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lunedì 25 settembre 2023

Supercoppa 2023: la Virtus Bologna (stra) vince il trofeo!

A nove giorni dall’ufficializzazione del suo arrivo e a sei giorni dalla sua presentazione, Luca Banchi festeggia il primo trofeo sulla panchina della Virtus Bologna. Dopo aver battuto Milano in semifinale, la Segafredo ha travolto 97-60 la Germani Brescia, vincitrice della scorsa coppa Italia e “padrona” di casa al Pala Leonessa. Nominato MVP della manifestazione il georgiano dei bianconeri Toko Shengelia, protagonista di una prestazione da 15 punti, 12 rimbalzi e 36 di valutazione.

Non c’è mai stata partita dal 10-0 iniziale, diventato 29-10 dopo 11’, che ha visto rientrare i lombardi sotto la doppia cifra al massimo sul 40-32 al 19’, prima che le V Nere esondassero nel secondo tempo con un parziale di 27-0 per accarezzare i 40 punti di margine (82-43). La Supercoppa, già vinta dai bianconeri anche nel 1995, nel 2021 e nel 2022, arriva 24 ore dopo quella femminile vinta sempre dalla Virtus sabato a Pordenone.

domenica 24 settembre 2023

Supercoppa 2023: saranno Virtus Bologna e Brescia a contendersi il trofeo

La finale della Supercoppa Italiana, primo trofeo ufficiale della nuova stagione dei canestri, in programma oggi alle 18, è Virtus Bologna-Brescia. E’ il replay della Finale di Coppa Italia di sette mesi fa, vinta a sorpresa da Brescia che proverà di ripetere l’impresa confidando nell’effetto del fattore campo. Bologna però vuole fare il tris dopo i successi delle ultime due edizioni.

OLIMPIA MILANO – VIRTUS BOLOGNA 73-78

 Il primo duello stagionale tra le due big italiane va alla Virtus Bologna che reagisce bene al cambio di panchina (via Scariolo, dentro Banchi) con una bella prova di tenuta mentale sorretta dal talento e dall’orgoglio del duo Belinelli-Shengelia. Per Bologna è la quarta finale consecutiva in Supercoppa ma soprattutto è una bella botta di autostima dopo le tante polemiche dei giorni scorsi. Peraltro la prima semifinale di Supercoppa non regala emozioni né spettacolo. Entrambe le squadre scontano una preparazione incompleta causa i tanti giocatori (5 per parte) rientrati da poco dal Mondiale asiatico, tutti molto appannati. Soprattutto gli azzurri di Milano. I campioni d’Italia presentano il colpo del mercato Mirotic e lasciano fuori il campione del mondo Lo, insieme a Hines e al lungodegente Baron. La Virtus ha due pezzi fuori: Lundberg, reintegrato da poco, e Dobric, infortunato. Primo quarto segnato da percentuali da campetto bagnato: nessuno fa canestro con continuità. Mirotic però si fa vedere con un paio di bei numeri. Belinelli replica da tre e lucrando tiri liberi e anche Abass infila due triple. Un canestro in penetrazione di Pajola regala a Bologna il vantaggio sulla sirena del primo quarto: 12-14. Secondo quarto con lo stesso spartito. I cambi a raffica delle due panchine non aiutano il decollo della partita. Il ritmo è confuso. Milano trova qualche bella giocata ribaltando il -5 (18-23) in un +5 (28-23) con un break di 10-0 sfruttano il buon momento di Shields, lo mvp dell’ultima finale scudetto. Ma Bologna reagisce bene restituisce un 9-0 con tripla di Hackett sulla sirena dell’intervallo che mantiene la V nera sul +2 (32-34). In avvio di ripresa Bologna trova l’allungo con i cambi. Pajola e Smith spingono il +11 (44-55), nell’Olimpia solo Shields fa attacco. Ma Mirotic e Bortolani trovano punti per ricucire a -6 (53-59) al 30’. Ultimo quarto che ricalca i primi due, molti errori ma Mirotic e Shields riportano sotto ancora Milano e Pangos, sotto traccia per tutta la gara, sorpassa sul 69-68 al 37’. Ultimi 3’ sulla parità a quota 70. Il quinto fallo di Shields è un brutto colpo per coach Messina mentre Beli da tre colpisce il 70-73 bolognese, poi Mickey dalla lunetta mette al sicuro risultato mentre Mirotic spreca le ultime cartucce.

BRESCIA-TORTONA 86-63

Semifinale a senso unico, Brescia vera leonessa sbrana Tortona con una prova superiore a tutto campo. La squadra di coach Magro parte subito forte sparando un 14-2 con Della Valle caldissimo. Il resto della partita è un costante allungo dei padroni di casa. Al 10’ è 23-8, al 17’ 38-15, all’intervallo c’è un flebile rientro di Tortona sul 45-27 ma poi anche la ripresa si conferma un monologo assoluto di Brescia che nell’ultimo quarto tocca anche un +26 (76-50). Tortona può solo inchinarsi.