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lunedì 10 marzo 2025

LNP: il punto sul campionato di A2


 

Ci sembra doveroso iniziare questo recap chiedendo scusa ai nostri lettori per questa“assenza forzata”: per motivi vari non riusciamo a coprire costantemente, di giornata in giornata, quanto avviene sui parquet italiani dei principali campionati nazionali e proviamo, dunque, a farci perdonare facendo il punto sui campionati di A2 e B, approfittando anche del “riposo” di settimana prossima per le Finali di Coppa Italia (Bologna 14-16 marzo).


Partiamo, con questo articolo, dal campionato di A2, ricordandovi brevemente la formula: prima classificata direttamente in serie A, dal 2° al 7° classificato accesso diretto ai playoff, con gli ultimi 2 posti disponibili assegnati tramite play-in (primo turno 10°-13°, 11°-12°, con 8° e 9° che subentrano al 2° turno). Si salvano direttamente le classificate al 14° ed al 15° posto, play out per le squadre occupanti dal 16° al 19° posto, mentre retrocede direttamente in serie B l’ultima classificata. 


Attualmente dirige le operazioni Udine, con 46 punti in classifica e ben 6 lunghezze di vantaggio sul duo Rimini-Cantù. I friulani, scivolati sul campo di una Orzinuoviinvischiata nella lotta salvezza, conservano il margine sulle inseguitrici grazie allo scontro diretto che ha visto i brianzoli battere gli uomini di coach Dell’Agnello, comunque tra le squadre più interessanti di questo avvincente campionato.


Attardate di due punti l’Urania Milano di Alessandro Gentile, 2° miglior marcatore del campionato con 18.7 punti a gara, e due autentiche rivelazioni di questo campionato,Rieti e Cividale, squadre imprevedibili e spettacolari, già capaci di regalare emozionanti colpacci in questo torneo: saranno due autentiche mine vaganti nella post season!


Forlì, appaiata al 7° posto in classifica con laFortitudo, chiuderebbe il gruppo delle squadre qualificate direttamente ai play off: potrebbe risultar fondamentale lo scontro diretto della terzultima giornata, proprio in casa dei forlivesi. 


AvellinoVerona e Pesaro (34 punti), conBrindisi e Torino (32) si giocano speranze playoff ed i migliori piazzamenti possibili per la post season: avendo queste ultime 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici, a 6 giornate dal termine della stagione regolare, riteniamo sia difficile che possa inserirsi qualche altra formazione a giocarsi i play in. Gli irpini, tra le sorprese di questo campionato, ha probabilmente il cammino più difficile, ma ha due scontri diretti che le potranno dare delle importanti indicazioni. Verona, Pesaro, Brindisi e Torino hanno forse un po’ deluso le aspettative in questa prima parte di campionato; Torino, però, è attualmente la più in forma del torneo (5 vittorie in fila), mentre le decadute dalla massima serie sembrano essersi ritrovate dopo un avvio ai limiti del disastroso.


Avvincente anche la lotta salvezza, conOrzinuovi (24 punti) a guidare il gruppone delle ultime 7, chiuso da Piacenza, fanalino di coda, che avrebbe bisogno di un autentico miracolo, con un solo scontro diretto e quasi tutte sfide contro squadre in lotta per la post season. Nardò, penultima, è l’unica che probabilmente è certa di disputare i playout, con poche probabilità di recuperare o perdere posizioni. Come dicevamo Orzi guida la volata con JuviCremonaCentoLivorno (22) e Vigevano (20); sarà battaglia fino alla fine, con Cento che ha dalla sua uno spirito combattivo, l’eterno Carlos Delfino ed uno Sperduto in più per la volata finale, mentre Livorno sembra essersi ritrovata con l’arrivo in panca di coach Di Carlo.




sabato 1 marzo 2025

UFFICIALE: Gennaro Di Carlo è il nuovo allenatore della Libertas Livorno

Gennaro Di Carlo
è il nuovo allenatore della Libertas Livorno, dove prenderà il posto di Marco Andreazza, esonerato all'indomani della sconfitta, dei labronici (attualmente terz'ultimi in A2), a Cantù.
Nato a Santa Maria Capua Vetere il 29 Agosto 1973, Di Carlo inizia ad allenare, appena diciassettenne, nel settore giovanile della Juve Caserta, dove resta dal 1990 al 1997.
Una stagione a Rende anticipa il ritorno a Caserta dove, dal 1999 al 2002, è assistente in prima squadra.
Dal 2002 al 2006 lavora come capo allenatore a Maddaloni, in B2, oltre a curare sempre il settore giovanile dell’Artus, ed inizia il suo rapporto di collaborazione con Ferdinando Gentile.
I due lavoreranno insieme sia ad Imola (2006/2007) che a Roma (2009), con Di Carlo che, sempre come assistente, vive anche un’esperienza a Montegranaro dal 2007 al 2009, accanto ad Alessandro Finelli.
Dopo una stagione a Scafati come assistente di Giulio Griccioli, nel 2011/2012 allena a Sant’Antimo, in A2, da head coach, centrando una salvezza miracolosa.
Un breve ritorno a Scafati e un’esperienza a Treviso, in serie B, anticipano il suo approdo a Capo d’Orlando: inizia come assistente nuovamente di Griccioli, che sostituisce nel 2015/2016.
Resterà alla guida dei “paladini” fino al 3 Aprile 2018, quando viene esonerato: resta negli occhi la stagione 2016/2017, con i siciliani che arrivano fino ai quarti di finale sia nei Play Off che in Coppa Italia qualificandosi alla Champions League 2017/2018.
Nel Novembre del 2018 subentra a Claudio Coppeta alla guida di Piacenza, che però non riesce a salvare, visto che la squadra emiliana retrocede in serie B dopo aver perso la finale Play Out contro Legnano.
Torna in sella nel 2019/2020, quando sostituisce Franco Ciani alla guida di Montegranaro: conduce la squadra all'11° posto nel Girone Est dell'A2, centrando una comoda salvezza. 
Nel Gennaio del 2021 ancora un subentro: sostituisce Emanuele Di Paolantonio sulla panchina di Mantova, conducendo la squadra ai Play Off (eliminazione al primo turno).
Inizia con gli "Stings" anche il 2021/2022, ma viene esonerato il 21 Dicembre 2021 dopo 8 sconfitte consecutive. 
Nel Giugno del 2022 si siede sulla panchina di Nardò, avventura che dura fino al 23 Gennaio 2024, quando viene esonerato in seguito ad una striscia negativa di 8 sconfitte in 9 partite.
Della sua esperienza in terra pugliese resta lo storico traguardo dei Play Off di A2 raggiunti nel 2022/2023, traguardo mai raggiunto dalla compagine amaranto.

martedì 4 febbraio 2025

UFFICIALE: Paolo Moretti è il nuovo allenatore di Torino

Paolo Moretti è il nuovo allenatore della Reale Mutua Torino, dove prenderà il posto di Matteo Boniciolli, costretto allo stop per sopraggiunti nuovi problemi di salute.
Nato ad Arezzo il 30 Giugno 1970, Moretti, dopo una più che buona carriera da giocatore (3 scudetti e una Supercoppa Italiana con la Virtus Bologna, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana con la Fortitudo Bologna e una Coppa Italia con Verona, senza dimenticare la Nazionale, visto che è vice campione d’Europa nel 1997, oltre ad aver vinto due ori ai Giochi del Mediterraneo [1991 e 1993], un argento ai Goodwill Games nel 1994 ed è campione d’Europa Under 22 nel 1992), inizia ad allenare.
Si forma nelle giovanili della Virtus Siena, si fa le ossa nelle minors italiane (Catanzaro e Stamura), poi l’esordio in serie A, a Livorno, nel 2005/2006, coi “labronici” che ottengono la salvezza.
Un anno a Reggio Calabria (salvezza sofferta in A2) e un anno a Brindisi (esonerato dopo 14 partite) anticipano la prima esperienza pistoiese.
Nel Gennaio del 2009 subentra a Maurizio Lasi e conduce la squadra ad una salvezza, in A2, che sembrava impossibile.
Resterà al timone dei toscani fino al Giugno del 2015, centrerà la promozione in serie A nel 2013 e, nel 2013/2014, porterà la squadra, da neopromossa, ai Play Off, uscendo soltanto in gara 5 dei quarti di finale contro Milano, e quella stagione gli varrà il premio di miglior allenatore del campionato.
Chiude la sua prima avventura pistoiese sfiorando i Play Off nel 2014/2015, quindi approda a Varese, dove al primo colpo sfiora l’accesso ai Play Off e arriva fino alla finale di Europe Cup, persa contro Francoforte.
Resta in sella anche nel 2016/2017, ma un inizio di campionato poco convincente gli costa l’esonero dopo un paio di mesi.
Nel Maggio del 2018 va a Siena, ma le note vicende societarie hanno portato all’esclusione dal campionato della Mens Sana.
In biancoverde Moretti aveva un record di 12 vittorie e 14 sconfitte nel girone Ovest dell’A2.
Il 31 Marzo 2019 torna a Pistoia, dove sostituisce Alessandro Ramagli e conduce la squadra alla salvezza.
Nel Settembre del 2019 accetta la panchina della neonata Pallacanestro Viola Reggio Calabria, in C Silver: la squadra, prima dello stop forzato causa Covid-19, ha ottenuto 15 vittorie, su altrettante partite, tra prima fase e fase ad orologio. 
Nel Luglio del 2020 accetta la chiamata di Imola, in Serie B, con la squadra che raggiunge una comoda salvezza.
Il 24 Marzo 2023 subentra ad Alessandro Crotti sulla panchina della Ju.Vi. Cremona, riuscendo a condurre i lombardi alla salvezza in A2.

lunedì 18 novembre 2024

UFFICIALE: Attilio Caja torna sulla panchina della Fortitudo

Attilio Caja
 torna a sedersi sulla panchina della Fortitudo Bologna, dove prende il posto di Devis Cagnardi, esonerato dopo un inizio di stagione da 4 vittorie e 7 sconfitte.
Nato a Pavia il 20 Maggio 1961, Caja inizia ad allenare nella sua città natale, per due anni.
Nel 1994 il primo passaggio a Roma: ci resta per 7 stagioni, vince la Supercoppa Italiana nel 2000 ed è tutt'ora l'allenatore con più presenze sulla panchina capitolina, esperienza romana che è intervallata da un passaggio a Pesaro, nel 1999/2000 (conduce la squadra agli ottavi di finale Play Off e alle semifinali di Coppa Italia).
La sua carriera prosegue a Milano, dove ritrova Giorgio Corbelli come presidente, che l'aveva già scelto a Roma. Due campionati coi meneghini, mentre nelle due annate successive allena una prima volta a Napoli (esonerato dopo un record iniziale di 5 vittorie e 6 sconfitte) e Roseto (raggiunge la salvezza).
Nell'estate del 2006 firma a Novara, ma 8 sconfitte nelle prime 11 partite significano esonero: resta fermo fino all'Ottobre del 2007, quando si riaprono le porte della serie A, nuovamente a Milano. Prende il posto di Zare Markovski, con la squadra che dal terz'ultimo posto in classifica arriva fino alle semifinali scudetto.
La stagione 2008/2009 la inizia ad Udine, ma vince una sola partita nelle prime 6, ed è nuovamente esonero. Torna in sella nel Febbraio del 2010, a Cremona, dove centra la salvezza, nella stagione successiva ritrova Corbelli in Legadue, a Rimini, dove la squadra esce al primo turno dei Play Off.
Nel Novembre del 2011 lo richiama Cremona per rimpiazzare Tomo Mahoric: si salva ancora, inizia anche la stagione successiva, ma viene esonerato dopo un inizio poco convincente.
Nel Novembre del 2013 sostituisce Gabriele Giordani a Firenze, in Legadue: la squadra retrocede in serie B.
Nel Febbraio del 2015 subentra a Gianmarco Pozzecco in quel di Varese: vince 6 delle ultime 11 partite, centrando la salvezza.
Nel 2015/2016 fa nuovamente ritorno a Roma, in A2, dove centra la salvezza ai Play Out.
Nel Dicembre del 2016 torna a Varese, dove sostituisce Paolo Moretti e resta fino al 5 Settembre 2020 (esonerato causa pessimo rapporto con alcuni elementi del roster visti gli intensi ritmi e metodi di allenamento): nell'ordine centra due salvezze (2016/2017 e 2019/2020), i quarti di finale Play Off (2017/2018), i quarti di finale di Coppa Italia (2018/2019) e la semifinale di Europe Cup (2018/2019).
Nel Marzo del 2021 sostituisce Antimo Martino sulla panchina di Reggio Emilia: chiude il 2020/2021 centrando la salvezza, mentre nel 2021/2022 porta la squadra in finale di Europe Cup e ai Play Off in Serie A (eliminati al primo turno).
Il 9 Novembre 2022 subentra ad Alessandro Rossi sulla panchina di Scafati: nonostante un record di 5 vinte e 7 perse si dimette il 13 Febbraio 2023, ufficialmente per motivi personali.
Nella scorsa stagione si siede sulla panchina della Fortitudo Bologna, con la quale sfiora la promozione in Serie A, arrivando fino alla finale Play Off, persa 3-1 contro Trapani.
Nella sua carriera Caja ha anche allenato la Nazionale sperimentale per due periodi: nel 1997 (argento ai Giochi del Mediterraneo di Bari) e nel 2014, in una tourneè in Cina che ha ottenuto discreti risultati.  

giovedì 17 ottobre 2024

UFFICIALE: Spiro Leka torna sulla panchina di Pesaro

Spiro Leka torna a sedersi sulla panchina della Prosciutto Carpegna Pesaro.
Nato a Tirana il 14 Gennaio 1965, dopo aver terminato la sua carriera da giocatore (ha vinto 7 scudetti e 4 coppe albanesi col Partizani Tirana) si trasferisce in Italia, dove inizia ad allenare.
Svolge tanta gavetta in giro per le minors, con anche un’esperienza a San Marino dal 2006 al 2008, fino al trasferimento a Pesaro nel 2010.
Fino al 2017 guida le giovanili ed è assistente in prima squadra, poi, nel 2017/2018, gli viene affidata la guida della prima squadra.
Viene esonerato il 27 Marzo 2018 in seguito alla sconfitta, della Vuelle, contro Trento, chiudendo la sua avventura pesarese con un record di 5 vittorie e 18 sconfitte.
Nell'estate del 2019 accetta la chiamata di Ferrara, che allena per 4 stagioni: raggiunge le semifinali Play Off di A2 nel 2020/2021 come miglior piazzamento.
Nell'autunno del 2023 Leka si è trasferito a New York, dove stava lavorando nel "coaching staff" della Columbus University.

sabato 29 giugno 2024

UFFICIALE: Devis Cagnardi è il nuovo allenatore della Fortitudo Bologna

Devis Cagnardi
è il nuovo allenatore della Fortitudo Bologna.
Nato a Brescia il 17 Febbraio 1976, vive una carriera da giocatore nelle Minors che lo porta, nel suo girovagare, in terra emiliana.
Nel 2005 entra nello staff della Pallacanestro Reggiana come istruttore di minibasket. Continua il suo percorso come allenatore giovanile e, in veste di assistente e capo allenatore, partecipa a varie finali nazionali. Cura la crescita di alcuni dei tanti talenti della fucina reggiana e nella stagione 2010/2011 entra a far parte, come assistente allenatore, nello staff della prima squadra, all'epoca impegnata nel campionato di Legadue. Come assistente allenatore raggiunge la salvezza all’ultima giornata e l'anno seguente centra la promozione in serie A.
E’ protagonista di stagioni importantissime per la rinascita del basket reggiano e dopo il ritorno nella massima serie, conquista da assistente la vittoria dell’Eurochallenge nella stagione 2013/2014. 
Partecipa all’Eurocup nel 2014/2015 e raggiunge la finale scudetto poi persa contro Sassari.
Nella stagione 2015/2016 diventa Vice Allenatore della squadra reggiana che vincerà la Supercoppa Italiana e parteciperà all’edizione dell’Eurocup superando il primo turno. Oltre a questo raggiunge la seconda finale scudetto consecutiva, persa contro Milano. Con la Pallacanestro Reggiana vanta anche la partecipazione a 5 edizioni consecutive delle Final Eight di Coppa Italia. Dalla stagione 2016/2017 è diventato assistant coach della prima squadra.
Nell’estate del 2018 prende il posto di Max Menetti alla guida della prima squadra, ma viene esonerato nel Febbraio del 2019 pagando le sole 5 vittorie in 18 partite.
Nel 2019/2020 ha allenato la Fortitudo Agrigento, con la squadra che, prima dell’interruzione del campionato causa Covid-19, era seconda in classifica nel girone Ovest dell’A2 con un record di 16 vittorie e 9 sconfitte.
Nel 2020/2021 siede sulla panchina di Treviglio (fuori al primo turno dei Play Off di A2), nel 2021/2022 ha allenato a Bergamo, in Serie B, con la squadra che si è fermata alle semifinali Play Off, mentre nel 2022/2023 ha fatto ritorno ad Agrigento, dove ha centrato la salvezza, in A2, con 4 giornate d'anticipo. 
Nella scorsa stagione, a Cantù, inizia come assistente di Romeo Sacchetti, al quale subentra ad appena 5 giorni dall'inizio del campionato. Con i brianzoli arriverà fino alla finale Play Off, persa 3-1 contro Trieste.

giovedì 20 giugno 2024

UFFICIALE: Nicola Brienza torna sulla panchina di Cantù

Nicola Brienza fa ritorno sulla panchina dell'Acqua San Bernardo Cantù, con in tasca un contratto triennale.
Nato proprio a Cantù il 19 Gennaio 1980, inizia ad allenare a soli 19 anni nelle giovanili del club brianzolo.
Dal 2004 al 2016 entra, in pianta stabile, nel coaching staff della prima squadra, lavorando accanto ad allenatori del calibro di Stefano Sacripanti, Luca Dalmonte, Andrea Trinchieri, Fabio Corbani e Sergej Bazarevic.
Nel 2016/2017 vive la sua prima esperienza da capo allenatore, in Svizzera, ai Lugano Tigers (arriva fino in semifinale scudetto), nel 2017/2018 torna in Italia, a Capo d'Orlando, dove è assistente prima di Gennaro Di Carlo e poi di Andrea Mazzon.
Nel 2018/2019 primo ritorno a Cantù, dove è prima assistente di Evgeny Pashutin, poi prende la guida della squadra dopo le dimissioni di quest'ultimo, chiudendo con un record di 9 vittorie e 4 sconfitte.
Nel Giugno del 2019 viene ingaggiato dall'Aquila Trento: il primo anno si qualifica per le Top 16 di Eurocup ed è 7° in classifica in campionato prima dell'interruzione anticipata della stagione causa lo scoppio della pandemia Covid-19, il secondo anno viene esonerato dopo 6 sconfitte di fila in campionato.
Nelle ultime tre stagioni ha allenato a Pistoia: centra una promozione in Serie A, vince una Supercoppa LNP e, nella scorsa stagione, da neopromosso, conduce la squadra ai quarti di finale Scudetto e Coppa Italia.

martedì 4 giugno 2024

UFFICIALE: Stefano Sacripanti torna a Pesaro

Stefano Sacripanti
torna sulla panchina della Vuelle Pesaro, con la quale firma un contratto fino al 30 Giugno 2026 e della quale ricoprirà anche il ruolo di "President of Basketball Operations".
Nato a Cantù il 15 Maggio 1970, inizia ad allenare appena ventenne nelle giovanili della Pallacanestro Cantù, per poi diventare capo allenatore della prima squadra nell’autunno del 2000.

La prima esperienza canturina dura fino al 2007, vince la Supercoppa Italiana nel 2003, arriva in semifinale scudetto nel 2002 e in semifinale di Coppa Italia nel 2004 e nel 2005.
Dal 2007 al 2009 siede proprio sulla panchina della Vuelle Pesaro (arriva in semifinale di Coppa Italia nel 2008 e ai Play Off nel 2009), poi l’avventura alla Juve Caserta.
Quattro stagioni all’ombra della Reggia, raggiunge una storica semifinale scudetto nel 2010, la stagione successiva arriva fino ai quarti di finale di Eurocup, per poi centrare due salvezze miracolose nei due campionati successivi.
Nell’estate del 2013 fa ritorno a Cantù, dove resta due stagioni centrando entrambe le volte i Play Off, da li il trasferimento ad Avellino, dove ha allenato per 3 campionati, centrando due semifinali scudetto, una finale di Europe Cup e una finale di Supercoppa Italiana.
La stagione 2018/2019 l’ha iniziata alla guida della Virtus Bologna, che lo esonera l’11 Marzo 2019: ha chiuso la sua esperienza bolognese con un record di 10 vittorie e 11 sconfitte in campionato e con la squadra portata agli ottavi di finale di Champions League.
Nell'Ottobre del 2019 sostituisce Gianluca Lulli alla guida della Ge.Vi. Napoli: la sua avventura in terra partenopea durerà fino al 14 Marzo 2022, quando viene esonerato con un record di 9 vittorie e 10 sconfitte.
La sua esperienza a Napoli gli vedrà centrare la promozione in Serie A nel 2021, corredata dalla vittoria della Coppa Italia LNP.
Nel Febbraio del 2023 sostituisce Attilio Caja sulla panchina della Givova Scafati: con un record di 5 vittorie e 6 sconfitte conduce i campani alla salvezza nel 2022/2023. Inizia anche nella scorsa stagione, ma si dimette il 6 Dicembre 2023 causa problemi di salute, successivamente risolti.
Dal 2006 al 2016 Sacripanti è stato il Commissario Tecnico della Nazionale Under 20, con la quale è campione d’Europa, in Estonia, nel 2013, oltre ad aver vinto anche un bronzo nel 2007 e un argento nel 2011.
E’ stato assistente, nella Nazionale Maggiore, di Ettore Messina agli Europei del 2017.  

venerdì 31 maggio 2024

UFFICIALE: Franco Ciani è il nuovo allenatore di Orzinuovi

Franco Ciani
è il nuovo allenatore di Orzinuovi, con la quale ha firmato un contratto fino al 30 Giugno 2026.
Nato a Udine il 24 Marzo 1961, dopo un periodo di formazione nella città natale ottiene subito il primo incarico in una squadra senior, a Cividale del Friuli, dove allena dal 1987 al 1990 ottenendo una promozione in serie C.
Nel 1990/1991 è assistente ad Avellino, idem la stagione successiva a Padova, con un anno da capo allenatore a Fidenza ad intervallare altre due esperienze da assistente, a Firenze e Vicenza.
Nell’estate del 1996 Fabrizio Frates lo vuole come suo assistente diretto a Gorizia, esperienza che dura fino al 1999 con tanto di promozione in serie A nel 1998.
Nel 1999/2000 vive la sua prima avventura da capo allenatore in serie A, ottenendo una buona salvezza a Cantù, esperienza che terminerà all’inizio della stagione successiva, quando viene esonerato dopo un iniziale record di una vittoria e 10 sconfitte.
Nel 2001/2002 inizia in A2, a Rimini, ma anche qui viene esonerato, quindi accetta la panchina di Sassari, dove resta dal 2002 al 2004 ottenendo la promozione in A2 al primo colpo.
Nel 2004/2005 è ancora B1, a Casale Monferrato, ed è ancora promozione in A2 al primo colpo.
Torna, quindi, in serie A nel 2006/2007, a Livorno, ma viene esonerato dopo 15 partite (4 vinte e 11 perse).
Dal 2007 al 2009 torna ad allenare in serie B, ad Osimo, nel 2009/2010 scende addirittura in B2, a Massafra, dove centra la promozione in B1.
Nell’estate del 2011 è Agrigento ad affidargli la panchina, e questa sarà l’esperienza della sua vita, visto che durerà ben 8 anni.
Al primo colpo è subito promozione in B1 e vittoria della Coppa Italia LNP, nel 2013/2014 ottiene la storica promozione in A2 e, nella stagione successiva, da neopromossa, la squadra arriva fino alla finale Play Off, persa solo a gara 5 contro Torino. Dopo altri tre campionati, con i siculi sempre ai Play Off, nel 2018/2019 la squadra non è riuscita a disputare la post season, accontentandosi della salvezza.
Nel Giugno del 2019 accetta la chiamata di Montegranaro, ma viene esonerato a Dicembre causa 11 sconfitte nelle prime 18 partite.
Nel 2020/2021 approda a Trieste, dove è primo assistente di Eugenio Dalmasson: la squadra si classifica al 7° posto in Regular Season e viene eliminata al primo turno dei Play Off.
Nel 2021/2022 prende il testimone di Dalmasson alla guida della prima squadra, portandola ad un passo dai Play Off, persi solo all'ultima giornata (9° posto finale in classifica).
Nelle ultime due stagioni ha allenato la Reale Mutua Torino, sfiorando la promozione in Serie A nel 2023 (perde la finale Play Off contro Pistoia) e venendo eliminato ai quarti di finale nella scorsa stagione.
Nella sua lunga carriera Ciani è anche stato assistente prima di Maurizio Buscaglia e poi di Eugenio Dalmasson nella Nazionale Under 20, con un 13° posto (Grecia 2017) e un 8° posto (Germania 2018) ai due Europei di categoria. 

venerdì 17 maggio 2024

UFFICIALE: Matteo Boniciolli è il nuovo allenatore di Torino

Matteo Boniciolli
è il nuovo allenatore della Reale Mutua Torino, con la quale firma un contratto fino al 30 Giugno 2026.
Nato a Trieste il 18 Aprile 1962, inizia ad allenare, a metà anni ’80, nel settore giovanile dell’allora Stefanel, e nel 1991 arriva fino in finale scudetto juniores.

Dal 1996 al 1999 è assistente di Bogdan Tanjevic (con il quale aveva già lavorato a Trieste dal 1987 al 1994) in Nazionale, con la vittoria dell’Europeo francese del 1999 a coronare quell’esperienza, poi l’avventura ad Udine.
Allena in Friuli dal 1999 al 2001, centrando al primo colpo la promozione in serie A e nell’anno successivo arriva fino ai quarti di finale Play Off.
Nell’estate del 2001 la prima avventura alla Fortitudo Bologna: nel 2001/2002 arriva fino in finale scudetto, persa contro l’allora Benetton Treviso.
Resta in sella anche la stagione successiva, ma viene esonerato dopo un inizio negativo.
Messina, esperienza belga ad Oostende e Teramo anticipano la sua avventura ad Avellino: due stagioni in Irpinia, nel 2008 vince la Coppa Italia e arriva fino in semifinale scudetto, conducendo la squadra alla prima, storica, qualificazione in Eurolega.
Nel Novembre del 2008 sostituisce Renato Pasquali alla guida della Virtus Bologna, vincendo l’Eurochallenge al termine di quella stagione.
Nel Dicembre del 2009 sostituisce Ferdinando Gentile alla guida della Virtus Roma, dove resterà un anno e mezzo senza lasciare traccia, se non un piazzamento nei Play Off con eliminazione immediata nel 2010.
Dal 2011 al 2014 vive un’esperienza in Kazakhistan: allena, contemporaneamente, il BC Astana (vince due scudetti e tre Coppe Nazionali) e la Nazionale (8° posto ai Fiba Asian Championship nel 2013 e 4° posto ai Giochi Asiatici nel 2014).
Nel Febbraio del 2015 fa ritorno alla Fortitudo Bologna, subentrando all’esonerato Claudio Vandoni: resta fino al 26 Marzo 2018, quando si dimette per motivi di salute, al primo colpo centra la promozione in A2, la stagione successiva arriva fino in finale Play Off (persa contro Brescia) e nel 2016/2017 viene eliminato, in semifinale, dalla sua Trieste.
Torna in sella nella seconda parte del 2018/2019, quando lo chiama Pesaro per sostituire Massimo Galli, e riuscirà a centrare la salvezza.
Nel Giugno del 2020, dopo 21 anni, torna sulla panchina di Udine, dove vince una Coppa Italia LNP e sfiora, per due anni consecutivi, la promozione in Serie A, arrivando, sia nel 2021, sia nel 2022, fino in finale Play Off, perdendo contro Napoli e Verona.
L'avventura ad Udine si è conclusa il 30 Dicembre 2022 quando, nonostante la vittoria comoda contro Ferrara, viene esonerato causa un cammino ritenuto non proprio esaltante nella prima parte di campionato (9 vittorie e 5 sconfitte nelle prime 14 partite). 
Il 6 Dicembre 2023 sostituisce Stefano Sacripanti sulla panchina della Givova Scafati: con un record di 8 vittorie e 11 sconfitte conduce i campani alla salvezza in Serie A.

UFFICIALE: Piero Bucchi torna sulla panchina di Brindisi

Dopo 8 anni Piero Bucchi torna sulla panchina della New Basket Brindisi, con la quale si lega fino al 30 Giugno 2027.
Nato a Bologna il 5 Marzo 1958, si forma cestisticamente a Rimini, dove inizia ad allenare a 34 anni.
Nel Marzo del 1996 viene promosso capo allenatore e, nella stagione successiva, condurrà i romagnoli alla promozione in serie A.
Nell’estate del 1999 firma con la Benetton Treviso: vince una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana in due stagioni.
Una breve parentesi polacca (Slask Wloklawek) anticipa la prima avventura a Napoli, nel 2001/2002, dove centra la sua seconda promozione, in serie A, in carriera.
Due stagioni e mezzo a Roma e il ritorno a Napoli: tre stagioni con l’allora Pompea, vince una Coppa Italia, centra una semifinale scudetto e permette ai partenopei di disputare l’Eurolega.
Nel Giugno del 2008 si lega all’Olimpia Milano: anche qui due stagioni e mezzo, raggiunge per due volte la finale scudetto per poi venire esonerato nel Gennaio del 2011.
La sua carriera ricomincia da Brindisi: 5 stagioni in Puglia, è ancora promozione in serie A (la terza da quando allena), vince anche la Coppa Italia di Legadue, gioca due semifinali di Coppa Italia e centra per due volte i Play Off, oltre a permettere, ai pugliesi, di giocare in Eurochallenge ed Eurocup.
La stagione 2016/2017 l’ha iniziata a Pesaro, dove si è dimesso l'8 Marzo 2017 per alcune divergenze con la società (record di 7 vinte e 14 perse al momento dell’addio), quindi il ritorno alla Virtus Roma, nel Marzo del 2018, al posto di Luca Bechi: nel 2018/2019 riporta i capitolini in serie A (quarta promozione in carriera), nel 2019/2020 centra la salvezza e il 9 Dicembre 2020 torna nuovamente libero, dopo l'esclusione della Virtus dalla serie A 2020/2021 in seguito ad inadempienze economiche.
Torna in sella il 26 Gennaio 2021, quando sostituisce Cesare Pancotto sulla panchina di Cantù: con un record di 5 vittorie e 7 sconfitte non riesce a centrare la salvezza, coi brianzoli che retrocedono in A2.
Nel Novembre del 2021 subentra a Demis Cavina sulla panchina della Dinamo Sassari: ci resterà fino allo scorso 24 Gennaio, quando viene esonerato con un record di 7 vittorie e 10 sconfitte in campionato e l'eliminazione, alla fase a gironi, dalla Champions League. Con la Dinamo centra due semifinali scudetto consecutive, oltre ad arrivare in finale di Supercoppa Italiana nel 2023.
Dal 2021 al 2022 Bucchi ha fatto parte dello staff tecnico della Nazionale Italiana dove, assieme a Paolo Galbiati ed Emanuele Molin, è stato assistente dell'allora C.T. Meo Sacchetti.