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martedì 20 settembre 2022

Eurobasket 2022: il pagellone del torneo

SPAGNA voto 10: sono almeno 5 anni che si parla di ciclo spagnolo terminato dopo gli anni d'oro che hanno permesso, alla "Roja", di vincere tutto. Ma gli iberici sono sempre li, cambiano i giocatori, gli interpreti, ma intanto la strada è sempre quella, quella del successo, con il Mondiale del 2019 cui fa seguito questo Europeo, il 4° nella storia della Nazionale Spagnola.
Un movimento che andrebbe preso come esempio perenne (11 medaglie, tra Europei, Mondiali ed Olimpiadi, negli ultimi 16 anni), che lavora, e bene, con i giovani (non a caso, nella magica estate 2022, sono andate a medaglia tutte le selezioni giovanili iberiche, con l'Under 20 e l'Under 18 che hanno vinto i rispettivi Europei, mentre l'Under 16 e l'Under 17 hanno messo al collo l'argento ad Europei e Mondiali di categoria), che sa inserirli e valorizzarli. E allora ci ritroviamo con un'altra coppia di fratelli (gli Hernangomez) a raccogliere il testimone dei Gasol, dominando torneo e finale, ed entrambi a vincere il premio di MVP (Juancho della finale, Willy dell'intera kermesse), ragazzi pseudo sconosciuti, all'esordio assoluto al gran ballo (ben 9 sui 12 convocati), tenere benissimo il campo e risultare decisivi ai fini della vittoria finale. Una squadra nata da due progetti separati ma paralleli. Quello fondato sulla piramide delle nazionali giovanili con le classi 1997­-2001 che ha portato a una selezione naturale e quello avviato nel 2017 con le finestre per le nazionali, un gruppo di 16 giocatori che ha supplito bene alle assenze dei tanti giocatori impegnati in Eurolega e NBA.
L'anno prossimo ci saranno i Mondiali, chissà se qualcuno avrà ancora il coraggio di tenere la Spagna lontana dal podio nelle chiacchiere pre torneo. VENID ESPANOLES. AL CRITO ACUDID.

SERGIO SCARIOLO voto 9: inutile girarci attorno, delle 8 medaglie (in 11 anni) che si è messo al collo da Commissario Tecnico della Nazionale Spagnola, questa è senza dubbio la più bella, la più difficile, la più sudata. Ma è anche quella che (se ancora ce ne fosse bisogno) lo conduce nella leggenda di questo sport. Ha vinto sapendo gestire la Spagna della generazione di fenomeni, ha vinto sapendo far fronte all'inevitabile ricambio generazionale degli ultimi anni, ha vinto perchè ha una grande conoscenza del gioco, perchè sa preparare le partite, le sa stravolgere in corsa (memorabile la box and one con la quale, nell'ultimo quarto della semifinale, ha letteralmente tolto dalla partita il fin li spauracchio Schroder, o ancora aver costretto la Francia a giocare ai ritmi decisi da lui). La Spagna iniziava questo Europeo come 8° nell'iniziale "Power Ranking", scalando via via posizioni, zittendo gli scettici e trionfando, ancora una volta. Non parliamo certo di un mago, ma di un maestro senza dubbio. DON SERGIO.

POLONIA/FINLANDIA voto 8: coppia sicuramente inedita ma sicuramente efficace quella composta da queste due Nazionali, indiscusse e assolute sorprese, in positivo, di questo Europeo.
Menzione d'onore, ovviamente, va ai polacchi, che nell'assoluto stupore, e al termine di una partita memorabile (sigillata dalla tripla doppia d'autore di Ponitka), hanno eliminato la Slovenia campione in carica tornando in semifinale dopo ben 51 anni, e chiudendo il torneo con un bel 4° posto finale, mostrando un bel gioco corale e di sacrificio (applausi a coach Igor Milicic), attorno alla scoppiettante coppia Slaughter/Ponitka.
Si è fermata ai quarti di finale la corsa della Finlandia, che però, nella fase ad eliminazione diretta, ha saputo estromettere la Croazia agli ottavi e si è arresa solo in volata alla Spagna futura campione. Un gruppo misto di giovani promesse (il neo trevigiano Jantunen e il roccioso Madsen), leggende autentiche (Koponen, Salin e Huff) e una star assoluta in area Fiba (Markkanen), che ha giocato una pallacanestro leggera e veloce, senza molti fronzoli, che ha decisamente divertito. E, per inciso, i finnici sono l'unica Nazionale Europea che ha già staccato il pass per i Mondiali del prossimo anno. CINDERELLE...ANCHE NO.

GERMANIA voto 7: "La Nazionale Tedesca più forte di sempre", a detta di molti, forse tutti gli addetti ai lavori, anche più forte di quella che, nel 1993, l'Europeo lo vinse, sempre in casa, o di quella che, nel 2002, conquistò uno storico bronzo ai Mondiali americani.
Tutti i torti, ai suddetti addetti, non riesco a darli, visto l'ottimo roster a disposizione di Gordon Herbert, che infatti è andato vicinissimo dall'accedere alla finalissima (come dimenticare la clamorosa affermazione nei quarti di finale contro la Grecia, con 110 punti a referto e un'autentica sparatoria che ha abbattuto Giannis & company), salvo venire imbrigliato da una delle difese inventate, per l'occasione, dal genio cestistico di Sergio Scariolo.
Il seme è, comunque piantato, per la gioia del faccione sempre sorridente di Dirk Nowitzki (la cui casacca numero 14 della Mannschaft campeggerà per sempre sul soffitto della Mercedes Benz Arena di Berlino, senza che più nessuno possa indossarla), e la base per un futuro roseo per la selezione teutonica c'è tutto: non dobbiamo dimenticare, infatti, che a questo Europeo mancavano Moritz Wagner, Isaac Bonga, Tibor Pleiss e Maxime Kleber, che in squadra c'è un fenomeno, dal nome Franz Wagner, che di anni ne ha 21, che quelli che c'erano, tra NBA ed Eurolega, giocano tutti e tanto (e in pochi si avvicinano ai 30 anni), e che guida la banda tale Dennis Schroder, che simpatico magari non sarà, ma a questi livelli è un top di assoluto spessore. ZUKUNFT.

ITALIA voto 6: ok l'assenza (ormai solita) di Danilo Gallinari, stella designata del roster allestito da quel simpaticone sempre tranquillo e pacato di Gianmarco Pozzecco, ok una taglia fisica non proprio deluxe per questi livelli (speriamo che Paolone Banchero si convinca definitivamente a sposare la causa, già a partire dal prossimo anno), ma quando sei in ballo devi ballare, senza accontentarti.
La sconfitta nel girone contro l'Ucraina ci ha messo nella condizione scomoda di finire nella parte bassa del tabellone, quella, per inciso, dove mancavano solo il Dream Team del '92 e gli Avengers per essere ulteriormente competitiva.
Ma se poi butti fuori la Serbia favorita e a 2 minuti dalla fine del quarto di finale contro la Francia (l'altra favorita) sei +6 e in totale controllo, e poi sbagli anche i due liberi della vittoria, allora devi mangiarti le mani e tanto altro ancora, perchè, visto che il gioco (odioso) del "What If" ci piace tanto, in semifinale avresti affrontato la Polonia, e chissà che non ci sarebbe potuta scappare l'impresa come nel 1999. La sufficienza è piena perchè comunque si sono visti sprazzi di bel gioco e anche ottime difese, ma accettare una sconfitta del genere resterà un rospo che difficilmente riuscirò ad ingoiare. SI POTEVA FARE!

FRANCIA voto 5: ma come? La finalista, la medaglia d'argento, e non raggiunge neanche la sufficienza? Esatto, proprio così. La selezione guidata dallo storico Vincent Collet (attaccato, ormai, alla panchina dei Galletti come una mamma single ad un giovane rampante) non ha mai entusiasmato, nonostante il roster pieno zeppo di stelle. Mai una vittoria convincente (fatta forse eccezione della semifinale contro la Polonia), due "sfangate" clamorose negli ottavi e nei quarti di finale, dove Cedi Osman prima e Simone Fontecchio poi hanno graziato i "Bleu" con uno 0/2 ai liberi pesante quanto una genovese preparata da una nonna napoletana, una finale "giocata" ad inseguire sempre una Spagna in pieno controllo fin dalla palla a due. In futuro, parola di Boris Diaw, continueranno ad inserire stelle (il prossimo sarà quell'umilissimo ragazzone di nome Joel Embiid, accompagnato dal baby fenomeno Victor Wembanyama), ma intanto le occasioni continuano a sfuggire, e quell'unico successo continentale (e non solo), datato 2013, inizia a sbiadirsi decisamente. Ps: cari Evan Fournier e Rudy Gobert, già di vostro simpatici come la paletta della stradale che ti si para davanti quando stai tornando a casa piuttosto alticcio, la medaglia, anche se non è del metallo più prezioso, non si toglie, si tiene al collo, per rispetto dei vostri compagni, dei vostri avversari e dello sport in generale. INCOMPIUTI.

GRECIA voto 4: quando abbiamo visto i convocati di Demos Itoudis, e il primo nome era quello del buon Giannis Antetokounmpo, il birividino dietro la schiena c'è venuto. Se poi ci aggiungiamo che il due volte MVP della Regular Season e una volta MVP delle Finals si è presentato con la faccia giusta e non in ferie come in Cina 3 anni fa, allora gli ingredienti per assistere al gran ritorno della Grecia, almeno in finale, c'erano tutti. Girone quasi dominato, ottavo passato in scioltezza, ma quello che è sempre apparso è l'assoluta e totale dipendenza dal 34 dei Bucks, in un roster dove giocatori con gli attributi (da Sloukas a Calathes passando per Dorsey, Papanikolaou, Papapetrou, Agravanis e Papagiannis) di certo non mancavano. Ok che, ai quarti di finale, la Germania ha sfoderato la partita della vita, ma è anche vero che, da questa Grecia, mi sarei aspettato quanto meno il podio, o comunque un gioco meno dipendente da un solo giocatore. AMPIAMENTE RIVEDIBILI.

ERGIN ATAMAN voto 3: che il personaggio fosse istrionico e assolutamente unico nel suo genere si è ampiamente capito in questi anni, con vulcaniche conferenze stampa, pronostici azzeccati e show totali in panchina.
Ma a sto giro ha davvero esagerato, e parlo da suo fan assoluto fin dai tempi di Siena, quando era decisamente più in carne di adesso.
La sua Turchia non era da annoverare tra le favorite, ma il roster (su tutti il trio Larkin-Osman-Korkmaz) non era malissimo, ma fin dall'inizio il buon Ergin ha messo benzina sul fuoco contestando organizzazione, orari, pubblico, location, arbitri, avversari e chi più ne ha più ne metta, arrivando addirittura a minacciare il ritiro della squadra dalla competizione. 
Ora io capisco che, da personaggio di grande esperienza, si voglia provare a distogliere l'attenzione dalla squadra per spostare la pressione su di sè, ma un limite c'è sempre, soprattutto quando si parla di professionisti e di grandi allenatori (perchè Ataman è un grande allenatore), e non va superato. VULCANICO.

LITUANIA voto 2: la selezione baltica arrivava a questo torneo con un gruppo di giocatori che ricordava, per talento e taglia fisica, le storiche nazionali lituane che tanto bene hanno fatto tra fine anni '90 e prima decade di nuovo millennio. Aggiungiamoci le ottime cose fatte vedere in amichevole e nelle qualificazioni ai Mondiali ed ecco che le aspettative crescono inesorabilmente ed inevitabilmente, ed inesorabilmente ed inevitabilmente, come spesso accade, vengono mestamente tradite.
Il girone era senza dubbio il più complicato, c'è la partita con la Germania che grida ancora vendetta come leggeremo in seguito, ma l'impressione è stata comunque quella di una squadra slegata nonostante l'indubbio talento, incapace di reagire e rialzarsi davanti alle difficoltà, che chiude al 15° posto finale ma avrebbe potuto (e dovuto) fare molto molto molto di più. DELUSIONE.

LA SPOCCHIA BALCANICA voto 1: si, la solita incommensurabile spocchia balcanica, che torna puntuale quando si presentano tornei internazionali e continentali che si dovrebbero/potrebbero vincere a mani basse ma che invece regalano delusioni ed eliminazioni assolutamente clamorose.
La Serbia (assoluta favorita alla vittoria finale, con un roster pazzesco che faceva paura fin dal riscaldamento) domina la fase a gironi in infradito e spritz (rigorosamente Campari) ma poi sottovaluta l'Italia ed esce agli ottavi di finale, dando poco onorevole seguito alla mancata qualificazione alle Olimpiadi dello scorso anno perdendo la finale del Pre Olimpico in casa, sempre contro gli Azzurri ai tempi allenati dal baffo sempre maleducato di Romeo Sacchetti.
La Slovenia campione in carica si diverte con un Doncic dominante (ma anch'egli troppo solo nonostante la vicinanza di giocatori di assoluto spessore come i fratelli Dragic, Cançar, Mike Tobey, Prepelic, Blazic e via dicendo), ma poi viene eliminata dalla modesta Polonia e si lamenta di tutto e tutti anzichè fare sana autocritica, fatta eccezione del sopracitato Lukariello, che negli ultimi anni è diventato simpatico come una spina nel sedere la notte di Natale.
E, dulcis in fundo, la magica e mitica Croazia: assemblata da quel vecchio bucaniere di Damir Mulaomerovic (i nostalgici lo ricorderanno, da giocatore, tra le altre, anche in maglia Fortitudo Bologna sul finire degli anni '90) con la stessa minuziosità con la quale Bocelli si sceglie i vestiti da indossare, sfrutta il suicidio italico contro l'Ucraina per apparecchiare un biscottone orchestrato ad arte contro gli stessi ex sovietici e scegliere di qualificarsi come terza nel girone per evitare il derby con la Serbia agli ottavi. Risultato? Presi sonoramente a ceffoni da quel biondo, stupido, sexy Markkanen e rispediti al mittente, con il buon Mario Hezonja a litigare con tutti compresi i tifosi giustamente contrariati per la prematura eliminazione. Se a questo ci aggiungiamo che la Croazia non prenderà parte ai prossimi Mondiali (eliminata alla prima fase di qualificazioni), direi che il movimento va un attimino rivisto. CON LE MANI CIAO CIAO.

ARBITRI, UFFICIALI DI CAMPO E COMMISSARI voto 0: impensabile quantificare quante cose sono successe in questo Europeo, che a tratti più che (appunto) ad un Europeo sembrava di essere ad un torneo rionale. Errori ed orrori madornali (i due tiri liberi, anzichè tre, fatti tirare alla Lituania nel match con la Germania, dopo fallo tecnico comminato al C.T. tedesco Herbert in seguito a fallo in azione di tiro fischiato in favore di Valanciunas, o ancora i 22" misteriosamente "scomparsi" nel quarto periodo di Georgia-Turchia, e non recuperati), tante decisioni tecniche e gestione di partite inadeguate.
La distanza tra Fiba ed Euroleague, a livello arbitrale, ci è sembrata marcata, è il momento che, per la salvaguardia delle competizioni future, si cominci a lavorare, per migliorare da subito ed evitare che lo spettacolo sia scadente come quello "ammirato" in questi Europei. TRAGEDIA.
 

lunedì 19 settembre 2022

Eurobasket 2022: la Spagna è Campione d'Europa! Germania di bronzo

La Spagna è Campione d'Europa per la 4° volta nella sua storia, e lo fa al termine di una finale letteralmente dominata.
Dominata da uno stellare Juancho Hernagomez (27 punti, 5 rimbalzi e 9/11 al tiro), dai soliti Willy Hernangomez (14 punti e 8 rimbalzi) e Lorenzo Brown (14 punti e 11 assist) e da un ottimo Jaime Fernandez (13 punti e 5/7 al tiro).
Si arrende mestamente la Francia, che prova a restare a galla con Evan Fournier (23 punti), Thomas Heurtel (16 punti e 7 assist) e Guerschon Yabusele (13 punti e 6 assist), ma contro questa Spagna non ce n'è, l'autentico capolavoro, l'ennesimo, di Sergio Scariolo.

Medaglia di bronzo conquistata dalla Germania, che torna sul podio continentale a distanza di 17 anni.
Consolazione per i padroni di casa, che regolano la Polonia grazie a Dennis Schroder (26 punti e 6 assist) e Johannes Voigtmann (14 punti, 9 rimbalzi e 6 assist).
Finita la benzina per i polacchi, che ci provano con Michal Sokolowski (18 punti e 6 rimbalzi) e Jakub Garbacz (12 punti e 4/4 da 3), negli occhi resta la clamorosa impresa dei quarti di finale, con eliminazione della Slovenia.

Juancho Hernangomez è l'MVP della finale.

Willy Hernagomez (17.2 punti, 7 rimbalzi e 1 assist di media) è l'MVP dell'intera manifestazione.

Dennis Schroder (Germania), Lorenzo Brown (Spagna), Giannis Antetokounmpo (Grecia), Willy Hernangomez (Spagna) e Rudy Gobert (Francia) compongono l'All Star Five.

Classifica Finale:

Spagna
Francia
Germania
Polonia
Grecia
Slovenia
Finlandia
Italia
Serbia
Turchia
Ucraina
Croazia
Montenegro
Belgio
Lituania
Repubblica Ceca
Israele
Bosnia
Estonia
Bulgaria
Georgia
Olanda
Ungheria
Gran Bretagna

sabato 17 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap delle semifinali

Devastante affermazione della Francia, che riporta, bruscamente e malamente, sulla terra la Polonia, sotterrandola sotto i colpi di un eloquente 95-54, che significa finale (la 3° negli ultimi 5° Europei) per i ragazzi di Vincent Collet.
Gara praticamente mai in discussione, con la difesa dei "galletti" che fa finalmente la differenza, mentre in attacco Guerschon Yabusele (22 punti, 4 rimbalzi e 9/12 al tiro) basta e avanza, con Elie Okobo (10 punti e 3/3 da 3) ed Evan Fournier (10 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) a fare da contorno.
Per la Polonia il sogno si interrompe qui, ma applausi lo stesso alla "Cinderella" di questa edizione, che potrà comunque tentare l'assalto alla medaglia di bronzo.

Che Spagna! La solita incommensurabile Spagna! Capolavoro tattico assoluto di Sergio Scariolo e la sua "Roja", che gioca un grande ultimo periodo difensivo e centra la sua 5° finale nelle ultime 7 edizioni dei campionati Europei.
Oltre alla difesa, con la cara vecchia box and one ad annullare un indemoniato Dennis Schroder (30 punti e 8 assist), serve un super Lorenzo Brown (29 punti e 6 assist), con l'ottima collaborazione di Willy Hernangomez (16 punti e 4 rimbalzi) e Juancho Hernangomez (13 punti).
30 minuti da sogno per la Germania anche grazie a Franz Wagner (15 punti) e Andreas Obst (15 punti, 5 rimbalzi e 5/8 da 3), ma finisce qui.

Le finali:

3° e 4° posto: Germania - Polonia (domenica alle 17:15)

1° e 2° posto: Spagna -  Francia (domenica alle 20:30)

mercoledì 14 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap dei quarti di finale

E' la Spagna la prima semifinalista di Eurobasket 2022, traguardo raggiunto, dalla "Roja", per l'11° edizione consecutiva.
Non inganni il risultato finale, perchè i ragazzi di Sergio Scariolo hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere la meglio di una bella Finlandia, arresasi solo nel finale.
Willy Hernangomez (27 punti e 5 rimbalzi), Juancho Hernangomez (15 punti), Dario Brizuela (14 punti) e un Rudy Fernandez (11 punti, 5 recuperi e 3/5 da 3) "clutch" permettono agli iberici di sorridere, mentre gli scandinavi fermano qui il loro cammino, nonostante il solito, superlativo, Lauri Markkanen (28 punti e 11 rimbalzi), e gli ottimi Mikael Jantunen (18 punti) e Alexander Madsen (13 punti).

Una Germania stellare annichilisce la favorita Grecia e torna a disputare una semifinale dell'Europeo dopo 17 anni.
49% dal campo, 55% da 3, 107 punti realizzati, con un secondo tempo da 50-35 di parziale, numeri che spiegano, più di ogni altra cosa, l'assoluta portata della prestazione dei ragazzi di Gordon Herbert, tra i quali spiccano Franz Wagner (19 punti e 5/7 da 3), Daniel Theis (13 punti e 16 rimbalzi), Andreas Obst (19 punti e 5/7 da 3) e, ovviamente, Dennis Schroder (26 punti e 8 assist).
Delusione cocente per la Grecia, che finchè può si aggrappa a Giannis Antetokounmpo (31 punti, 8 assist e 7 rimbalzi), ma il resto, a parte Giannoulis Larentzakis (18 punti senza errori al tiro), scompare nel momento del bisogno.

Serve un over time, alla Francia, per avere la meglio di un'Italia che ha tantissimo da recriminare, e che ha perso l'occasione della vita.
Evan Fournier (17 punti), Rudy Gobert (19 punti e 14 rimbalzi) e Thomas Heurtel (20 punti e 8 assist) trascinano i "galletti" tra le prime 4 del torneo, lacrime amare per gli azzurri, che ci credono fino alla fine con Simone Fontecchio (21 punti, 5 rimbalzi ma il pesantissimo 0/2 dalla lunetta che avrebbe chiuso i conti nei regolamentari) e Marco Spissu (21 punti e 4/5 da 3), ma è la Francia a sorridere dopo 45 minuti di battaglia.

Ed è clamoroso il modo nel quale si chiudono i quarti di finale, perchè la Slovenia abdica, lasciando il posto all'assoluta sorpresa di questa competizione, la Polonia, che batte gli ormai ex campioni in carica e torna a disputare una semifinale europea dopo ben 51 anni.
E' Mateusz Ponitka (26 punti, 16 rimbalzi e 10 assist) a vestire i panni del fenomeno, ben supportato da A.J. Slaughter (16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist) e Michal Sokolowski (16 punti e 5 rimbalzi).
Si ferma qui la Slovenia, nella serata negativa di Luka Doncic (14 punti, 11 rimbalzi, 7 assist, ma 6 palle perse, 5/15 al tiro e 5 falli commessi) ci provano Vlatko Cancar (21 punti, 4 rimbalzi e 4 assist) e Goran Dragic (17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist), ma il sogno polacco continua.

Il quadro delle semifinali: 

Germania - Spagna (venerdì alle 20:30)

Polonia - Francia (venerdì alle 17:15)

 

Eurobasket 2022: Italia eliminata ma che amarezza!

Si parte a Berlino dove i primi punti sono di Fournier che colpisce subito da tre punti. L'Italia risponde con la schiacciata su rimbalzo offensivo di Achille Polonara, poi 2/2 di Fontecchio ai liberi: 5-4. Altra tripla di Fournier per la Francia. Ancora Fournier attacca il ferro ed in reverse trova il fallo e canestro: 11-3 dopo 3:30. Fallo tecnico sanzionato alla stessa guardia francese: Spissu converte il libero. Tarpey attacca il ferro e segna i due punti del +9. Timeout Italia. Subito la reazione degli Azzurri: Melli scarica per la tripla di Spissu, primi tre pe lui. Penetrazione di Tarpey, scarico per Gobert che vola sopra il ferro. Tonut ci prova da tre, errore ma Melli lotta a rimbalzo e si prende il fallo. Dalla rimessa dal fondo, alley-oop di Spissu per la schiacciata di Fontecchio: Italia sul -6. Super difesa di Fontecchio che forza la persa di Fournier e poi segna da tre il 15-12. Canestrone di Yabusele, tripla anche per lui. Segna da tre anche Luwawu-Cabarrot con la palla che rimbalza sul ferro prima di entrare. Fontecchio al ferro realizza il 21-14 con 1:30 da giocare. Spara dall'angolo Datome, risponde subito Heurtel: 24-17. Azione fortunosa della Francia, Luwawu-Cabarrot segna dall'angolo. Ma ancora Datome! Fa saltare l'uomo con una finta e spara allo scadere: il primo quarto si chiude sul 27-20 per la Francia.

Penetrazione di Mannion stoppato da Poirier, Luwawu-Cabarrot non segna dall'altra parte mentre il ferro "sputa" la tripla di Datome. Grande impatto di Biligha che dà filo da torcere agli avversari a rimbalzo. Fontecchio dal post trova il taglio di Ricci che da centro area realizza il -5. Heurtel dal palleggio segna da tre, primi punti per la Francia nel secondo quarto: 30-22. Altra tripla per la Francia, ancora Luwawu-Cabarrot dall'angolo. Restituisce subito Fontecchio: 11 per lui, 33-25 con 6:30 al termine nel secondo quarto. Bell'azione degli Azzurri dopo un timeout, Spissu alza la parabole: -6. Contropiede dopo il recupero per l'Italia, interferenza sul tiro di Polonara: 33-29. Albicy pesca Yabusele in angolo: tripla del nuovo +7 francese. Transizione, Albicy alza per Gobert: due facili e Francia avanti a +9. Timeout Pozzecco. Non vanno le triple di Spissu e Fournier. Grande lavoro di Melli nel prendere posizione, lo serve Datome e schiacciata del -7. Grande stoppata di Melli su Fournier, ultimo possesso del quarto per l'Italia con nove secondi al termine. Luwawu-Cabarrot stoppa il tentativo Fontecchio. Italia sotto 38-31 contro la Francia all'intervallo.

Gobert serve sotto Yabusele, la Francia apre il secondo tempo con due punti. Tonut realizza dalla media il 40-33. Palla sotto a Gobert che si gira e segna. Riceve ancora Gobert in area e fallo di Tonut sul tiro: 1/2, 43-33. Spissu! Tripla del nuovo -7. Fournier serve il taglio di Yabusele che schiaccia. Ma restituisce Polonara: sopra il ferro il neo giocatore del Fenerbahce per il 45-38. Dall'altra parte blocco irregolare di Gobert e adesso buona chance per l'Italia di accorciare. Super penetrazione di Fontecchio in transizione: 45-40 con 5:20 sul cronometro. Tentativo di schiacciata di Yabusele fermato da Tonut irregolarmente: 2/2 a gioco fermo: 47-40. Pick and roll Tonut-Melli e il numero 9 dell'Italia segna in schiacciata con il fallo di Fall, appena entrato: 47-43, -4. Lo stesso Fall dal post serve Yabusele, tripla. Dall'altra parte Tonut attacca Fournier e segna ancora il -5. Esce dai blocchi Fournier, tripla dalla punta. Liberi per Fontecchio, 2/2 per il 53-47. Grande difesa degli Azzurri, Melli inchioda in transizione: -4. Ora Francia in grande condizione, esce Datome e tripla del -1! Terzo fallo per Melli, Fall ai liberi: 1/2. Lo stesso Fall garantisce un possesso aggiuntivo alla Francia con un rimbalzo offensivo, Luwawu-Cabarrot subisce fallo e fa 2/2: 56-52. Tripla dall'angolo di Datome. MANNION! Recupera, realizza, poi penetrazione e Italia avanti di tre. Francia in difficoltà e Polonara segna con fallo: Azzurri avanti 56-62 sulla Francia a fine terzo quarto.

Ricci in fadeaway dal post per il +8. Grande difesa dell'Italia che non concede punti alla Francia. Bomba di Heurtel che prova a sbloccare i suoi. Bravissimi gli Azzurri a collassare in area su Gobert, altra persa. Non va la tripla libera di Fontecchio dall'angolo, dall'altra Heurtel alza per Gobert che appoggia il canestro del 61-64, Italia avanti ancora di 3 con 5:52 al termine. Spissu! Dopo il timeout spara la tripla del nuovo +6. Replica subito dal palleggio Heurtel. FONTECCHIO! Incredibile canestro allo scadere dei 24' del neo giocatore degli Utah Jazz, 64-70. Brutta notizia per l'Italia: quarto fallo di Melli e gioco da tre punti di Tarpey, non va il libero: 66-70, 3:40 al termine. La Francia accorcia a -2 con la schiacciata di Gobert. Spissu segna due liberi preziosi, dall'altra parte airball di Yabusele e palla Italia. FONTECCHIO! Tripla clamorosa: 21 per lui, 68-75 per l'Italia, 2:15 al termine. Fournier alza per la schiacciata di Gobert. Fallo tecnico per flopping, a dir poco dubbioso, sanzionato a Spissu e libero per la Francia. Poi penetrazione di Fournier del -2. Spissu alza la parabola da sotto e realizza due punti importantissimi del 73-77. Gobert sbaglia, Tarpey corregge a rimbalzo offensivo: 75-77. Palla a Fontecchio che subisce fallo: Italia a +2 con 19.5 secondi. Timeout. Fallo su rimessa sanzionato a Fournier, liberi per Fontecchio con 16.3 da giocare: 0/2. In penetrazione segna Heurtel, parità sul 77-77. Palla all'Italia con 5.2 secondi, timeout. Non va la penetrazione di Fontecchio, si va al supplementare.

Heurtel segna i primi due del supplementare. Rimbalzo offensivo di Melli che trova Spissu per la tripla del +1. Floater su pick and roll centrale di Fournier, poi persa di Spissu e altro floater, questa volta di Heurtel, per il +3 francese. Quinto fallo di Fournier che deve uscire dal campo lasciando il posto a Luwawu-Cabarrot: Melli fa 2/2 a gioco fermo, 83-82. Ancora Heurtel da sotto trova altri due punti. Fallo di Gobert sul tentativo di penetrazione senza palla di Melli, altri due liberi per lui. Fallo tecnico sanzionato a coach Pozzecco, Heurtel sbaglia il libero. Ora lunetta per il lungo dell'Olimpia: 1/2. Quinto fallo per Melli, liberi di Gobert: 2/2 per il centro francese. Spissu si prende la linea di fondo e segna due punti, 87-85 con 1:30. Fallo di sfondamento di Gobert subito da Polonara. Ci prova Datome dall'angolo, non va la tripla del vantaggio. Errore di Yabusele, tap-in di Gobert del +4 francese. Spissu dalla media fallisce, in contropiede fallo su Tarpey: 2/2. Non va il tiro di Fontecchio. Schiacciata di Luwawu-Cabarrot: termina così il cammino dell'Italia a EuroBasket. La Francia batte l'Italia con il punteggio di 93-85.

Francia - Italia 93-85 d.o.t. (27-20, 38-31; 56-62; 77-77)

Francia: Okobo, M'Baye, Luwawu-Cabarrot 13, Heurtel 20, Yabusele 15, Fournier 17, Maledon n.e., Poirier, Albicy, Tarpey 8, Gobert 19, Fall 1 All.: Vincent Collet

Italia: Spissu 21, Mannion 4, Biligha, Tonut 4, Melli 10, Fontecchio 21, Tessitori n.e., Ricci 4, Baldasso n.e., Polonara 9, Pajola, Datome 12 All.: Gianmarco Pozzecco 

domenica 11 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap degli ottavi di finale

Folle partita quella che apre questi ottavi di finale, con la Turchia che si suicida letteralmente dilapidando un vantaggio di 7 punti nell'ultimo minuto di gioco.
Ne approfitta la Francia, che prima la pareggia con il tap in schiacciato di Rudy Gobert (20 punti e 17 rimbalzi), per poi vincerla all'over time grazie anche a Thomas Heurtel (13 punti, 7 assist e 4 rimbalzi) ed Evan Fournier (13 punti e 6 rimbalzi).
Tanto amaro in bocca per i turchi (orfani di Shane Larkin, infortunatosi seriamente ad una mano, 2 mesi di stop), che sfiorano l'impresa con Bugrahan Tunçer (22 punti e 4 assist) e Furkan Korkmaz (18 punti).

Resiste tre quarti un coraggioso Belgio, che però poi, negli ultimi 10 minuti, issa bandiera bianca al cospetto della Slovenia e, soprattutto, del solito Luka Doncic (35 punti, 5 rimbalzi e 5 assist).
Al fenomeno dei Mavs basta il semplice supporto di Goran Dragic (11 punti, 4 assist e 4 rimbalzi) e Mike Tobey (12 punti e 6 rimbalzi), dall'altra parte buone affermazioni di Emmanuel Lecomte (16 punti e 4 rimbalzi) e Pierre Antoine Gillet (15 punti e 10 rimbalzi), ma sorridono i campioni in carica.

Quarti di finale conquistati anche dalla Germania, che nel finale si espone alla furiosa rimonta del Montenegro, ma porta a casa la vittoria.
Dennis Schroder (22 punti, 8 assist e 4 rimbalzi) sale di colpi quando serve, serata in ufficio per Franz Wagner (14 punti e 5 rimbalzi) e Maodo Lo (14 punti e 4 rimbalzi), i balcanici tentano l'impresa con Bojan Dubljevic (22 punti e 7 rimbalzi) e Kendrick Perry (25 punti e 6 assist), ma i tedeschi tornano sul pezzo e la portano a casa.

Supplementare anche nell'altro big match del sabato, dove Spagna e Lituania non si risparmiano e danno vita ad una grande partita.
Sorridono gli spagnoli, che non si disuniscono dopo essersi fatti raggiungere dal tap in "schiaffeggiato" di Ignas Brazdeikis (17 punti e 7 rimbalzi), e nell'over time tracimano, trascinati da un super Lorenzo Brown (28 punti e 8 assist) e da un ottimo Willy Hernangomez (21 punti e 8 rimbalzi).
Energie terminate con la rimonta dei regolamentari per i baltici, che si arrendono nonostante Mindaugas Kuzminskas (18 punti) e Domantas Sabonis (15 punti e 9 rimbalzi). 

Prosegue il sogno della Polonia, che batte l'Ucraina e torna a disputare gli ottavi di finale di un Europeo dopo 25 anni.
A. J. Slaughter (24 punti, 5 rimbalzi e 4 assist) e Mateusz Ponitka (22 punti, 9 rimbalzi e 6 assist) sono i principali artefici del successo della Nazionale guidata da Igor Milicic, mentre si interrompe qui il cammino dell'Ucraina, che saluta la kermesse nonostante le buone prestazioni di Vyacheslav Bobrov (15 punti e 4 rimbalzi) e Issuf Sanon (13 punti e 8 assist).

Parlando di sogni prosegue anche quello della Finlandia, che torna tra le prime 8 d'Europa dopo ben 55 anni.
E' un Lauri Markkanen superlativo (43 punti e 9 rimbalzi in 32 minuti) a trascinare gli scandinavi contro la Croazia, ottimo il supporto di Sasu Salin (17 punti e 5 rimbalzi) ed Edon Maxhuni (16 punti), termina qui il torneo della Nazionale Croata, i pur ottimi Bogdan Bogdanovic (23 punti e 5 rimbalzi) e Jaleen Smith (17 punti e 4 assist) non bastano.

Un'Italia da leggenda batte la Serbia facendo cadere una delle assolute favorite alla vittoria finale. Nicolò Melli (21 punti, 6 rimbalzi e 4 assist), Marco Spissu (22 punti e 6 assist), Simone Fontecchio (19 punti e 5 rimbalzi) e Achille Polonara (16 punti e 8 rimbalzi) sono gli assoluti protagonisti dell'impresa azzurra.
Ai serbi non basta un sontuoso Nikola Jokic (32 punti, 13 rimbalzi e 4 assist) e il solito Vasilije Micic (16 punti, 8 assist e 4 rimbalzi), esulta l'Italia.

La Grecia completa il quadro delle qualificate ai quarti di finale battendo, in volata, una coriacea Repubblica Ceca.
Ci vuole sempre e comunque Giannis Antetokounmpo (27 punti, 10 rimbalzi e 5 assist), col buon supporto di Nick Calathes (14 punti, 6 assist e 5 rimbalzi) e Ioannis Papapetrou (13 punti), per ottenere la vittoria, complimenti ai cechi, in partita fino alla fine con Jan Vesely (21 punti), Vojtech Hruban (17 punti) e la regia di Tomas Satoransky (17 assist).


Il quadro dei quarti di finale: 

Germania - Grecia (martedì alle 20:30)
Spagna - Finlandia (martedì alle 17:15)

Slovenia - Polonia (mercoledì alle 20:30)
Francia - Italia (mercoledì alle 17:15)



Eurobasket 2022: Italia leggendaria! Serbia battuta e accesso ai quarti!

Kalinic segna i primi due del match, Polonara risponde con la tripla 2-3. Jokic commette fallo in attacco su Melli, al giro seguente la terna lo compensa con due liberi. Al 3' Fontecchio e Tonut allungano per gli Azzurri 4-7. Micic pareggia con un gioco da tre punti, Marinkovic passa avanti con una bomba. Un contatto di Micic su Fontecchio non sanzionato provoca il tecnico a Pozzecco al 4'. Jokic mette il libero e sull'azione Marinkovic allunga da tre. Lucic aggiunge un contropiede, il break 12-0 costringe Pozzecco al timeout con 5'28". Al rientro segna Polonara, ma Kalinic replica con un gioco da quattro punti per il secondo fallo di Fontecchio 18-9. Melli schiaccia, Jokic realizza da rimbalzo d'attacco, Melli ancora 22-13 con 4'04". Dopo due liberi di Jokic, arriva la tripla di Melli su assist Pajola 24-16 con 2'29". Jokic raccatta altri due liberi, entrano Milutinov e Biligha. Con 1'30" la rubata di Datome sono due punti. Penetrazione vincente di Mannion al ferro, e Pesic prende il timeout con 57,7". Biligha stoppa Jaramaz, ma al giro seguente manda in lunetta Guduric, che con 4,3" fa 2/2 (11/11 nel quarto, 0/0 Italia) 28-20.
 Italia apprezzabile nella lotta con Biligha, Datome ruba palla e sul cambio di campo mette la tripla. Datome riceve fallo nell'azione seguente sotto canestro serbo, ma la panchina italiana protesta e arriva un tecnico, con Jokic che non padella il libero. Lunetta per Datome 1/2, ma Jokic allunga e comanda poi con un gancio 35-24 con 7'09". Infortunio per Jokic che sale sul piede di Ricci, ma si rialza. Tripla di Jagodic e tripla di Melli. Ancora liberi per la Serbia con Micic 1/2, ripartenza di Spissu e tripla di Melli 39-30 con 5'44". Jokic continua il suo show e segna dominando sotto canestro. Spinge Polonara e l'italiano viene sanzionato per flopping... col tecnico. Jokic mette il libero e poi va in panchina, ma dall'azione serba non viene nulla, se non il canestro di Fontecchio con libero aggiuntivo a 4'08" 42-33. Fischiati i 24" alla Serbia, e fermato contropiede italiano. Fontecchio mette la tripla e con 3'24" Pesic ferma il gioco. Al rientro il recupero di Melli su Milutinov, Kalinic (terzo fallo) manda in lunetta Tonut 1/2 42-37. Micic non punge, Melli perde palla da solo, Micic si fa perdonare ma arriva Spissu con una tripla 44-40. Il play azzurro manda in lunetta Micic 2/2 con 1'32". L'Italia si rimette in gioco con la bomba di Fontecchio con 1'06". Milutinov si scalda con una schiacciata in duetto con Micic. Liberi per Fontecchio 2/2. Replica di Micic da tre punti, timeout Pozzecco con 6". Melli dall'angolo non realizza sulla sirena 51-45 all'intervallo.
Si riparte a Berlino ed il primo canestro nella ripresa è della Serbia: dopo 1:30, Jokic pesca in ala Kalinic che da tre segna il 54-45. Inchiodata di Polonara dall'altra parte ma la Serbia ne mette altri tre, questa volta firmati da Jokic. Spissu prova a replicare, errore ma corregge Melli: 57-49. Realizza Marinkovic che poi si fa sorprendere dall'accelerazione di Marco Spissu che finalizza un grande 2+1: 59-52. FONTECCHIO! Tripla dopo il recupero di Polonara ai danni di Jokic. Arresto e tiro di Micic, ma risponde subito Tonut e Italia a -4. Grande difesa di Melli che contiene Jokic e stoppa Lucic. Secondo fallo tecnico sanzionato a Gianmarco Pozzeccoespulso dalla partita. Lucic realizza due liberi. Grande palla di Polonara che trova Spissu libera dietro l'arco e tripla del 63-60. ANCORA SPISSU! La pareggia l'Italia: 63-63, timeout Pešić. SPISSU! Circolazione di palla ed il play della Reyer ne mette altri tre: 63-66. Guduric scarica dal post per la tripla di Jagodic-Kuridza. Jokic realizza due tiri liberi del 68-66. Ultimo possesso per gli Azzurri che in 3.1 secondi non trova punti perché la tripla di Pajola è sputata dal ferro: Italia sotto 68-66 sulla Serbia con 10' al termine.
Spissu dall'angolo con il canestro del vantaggio. Lo stesso serve sotto Melli che sbaglia, raccoglie il rimbalzo e realizza il +3. MARCO SPISSU! Altri tre per lui, 68-74. Micic chiude in penetrazione il parziale avversario. In gancio realizza Polonara per il +6 mentre pronto Jokic sul cubo dei cambi. Incredibile tripla di Polonara, Italia a +9! Stoppatona di Melli su Jokic e ancora Polonara da tre: l'Italia vola a +12. Dall'altra parte sfondamento di Micic subito da Spissu. Grande difesa degli Azzurri che non concedono punti facili agli avversari. Incredibile giocata di Jokic che legge bene il gioco e segna un clamoroso 3+1: 74-82 con 4' da giocare. Non realizza da tre Kalinic, lunetta per Melli e 2/2. Due liberi anche per Jokic, quarto fallo di Melli. Il giocatore dell'Olimpia conquista altri due tiri a gioco fermo, 2/2. Brutta notizia per l'Italia, quinto (dubbioso) fallo di Melli sul canestro di Jokic che sbaglia il libero. Fallo a rimbalzo e liberi per Ricci: 2/2, 78-88 con 2:30 da giocare. Quinto fallo anche per Ricci, dentro Biligha. Micic fa 1/2. FONTECCHIO! Recupero, coast-to-coast e 2+1. Kalinic segna dall'angolo, 82-91. Micic trova Kalinic libero in area, +7 Italia con 53.5 secondi al termine. Pajola subisce fallo, 1/2 ai liberi 48.5 secondi. Kalinic sbaglia da tre, rimbalzo di Polonara e fallo: 2/2, 84-93 con 35.6 secondi. Fontecchio recupera ed è finita. L'ITALIA BATTE LA SERBIA PER 86-94.

Serbia - Italia 86-94 (28-20, 51-45; 68-66)

Serbia: Davidovac, Marinkovic 8, Kalinic 12, Lucic 8, Ristic n.e., Jokic 32, Nedovic n.e., Jagoric-Kuridza 6, Micic 16, Guduric 2, Jaramaz, Milutinov 2 All.: Svetislav Pesic

Italia: Spissu 22, Mannion 2, Biligha, Tonut, Melli 21, Fontecchio 19, Tessitori, Ricci 2, Baldasso n.e., Polonara 16, Pajola 1, Datome 6 All.: Gianmarco Pozzecco

venerdì 9 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap della quinta giornata

GIRONE A (TBILISI)

Con un glaciale Lorenzo Brown dalla lunetta (11 punti e 7 assist), la Spagna batte la Turchia (15 punti e 7 rimbalzi di Willy Hernangomez) e vince il Girone A.
Il Belgio batte la Bulgaria (20 punti di Lecomte) e si qualifica per gli ottavi di finale.
Ottavi raggiunti anche dal Montenegro, che batte la Georgia (22 punti di Drobnjak e 17 punti, 9 assist e 4 rimbalzi di Kendrick Perry) ed è tra le migliori 16.

Classifica: 
Spagna 8*, Turchia 6*, Montenegro 6*, Belgio 6*, Georgia 2, Bulgaria 2

GIRONE B (COLONIA)

Spareggio per il quarto posto che sorride alla Lituania, che batte più agevolmente del previsto la Bosnia (13 punti, 15 rimbalzi e 5 assist di Valanciunas, 12 punti, 6 rimbalzi e 4 assist di Sabonis) e si qualifica per gli ottavi di finale.
Uno stellare Luka Doncic (47 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) trascina la Slovenia alla vittoria sia contro la Francia che del girone.
Tutto facile per la Germania contro l'Ungheria (22 punti e 5 rimbalzi per Sengfelder, 21 punti per Maodo Lo e 19 punti per Nils Giffey), tedeschi secondi.

Classifica: 
Slovenia 8*, Germania 8*, Francia 6*, Lituania 4*, Bosnia 4, Ungheria 0

GIRONE C (MILANO)

Vince e chiude al terzo posto la Croazia, che batte l'Ucraina (27 punti e 7 rimbalzi di Bogdanovic) scegliendosi, volutamente, il lato alto del tabellone degli ottavi.
Fa il suo dovere fino in fondo la Grecia, che batte anche l'Estonia (25 punti, 5 rimbalzi e 4 assist, in 19 minuti, per Giannis Antetokounmpo) e stravince il girone C.
Vittoria di Pirro per l'Italia (18 punti di Fontecchio) contro la Gran Bretagna, sarà comunque 4° posto nel girone.

Classifica: Grecia 10*, Ucraina 6*, Croazia 6*, Italia 6*, Estonia 2, Gran Bretagna 0

GIRONE D (PRAGA) 

Chiude la fase a gironi con un'agevole vittoria la Finlandia, sul velluto contro l'Olanda (22 punti e 7/11 al tiro, in appena 18 minuti, per Markkanen).
Scontro diretto per il 4° posto tra Rep. Ceca e Israele che sorride ai padroni di casa (14 punti e 11 assist di Satoransky, 16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist di Vesely), che staccano il pass per gli ottavi di finale.
Chiude al 100% di vittorie la Serbia, che domina anche contro la Polonia (19 punti di Jokic) e chiude al primo posto il girone.

Classifica: 
Serbia 8*, Finlandia 6*, Polonia 6*, Rep. Ceca 4*, Israele 4, Olanda 0 

Ecco il quadro completo, con relativo tabellone, degli ottavi di finale (fase ad eliminazione diretta che si giocherà interamente alla Mercedes Benz Arena di Berlino): 

Germania - Montenegro (sabato alle 18)
Grecia - Rep. Ceca (domenica alle 20:45)

Spagna - Lituania (sabato alle 20:45)
Finlandia - Croazia (domenica alle 14:45)

Slovenia - Belgio (sabato alle 14:45)
Ucraina - Polonia (domenica alle 12)

Turchia - Francia (sabato alle 12)
Serbia - Italia (domenica alle 18)





Eurobasket 2022: l'Italia batte agevolmente la Gran Bretagna

Il terzo successo ottenuto al FIBA EuroBasket 2022 non ha consentito alla squadra di Gianmarco Pozzecco di migliorare il quarto posto del girone C ma il +34 di oggi è stato certamente il modo migliore per salutare Milano e il caldissimo pubblico che dal 2 settembre ha riempito le tribune del Forum per sostenere la Nazionale.

Gli Azzurri hanno superato 90-56 la Gran Bretagna e oggi volano a Berlino, dove dal 10 al 18 settembre si gioca la fase finale del FIBA EuroBasket 2022. Attimi di profonda e diffusa commozione prima della palla a due, quando le due squadre hanno osservato un minuto di silenzio in memoria della Regina Elisabetta II, scomparsa all’età di 96 anni.

L’Italia affronterà la Serbia negli Ottavi di finale domenica 11 settembre alle ore 18.00. Nelle altre sfide odierne del girone C la Grecia ha superato l’Estonia 90-69 mentre la Croazia ha piegato l’Ucraina 90-85.

Il miglior marcatore Azzurro è stato Simone Fontecchio con 18 punti, in doppia cifra anche Gigi Datome (13), Nicolò Melli (11) e Giampaolo Ricci (10).

Spissu, Tonut, Polonara, Fontecchio e Melli il quintetto confermato da Pozzecco e l’avvio è confortante (10-0) grazie a Fontecchio e Melli, premiato prima della partita dal presidente della FIP Giovanni Petrucci per le 100 partite in Maglia Azzurra.

Col passare dei minuti la Gran Bretagna trova il giusto ritmo in attacco e torna a contatto (Hesson 10 punti nel primo tempo): la tripla di Baldasso ci riporta a distanza di sicurezza sul finire del secondo quarto (47-37), punteggio sul quale si va all’intervallo lungo.

Fontecchio e Tonut ispirano un altro allungo a metà terzo quarto (60-45) e da quel momento gli Azzurri mantengono la doppia cifra di vantaggio, allungando anche a +24 (78-54, 9 consecutivi di Datome) e fino al conclusivo 90-56.

A fine partita, il dovuto omaggio degli Azzurri agli 8.000 spettatori del Forum.

Gran Bretagna - Italia 56-90 (20-29, 37-47; 54-60)

Gran Bretagna: Olaseni 6, Soko n.e., Mockford 3, Nelson 7, Clark, Bigby-Williams n.e., Hesson 18, Lautier-Ogunleye 5, Wheatle 12, Whelan 3, Anderson 2, Van Oostrum n.e. All.: Nate Reinking

Italia: Spissu, Mannion 2, Biligha 8, Tonut 9, Melli 11, Fontecchio 18, Tessitori 5, Ricci 10, Baldasso 6, Polonara 5, Pajola 3, Datome 13 All.: Gianmarco Pozzecco

mercoledì 7 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap della quarta giornata

GIRONE A

Scaccia via malumori e polemiche la Turchia, che batte il Belgio (24 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Sengun, 16 punti di Korkmaz) e si riprende la testa del girone.
Testa del girone che la Turchia divide con la Spagna, che fa quello che vuole contro il Montenegro (18 punti di Brizuela).
Primo sorriso a questi Europei per la Bulgaria, che batte la Georgia (33 punti e 12 assist per Dee Bost e 28 punti e 14 rimbalzi per Sasha Vezenkov) e spera ancora nel miracolo ottavi.

Classifica: 
Spagna 6*, Turchia 6*, Montenegro 4, Belgio 4, Georgia 2, Bulgaria 2

GIRONE B

Decisamente in ripresa la Francia, che sembra aver ingranato la marcia giusta con la vittoria sulla Bosnia (15 punti di Yabusele, 28 punti della combo Heurtel/Fournier).
Prima vittoria in questa kermesse per la Lituania, che fa il suo dovere contro l'Ungheria (19 punti e 8 rimbalzi per Sabonis e 21 punti e 8 rimbalzi per Valanciunas) e continua a sperare nella qualificazione agli ottavi.
Rialza la testa la Slovenia, che batte la Germania (torna super Doncic con 36 punti, 10 rimbalzi e 4 assist) e torna a lottare per il primato.

Classifica: 
Germania 6*, Slovenia 6*, Francia 6*, Bosnia 4, Lituania 2, Ungheria 0

GIRONE C

Primo meritato successo, in questi Europei, per l'Estonia, che abbatte senza remore la Gran Bretagna (20 punti di Drell e 18 punti di Vene).
Con un secondo tempo devastante ed un Giannis Antetokounmpo dominante (41 punti e 9 rimbalzi in appena 27 minuti), la Grecia domina l'Ucraina e resta al comando solitario del girone.
E' un'ottima Italia quella che batte la Croazia (19 punti a testa per Fontecchio e Melli) e si qualifica per gli ottavi in attesa di conoscere il piazzamento finale.

Classifica: Grecia 8*, Ucraina 6*, Croazia 4*, Italia 4*, Estonia 2, Gran Bretagna 0

GIRONE D 

Vittoria in rimonta della Polonia contro l'Olanda (24 punti con 8/10 al tiro per Sokolowski) e ottavi di finale in tasca.
Prestazione offensiva super della Finlandia, che ne segna 98 (34 punti e 10 rimbalzi di Markkanen e 23 punti con 5 triple a bersaglio di Salin) per battere la Rep. Ceca qualificarsi agli ottavi.
Punteggio pieno per la Serbia, che fa il suo anche contro Israele (29 punti, 11 rimbalzi e 5 assist per il solito Jokic, 19 punti per Micic).

Classifica: Serbia 8*, Polonia 6*, Finlandia 4*, Israele 4, Rep. Ceca 2, Olanda 0 

Le prime quattro classificate di ogni girone accedono agli ottavi di finale. 

*qualificate agli ottavi 

Eurobasket 2022: l'Italia reagisce e vede gli ottavi

Si attendeva una reazione dopo il ko con l’Ucraina e reazione c’è stata. Sonora, roboante, convincente. In un Forum di Milano esaurito in ogni ordine di posti, gli Azzurri superano la Croazia (81-76) al termine di una partita bellissima ed equilibrata e tornano in ballo per il secondo posto del girone C. La qualificazione per Berlino è già assicurata, resta da stabilire il piazzamento

Giovedì, dopo il giorno di riposo, la squadra allenata da Gianmarco Pozzecco torna in campo per affrontare la Gran Bretagna, unica squadra del girone ancora a secco di vittorie dopo il ko odierno con l’Estonia (94-62). Non è più in discussione il primato della Grecia, che oggi ha superato l’Ucraina 99-79.

I migliori marcatori Azzurri sono stati Nicolò Melli e Simone Fontecchio con 19 punti.

Il quintetto scelto da Pozzecco non cambia (Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara, Melli) e l’avvio degli Azzurri infiamma immediatamente un Forum incandescente: il 10-2 dopo 4 minuti porta la firma di Melli e di una difesa che forza 5 perse della Croazia. E’ Zubac con 5 punti di fila a riportare i suoi in linea di galleggiamento (12-10) ma Ricci ci fa respirare (22-14) monetizzando l’ottimo lavoro di Pajola nelle due metà campo.

La tripla di Bogdanovic a metà secondo quarto vale il primo vantaggio croato (28-29), con l’Italia capace di mettere a referto solo 6 punti in 5’ ma nel momento più complicato (28-31) Tonut, Polonara e Fontecchio mettono insieme il 12-0 che a pochi secondi dall’intervallo lungo ci riporta sul +9. Di Mannion la magia a fil di sirena, col lay-up del 42-34 con cui si torna negli spogliatoi.

Un Bogdanovic da 12 punti nel terzo quarto fa volare la Croazia sul 51-57: l’Italia soffre, fatica a trovare con continuità il canestro dall’arco ma rimane attaccata alla partita pur pagando dazio sotto canestro contro Zubac. Il periodo si chiude con un’altra penetrazione vincente di Mannion ma il parziale si chiude 13-25 per la squadra di Mulaomerovic.

L’antisportivo fischiato a Zubac in apertura di ultimo quarto rimette in partita gli Azzurri e i 12.000 del Forum, perché ai due liberi di Melli segue la tripla dall’angolo di Fontecchio (60-61). E’ ancora Simone a colpire dalla distanza e dalla lunetta, dopo il gioco da tre punti di Smith, e la partita si fa equilibratissima (66-64). Un eccellente Pajola sigla il +5 dopo un recupero, Bogdanovic accorcia dalla lunetta (72-71) e poi ci pensa capitan Datome con un rimbalzo offensivo convertito a canestro (76-71). Il Forum diventa il sesto uomo, l’Italia si esalta col tap-in di Melli e poi con l’ennesima tripla di Fontecchio (81-74). Finisce 81-76, ora tutto è di nuovo in ballo.

Italia - Croazia 81-76 (22-17, 42-34; 55-60)

Italia: Spissu 3, Mannion 4, Biligha, Tonut 8, Melli 19, Fontecchio 19, Tessitori n.e., Ricci 8, Baldasso, Polonara 6, Pajola 8, Datome 6 All.: Gianmarco Pozzecco

Croazia: Perkovic n.e., Smith 9, Prkacin n.e., Simon 2, Hezonja 8, Saric 10, Gnjidic, Matkovic 4, Ramljak, Mavra 3, Zubac 13, Bogdanovic 27 All.: Damir Mulahomerovic

martedì 6 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap della terza giornata

GIRONE A

Risalta subito agli occhi la clamorosa vittoria del Belgio, che batte la Spagna grazie ad un secondo tempo da 51 punti (20 punti, 5 rimbalzi e 4 assist per Lecomte).
Sorpresa anche nel tardo pomeriggio, con la Georgia che sorprende la Turchia (20 punti e 12 rimbalzi per Mamukelashvili, 17 punti e 6 assist per McFadden) in un match con due over times, risse, polemiche e chi più ne ha più ne metta.
Vittoria in volata per il Montenegro contro la Bulgaria (23 punti per Mihailovic e 17 punti e 9 rimbalzi per Dubljevic), che si aggiunge all'allegra combriccola in testa al girone.

Classifica: 
Spagna 4, Turchia 4, Montenegro 4, Belgio 4, Georgia 2, Bulgaria 0

GIRONE B

Non sono mancate sorprese e polemiche anche nel girone B, dove la Germania batte la Lituania dopo due supplementari (32 punti e 8 rimbalzi di uno scatenato Wagner, 25 punti e 8 assist per Schroder), resta al comando del raggruppamento a punteggio pieno e si qualifica per gli ottavi, inguaiando notevolmente i baltici, ora appesi a un filo.
Sconfitta anche per la Slovenia, che cade nel derby balcanico contro la Bosnia (45 punti e il 50% al tiro, in combinata, per il duo Roberson/Musa), che si candida ad assoluto underdorg della competizione.
Vince ma continua a non convincere la Francia, che batte l'Ungheria (17 punti per Yabusele) rischiando comunque di subire la rimonta clamorosa nell'ultimo quarto.

Classifica: 
Germania 6*, Slovenia 4, Bosnia 4, Francia 4, Lituania 0, Ungheria 0

GIRONE C

Soffre più del dovuto la Croazia per avere la meglio di una coriacea Estonia (17 punti senza errori al tiro per Matkovic), con Kullamae che sbaglia la tripla del pareggio allo scadere.
Vittoria in totale relax della Grecia, che liquida agevolmente la Gran Bretagna (a riposo Giannis, ci pensa Sloukas con 21 punti e 5 assist) e stacca aritmeticamente il pass per gli ottavi di finale.
Nella giornata delle sorprese non manca di farsi notare l'Italia, che perde contro un'ottima Ucraina (23 punti di Mikhailiuk e 17 di Tkachenko), che comanda il girone in coppia con la Grecia accedendo alla fase ad eliminazione diretta.

Classifica: Grecia 6*, Ucraina 6*, Croazia 4, Italia 2, Estonia 0, Gran Bretagna 0

GIRONE D 

Importante vittoria della Polonia, che batte Israele (24 punti e 5 assist di Slaughter, 17 punti di Balcerowski) e si rilancia in chiave qualificazione.
Primo sorriso a questi Europei per la Rep. Ceca, che batte l'Olanda (24 punti e 7 rimbalzi di Vesely, 20 punti di Peterka) e nutre ancora qualche tenue speranza di qualificazione.
Dominio netto della Serbia contro la Finlandia (14 punti a testa per Micic e Nedovic), punteggio pieno nel girone e qualificazione matematica agli ottavi di finale.

Classifica: Serbia 6*, Israele 4, Polonia 4, Finlandia 2, Rep. Ceca 2, Olanda 0 

Le prime quattro classificate di ogni girone accedono agli ottavi di finale. 

*qualificate agli ottavi


lunedì 5 settembre 2022

Eurobasket 2022: l'Italia crolla ed ora vede i fantasmi

Seconda sconfitta per l’Italia al FIBA EuroBasket 2022 ed è un ko che fa male perché dopo aver ceduto oggi all’Ucraina 84-73 gli Azzurri sono ora scivolati al quarto posto del girone C.

Domani gli Azzurri tornano in campo alle ore 21.00 per affrontare la Croazia, che oggi si è imposta sull’Estonia 73-70: sarà il secondo sold-out del Forum. Nell’altra sfida del nostro girone comodo il successo della Grecia sulla Gran Bretagna (93-77).

Il miglior marcatore Azzurro della partita è stato Achille Polonara con 17 punti, in doppia cifra anche Simone Fontecchio (14) e Marco Spissu (11). Per gli ucraini, 25 punti di Mykhailiuk.

Pozzecco non cambia il quintetto di partenza (Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara, Melli) e sono le due triple di Spissu a spingerci avanti nel primo quarto (13-6), prima del recupero convertito a canestro di Mannion e della tripla di Ricci. L’Italia va al primo intervallo lungo sul 21-16 ed è colpa del 2/7 ai liberi se il vantaggio non è più rassicurante.

L’Ucraina impatta a quota 22 in apertura di secondo quarto ma immediato arriva il 9-0 Azzurro chiuso dalla tripla di Polonara, fresco papà da meno di 24 ore di Achille Jr.: l’Ucraina non molla e la schiacciata di Tkachenko vale il -2 (36-38), l’altra cattiva notizia è il prematuro terzo fallo di Melli. Negli spogliatoi si torna sul 42-38, con Fontecchio già in doppia cifra.

L’equilibrio non si spezza neanche nel terzo quarto: ai canestri di Polonara e Melli risponde Sanon, che pareggia nuovamente a quota 53 con 3 minuti sul cronometro.

L’ultimo parziale si apre con le squadre appaiate ma è questo il momento in cui l’Ucraina allunga con decisione, fino all’alley oop di Tkachenko che ci fa scivolare a -10: gli Azzurri faticano a trovare tiri ad alta percentuale, i tre liberi di Polonara ci danno un po’ di ossigeno ma la tripla di Mykhailiuk vale il nuovo +11 e poi il gioco da 3 punti di Tkachenko chiude definitivamente i giochi sull’80-66.

Ucraina - Italia (16-21, 38-42; 57-57)

Ucraina: Tkachenko 17, Lukashov, Mykhailiuk 25, Bobrov 2, Pustoviy 8, Len 3, Sanon 17, Blinznyuk 4, Skapintsev n.e., Zotov n.e., Herun 5, Sydorov 3 All.: Ainars Bagatskis

Italia: Spissu 11, Mannion 6, Biligha, Tonut 9, Melli 2, Fontecchio 14, Tessitori n.e., Ricci, Baldasso n.e., Polonara 17, Pajola n.e., Datome 3 All.: Gianmarco Pozzecco

domenica 4 settembre 2022

Eurobasket 2022: il recap della seconda giornata

GIRONE A

Prima vittoria in questo Europeo per il Montenegro, che con un grande Bojan Dubljevic (21 punti, 11 rimbalzi e 4 assist) e il solito Kendrick Perry (19 punti e 5 assist) liquida il Belgio e si rimette in carreggiata.
Seconda affermazione positiva della Turchia, che batte la Bulgaria (25 punti e 8 rimbalzi di Osman e 20 punti, 9 rimbalzi e 4 assist di Sengun) mantenendo il suo score immacolato.
Altro giro altra rullata per la Spagna, che va facile contro la Georgia (14 punti e 7 rimbalzi per Willy Hernangomez).

Classifica: 
Spagna 4, Turchia 4, Montenegro 2, Belgio 2, Georgia 0, Bulgaria 0

GIRONE B

Prosegue il magic moment della Germania, che batte la Bosnia con una grande prova corale (5 uomini in doppia cifra, 18 punti a testa per Schroder e Wagner) e resta al comando del girone.
Con un ultimo quarto da 17-27 di parziale la Francia batte la Lituania e si rilancia dopo il pessimo esordio (27 punti di un super Fournier, e tanta difesa nel finale).
Tutto facile per la Slovenia (20 punti, 7 assist e 7 rimbalzi per Luka Doncic), che abbatte l'Ungheria senza problemi e comanda il girone a braccetto con la Germania.

Classifica: 
Slovenia 4, Germania 4, Bosnia 2, Francia 2, Lituania 0, Ungheria 0

GIRONE C

Tutto facile per la Croazia, che reagisce allo sgambetto dell'esordio maramaldeggiando contro la Gran Bretagna (15 punti a testa per il trio Bogdanovic-Saric-Zubac).
Buzzer beater di Sydorov e l'Ucraina (18 punti di Mykhaliuk) batte l'Estonia intravedendo i quarti di finale e mantenendosi a punteggio pieno nel girone.
Sfiora l'impresa l'Italia, che impensierisce la Grecia, trascinata al successo dal solito Giannis Antetokounmpo (25 punti e 11 rimbalzi) e da Dorsey (23 punti e 6/10 dal campo).

Classifica: Grecia 4, Ucraina 4, Italia 2, Croazia 2, Estonia 0, Gran Bretagna 0

GIRONE D 

Super affermazione della Finlandia (18 punti e 6 assist di Salin e 17 punti, 5 rimbalzi e 4 assist di Markkanen), che asfalta la Polonia vendicando il boccone amaro nell'esordio contro Israele.
Conferma in vetta al girone per la Serbia, che veleggia abbastanza serenamente contro la Rep. Ceca (18 punti, 11 rimbalzi e 5 assist per Jokic).
Vince in rimonta Israele, che batte l'Olanda (21 punti e 6/11 al tiro per Avidija) e resta agganciato alla Serbia in vetta al girone.

Classifica: Serbia 4, Israele 4, Polonia 2, Finlandia 2, Rep. Ceca 0, Olanda 0 

Le prime quattro classificate di ogni girone accedono agli ottavi di finale. 


sabato 3 settembre 2022

Eurobasket 2022: l'Italia lotta ma non basta. Al Forum comanda Giannis!

Una prova tutto cuore e orgoglio non è sufficiente all’Italia per evitare il primo ko del FIBA EuroBasket 2022: gli Azzurri sono stati sconfitti 85-81 dalla Grecia, che ora è capolista solitaria del girone C insieme all’Ucraina.

Il miglior marcatore oggi è stato Simone Fontecchio (26), in doppia cifra anche Achille Polonara a quota 14 e Stefano Tonut a 13.

Spissu, Tonut, Polonara, Fontecchio, Melli è il quintetto scelto da coach Pozzecco, che non cambia le proprie scelte rispetto all’esordio con l’Estonia. La prima scossa arriva dalle due triple di Dorsey (16-7) ma gli Azzurri non fanno un passo indietro e tornano a contatto con Polonara e il recupero di Fontecchio, dopo la tripla di Mannion (21-17).

Nel secondo quarto la Grecia tocca la doppia cifra di vantaggio allungando sul 37-25, con Giannis Antetokounmpo a salire in cattedra nelle due metà campo e la percentuale dall’arco a premiare gli ellenici (43% dopo 20’) ma l’Italia tiene botta: tripla di Polonara, magia di Fontecchio ed è di nuovo -5 (37-32). All’intervallo lungo si va sul 47-40, Giannis è già avviato verso la doppia doppia (15+7 rimbalzi).

Dopo tre minuti del terzo quarto la tripla di Papanikolau ci ricaccia a -10 (55-45) e sul -14 si accende Fontecchio con due triple che fanno vibrare gli spalti del Forum, perché poi dall’arco colpisce anche Polonara (59-54). Al 9-0 degli Azzurri risponde però il 12-2 della Grecia (71-56) e per l’Italia la montagna da scalare si fa più ripida.

L’ultimo ad arrendersi è Tonut, che con 5 punti consecutivi ci tiene in linea di galleggiamento a 5’ dalla fine (76-65), poi la tripla di Spissu e il libero di Datome dimostrano che il cuore di questa squadra è veramente infinito (78-71). A 100 secondi dalla sirena i tre liberi di Fontecchio valgono il -4 (81-77) e poi è ancora Simone a spingerci sul -3 (84-81) con 35” sul cronometro.

L’Italia ha per due volte il tiro del pareggio, il sogno si infrange sugli errori dall’arco di Fontecchio e Tonut ma il lunghissimo applauso del Forum saluta l’uscita dal campo degli Azzurri, straordinari per come sono riuisciti a rimanere attaccati a una partita così complicata

Grecia - Italia 85-81 (23-17, 47-40; 71-57) 

Grecia: Dorsey 23, Lountzis n.e., Larentzakis 3, Agravanis 13, Calathes 6, Sloukas 7, Papagiannis, Papanikolaou 6, Papapetrou, G. Antetokounmpo 25, K. Antetokounmpo n.e., T. Antetokounmpo 2. All.: Dimitris Itoudis

Italia: Spissu 5, Mannion 6, Baldasso n.e., Tonut 13, Pajola, Fontecchio 26, Ricci 3, Polonara 14, Datome 6, Tessitori n.e., Biligha n.e., Melli 8. All.: Gianmarco Pozzecco


Eurobasket 2022: il recap della prima giornata

GIRONE A

Debordante esordio della Spagna, che ne rifila 27 alla Bulgaria mettendo a referto 114 punti (17 punti e 5 assist per Lorenzo Brown e 16 punti, 6 rimbalzi e 4 assist per Willy Hernangomez).
Soffre ma vince la Turchia contro un ottimo Montenegro, trascinata da un ottimo Larkin (18 punti e 7 assist) e dal solito Osman (15 punti).
Sofferenza anche per il Belgio, che ha bisogno di un over time e dell'asse Tabu/Mwema (28 punti in combinata, col primo che realizza il buzzer della vittoria) per sbarazzarsi di una mai doma Georgia.

Classifica:
Spagna 2, Turchia 2, Belgio 2, Montenegro 0, Georgia 0, Bulgaria 0

GIRONE B

Vittoria in volata della Bosnia contro l'Ungheria (19 punti a testa per Nurkic e Musa), big match di questa prima giornata quello tra Slovenia e Lituania. Sorridono i balcanici, con Doncic in ombra ma splendono Tobey (24 punti e 8 rimbalzi) e Goran Dragic (19 punti).
Sorpresona a Colonia, con una Francia irriconoscibile che cade contro un'ostica Germania, trascinata all'impresa da Lo (13 punti e 5 assist), Thiemann (14 punti e 6 rimbalzi) e Giffey (13 punti).

Classifica:
Slovenia 2, Germania 2, Bosnia 2, Lituania 0, Francia 0, Ungheria 0

GIRONE C

Vittorie comode per l'Ucraina contro la Gran Bretagna (17 punti per Mykhaliuk) e per l'Italia contro la Georgia (19 punti di Fontecchio e 17 punti di Melli), nell'altro big match di questa prima giornata un super Giannis Antetokounmpo (27 punti, 11 rimbalzi e 6 assist) e un ottimo Dorsey (27 punti) trascinano la Grecia al successo contro la Croazia.

Classifica: Italia 2, Grecia 2, Ucraina 2, Croazia 0, Estonia 0, Gran Bretagna 0

GIRONE D 

Ottimo esordio per la Polonia, che va sul velluto contro la Rep. Ceca (letterale sparatoria del duo Slaughter/Ponitka, che tirano 11/15 da 3 in combo), tutto facile per la Serbia contro l'Olanda (emerge Marinkovic con 18 punti, oltre ai soliti Micic e Jokic), over time tra Israele e Finlandia, con vittoria della prima (23 punti, 15 rimbalzi e il canestro che ha forzato il supplementare di Advija).

Classifica: Serbia 2, Polonia 2, Israele 2, Finlandia 0, Rep. Ceca 0, Olanda 0

Le prime quattro classificate di ogni girone accedono agli ottavi di finale.

Eurobasket 2022: Azzurri in scioltezza all'esordio

E’ vincente l’esordio dell’Italia al FIBA EuroBasket 2022: davanti agli 11.000 che hanno gremito le tribune del Milano Forum, la squadra allenata da Gianmarco Pozzecco ha superato l’Estonia 83-62, prendendo il largo nel secondo quarto e poi amministrando il vantaggio senza grandi problemi.

Il miglior marcatore all’esordio è stato Simone Fontecchio con 19 punti. In doppia cifra anche Nic Melli (17), Nico Mannion (12), Achille Polonara (12, più 11 rimbalzi) e Gigi Datome (11).

Spissu, Tonut, Polonara, Fontecchio, Melli è il quintetto scelto da coach Pozzecco e il primo quarto è di studio, con le due squadre che si scambiano tiri ad alta percentuale e relative triple (Polonara di qua, Drell di là): a fine primo quarto l’Italia è +3 (21-18) e in apertura di secondo parziale arriva la prima scossa degli Azzurri con la tripla di Datome a chiudere un 14-2 ispirato da Polonara, Fontecchio e Mannion per il +15 (35-20).

La replica dell’Estonia non si fa attendere e dopo 16 minuti il vantaggio si assottiglia a 6 lunghezze: l’attacco sembra incepparsi e allora ci pensa Simone Fontecchio con tre triple in sequenza (17 solo nel primo tempo), poi il tap-in di Ricci vale il nuovo massimo vantaggio sul +17 (50-33). Di un eccellente Polonara i liberi del +19 all’intervallo lungo.

La fiammata di Melli consente agli Azzurri di mantenersi intorno al +20 fino a metà terzo quarto (63-42), l’Estonia prova a rientrare sospinta dai suoi tanti tifosi giunti a Milano e torna a -15 dopo 33 minuti ma il recupero di Mannion apre il nuovo parziale che ci spiana la strada verso la prima vittoria dell’Europeo, tornato in Italia dopo un’attesa di 31 anni.

Finisce 83-62, tra gli applausi del Forum.

Italia - Estonia 83-62 (21-18, 52-33; 69-52)

Italia: Spissu, Mannion 12, Baldasso, Tonut 2, Pajola 3, Fontecchio 19, Ricci 4, Polonara 12, Datome 11, Tessitori, Biligha 2, Melli 17. All.: Gianmarco Pozzecco

Estonia: Sokk n.e., Kriisa 20, Kullamae 2, Dorbek, Joesaar 9, Drell 8, Raieste 4, Vene 2, Kitsing 9, Nurger n.e., Tass 2, Kotsar 6. All.: Jukka Toijala

mercoledì 31 agosto 2022

Eurobasket 2022: i convocati della Serbia

Svetislav Pesic
, Commissario Tecnico della Nazionale Serba, ha diramato la lista dei convocati in vista dei prossimi Europei

PLAY

Ognjen Jaramaz (Bayern Monaco), Vasilije Micic (Anadolou Efes)

GUARDIE

Marko Guduric (Fenerbahce), Vanja Marinkovic (Baskonia), Nemanja Nedovic (Stella Rossa)

ALI

Dejan Davidovac (Stella Rossa), Marko Jagodic-Kuridza (Buducnost), Vladimir Lucic (Bayern Monaco), Nikola Kalinic (Barcellona)

CENTRI 

Nikola Jokic (Denver Nuggets), Nikola Milutinov (Cska Mosca), Dusan Ristic (Fuenlabrada) 

Eurobasket 2022: i convocati dell'Ucraina

Ainars Bagatskis, Commissario Tecnico della Nazionale Ucraina, ha comunicato i convocati in vista dei prossimi Europei.

PLAY

Denys Lukashov (Prometey), Vitaliy Zotov (VEF Riga), Illya Sydorov (Prometey)

GUARDIE

Issuf Sanon (Prometey), Ivan Tkachenko (Helsinki Seagulls)

ALI

Sviatoslav Mykhailiuk (Toronto Raptos), Bogdan Bliznyuk (Budivelnik), Vyacheslav Bobrov (Budivelnik), Volodymyr Gerun (Betis Siviglia)

CENTRI 

Alex Len (Sacramento Kings), Artem Pustovyj (Gran Canaria), Dmytro Skapintsev (Pieno Zvaigdes)

Eurobasket 2022: i convocati della Germania

Gordon Herbert, Commissario Tecnico della Nazionale Tedesca, ha diramato la lista dei convocati in vista dei prossimi Europei.

PLAY

Justus Hollatz (Homburg Towers), Maodo Lo (Alba Berlino), Dennis Schroder (Houston Rockets)

GUARDIE

Andreas Obst (Bayern Monaco), Nick Weiler-Babb (Bayern Monaco)

ALI

Niels Giffey (Zalgiris Kaunas), Christian Sengfelder (Bamberg), Daniel Theis (Indiana Pacers), Franz Wagner (Orlando Magic)

CENTRI 

Johannes Thiemann (Alba Berlino), Johannes Voigtmann (Cska Mosca), Jonas Bottermann (Ludwigsburg)