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lunedì 10 marzo 2025

LNP: il punto sul campionato di A2


 

Ci sembra doveroso iniziare questo recap chiedendo scusa ai nostri lettori per questa“assenza forzata”: per motivi vari non riusciamo a coprire costantemente, di giornata in giornata, quanto avviene sui parquet italiani dei principali campionati nazionali e proviamo, dunque, a farci perdonare facendo il punto sui campionati di A2 e B, approfittando anche del “riposo” di settimana prossima per le Finali di Coppa Italia (Bologna 14-16 marzo).


Partiamo, con questo articolo, dal campionato di A2, ricordandovi brevemente la formula: prima classificata direttamente in serie A, dal 2° al 7° classificato accesso diretto ai playoff, con gli ultimi 2 posti disponibili assegnati tramite play-in (primo turno 10°-13°, 11°-12°, con 8° e 9° che subentrano al 2° turno). Si salvano direttamente le classificate al 14° ed al 15° posto, play out per le squadre occupanti dal 16° al 19° posto, mentre retrocede direttamente in serie B l’ultima classificata. 


Attualmente dirige le operazioni Udine, con 46 punti in classifica e ben 6 lunghezze di vantaggio sul duo Rimini-Cantù. I friulani, scivolati sul campo di una Orzinuoviinvischiata nella lotta salvezza, conservano il margine sulle inseguitrici grazie allo scontro diretto che ha visto i brianzoli battere gli uomini di coach Dell’Agnello, comunque tra le squadre più interessanti di questo avvincente campionato.


Attardate di due punti l’Urania Milano di Alessandro Gentile, 2° miglior marcatore del campionato con 18.7 punti a gara, e due autentiche rivelazioni di questo campionato,Rieti e Cividale, squadre imprevedibili e spettacolari, già capaci di regalare emozionanti colpacci in questo torneo: saranno due autentiche mine vaganti nella post season!


Forlì, appaiata al 7° posto in classifica con laFortitudo, chiuderebbe il gruppo delle squadre qualificate direttamente ai play off: potrebbe risultar fondamentale lo scontro diretto della terzultima giornata, proprio in casa dei forlivesi. 


AvellinoVerona e Pesaro (34 punti), conBrindisi e Torino (32) si giocano speranze playoff ed i migliori piazzamenti possibili per la post season: avendo queste ultime 8 punti di vantaggio sulle inseguitrici, a 6 giornate dal termine della stagione regolare, riteniamo sia difficile che possa inserirsi qualche altra formazione a giocarsi i play in. Gli irpini, tra le sorprese di questo campionato, ha probabilmente il cammino più difficile, ma ha due scontri diretti che le potranno dare delle importanti indicazioni. Verona, Pesaro, Brindisi e Torino hanno forse un po’ deluso le aspettative in questa prima parte di campionato; Torino, però, è attualmente la più in forma del torneo (5 vittorie in fila), mentre le decadute dalla massima serie sembrano essersi ritrovate dopo un avvio ai limiti del disastroso.


Avvincente anche la lotta salvezza, conOrzinuovi (24 punti) a guidare il gruppone delle ultime 7, chiuso da Piacenza, fanalino di coda, che avrebbe bisogno di un autentico miracolo, con un solo scontro diretto e quasi tutte sfide contro squadre in lotta per la post season. Nardò, penultima, è l’unica che probabilmente è certa di disputare i playout, con poche probabilità di recuperare o perdere posizioni. Come dicevamo Orzi guida la volata con JuviCremonaCentoLivorno (22) e Vigevano (20); sarà battaglia fino alla fine, con Cento che ha dalla sua uno spirito combattivo, l’eterno Carlos Delfino ed uno Sperduto in più per la volata finale, mentre Livorno sembra essersi ritrovata con l’arrivo in panca di coach Di Carlo.




giovedì 5 ottobre 2023

LNP: il recap della 1ª giornata di A2

 

Foto: @fortitudo103_official

GIRONE VERDE

 

La premiata coppia Hickey (25) – Bucarelli (29) realizza 54 dei 90 punti con cui Cantù espugna il campo di una JuviCremona che per due volte, con Musso (19), sbaglia la tripla del possibile overtime; anche Trapani ne scrive a referto 90 a Vigevano, vincendo grazie ai 26 di uno straordinario JD Notae, mentre Fallucca (22) continua ad essere l’eroe silenzioso della LUISSche ottiene a Casale Monferrato la sua prima storica vittoria in A2. Un mostruoso Sperduto da 28 punti (6/11 da 3) non basta ad Agrigento per evitare la sconfitta interna con Rieti (19 Johnson), Federico Poser, con una doppia doppia da 23 punti e 12 rimbalzi, abbatte la resistenza di Latina (24-9 l’ultimo quarto) e consente a Torino di ottenere l’unico successo interno di giornata, ed unico successo con uno scarto superiore ai 10 punti. Nel posticipo serale, Giddy Potts (23 punti) trascina Milano al successo in quel di Treviglio.

 

JuviCremona – Cantù: 87-90

Vigevano – Trapani: 82-90

Casale Monferrato – Luiss Roma: 78-79

Agrigento – Rieti: 67-75

Torino – Latina: 87-71

Treviglio – Milano: 88-92

 

Classifica: Torino, Rieti, Luiss Roma, Trapani, Milano 2; Latina, Agrigento, Casale Monferrato, Vigevano, Juvi Cremona, Treviglio 0.

 

GIRONE ROSSO

 

Tante vittorie esterne anche nel girone rosso: Verona, con 15 punti di Esposito, si impone a Cividale a cui non bastano i 25 con 5/9 dall’arco di Redivo, mentre l’altra favorita del girone, Forlì, mette le cose in chiaro nel derby a Cento grazie all’eterno Daniele Cinciarini che ne scrive a referto con 4/5 da 2 e 3/5 dall’arco. Vince la Fortitudo che scappa via dopo l’intervallo e ne rifila 21 a Chiusi con 17 di Bolpin; menzione speciale per Luigi Sergio, rientrante dopo un lungo infortunio, che bagna il suo esordio bolognese con 9 punti e 3/5 dalla lunga distanza. Un ispirato Veronesi (21 punti e 5/8 da 3) regala il successo a Piacenza su Rimini, cade in casa Nardò contro Udine (Monaldi 20), nel posticipo, infine, 27 punti e 6 rimbalzi di Reyes consentono a Trieste di iniziare con il piede giusto contro Orzinuovi (Bertini 20 punti 5/7 da 3 con 9 rimbalzi).

 

Cividale – Verona: 66-72

Fortitudo Bologna – Chiusi: 72-51

Cento – Forlì: 61-78

UCC Piacenza – Rimini: 86-78

Nardò – Udine: 79-84

Trieste – Orzinuovi: 80-75

 

CLASSIFICA: Udine, Piacenza, Verona, Forlì, F. Bologna, Trieste 2; Nardò, Rimini, Cividale, Cento, Chiusi, Orzinuovi 0.


giovedì 10 agosto 2023

LNP - Serie B: Caserta, roster per esser protagonista. In attesa di un campo che non c’è.




Poteva essere un inizio sereno ed al contempo raggiante ed incoraggiante per la Juvecaserta, che ha lavorato alacremente per allestire un buon roster per la prossima stagione ma, ancora una volta, sarà orfana del proprio fortino, si spera soltanto per la prima parte di stagione. I lavori del PalaPiccolo tardano ad iniziare e l’unica soluzione percorribile sembra essere il PalaJacazzi di Aversa; scenario indigesto per una tifoseria delusa ed arrabbiata che, dopo aver perso il PalaMaggiò, non potrà contare nemmeno sul catino infuocato di Viale Medaglie d’Oro. La rabbia, nemmeno a dirlo, è nei confronti di chi continua a mettere il basket casertano in secondo piano, mancando anche appuntamenti di lusso come la presentazione nazionale della serie TV che andrà in onda su Rai2 il 21, 24 e 25 agosto.

Ma a noi piace parlare di campo, ed è giusto dar merito e spazio a chi dovrà difendere la canotta bianconera nella prossima stagione. La riconferma di capitan Biagio Sergio rappresenta l’ultimo tassello del roster della Blè Decò JuveCaserta 2021 che parteciperà al prossimo campionato di Serie B Nazionale 2023/24; un torneo che, con il cambio di formula e la divisione nei due gironi Est/Ovest, sarà sicuramente tanto più complicato quanto più avvincente di quello dello scorso anno. La formazione cara al Presidente Francesco Farinaro è stata vigile sul mercato ed è andata in controtendenza rispetto alla quasi totalità delle formazioni rivali, scegliendo di non ingaggiare giocatori comunitari non formati - la vera novità introdotta dai regolamenti FIP per questa stagione 2023/24 di Serie B -, ma affidandosi a giocatori comunitari di formazione italiana. È il caso di Hadzic e Mehmedoviq, due dei 5 volti nuovi in casa bianconera, con entrambi che andranno a rinforzare il reparto lunghi che a breve andremo ad analizzare; gli altri nuovi arrivati sono Moffa, Zampogna e Paci, quest'ultimo volto assai noto all’ombra della Reggia, in quanto ha vestito la casacca bianconera, con onore e tantissimo impegno, nella stagione 2019/2020 - quella interrotta a causa del Covid. I riconfermati, oltre a coach Sergio Luise, sono Lucas, Romano, Mastroianni, Mei e, come menzionato in precedenza, capitan Biagio Sergio.

La sensazione è che vedremo una Casertadiversa rispetto a quella ammirata nella passata stagione; con le bocche da fuoco Sperduto e Drigo approdate rispettivamente ad Agrigento (A2) e Ferrara (B Interregionale), i bianconeri hanno cercato di costruire una formazione più pericolosa ed imprevedibile nel suo insieme che, se innescata a dovere, può esser pericolosa sia dall’arco che sotto le plance. Andiamo, quindi, ad analizzare ed ipotizzare la Juve che scenderà in campo: si tratta di una semplice idea dello starting 5 e dei subentranti, che potranno essere confermati o ribaltati da coach Luise e da ciò che ci dirà il parquet. 

Le chiavi del gioco saranno affidate ad Alfonso Zampogna, play versatile che l’anno scorso ha vestito la maglia di Roseto facendo registrare 9.2 punti di media a gara con 2.4 rimbalzi e quasi 2 assist, con il 52% dal campo ed il 38% dall’arco. Il suo cambio naturale dovrebbe essere Davide Mastroianni, al suo 5° anno in bianconero (4° consecutivo): giocatore che conosciamo molto bene all’ombra della Reggia, fondamentale soprattutto negli equilibri difensivi, nella passata stagione fermato nel suo momento migliore da un infortunio alla caviglia. La speranza è di poter ammirare Mastroianni nella sua continuità, energia e voglia di lottare su ogni pallone

Nello spot di guardia, per il 2° anno consecutivo, si troverà a bombardare le retine avversarie Nicola Mei, giocatore esperto, affidabile e concreto dall’arco - 38% nella passata stagione -, che più di una volta è stato fondamentale nei momenti caldi del campionato; roster alla mano, sarà lui il giocatore più pericoloso di Caserta, il go to guy a cui affidarsi nei momenti di difficoltà. Il cambio naturale del “venerabile maestro” sarà un altro riconfermato, ovvero Diego Lucas: sgravato dei compiti di playmaking, il nativo di Pordenone potrà portare l’atletismo e la freschezza che ha già infiammato il PalaPiccolo. Nel ruolo di sesto uomo in uscita dalla panchina, i suoi numeri saranno importanti per lui che sarà chiamato a spezzare l’andamento del match a gara in corso: 12.5 punti con 3 assist ed il 50% da 2 di media lo scorso anno.

 

In relazione allo starting 5, il dubbio più grande sarà relativo al ruolo di ala piccola, dove al riconfermato Romano troveremo il neo acquisto Niccolò MoffaRaffaele Romano, dopo un girone d’andata con più bassi che alti, ha ritrovato identità e potenzialità nella seconda metà di stagione, risultando decisivo soprattutto nel play-in contro Teramo, sfruttando i suoi mezzi atletici nella metà campo difensiva, lavorando e migliorando in quella offensiva. L’alter ego di Romano sarà Moffa, giocatore che vanta già diversi campionati da protagonista in serie B con le maglie di Rimini, Cassino e Salerno. Ala piccola che può ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di guardia, nella passata stagione Moffa ha fatto registrare 13 punti di media con 3.5 rimbalzi, il 63% da 2 ed il 41% da 3 punti, risultando mortifero soprattutto nella gara di andata dello scorso campionato di B proprio contro Caserta con 20 punti (9/12 dal campo) e 5 assist.

Il reparto in cui Caserta sembra nettamente più rinforzata rispetto allo scorso campionato è quello relativo al pacchetto lunghi, con un unico centro di ruolo e tre giocatori capaci di far bene sia da ala grande che da pivot. Al confermato capitan Biagio Sergio, giocatore esperto e carismatico, lottatore sotto le plance ed affidabile anche nel tiro dalla media e lunga distanza, nello spot di “4” si sono aggiunti due giocatori di formazione italiana, ovvero Damir Hadzic e Fatih MehmedoviqHadzic, primo acquisto casertano per la stagione 23/24, è un giocatore bosniaco che ha già assaggiato il campionato di B con le maglie di Rimini, Forio d’Ischia e l’anno scorso con San Vendemiano - perdendo la finale del tabellone 1 dei playoff contro Vigevano -, ma vanta anche un “high” da 11 punti e 13 di valutazione in A1 con la maglia della Virtus Roma; presumiamo che sarà lui l’ala grande titolare per la prossima stagione. Mehmedoviq, invece, è una giovane ala/pivot montenegrina proveniente da Pozzuoli, con cui ha giocato per 4 stagioni. Nella nefasta stagione dei puteolani è stato il più costante e continuo, con 13 punti e 9 rimbalzi ad allacciata di scarpe, ed in particolare i numeri sotto i tabelloni lo hanno portato ad essere il 3° miglior rimbalzista dell'intero girone D lo scorso anno.

 

Il centro titolare della JuveCaserta che verrà sarà Paolo Paci, un lusso per la categoria. Un graditissimo ritorno a Caserta per un giocatore che ha sempre lottato per la causa bianconera e che si è fatto amare dal pubblico con garra e tenacia sotto le plance. Dopo la sfortunata annata 19/20 interrotta causa Covid, il lungo torinese ha girato stabilmente in A2, vestendo le maglie di Sebastiani Rieti, Urania Milano, Fortitudo Bologna e NPC Rieti.

 

Ogni ragionamento sulle gerarchie iniziali, ad oggi, lascia il tempo che trova: potremmo infatti vedere un quintetto con Moffa da guardia e Romano da ala piccola, potremmo avere uno starting 5 più agile con Mehmedoviq ed Hadzic contemporaneamente in campo dal 1’, o addirittura ritrovare Lucas a dettare i ritmi in cabina di regia con Mei, Mastroianni e Zampogna pronti a subentrare. I dubbi li scioglierà dal 21 agosto - data d'inizio del training camp bianconero -  il confermatissimo Sergio Luise, coach esperto che conosce benissimo l’ambiente casertano, il quale si ritroverà tra le mani una squadra sicuramente più lunga dell’anno scorso, certamente più intrigante ed interessante, chiamata a far bene nel prossimo campionato di B Nazionale.

Per la Ble Decò JuveCaserta 2021 sarà importante proseguire il cammino iniziato nella passata stagione, cercando di trovare i giusti equilibri per affrontare al meglio ogni partita e, magari, stazionare con una certa stabilità nella parte medio alta della classifica.

venerdì 7 luglio 2023

UFFICIALE: Attilio Caja è il nuovo allenatore della Fortitudo Bologna

Attilio Caja
è il nuovo allenatore della Fortitudo Bologna.
Nato a Pavia il 20 Maggio 1961, inizia ad allenare nella sua città natale, per due anni.
Nel 1994 il primo passaggio a Roma: ci resta per 7 stagioni, vince la Supercoppa Italiana nel 2000 ed è tutt'ora l'allenatore con più presenze sulla panchina capitolina.
La sua carriera prosegue a Milano, dove ritrova Giorgio Corbelli come presidente, che l'aveva già scelto a Roma. Due campionati coi meneghini, mentre nelle due annate successive allena a Napoli e Roseto, senza lasciare il segno.
Nell'estate del 2006 firma a Novara, ma 8 sconfitte nelle prime 11 partite significano esonero: resta fermo fino all'Ottobre del 2007, quando si riaprono le porte della serie A, nuovamente a Milano. Prende il posto di Zare Markovski, con la squadra che dal terz'ultimo posto in classifica arriva fino alle semifinali scudetto.
La stagione 2008/2009 la inizia ad Udine, ma vince una sola partita nelle prime 6, ed è nuovamente esonero. Torna in sella nel Febbraio del 2010, a Cremona, dove centra la salvezza, nella stagione successiva ritrova Corbelli in Legadue, a Rimini, dove la squadra esce al primo turno dei Play Off.
Nel Novembre del 2011 lo richiama Cremona per rimpiazzare Tomo Mahoric: si salva ancora, inizia anche la stagione successiva, ma viene esonerato dopo un inizio poco convincente.
Nel Novembre del 2013 sostituisce Gabriele Giordani a Firenze, in Legadue: la squadra retrocede in serie B.
Nel Febbraio del 2015 subentra a Gianmarco Pozzecco in quel di Varese: vince 6 delle ultime 11 partite, centrando la salvezza.
Nel 2015/2016 fa nuovamente ritorno a Roma, in A2, dove centra la salvezza ai Play Out.
Nel Dicembre del 2016 torna a Varese, dove sostituisce Paolo Moretti e resta fino al 5 Settembre 2020 (esonerato causa pessimo rapporto con alcuni elementi del roster visti gli intensi ritmi e metodi di allenamento): nell'ordine centra due salvezze (2016/2017 e 2019/2020), i quarti di finale Play Off (2017/2018), i quarti di finale di Coppa Italia (2018/2019) e la semifinale di Europe Cup (2018/2019).
Nel Marzo del 2021 sostituisce Antimo Martino sulla panchina di Reggio Emilia: chiude il 2020/2021 centrando la salvezza, mentre nel 2021/2022 porta la squadra in finale di Europe Cup e ai Play Off in Serie A (eliminati al primo turno).
Il 9 Novembre 2022 subentra ad Alessandro Rossi sulla panchina di Scafati: nonostante un record di 5 vinte e 7 perse si dimette, lo scorso 13 Febbraio, ufficialmente per motivi personali.
Nella sua carriera Caja ha anche allenato la Nazionale sperimentale per due periodi: nel 1997 (argento ai Giochi del Mediterraneo di Bari) e nel 2014, in una tourneè in Cina che ha ottenuto discreti risultati. 

martedì 20 giugno 2023

LNP - playoff A2: Pistoia e Cremona tornano in Lega A


 Saranno Cremona e Pistoia le formazioni neo promosse che parteciperanno al prossimo campionato di Serie A di basket; un cammino lungo e faticoso per le due formazioni, che hanno ottenuto con merito il pass per il piano superiore, giocando bene e, all’occorrenza, andando oltre i propri limiti.

 

PISTOIA. In ordine temporale, i toscani sono stati i primi ad aver conquistato la promozione, anche in maniera abbastanza sorprendente. Pistoia infatti, dopo aver superato Piacenza, ha battuto in trasferta (ma in campo neutro) la più quotata Cantù in gara 5, sfidando una Torino gasata dopo aver avuto la meglio su Treviglio. È stata una finale davvero intensa, tirata, in cui a fare la differenza sono stati i dettagli: il cuore di Della Rosa, la garra di Magro, le sfuriate di Wheatle, Copeland e Varnado hanno garantito agli uomini di coach Brienza di uscire indenni dal doppio turno del PalaCarrara, riuscendo ad avere la meglio in una gara 4 dominata sin dalla palla a due. I toscani ritornano in A dopo 3 stagioni, con la consapevolezza e la voglia di tornare ad essere una fantastica mina vagante.

 

CREMONA. I lombardi tornano nella massima serie dopo un solo anno di purgatorio, e lo hanno fatto sbancando letteralmente il torneo di A2, conquistando prima Supercoppa e Coppa Italia LNP, e perdendo poi soltanto una partita in tutta la post season (contro la Fortitudo). Ecco, forse a sorprender tutti è stato il modo con cui i lombardi hanno affrontato questi playoff, ballando su quel limite tra consapevolezza ed arroganza che le ha permesso di stracciare la concorrenza. La finale contro Forlì, poi, è stato un capolavoro: le triple di Lacey a condannare gli avversari in una tirata gara1, la rimonta dal -10 in gara 2 con Denegri e Pecchia sugli scudi, il dominio in gara 3, dove non è mai stata concessa agli avversari la possibilità di entrare mentalmente in partita, portando 6 uomini in doppia cifra e dominando per tutti i 40’ grazie anche ad un Piccoli veri e proprio collante tra fase offensiva e difensiva.

 

Torino e Forlì. Ai piemontesi difficilmente si poteva chiedere di più. Due volte vittoriosa in trasferta nei quarti contro Milano, ribaltata Treviglio a domicilio e passaggio del turno con due successi al fotofinish, mai doma in finale contro Pistoia; Torino ci ha provato in tutti i modi a compiere l’impresa, ma i toscani, ad onor del vero, hanno messo in campo qualcosina in più.

Per Forlì, invece, la delusione è tanta: un campionato sempre ai vertici, senza mai abbassare l’asticella, senza mai aver paura di nessuno, con un Cinciarini superlativo ed un collettivo sempre sul pezzo. È mancata sul più bello, toppando l’appuntamento più importante con due sconfitte casalinghe, gettando alle ortiche un fattore campo strameritato per tutto il campionato. L’abbraccio nell’ultimo time out di coach Martino tra squadra e pubblico, resta la diapositiva da cui ripartire il prossimo anno.

venerdì 12 maggio 2023

LNP: il punto sul campionato di serie B


SERIE B

Dopo più di 7 mesi, 30 partite e qualche squadra che ha interrotto bruscamente il suo cammino, siamo pronti a vivere la fase calda del torneo di serie B. Saranno ben 16 le squadre che parteciperanno ai playoff, le vincenti saliranno in A2, le perdenti saranno sicure di partecipare alla prossima B Nazionale. Le classificate dal 5° al 12° posto di ogni girone si affronteranno in un vero e proprio spareggio (al meglio delle 5): le vincenti manterranno la categoria, le perdenti saranno riposizionate in B Interregionale. Già retrocesse Borgomanero, Casale Monferrato, Varese e Roero (girone A), Ragusa, Bergamo, Reggio Calabria e Palermo (girone B), Empoli, San Miniato e Tigers Romagna (girone C), Monopoli, Corato, Pescara e Pozzuoli (girone D).


PLAYOFF

Decretate le squadre che si giocheranno i 4 posti per la prossima A2. Nel Tabellone 1 c’è la Libertas Livorno, mattatrice nel girone A, che sfiderà Desio, mentre l’altra semifinale metterà contro Vigevano e San Vendemiano; Orzinuovi, vincitrice del girone B, dovrà vedersela con Montecatini, Mestre e Pielle Livorno sono le altre due semifinaliste del Tabellone 2. Intrigante il Tabellone 3, che mette di fronte Rieti (vincente girone C) e Sant’Antimo, con Faenza che sfiderà una Ruvo di Puglia in calo; l’ultimo tabellone vedrà protagoniste Luiss Roma-Ozzano e Roseto che, dopo un inizio poco confortante, ha ottenuto il 2° posto nel suo girone e sfiderà Fabriano.

 

PLAY-IN

Girone A


Favorite sicuramente Legnano e Omegna, escluse un po’ a sorpresa dalle prime 4; Oleggio può essere una mina vagante contro Piombino, infuocata la sfida tra Montecatini e Pavia. 

 

LEGNANO – GALLARATE

PIOMBINO – OLEGGIO

OMEGNA – SANGIORGESE BASKET

MONTECATINI - PAVIA


Girone B


Capo d’Orlando si qualifica al play-in per il rotto della cuffia e sfiderà Brianza Basket, fuori dai playoff solo per la differenza canestri; la stessa sorte dei brianzoli è toccata alla Virtus Padova, favorita nello scontro con Monfalcone. Lumezzane-Vicenza la più incerta, UPB Padova favorita su Crema se riesce a ripetere quanto mostrato nel girone di ritorno.

 

BRIANZA BASKET – CAPO D’ORLANDO

VIRTUS PADOVA – MONFALCONE

LUMEZZANE – VICENZA

UPB PADOVA – CREMA

 

Girone C


Nel girone con sole 3 retrocessioni dirette (Firenze esclusa a dicembre), aggrappa per i capelli gli spareggi Matelica, che avrà vita complicatissima a Jesi. Fattore campo per le imolesi che partono favorite rispettivamente contro Senigallia (Virtus) ed Ancona (Andrea Costa). Piacenza-Senigallia è l’ultimo accoppiamento.

 

JESI – VIRTUS MATELICA

PIACENZA - SENIGALLIA

VIRTUS IMOLA - ANCONA

ANDREA COSTA IMOLA – FIORENZUOLA

 

Girone D


Già vista nelle categorie superiori, la sfida tra Caserta e Teramo nasconde tante insidie per i campani, fuori dai playoff solo per la differenza canestri, ma certamente sulla carta sono più accreditati ed hanno un roster di grandissima esperienza. Favorita Cassino contro una Sala Consilina che ha, però, le carte per giocarsela ad armi pari. Salerno è la variabile impazzita nella sua sfida con Bisceglie: i pugliesi sono certamente più esperti ed attrezzati, gli uomini di coach Ponticiello, invece, hanno alternato serate prolifiche ad altre da poco più di 50 punti a contesa. Fantastico il girone di ritorno di Avellino, riuscita a conquistarsi il fattore campo su Taranto a poche giornate dal termine della stagione regolare.

 

CASERTA - TERAMO

CASSINO – SALA CONSILINA

BISCEGLIE - SALERNO

AVELLINO - TARANTO