoso dei compagni e quello emozionato della Mall of Asia Arena, tutta in piedi per lui. Tornati in campo Spissu riaggancia la Slovenia, Ricci addirittura sigla il sorpasso sull’85-83. La tripla di Cebasek dà il via ad un brutto finale per l’Italia: Fontecchio prima commette fallo in attacco e poi riceve male sull’ultimo possesso utile, per l’85-89 finale.

Fiba World Cup 2023: il recap delle semifinali

Una grande Serbia batte il Canada e torna a disputare una finale dei Mondiali a distanza di 9 anni.
Bogdan Bogdanovic (23 punti, 4 rimbalzi e 8/12 al tiro) è stellare come sempre, a supportarlo ci pensano un ottimo Nikola Milutinov (16 punti e 10 rimbalzi) e un prezioso Ognjen Dobric (16 punti e il 64% dal campo), si ferma qui la corsa iridata del Canada, nonostante le pur buone affermazioni di Shai Gilgeous-Alexander (15 punti e 9 assist), R.J. Barrett (23 punti) e Dillon Brooks (16 punti).

E' storia signori! La Germania, al termine di una partita bellissima e di grande divertimento, batte Usa Team e si giocherà il titolo Mondiale contro la Serbia.
Franz Wagner (22 punti e 5 rimbalzi), Daniel Theis (21 punti e 7 rimbalzi), Dennis Schroder (17 punti e 9 assist) e Andreas Obst (24 punti e 6 assist) sono gli alfieri che incendiano la Mall of Asia Arena, per Usa Team è il secondo Mondiale di fila senza successo, non bastano Mikal Bridges (17 punti), Anthony Edwards (23 punti e 8 rimbalzi) e Austin Reaves (21 punti), è un trionfo teutonico!

Finale 1°/2° posto: Germania - Serbia (domenica 10 Settembre ore 14:40)
Finale 3°/4° posto: Usa - Canada (domenica 10 Settembre ore 10:30)

Torneo 5°/8° posto

Reazione immediata della Lettonia, che scaccia la delusione della sconfitta ai quarti con una convincente vittoria contro l'Italia.
Un super Andrejs Grazulis (28 punti, 6 rimbalzi e 12/13 al tiro) schianta la difesa azzurra, a cui non bastano i 20 punti di un immarcescibile Gigi Datome.

Vittoria piuttosto sciolta della Lituania contro la Slovenia. Decisivi Jonas Valanciunas (24 punti e 12 rimbalzi) e Iggy Brazdeikis (15 punti e 4 assist) per i baltici, che la portano a casa nonostante il solito Luka Doncic (29 punti e 6 rimbalzi).

Finale 5°/6° posto: Lettonia - Lituania (sabato 9 Settembre ore 14:30)
Finale 7°/8° posto: Italia - Slovenia (sabato 9 Settembre ore 10:45)

giovedì 7 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: l'Italia non reagisce e cede il passo alla Lettonia

Settima o ottava: sarà questo il piazzamento dell’Italia al Mondiale, dopo la sconfitta rimediata con la Lettonia nella prima delle due gare per i piazzamenti dal 5° all’8°. Gli Azzurri affronteranno la Slovenia, battuta largamente dalla Lituania (100-84). Il derby nostrano tra Gianmarco Pozzecco e Luca Banchi se lo aggiudica il più esperto dei due allenatori, che ha potuto contare sulla prestazione travolgente di Grazulis e in generale su percentuali di tiro considerevoli (59% dal campo, 48% da tre).

In mancanza dell’influenzato Fontecchio, Pozzecco si affida a capitan Datome in quintetto con Melli, Polonara, Spissu e Tonut. A mettere la firma sul primo quarto è proprio Datome, protagonista di un buon parziale che gli Azzurri rifilano ai lettoni in avvio di gara. Il vantaggio supera anche la doppia cifra, finché alla fine del periodo Smits non trova la tripla del 26-18. Nel secondo quarto comincia la lectio magistralis di Grazulis, una sentenza dal gomito e zone limitrofe, e si scaldano i tiratori avversari: Kurucs e Strautins avvicinano la Lettonia dall’arco, Datome prova ad arginare la riscossa che però si compie ugualmente prima di rientrare negli spogliatoi, con l’Italia che insegue 42-46.

Dopo l’intervallo, la Nazionale mostra qualche lacuna nel giro palla: la circolazione non è fluida, il gioco diventa statico e le conclusioni sono poche e prese male. Il contrario di quello che succede alla squadra di Banchi, con i tiri di Zagars in apertura e di Skele in chiusura che riescono a rendere innocuo un certo nervosismo di Davis Bertans. L’Italia resta a distanza di sicurezza anche nella prima metà dell’ultimo quarto, quando Pozzecco decide di riproporre Datome. Il capitano è sinonimo di carica, per giocatori come Tonut e Spissu che con lui non sentono quanto possa scottare la palla. Tutti sforzi però resi vani da un ineccepibile Grazulis, autore di 28 punti, che segna anche i tre che scrivono la parola fine alla partita sull’82-87. 

mercoledì 6 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: il recap dei quarti di finale

E' la Serbia la prima semifinalista dei Mondiali. I balcanici schiantano nettamente la Lituania e tornano, tra le prime 4 del mondo, a distanza di 9 anni, oltre a conquistare la qualificazione diretta alle prossime Olimpiadi.
Bogdan Bogdanovic (21 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e Filip Petrusev (17 punti e 6 rimbalzi) mettono il punto esclamativo sull'ottima prestazione dei ragazzi di Svetislav Pesic, serata da incubo, al tiro, per i baltici (43% complessivo, 32% da 3), si salvano i soli Rokas Jokubaitis (13 punti e 9 assist) e Tadas Sedekerskis (14 punti e 9 rimbalzi).

Non c'è storia nel match tra Usa Team e ItalBasket, con gli americani che strapazzano gli azzurri rifilandogliene 37 e centrando la 15° semifinale mondiale della sua storia.
Mikal Bridges (24 punti e 7 rimbalzi) e Tyrese Haliburton (18 punti, 5 assist e 4 rimbalzi) guidano al successo la truppa di Steve Kerr, Italia praticamente mai in partita, fatta eccezione dei primi 5 minuti, poi è stato un lungo monologo a stelle e strisce.

Deve sudare le proverbiali sette camicie la Germania per battere un'eroica Lettonia, che va vicinissima all'ennesima impresa di questo suo Mondiale.
Per i tedeschi ritorno, tra le prime 4 del Mondo, dopo 21 anni, e cammino che resta immacolato in questa kermesse grazie al rientro, a pieno ritmo, di Franz Wagner (16 punti e 8 rimbalzi) e al supporto di Andreas Obst (13 punti).
Davis Bertans (20 punti, con la tripla della vittoria "sputata" dal ferro) e Arturs Zagars (24 punti e 8 assist) fanno sognare i ragazzi di Luca Banchi, ma alla fine sorride la Germania, che strappa anche il pass diretto per Parigi 2024.

Ed è il Canada l'ultima semifinalista di questa edizione del Campionato del Mondo.
Il solito, stellare, Shai Gilgeous-Alexander (31 punti, 10 rimbalzi e 4 assist), con la preziosa collaborazione di R.J. Barrett (24 punti e 9 rimbalzi), tiene testa al solito Luka Doncic (26 punti, 5 assist e 4 rimbalzi), con Klemen Prepelic (22 punti e 5 rimbalzi) a portare il solito contributo, ma non basta.

Ecco il quadro completo delle semifinali:

Usa - Germania (venerdì 8 Settembre alle 14:40)

Serbia - Canada (venerdì 8 Settembre alle 10:45)

Torneo 5°/8° posto:

Italia - Lettonia (giovedì 7 Settembre alle 10:45)

Lituania - Slovenia (giovedì 7 Settembre alle 14:30)


martedì 5 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: Usa Team non perdona. Il sogno azzurro finisce qui.

Il sogno è finito. L’Italia di Gianmarco Pozzecco è stata battuta 63-100 dagli Usa nei quarti di finale del Mondiale. Vincono gli Stati Uniti come l’ultima volta, 25 anni fa, ma questa volta la lezione è pesante con i 12 Nba Usa onestamente inavvicinabili.

Gli azzurri ci mettono il cuore, provano a rimanere a contatto con la squadra di Kerr ma dopo 5’ dove l’Italia si è trovata avanti 8-7 con le giocate del duo Melli-Tonut, è iniziata la striscia di quattro triple (Brunson, Haliburton, Ingram e Reaves) che manda in fuga gli Stati Uniti: 24-14 per Banchero e compagni nei primi 10’ di gara. Un divario che cresce con il passare dei minuti perché gli azzurri incappano in una giornata nera al tiro da tre punti (2/7 nel 1° quarto che diventa 2/19, l’11%, alla pausa lunga contro il 7/19 a stelle e strisce), arma senza la quale non riescono ad arginare la furia americana. Team Usa che, reduce dalla sconfitta con la Lituania nell’ultima partita della seconda fase, ha una voglia matta di cancellare nella mente dei tanti tifosi filippini che tifano Usa il passo falso di domenica. Alla sirena di metà gara sono 22 i punti di svantaggio per l’Italia. Divario che al 40’ si ferma a 37. Peccato per qualche gesto provocatorio di troppo da parte di alcuni giocatori di Team Usa (Bridges ha mimato verso la panchina dell’Italia un colpo d’arma da fuoco dopo un canestro). Paolo Banchero, forse il giocatore più atteso dopo il tira e molla con la Nazionale prima di scegliere Team Usa, ha chiuso con 8 punti (57% dal campo).

Per l’Italia una discreta cavalcata (il culmine è stato il successo contro la Serbia) che si ferma alle porte del club ristretto di Paesi che si giocheranno una medaglia. Club che al momento ha accolto Serbia e Usa. Ora non serve a nulla chiedersi se con la vittoria degli Usa sulla Lituania e un diverso accoppiamento nei quarti avrebbe portato a qualcosa di diverso. L’Italia è passata con merito dal girone della seconda fase. Di certo questo Mondiale ha confermato che c’è una base sulla quale lavorare: intravista ai Giochi di Tokyo (quarti), confermata a Euro2022 (quarti) e rivista nel torneo iridato nelle Filippine (quarti). Gigi Datome è ai saluti di una lunga carriera, ma resta un nucleo solido (Melli, Fontecchio, Spissu, Tonut, Polonara, Ricci) e giovani di prospettiva che in questa stagione sono chiamati a un ulteriore salto di qualità giocando l’Eurolega con l’Alba Berlino (Procida e Spagnolo). Con fiducia il futuro può essere azzurro.

Il Mondiale dell’Italia proseguirà con il torneo che assegna i posti dal 5° all’8°: in semifinale gli Azzurri affronteranno, giovedì, la perdente di Germania-Lettonia.

 

domenica 3 settembre 2023

Fiba World Cup 2023: il recap della quinta giornata

GIRONE I

Una solida Italia batte Porto Rico (15 punti a testa per Stefano Tonut e Pippo Ricci) e si qualifica ai quarti di finale.
Quarti di finale raggiunti anche dalla Serbia che abbatte, senza pietà, la Rep. Dominicana (20 punti e 5 assist per Bogdan Bogdanovic) e vola alla fase ad eliminazione diretta.
Classifica: Italia 8*, Serbia 8*, Porto Rico 6, Rep. Dominicana 6

GIRONE J

Risalta subito agli occhi il tonfo di Usa Team, che perde contro una super Lituania (56% da 3 per i baltici, che mandano anche 7 uomini in doppia cifra) e chiude al secondo posto nel girone, anche se può festeggiare la qualificazione diretta a Parigi 2024.
Vittoria di consolazione per il Montenegro, che batte in volata la Grecia ed evita l'ultimo posto nel raggruppamento.
Classifica: Lituania 10*, Usa 8*, Montenegro 6, Grecia 4

GIRONE K

Non si ferma la corsa folle della Germania, che mette a referto altri 100 punti, regola la Slovenia (24 punti e 10 assist per Dennis Schroder) e prosegue con l'imbattibilità in questa kermesse.
Vittoria di Pirro per l'Australia contro la Georgia (19 punti e 5 assist per Patty Mills), "Boomers" che si consolano col pass diretto per Parigi 2024.
Classifica: Germania 10*, Slovenia 8*, Australia 6, Georgia 4

GIRONE L

E' ufficialmente una squadra in missione la Lettonia di Luca Banchi, che batte il Brasile (24 punti e 5 assist per Andrejs Grazulis) e centra uno storico approdo ai quarti di finale.
E si ferma qui la difesa del titolo dei campioni in carica della Spagna, che in un match tesissimo perdono contro il Canada (30 punti e 7 assist per un super Shai Gilgious-Alexander) e abdicano. Nord americani che vincono il raggruppamento e volano direttamente a Parigi 2024.
Classifica: Canada*, Lettonia 8*, Spagna 6, Brasile 6

Ecco il quadro completo dei quarti di finale con relativo tabellone:

Italia - Usa (martedì 12 Settembre alle 14:40)
Germania - Lettonia (mercoledì 13 Settembre alle 10:45)

Lituania - Serbia (martedì 12 Settembre alle 10:45)
Canada - Slovenia (mercoledì 13 Settembre alle 14:30)

 

Fiba World Cup 2023: l'Italia non sbaglia, batte Porto Rico ed accede ai quarti di finale



Italia - Porto Rico: 73-57 (25-15 39-36; 51-47) 

Chi aveva negli occhi il +40 di Ravenna e pensava ad una vittoria agevole, si sbagliava di grosso; Porto Rico, come dimostrato dalla vittoria sulla Repubblica Dominicana, è avversario ostico e gli uomini di coach Pozzecco affrontano con lo spirito giusto una partita complessa, in cui l'Italia non è stata lucida al tiro, ma ha saputo sopperire con tante piccole cose a questo deficit. Le cattive percentuali, soprattutto dall'arco, non spaventano gli azzurri che fanno registrare un clamoroso 19 alla voce rimbalzi offensivi, considerando soprattutto che l'Italia non ha lunghi di ruolo. Datome, Ricci, Tonut e soprattutto Melli sugli scudi, consegnano all'Italbasket i quarti di finale 25 anni dopo l'ultima volta. Onore ai portoricani, autori  di una prova tignosa, capaci di mettere in difficoltà in più momenti di gara i propri avversari, nonostante il +16 finale sia uno scarto abbastanza severo; Italia, quindi, avanti, aspettando il risultato del match tra Serbia e Repubblica Dominicana (in programma alle 14.00 italiane) che, in caso di successo serbo, consegnerebbe agli azzurri il primo posto nel girone. 

 

LA PARTITA. Romero prova ad essere un fattore e porta i suoi avanti (0-4), ma gli azzurri alzano subito i ritmi difensivi, Tonut si prende la scena e, con 10 punti personali, propizia il break di 15-0 che fa scappar via l'Italia e costringe al time out coach Colon. Porto Rico passa a zona e mette tanta sabbia negli ingranaggi offensivi italiani, Waters sale in cattedra e rimette in scia i suoi, con l'Italia che abusa, senza risultato, del tiro da fuori (18-15 al 7'). Stavolta è coach Pozzecco a ricorrere al time out, campo per Severini, Spagnolo e Procida, Datome e soci adesso cominciano a muover la palla con più pazienza e, con un break finale di 7-0, il primo parziale si chiude sul +10 Italia.  

 

Howard prova ad esser un fattore e mette in difficoltà la difesa azzurra, Severini e Procida si iscrivono al match ed il tabellone riporta l'Italbasket sul +10 (30-20 al 13'). Porto Rico è tutt'altra squadra con Waters, Howard si inventa la tripla del -5, Ricci cancella Romero, Melli è ossigeno puro per i suoi con 4 punti in fila e tanto lavoro sporco sotto le plance, ma la tripla di Ortiz, il "2+1" di Pineiro ed il libero di Waters tengono saldamente in partita i portoricani, Datome realizza dall'angolo, ma ancora Waters trova il canestro del -3  dell'intervallo lungo, in un primo tempo in cui l'Italia è avanti nonostante un deleterio 3/14 dall'arco, in cui Porto Rico è a stretto contatto nonostante le tantisime palle perse. 


Tonut inchioda da un lato, Conditt dall'altro, ma non segna più nessun si litiga pesantemente col ferro anche grazie a difese tignose (41-38 al 25'); Pineiro trova il jolly allo scadere dei 24'', l'Italia non riesce a sbloccarsi e Porto Rico mette il naso avanti con la tripla di Thompson JR. Ricci smuove l'Italia da quota 41, Melli è onnipresente sotto le plance avversarie e Datome ci riporta avanti con la seconda tripla della sua partita, Fontecchio trova finalmente fiducia al tiro, ma l'ennesimo jolly di Howard consente a Porto Rico di rimanere a stretto contatto.


Difesa, ancora rimbalzi offensivi e le triple di Datome e Ricci consentono subito all'Italia di scappare sul +10 e costringono Porto Rico al time out; Fontecchio incrementa il vantaggio, Waters ritorna in campo dopo tanto riposo e piazza subito la tripla che consente ai suoi di rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio, ma Ricci risponde con la stessa moneta  e Severini scrive il +13 dalla lunetta. Porto Rico smuove il punteggio quasi esclusivamente dalla lunetta, gli azzurri abbassano i ritmi lucrando anch'essi punti dalla linea della carità, Ricci adesso è un fattore e piazza dalla media il +11 a poco più di 2' da giocare. Porto Rico non segna più ed è ormai sfiduciata, Fontecchio e Melli chiudono la pratica con il +16 che manda gli azzurri ai quarti di finale. 



TABELLINO


 

Italia: Datome 11, Diouf ne, Fontecchio 12, Melli 7, Pajola, Polonara, Procida 2, Ricci 15, Severini 3, Spagnolo, Spissu 8, Tonut 15. All. Pozzecco.


Porto Rico: Ford, Holland, Howard 11, Ortiz 8, Romero, Conditt 4, Pineiro 9, Reyes ne, Thompson ne, Thompson jr 3, Barea, Waters 13. All. Colon.

venerdì 1 settembre 2023

Fiba Wolrd Cup 2023: il recap della quarta giornata

GIRONE I

Un'Italia tutta cuore e anima batte la Serbia (stellare affermazione da 30 punti e 7 rimbalzi per un super Simone Fontecchio) ed ora può credere seriamente all'accesso ai quarti di finale.
Sorpresa nell'altro match del raggruppamento, dove un bel Porto Rico batte la Repubblica Dominicana (un grande Tremont Waters da 37 punti, 11 assist e 7 rimbalzi risponde ad un sontuoso Karl Anthony Towns, che chiude con 39 punti e 10 rimbalzi) e può giocarsi le sue chance nell'ultima giornata, domenica, contro l'Italia per accedere ai quarti di finale.
Classifica: Serbia 6, Rep. Dominicana 6, Italia 6, Porto Rico 6

GIRONE J

Soffre più del dovuto Usa Team, che batte un coriaceo Montenegro (17 punti per il solito Anthony Edwards) e si qualifica per i quarti di finale.
Quarti di finale conquistati anche dalla Lituania, che ha vita decisamente più facile contro la Grecia (18 punti senza errori al tiro per Iggy Brazdeikis, 19 punti e 6 assist per Rokas Jokubaitis).
Classifica: Usa 8*, Lituania 8*, Montenegro 4, Grecia 4

GIRONE K

Ancora una grande affermazione della Germania, che asfalta la Georgia (18 punti, 5 assist e un micidiale 6/6 da 3 per Maodo Lo) e centra la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta.
Vince e convince anche la Slovenia, che batte l'Australia (18 punti, 12 rimbalzi e 5 assist per Mike Tobey, 19 punti, 7 rimbalzi e 6 assist per Luka Doncic) e raggiunge i tedeschi ai quarti di finale.
Classifica: Germania 8*, Slovenia 8*, Australia 4, Georgia 4

GIRONE L

Colpaccio di giornata quello della Lettonia, che dopo aver eliminato la Francia toglie certezze ai campioni in carica della Spagna (16 punti per Davis Bertans), e per i quarti di finale lotterà fino alla fine.
Chiudiamo in bellezza con le sorprese, perchè dopo una prima fase letteralmente dominata cade il Canada contro il Brasile (18 punti e 13 rimbalzi per Bruno Caboclo), rendendo il girone L un'autentica bagarre verso l'ultima giornata.
Classifica: Lettonia 6, Brasile 6, Spagna 6, Canada 6

*qualificate ai quarti di finale


 

Fiba World Cup 2023: Italia anima e cuore, battuta la Serbia


 Serbia – Italia: 76-78 (19-23; 42-40; 62-59)

 

La follia accompagna gli uomini audaci. L’Italiaè fatta di uomini tanto folli quanto audaci, quanto capaci di andar sul +10 con la Serbia, di sprofondare a -16 dopo 26’ e riazzannare la partita in un amen con il suo capitano,Datome, ed il suo leader, Fontecchio. Nel mezzo, tra errorri, palle perse e scelte opinabili, c’è il cuore di Melli, la follia di Spissu, e la tenacia di Severini di aspettare e godersi il suo momento nella partita, la voglia di Pajola di esser decisivo nelle due metà campo, la tenacia di PolonaraRicci e Tonut, e la pazienza di chi un giorno si prenderà la scena, ovvero DioufSpagnolo e Procida. Potremmo raccontare tante cose, ma oggi ci godiamo il cuore immenso di questa nazionale che, con le spalle al muro, riesce a dare sempre il meglio di sé.

Ora l’Italia spera. Battere Portorico può non bastare, fondamentale sarà il risultato della Repubblica Dominicana per un eventuale arrivo a 3 in testa al girone.

 

LA PARTITA. Inizio contratto per le due squadre, Melli sblocca il punteggio dalla lunetta, Fontecchio inchioda e cavalca l’attacco azzurro, con Bogdanovic unico realizzatore per i serbi; l’Italia è precisa dall’arco, la Serbia arranca e trova ossigeno con il gioco da 4 punti di Dobric (10-13), ma la tripla di Melli ed il “3+1” di Spissu fanno volare l’Italbasket sul +10 (10-20). Guduric sblocca i suoi, Spissu realizza ancora dalla lunga distanza e Polonara sbaglia per 3 volte il nuovo +10, gli azzurri fanno tutto benissimo ma concedono qualche extra possesso di troppo, i serbi ringraziano e, per quanto visto in campo, il -4 del primo quarto è oro colato per gli uomini di coach Pesic.

 

I liberi di Pajola illudono, l’Italia arranca in attacco e perde lucidità in difesa, la Serbiatrova continuità dalla lunga distanza e rifila agli azzurri un break di 10-2 che fanno segnare il 31-27 di metà secondo periodo. Fontecchio ci regala nuova linfa ed un nuovo vantaggio,Pajola è il solito mastino difensivo e si conferma un fattore anche nella metà campo offensiva, ancora Bogdanovic tiene a galla laSerbia ma le schiacciate di Melli prima e Fontecchio poi consentono agli azzurri di conservare due possessi di vantaggio. Un ultimo minuto rivedibile di Spissu e soci consente alla Serbia di rientrare ed aBogdanovic di la sua prima, clamorosa, tripla che vale il +2 per i suoi all’intervallo.

 

Per nulla incoraggiante l’avvio di terza frazione, in cui arrivano altre 3 palle perse e nulla di costruito nei primi 2’ di gioco, con Milutinovche porta sul +5 i suoi; Fontecchio smuove il punteggio dalla lunetta ma ancora Milutinov ci punisce e costringe coach Pozzecco al time out (49-42). L’Italia esce come peggio non poteva dal time out, la Serbia ingrana e non sbaglia un colpo, l’Italia sbaglia tutte le scelte possibili e sbatte contro un’arcigna difesa serba e la tripla di Jovic vale il massimo vantaggio per i suoi (60-44 al 26’). Nel suo momento peggiore, Fontecchio suona la carica, lo ascolta capitan Datome che, con 8 punti in fila, rimette clamorosamente l’Italia in scia.

 

Datome è on fire ma l’Italia non riesce a cavalcare il momento del suo capitano e ad azzannare una Serbia andata in bambola,Dobric è ossigeno per i suoi, ma l’Italia, andata in bonus forse troppo presto, si aggrappa ad un immenso Pajola ed alla difesa di MelliFontecchioSpissu ed ancora Fontecchio riportano avanti gli azzurri, la Serbia muove il punteggio solo dalla lunetta con Bogdanovic, ma Severini punisce dall’arco per il +5 azzurro (67-72). Il liet motiv non cambia, Serbia dalla linea della carità ed Italia che amministra con intelligenza, ed il challenge premia l’Italia sulla penetrazione di SpissuSerbia in bambola, Severini recupera sulla rimessa avversaria ma gli azzurri non azzannano la partita, Davidovac litiga col ferro dalla lunetta, l’Italia non segna più, Gudurictrova la tripla del -2 ma un immensoFontecchio trova l’ennesimo step back che vale il 74-78 a 34’’ dall’ultima sirena. Fallo diMelliBogdanovic non trema dalla lunetta,Fontecchio sbaglia il jumper che potrebbe chiudere la partita, ultimo possesso serbo conJovic costretto a tirare da 9 metri: gli dei del basket non accolgono la preghiera avversaria e, con immenso pathos, l’Italia fa suo il match.

 

TABELLINO

 

Serbia: Avramovic 7, Bogdanovic 18, Davidovac 2, Dobric 15, Guduric 8, N. Jovic 5, S. Jovic 4, Marinkovic 3, Milutinov 14, Petrusev, Ristic ne., Simanic ne. All. Pesic.

 

Italia: Datome 10, Diouf, Fontecchio 30, Melli 8, Pajola 7, Polonara 3, Procida ne, Ricci, Severini 3, Spagnolo ne, Spissu 14, Tonut 3. All. Pozzecco.

mercoledì 30 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: il recap della terza giornata

GIRONE A

Chiude senza sbavature la sua prima fase la Rep. Dominicana che, nella giornata negativa di Towns, si affida a Victor Liz (13 punti e 8 rimbalzi) e Andrès Feliz (17 punti e 6 rimbalzi) per battere l'Angola e vincere il Girone A.
Torna a sorridere l'Italia, che supera le Filippine (18 punti e 6 rimbalzi per un ritrovato Simone Fontecchio) e raggiunge i centroamericani alla seconda fase.
Classifica: Rep. Dominicana 6*, Italia 4*, Angola 2, Filippine 0.

GIRONE B

Vince in carrozza la Serbia contro il Sud Sudan (48 punti e 12 assist per la combo Jovic/Bogdanovic), girone chiuso a punteggio pieno per i ragazzi di Svetislav Pesic.
Vittoria e qualificazione anche per il Porto Rico, che batte senza problemi la Cina (22 punti e 6 assist per Tremont Waters, 18 punti e 10 rimbalzi per Ismael Romero) e accede al secondo turno.
Classifica: Serbia 6*, Porto Rico 4*, Sud Sudan 2, Cina 0.

GIRONE C

Soffre le proverbiali sette camicie la Grecia, che in volata riesce a battere la Nuova Zelanda (20 punti per Giannoulis Larentzakis, 27 punti e 6 rimbalzi per Ioannis Papapetrou) e a qualificarsi per gli ottavi di finale.
Pomeriggio in ufficio per Usa Team, che ne rifila 48 alla Giordania (22 punti e 8 rimbalzi per Anthony Edwards) e resta col percorso immacolato.
Classifica: Usa 6*, Grecia 4*, Nuova Zelanda 2, Giordania 0.

GIRONE D

Scontro diretto per il primato nel girone tra Lituania e Montenegro, coi baltici che non fanno sconti (19 punti e 6 assist per Rokas Jokubaitis) e, piuttosto agevolmente, superano i balcanici e vincono il raggruppamento.
Grande affermazione dell'Egitto, che abbatte il Messico (100 punti a referto per i "Faraoni", spiccano i 20 punti di Patrick Gardner e i 22 punti di Ehab Amin) e chiude al terzo posto.
Classifica: Lituania 6*, Montenegro 4*, Egitto 2, Messico 0.

GIRONE E

Decisamente ispirata la Germania, che "rulla" senza patemi una deludente Finlandia (15 punti e 4 assist per Dennis Schroder) e chiude a punteggio pieno il girone.
Segue a ruota l'Australia, che ne rifila 20 al Giappone (26 punti, 11 assist e 5 rimbalzi per Josh Giddey, 24 punti e 16 rimbalzi per Xavier Cooks) e raggiunge i tedeschi agli ottavi di finale.
Classifica: Germania 6*, Australia 4*, Giappone 2, Finlandia 0.

GIRONE F

Solita partenza a rilento e solito secondo tempo di spessore della Slovenia, che batte Capo Verde (19 punti, 9 assist e 7 rimbalzi per Luka Doncic, 18 punti e 7 assist per Klemen Prepelic) e vince il girone a punteggio pieno.
Vittoria e seconda fase raggiunta anche per la Georgia, che supera il Venezuela (25 punti di Toko Shengelia) e prosegue nel suo cammino iridato.
Classifica: Slovenia 6*, Georgia 4*, Capo Verde 2, Venezuela 0.

GIRONE G

Passaggio del turno conquistato anche per il Brasile, che fa suo il match/spareggio con la Costa d'Avorio (15 punti e 6 rimbalzi per Tim Soares) e continua il suo percorso nella kermesse.
Tutto nella norma per la Spagna, che regola senza patemi anche l'Iran (37 punti e 13 rimbalzi, in combinata, per i fratelli Hernangomez).
Classifica: Spagna 6*, Brasile 4*, Costa d'Avorio 2, Iran 0.

GIRONE H

Non si ferma la corsa al momento inarrestabile del Canada, che con un secondo tempo da 58-33 di parziale asfalta la Lettonia (27 punti, 6 assist e 6 rimbalzi per Shai Gilgiuos-Alexander, 22 punti per R.J. Barrett) e stravince il Girone.
Vittoria solo per gli almanacchi quella della Francia, che riesce a soffrire anche contro il modesto Libano (18 punti per Guerschon Yabusele, 17 punti per Evan Fournier), e proseguirà il suo Mondiale nel torneo che assegna i posti dal 17° al 32°.
Classifica: Canada 6*, Lettonia 4*, Francia 2, Libano 0.

*qualificate alla seconda fase 

Da venerdì 1° Settembre via alla seconda fase a gironi dove, ricordiamo, le squadre si "portano" i punti conquistati nella prima fase e affronteranno le squadre non affrontate in precedenza.
Le prime due classificate di ogni girone si qualificano per i quarti di finale.

GIRONE I

Serbia 6, Repubblica Dominicana 6, Italia 4, Porto Rico 4

GIRONE J

Usa 6, Lituania 6, Montenegro 4, Grecia 4

GIRONE K

Slovenia 6, Germania 6, Australia 4, Georgia 4

GIRONE L

Canada 6, Spagna 4, Lettonia 4, Brasile 4

Angola, Filippine, Sud Sudan, Cina, Nuova Zelanda, Giordania, Egitto, Messico, Giappone, Finlandia, Capo Verde, Venezuela, Costa d'Avorio, Iran, Francia e Libano daranno vita al torneo che assegna i posti dal 17° al 32°.

martedì 29 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: l'Italia non sbaglia e accede alla seconda fase

Fatica, lotta ma alla fine l’Italia riesce a domare la resistenza delle Filippine. Il successo permette agli azzurri di chiudere il girone A con 4 punti (2 vittorie e 1 sconfitta) alle spalle della Repubblica Dominicana e di accedere alla seconda fase: partite l’1 e il 3 settembre con le due squadre che usciranno dal girone B (sicuramente la Serbia più una tra Sud Sudan e Porto Rico).

Prima parte di primo quarto con le due squadre che fanno ampio ricorso al tiro da tre punti: Filippine con il 4/7, Italia con il 3/6 sporcato dopo le prime due messe a segno da Spissu e Melli. Alla fine dei primi 10’, con il canestro di Fajardo le Filippine sono avanti 23-20 e l’Italia sembra avere ancora qualche scoria mentale dopo il ko di domenica con la Repubblica Dominicana. Il pubblico dell’Araneta Coliseum si fa sentire, ha voglia di festeggiare la prima vittoria in questo mondiale. Questo è l’unico momento in cui il treno azzurro rischia di deragliare. Le due triple di Datome e Ricci sistemano le cose per gli azzurri (28-26). L’Italia si fa sentire in difesa e Clarkson – 10 punti nel primo tempo con il 43% da 2 e il 25% da 3 - forza qualche situazione in attacco che lo portano al fallo: gli azzurri ringraziano e spinti da Tonut (generoso nell’accoppiamento sulla stella di casa) vanno alla pausa lunga avanti di 9 (39-48).

Nella partita che decide le sorti di questa prima parte di Mondiale Pozzecco riduce le rotazioni lasciando seduti per tutta la gara Spagnolo, Procida e Diouf, e regalando solo sprazzi a Severini. Con questa scelta trovano più minuti giocatori di sostanza come Pajola che, oltre al solito lavoro di mastino difensivo, trova una serata positiva al tiro mettendo tre triple nel 3° quarto che danno nuovo gas al match degli azzurri 60-73. Continua il Mondiale di difficoltà al tiro da tre per due specialisti come Fontecchio e Datome (3/11 il primo e 1/5 il secondo) ma nell’ultimo quarto gli azzurri restano in gestione fino alla sirena finale e infilano comunque 17 triple. Venerdì si comincia la seconda fase contro la prima classificata del girone B, presumibilmente quella Serbia che richiama dolci ricordi preolimpici ed europei.

 

lunedì 28 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: il recap della seconda giornata

GIRONE A

Battuta d'arresto per l'Italia, che paga un'altra pessima giornata al tiro e cede il passo alla Repubblica Dominicana, che sorride, trascinata da un micidiale Andres Feliz (24 punti e 5 assist) e dal solito Karl Anthony Towns (24 punti, 11 rimbalzi e 5 assist), e intravede gli ottavi di finale.
Una battagliera Angola sorprende i padroni di casa delle Filippine (17 punti di Gerson Gonçalves) e resta in corsa per un posto alla fase successiva.
Classifica: Rep. Domincana 4, Italia 2, Angola 2, Filippine 0

GIRONE B

Prima storica e meritata vittoria, ad un Mondiale, per il Sud Sudan che, dopo aver sfiorato il successo all'esordio, stavolta non trema, batte, anche piuttosto agevolmente, la Cina (21 punti e 6 assist per Carlik Jones) e resta in corsa per un posto alla seconda fase.
Tutto facile per la Serbia (17 punti a testa per Nikola Jovic e Bogdan Bogdanovic) contro Porto Rico, ottavi a un passo per i balcanici.

Classifica: Serbia 4, Porto Rico 2, Sud Sudan 2, Cina 0.

GIRONE C

Serve un over time, alla Nuova Zelanda, per sbarazzarsi di una coraggiosa Giordania. "Tall Blacks" che si affidano ad un ispirato Izayah Le'Afa (23 punti) per avere la meglio degli asiatici e di uno scatenato Rondae Hollis-Jefferson (39 punti e 9 rimbalzi).
Altra prestazione "top" per Usa Team, che sonnecchia un tempo, poi alza le marce e asfalta la Grecia (15 punti per Austin Reaves, 13 a testa per Anthony Edwards e Jalen Brunson).

Classifica: Usa 4*, Grecia 2, Nuova Zelanda 2, Giordania 0.

GIRONE D

Successo e qualificazioni, agli ottavi di finale, per il Montenegro, che si affida all'asse Ivanovic/Vucevic per battere l'Egitto.
Tutto facile per la Lituania, che ne rifila 30 al Messico (15 punti e 7 assist per Rokas Jokubaitis, 15 punti e 12 rimbalzi per Jonas Valanciunas) e anch'essa è aritmeticamente qualificata alla fase successiva.
Classifica: Lituania 4*, Montenegro 4*, Egitto 0, Messico 0

GIRONE E

Nel big match del raggruppamento la Germania batte l'Australia (30 punti e 8 assist per Schroder, 20 punti e 8/12 al tiro per il neo milanese Lo) e si qualifica alla seconda fase.
Una delle sorprese di giornata è, senza dubbio, la vittoria del Giappone, in rimonta (super ultimo quarto dei Samurai da 35-15 di parziale), contro la Finlandia (25 punti di un micidiale Kawamura e massiccia doppia doppia da 28 punti e 19 rimbalzi di Josh Hawkinson), che saluta la kermesse.
Classifica: Germania 4*, Australia 2, Giappone 2, Finlandia 0.

GIRONE F

Affermazione, in volata, di Capo Verde, che dopo l'esordio negativo batte il Venezuela (22 punti per un sempreverde Betinho Gomes) e prova a giocarsi qualche chance residua di qualificazione agli ottavi, oltre ad esultare, anch'essa, per la prima storica vittoria ad un Mondiale.
Luka Doncic (34 punti, 10 rimbalzi e 6 assist) detta legge, Klemen Prepelic (15 punti) è fido scudiero, la Slovenia batte la Georgia ed è a un passo dall'accesso alla seconda fase.

Classifica: Slovenia 4, Georgia 2, Capo Verde 2, Venezuela 0.

GIRONE G

Vittoria al cardiopalmo per la Costa d'Avorio, che al termine di una partita combattuta riesce a battere l'Iran (17 punti per Nisre Zouozoua) e a nutrire una speranza di qualificazione agli ottavi di finale.
Gran secondo tempo della Spagna, che batte il Brasile (15 punti per Santi Aldama) e si qualifica per gli ottavi di finale

Classifica: Spagna 4*, Brasile 2, Costa d'Avorio 2, Iran 0.

GIRONE H

Qualcuno avrebbe detto "Clamoroso al Cibali!", noi la prendiamo in prestito e diciamo "Clamoroso a Jakarta!", perchè la Lettonia di Luca Banchi batte la Francia (22 punti e il 72% al tiro per Arturs Zagars, 20 punti e 8/10 al tiro per Rolands Smits) ed elimina i vice campioni olimpici e vice campioni d'Europa dalla competizione!
Altra devastante affermazione del Canada, che maltratta il Libano (128 punti a referto per i Nord Americani, con ben 8 uomini in doppia cifra) e accompagna la Lettonia agli ottavi di finale.
Classifica: Canada 4*, Lettonia 4*, Francia 0, Libano 0.

*qualificate agli ottavi di finale

 

domenica 27 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: l'Italia si sveglia tardi. Sorridono i dominicani.

Una dura lezione che va oltre il risultato e l’arbitraggio. Un risultato che apre scenari inaspettati in vista dell’ultimo match del girone in programma martedì contro le Filippine. Dalla luce al buio calato sul finire del secondo quarto. Prima un avvio scintillante poi un tecnico dietro l’altro (uno alla panchina e due a Pozzecco) che ha tolto la lucidità e il coach alla squadra. E la Repubblica Dominicana si riprende, sorpassa e scappa nella seconda parte di partita mentre l’Italia si interroga sui perché di una sconfitta pesante.

Succede tutto a cavallo tra i primi due quarti della partita. Dopo uno splendido inizio azzurro (12-0), alcuni fischi innervosiscono la panchina azzurra che si prende il primo fallo tecnico a 2’40” dal termine del primo quarto. L’Italia sembra però in controllo del match fino a 49” dalla prima sirena: qui è Pozzecco a prendersi la “grande T” degli arbitri.

Comincia il secondo quarto, la Dominicana continua a essere molto aggressiva in difesa, dalla panchina azzurra continuano le lamentele e quando il ct azzurro dopo un contatto tra la stella dei Timberwolves Towns e Ricci (sembra un chiaro sfondamento, gli arbitri chiamano fallo all’azzurro) si toglie giacca e cravatta arriva il terzo fallo tecnico, il secondo per lui, che gli costa l’espulsione. Lo stesso episodio già visto contro la Serbia a Berlino all’Europeo 2022.

La marcatura costruita per limitare al meglio Towns funziona nei primi 10’ con Polonara in versione Gentile al Mondiale 1982. Infatti, gli unici 2 punti di Towns in avvio arrivano dai due liberi per i primi due tecnici (0/4 dal campo). La Dominicana si rianima, mette per la prima volta la testa avanti sul 38-37 nel finale di secondo quarto ma soprattutto inizia a infilare una serie infinita di triple (alla fine 16/39, 41%) che mettono in ginocchio l’Italia. Gli azzurri abbozzano anche una zona 2-3 ma il risultato non cambia. La Dominicana arriva al massimo vantaggio di +14 a metà terzo quarto (59-45) e resta in controllo fino ai concitati minuti finali. Prima si accendono un po’ gli animi, c’è un duro confronto tra Polonara e Towns con i due giocatori che vengono allontanati. Poi gli azzurri hanno una reazione d’orgoglio, arrivano fino al -3 (82-85) spinti da Ricci e Spissu ma è troppo tardi, finisce 87-82. E martedì, nell’ultimo match della prima fase contro i padroni di casa delle Filippine, è già una partita da dentro o fuori: alle 14 sempre all’Araneta Coliseum si decide il futuro dell’Italia al Mondiale filippino.

 

sabato 26 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: il recap della prima giornata


GIRONE A

Soffre più del dovuto l'Italia, che si salva in volata contro l'Angola grazie alla classe operaia e a una buona difesa, che leniscono la serataccia al tiro.
Successo anche per la Rep. Dominicana, che ha la meglio delle Filippine grazie alla doppia doppia di Towns (26 punti e 10 rimbalzi).
Classifica: Italia 2, Rep. Dominicana 2, Filippine 0, Angola 0

GIRONE B

In scioltezza la Serbia contro la Cina, soffre più del dovuto Porto Rico contro un Sud Suda, di uno scatenato Carlik Jones (38 punti e 11 assist), ma esultano i caraibici, che mandano 5 uomini in doppia cifra, 4 dei quali in doppia doppia.
Classifica: Serbia 2, Porto Rico 2, Sud Sudan 0, Cina 0

GIRONE C

Senza storia l'esordio per Usa Team (21 punti in 18 minuti per Paolo Banchero) e Grecia, in ciabatte contro Nuova Zelanda e Giordania.
Classifica: Usa 2, Grecia 2, Nuova Zelanda 0, Giordania 0

GIRONE D

Un grande Nikola Vucevic (27 punti e 10 rimbalzi) apre la strada al successo del Montenegro sul Messico, senza storia la sfida tra Lituania ed Egitto, coi baltici in controllo dall'inizio alla fine.
Classifica: Lituania 2, Montenegro 2, Messico 0, Egitto 0

GIRONE E

Secondo tempo stellare dell'Australia, che con un ottimo Mills (25 punti e 8 rimbalzi) batte la Finlandia, con la Germania che ha vita facile contro il Giappone.
Classifica: Australia 2, Germania 2, Giappone 0, Finlandia 0

GIRONE F

Qualche patema di troppo per la Slovenia, che deve subito chiedere tanto a Luka Doncic (37 punti, 7 rimbalzi e 6 assist) per battere un coriaceo Venezuela.
Non ha problemi la Georgia a sbarazzarsi di Capo Verde.
Classifica: Georgia 2, Slovenia 2, Venezuela 0, Capo Verde 0

GIRONE G

Tutto troppo facile per i campioni in carica della Spagna, che ne rifilano 30 alla Costa d'Avorio. 
Stessa sorte per l'Iran, finito sommerso sotto i colpi del Brasile.
Classifica: Spagna 2, Brasile 2, Iran 0, Costa d'Avorio 0    

GIRONE H

Sorpresa di giornata il massacro subìto dalla Francia contro uno strepitoso Canada, guidato al successo da uno scatenato Gilgious-Alexander (27 punti, 13 rimbalzi e 6 assist).
Tranquillo esordio per la Lettonia contro il Libano.
Classifica: Canada 2, Lettonia 2, Libano 0, Francia 0

venerdì 25 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: esordio vincente per l'Italia ma che fatica!

Che fatica. L’Italia vince la gara d’esordio del Mondiale a Manila ma gli azzurri visti in campo non sono quelli “leggeri” ammirati nel percorso premondiale chiuso con il percorso netto di 7 vittorie su 7. Alla Philippine Arena, impianto che può arrivare a contenere 55.000 spettatori e per l’occasione ha superato ampiamente le 40.000 presenze, record per delle partite a un Mondiale, finisce 81-67 al termine di una partita spigolosa con la squadra di Pozzecco che ha sofferto più del previsto la maggior prestanza fisica degli avversari e la loro aggressività difensiva.

I problemi non tardano ad arrivare in casa Italia. I primi cinque minuti sono un misto di paura e smarrimento che solo la schiacciata di Nicolò Melli (primo vantaggio dell’Italia, 14-13) fa evaporare. Nella prima metà del 1° quarto gli azzurri, complice la ruggine dell’esordio e la difesa aggressiva a tutto campo dell’Angola, commettono molti errori e concedono agli avversari – n. 41 nel ranking mondiale – di salire fino al +7 (4-11 e 6-13). La prestanza di Fernando sotto canestro era cosa risaputa, la giornataccia al tiro da tre per l’Italia una tassa inaspettata da pagare nel giorno dell’esordio: 3/12 a fine primo quarto, percentuale che peggiora fino al 3/20 di metà partita. Un fondamentale che non aiuta la corsa verso il primo successo di Datome e compagni. L’Italia trova buone risposte dalla panchina con Datome e Severini e alla pausa lunga è avanti 43-40. Al ritorno in campo illude il 6-0 firmato da Melli e Fontecchio (49-40) perché l’Angola ritorna subito a contatto con le giocate di Dundao soprattutto dall’arco (4/8).

A metà terzo quarto gli angolani sono ancora attaccati alla targa azzurra (54-54), Pozzecco continua a girare il quintetto nella speranza di trovare l’alchimia migliore per disinnescare l’euforia angolana. Ed è Ricci il jolly che il ct azzurro pesca per il finale: 5 punti in pochi minuti (soprattutto la tripla del +8 (72-64) a 4’ dalla fine) sono il carburante necessario all’Italia per lo sprint finale. Una vittoria con qualche campanello d’allarme che in due giorni lo staff azzurro dovrà analizzare e risolvere prima della seconda uscita in programma domenica sempre alle 10 all’Araneta Coliseum.

 

giovedì 24 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: i convocati del Canada

Jordi Fernandez, Commissario Tecnico della Nazionale Canadese, ha diramato la lista dei convocati in vista dei prossimi Mondiali.

PLAY

Trae Bell-Haynes (Saragozza), Shai Gilgious-Alexander (Oklahoma City Thunder)

GUARDIE

Nickeil Alexander-Walker (Minnesota Timberwolves), R.J. Barrett (New York Knicks), Luguentz Dort (Oklahoma City Thunder), Phil Scrubb (Niagara River Lions)

ALI

Kyle Alexander (Hapoel Tel Aviv), Dillon Brooks (Houston Rockets), Melvin Ejim (Malaga), Dwight Powell (Dallas Mavericks)

CENTRI 

Zach Edey (Purdue), Kelly Olynyk (Utah Jazz)

mercoledì 23 agosto 2023

Fiba World Cup 2023: i convocati della Serbia

Svetislav Pesic, Commissario Tecnico della Serbia, ha diramato la lista dei convocati in vista dei prossimi Mondiali.

PLAY

Stefan Jovic (Saragozza), Aleksa Avramovic (Partizan)

GUARDIE

Bogdan Bogdanovic (Atlanta Hawks), Vanja Marinkovic (Baskonia), Ognjen Dobric (Virtus Bologna), Marko Guduric (Fenerbahce)

ALI

Nikola Jovic (Miami Heat), Borisa Simanic (Saragozza), Dejan Davidovac (Stella Rossa)

CENTRI 

Filip Petrusev (Philadelphia 76ers), Dusan Ristic (Tenerife), Nikola Milutinov (Olympiacos)

lunedì 21 agosto 2023

Italbasket: percorso senza macchie in vista del mondiale


Si conclude con un successo il cammino di preparazione dell’Italbasket al prossimo mondiale: gli uomini di coach Pozzecco battono la Nuova Zelanda nella seconda giornata della Solidarity Cup al termine di una partita tignosa e combattuta, con gli All Blacks tirano con percentuali assurde dall’arco, ma Melli e soci prevalgono con una buona prestazione in vista dell’impegno mondiale che, per gli azzurri, inizierà venerdì 25 (ore 10:00 italiane) contro Angola.

 

Inizio incoraggiante per gli azzurri che sfruttano Melli nel pitturato e Fontecchio dalla lunga distanza per costruire un primo cospicuo vantaggio sul 7-14; coach Pozzecco è già in clima mondiale e si fa chiamare tecnico dopo pochi minuti, la Nuova Zelanda trova fiducia e continuità dall’arco e mette il naso avanti con Brown (19-18), mini vantaggio che manterrà fino al primo mini intervallo con Ngatai.

 

Un super Le’Afa bombarda letteralmente la retina azzurra costringendoli ad inseguire (27-32), Severini e Spagnolo tengono a galla gli azzurri che alzano i giri in difesa e trovano la parità a quota 32 con Pajola. La Nuova Zelanda trova sempre protagonisti diversi e punisce la difesa italiana, dall’altro lato, però, Polonara e soci si fanno trovar pronti e rispondono colpo su colpo, tenendo il match in parità fino al 43-43 dell’intervallo.

 

Ritmi alti ad inizio 3° periodo, con gli All Blacksche tentano più volte la fuga e gli azzurri che, con Spissu e Tonut prima, e con Spagnolo poi, si tengono a stretto contatto con gli avversari; la Nuova Zelanda è una macchina da guerra e non sbaglia un colpo dall’arco, Brown e soci si portano nuovamente a due possessi di vantaggio, ma Datome si carica l’Italia sulle spalle e riporta i suoi sul -3.

 

Spagnolo e Datome sparano dall’arco e l’Italia torna avanti, Diouf e Ricci si prendono la scena, ma la difesa azzurra non riesce a trovare contromisure alle triple avversarie e Cameron riporta avanti la Nuova Zelanda (77-76). Sul più bello, però, l’Italia esce fuori conTonut e Diouf, la Nuova Zelanda regge e sfrutta una sanguinosa palla persa per portarsi a -5 ad 1’ dal termine (81-86); l’ultimo possesso, però, è deleterio per gli uomini di coach Pero Cameron che stranamente rinunciano a tiri comodi, con Spissu che, dalla lunetta, mette in ghiaccio il match.