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mercoledì 27 aprile 2022

Fiba Europe Cup: Reggio si arrende. Trionfo Bahcesehir!

Niente bis europeo per l’UnaHotels Reggio Emilia, che nel giorno dell’anniversario del trionfo in Eurochallenge, conseguito proprio il 27 aprile di otto anni fa, sperava di mettere in bacheca anche la FIBA Europe Cup, che invece resterà a Istanbul, meritatamente alzata al cielo dal Bahcesehir, dimostratosi nettamente più forte nei due match di finale. 
Il Bahcesehir, imbattuto in Coppa tra le mura amiche, mette subito le cose in chiaro nel primo quarto, chiuso con un eloquente 30-16 soprattutto frutto delle caldissime mani di Smith, Thompson e Jones. Come nel match d’andata però Reggio Emilia non resta a guardare e nel secondo quarto tenta subito di rimettere in equilibrio il risultato trascinata da un ottimo Baldi Rossi e dalla solita coppia formata da Cinciarini e Johnson, che bombardano i turchi da tutte le posizioni, piazzando un parziale di 15-0 che vale il sorpasso in metà frazione. I padroni di casa però non sbandano e tornano a macinare gioco e punti, arrivando all’intervallo lungo comunque conservando 6 punti di vantaggio. Al ritorno in campo il terzo quarto si apre ancora una volta con il Bahcesehir che prova a fare la voce grossa per allungare subito, ma l’UnaHotels non è disposta ad arrendersi, restando aggrappata agli avversari grazie a un ottimo Strautins e arrivando all’ultima e decisiva frazione di gioco sotto di nove punti, più i 3 da recuperare rispetto a gara 1. Niente da fare però, l’ultimo quarto vede nuovamente i turchi in controllo e nonostante un generoso Cinciarini, ultimo ad arrendersi, la finale si chiude con il meritato trionfo del Bahcesehir, che si impone 90-74. 

giovedì 21 aprile 2022

Fiba Europe Cup: una Reggio tutto cuore tiene vive le speranze

Al termine di un match che, a un certo punto, sembrava chiuso e la possibile conquista della Fiba Europe Cup compromessa, l’Unahotels esce sconfitta da gara 1 di finale, ma con le chances di vittoria della competizione intatte, anche se, di fronte ai 15mila di Istanbul tra una settimana, sarà durissima. Lo stop di misura consente a Cinciarini e compagni di continuare a coltivare legittime ambizioni dato che i turchi si sono sì dimostrati, alla lunga, più forti, ma anche un po’ fragili a livello mentale. Dato che hanno quasi senza reagire incassato una clamorosa rimonta che ha condotto i padroni di casa dal -19 al -1.
Il Bahcesehir è formazione alquanto quotata, ed era noto, e ha dimostrato tutta la sua forza. All’Unahotels è toccato poi affrontarla con le rotazioni ridotte ( senza la rivelazione della stagione, il lituano Olisevicius tuttora infortunato, idem dicasi per capitan Candi) e nel momento peggiore, a livello atletico, della stagione. Fattori ai quali Reggio ha però saputo fare fronte, rischiando, dopo avere sofferto a lungo, di prendersi anche un successo che, per come si era messa, sarebbe stato clamoroso. 
Avvio equilibrato, i turchi sono sospinti dal loro faro Smith, Reggio risponde con la difesa e di squadra. All’8’ il tabellone indica perfetta parità: 13-13. Alla prima sirena i turchi sono avanti di un’incollatura. L’Unahotels approccia bene il secondo quarto passando a condurre, ma gli ospiti, sulla carta con un organico più forte e più profondo, rispondono di forza e tornano in vantaggio (27-31 al 6’). Ma un indomabile Johnson (16 punti nei primi 20’) trascina i biancorossi per il controsorpasso. All’intervallo lungo si approda però con il Bahcesehir che trova, grazie alla precisione al tiro da 3, il primo vero break del match, che vale il +6.
Il terzo periodo si apre, di fatto, con il redivivo Thompson che impatta il 43-43 del 3’, ma la solidità della truppa del Bosforo si conferma anche in questo frangente, con altri canestri di pregio che tengono a distanza la Caja-band. I biancorossi per di più faticano tantissimo in fase offensiva e gli avversari volano: +11 al 7’ e +15 due minuti dopo, al culmine di un quarto giocato in maniera decisamente concreta ed efficace da parte dei turchi. I quali arrivano agli ultimi 10’ sopra 47-63. Reggio però è alle corde ma non si arrende: con energia e voglia dal -18 recupera sino al -5 con Strautins sugli scudi e i turchi tenuti ad appena 4 punti in sette minuti. L’incredibile recupero reggiano prosegue anche dopo il time out ordinato da Ernak. Baldi Rossi e compagni arrivano infatti al -1 all’ 8’ (68-69). L’Unahotels ha poi la palla del pareggio a 14 secondi dalla fine ma la fallisce. Il Bahcesehir festeggia, ma la Coppa è ancora in palio.

Unahotels Reggio Emilia - Bahcesehir Koleij 69-72 (18-19, 34-40; 47-63)

UNAHOTELS: Thompson 9, Hopkins 6, Baldi Rossi 5, Strautins 8, Crawford 5, Cinciarini 20, Johnson 16, Larson. N.e.: Colombo e Soliani. All.: Caja.

BAHCESEHIR: Jones 12, Hall 6, Ozmizrak 11, Baygul 4, Smith 11, Dekker 10, Savas, Black 2, Solomon 9, Candan 7, Yilmaz. N.e.: Ozdemir. All.: Ernak

giovedì 7 aprile 2022

Fiba Europe Cup: una super Reggio Emilia vola in finale!

Reggio Emilia è una furia e stravince la seconda semifinale di FIBA Europe Cup demolendo già dai primi minuti i danesi del Bakker Bears. Le 20 lunghezze accumulate nel primo quarto sono state il divario che i biancorossi sono stati bravi a non mollare mai e non concedendo nulla sino alla fine della gara. Partita clamorosa di Cinciarini autore di 15 punti e ben 18 assist, buono anche l’apporto di un Hopkins che chiude anch’esso con 15 punti. Per gli ospiti buono l’apporto di Taylor (15) e Ongwae (14) delude invece Diouf solo 4 punti.

Reggio, sospinta da 2000 tifosi al seguito, parte bene con un bel 8-2 di parziale nei primi 2 minuti di gioco (Larson e Cinciarini da 3 ), per i danesi si scalda Diouf che riduce lo scarto ma altre 2 triple di Hopkins e Strautins portano Reggio al +8, minuto per Sommer (14-6). Reggio a metà del quarto tocca il +10 con il libero di Hopkins, Evans fa solo 1 su 2 ai liberi e viene punito dal bel taglio di Strautins ben imbeccato da Larson. La gara entra nel vivo con il Bakker che difende strettissimo ma in attacco sbaglia tutto il possibile mentre Reggio vola +18 prima dell’ultimo minuto di gioco. Il quarto si chiude con il 2/2 dalla linea della carità di Baldi Rossi per il 31-10.
Nel secondo quarto i danesi scelgono la strada di puntare l’area e collezionano tiri liberi che trasformano Diouf e Jackson, Reggio non sta a guardare e Cinciarini dalla lunga distanza punisce per la seconda volta 36-16. Mini break Bakker 5-0, Ongwae e Harris (tripla) e Caja chiama subito minuto sul 40-24 al 13° di gioco. Reggio esce bene dal time out e replica con un 4-0 che la porta al +20, Crawfor dalla media e Cinciarini con un bel sottomano, minuto immediato per Sommer. Piccolo momento di blak out reggiano che si fa recuperare 4 lunghezze da Jackson e Jukic, Crawford fa solo 2/3 ai liberi e si va sul 53-35 al 19°. Si chiude con i 2 liberi trasformati da Crawford per il 55-37 finale.
Reggio non ha lo stesso piglio dei primi quarti ma ci pensa il pubblico a scaldarla e dopo 2 minuti i biancorossi ripagano con 2 triple conseciutive di Crawford e Johnson 63-42. Sommer le prova tutte dentro anche Laeke che ripaga subito con un canestro, ci pensa Cinciarini con la sua terza tripla a riportare al +22 i suoi, per il capitano gia 13 punti e 12 assist. Taylor si fa notare tra i danesi per la sua precisione e per una schiacciata, Ongwae infila il meno 16 al 29°. Larson e Hopkins, assist di Cinciarini, per il 77-56 finale.
Ultimo quarto con il Bakker che le prova tutte con un brak di 8-3 in apertura, Caja chiama subito time out onde evitare tracolli, 80-64 al 33°. Sotto canestro succede di tutto e gli arbitri comminano un doppio tecnico a Evans e Hopkins. La gara è saldamente nelle mani dei reggiani che con Johnson ritornano al +20 a 5 minuti dalla fine. Ultimi 5 minuti senza problemi e Reggio vola in finale di Fiba Europe Cup vincendo 92-72, atto finale nel quale affronterà i turchi del Bahcesehir College, con gara di andata mercoledì 20 Aprile a Reggio Emilia, retour match mercoledì 27 Aprile a Istanbul.

UNAHOTELS REGGIO EMILIA – BAKKEN BEARS 92-72 (31-10, 55-37; 77-56)

UNAHOTELS REGGIO EMILIA; Thompson 4, Hopkins 15, Baldi Rossi 8, Carta, Strautins 12, Crawford 14, Colombo, Cinciarini 15, Johnson 16, Larson 8. Allenatore: Caja.

BAKKEN BEARS: Mollgaard, Harbo, Evans 11, Hansen, Jukic 4, Diouf 9, Ongwae 14, Salhertz, Harris 5, Taylor 12, Ogungbemi-Jackson 10, Laerke 4. Allenatore: Sommer.

giovedì 10 marzo 2022

Coppe Europee: il punto sulle italiane

 

Foto: Eurosport
            

COPPE EUROPEE

 

EUROCUP

 

GRUPPO A

 

Slask Wroclaw - Trento: 77-68 (23-20; 40-40; 54-49). Ancora una sconfitta per Trento che perde in casa del Wroclaw e rimane ultima nel girone A; la Dolomiti, complici le atroci cause extra cestistiche che stanno portando all’esclusione delle squadre russe dalle competizioni europee, aveva la ghiotta occasione di rimettersi in carreggiata per un posto tra le prime 8 ma, dopo una buona prima metà di gara in cui Forray e soci avevano rimesso in piedi un match non iniziato nel migliore dei modi (17-10), Trento è venuta meno nel terzo perido, dove non ha trovato la via del canestro per quasi 6’ (54-45), Reynolds e Caroline hanno anche provato a rimettere in carreggiata la Dolomiti (61-57), senza però trovare continuità in un finale che ha sorriso ai polacchi.

WROCLAW: Punti: Dziewa 25 Rimbalzi:Kanter 12 Assist: Trice 8 Valutazione: Dziewa 28.

TRENTO: Punti: Caroline 20 Rimbalzi: Flaccadori, Caroline 7 Assist: Conti, Bradford 3 Valutazione: Caroline 16

 

CLASSIFICA: Badalona 22; Partizan, Boulogne 18; Kuban**, Andorra 16; Lietkabelis* 14; Ankara* 12; Hamburg* 10, Wroclaw* 6; TRENTO 2.

 

 

GRUPPO B

 

Venezia – V. Bologna 72-83 (13-19; 29-37; 56-59). Vittoria e momentaneo sorpasso in classifica per la Virtus che passa a Venezia (Reyer con una gara in meno) con una prestazione monstre del duo Jaiteh – Teodosic (11 punti e 13 assist) nel giorno della prima di Daniel Hackett (8 punti e 2 assist). Cordinier regala il primo vantaggio in doppia cifra (23-33), Venezia reagisce con Theodore e Brooks ma ancora Cordinier tiene avanti i suoi; uno strepitoso Tonut suona la carica, Theodore lo segue (48-49) e solo Jaiteh riesce a tener avanti Bologna. Cordinier, protagonista in avvio di ultima frazione, apre e chiude il break di 0-8 che riporta Bologna avanti di 10 lunghezze (57-67): è l’ultimo vero sussulto del match perché i lagunari non riescono più ad impensierire una Bologna che, con Jaiteh e Weems, mette il sigillo sul match.

VENEZIA: Punti: Theodore 18 Rimbalzi:Brooks, Watt 7 Assist: Tonut 4 Valutazione:Tonut 20

V. BOLOGNA: Punti: Jaiteh 24 Rimbalzi:Jaiteh 12 Assist: Teodosic 13 Valutazione: Jaiteh 41

 

CLASSIFICA: Gran Canaria, Valencia 20; Buducnost, V. BOLOGNA 16; VENEZIA* 14; Ljubliana*, Ulm 12; Bourg en Bresse 10; Bursaspor* Promitheas* 8.

 


EUROPE CUP

 

Legia Varsavia – Reggio Emilia: 68-71 (23-16; 33-35; 53-55). Colpaccio esterno di Reggio Emilia che, con una gran prova del collettivo, fa sua gara 1 dei quarti di Europe Cup. Inizio tutto a favore dei padroni di casa con l’ex Caserta Koszarek ad ispirare e Kulka a punire la difesa reggiana; Baldi Rossi suona la carica, Cinciarini serve 3 assist in 1’ ed ecco che Reggio ricuce lo strappo in un amen. Il nuovo tentativo di fuga polacco (23-16) ha vita breve perché i viaggianti piazzano un break di 0-9 che vale il primo vantaggio Reggio Emilia. La gara è equilibratissima, le squadre si rincorrono e si scambiano il comando, si oscilla tra il +6 reggiano ed il +8 polacco di metà ultima frazione (65-57); la tripla di Cinciarini prima apre la rimonta reggiana, poi trova il layup vincente che vale il +2 a poco più di 1’ dal termine. Koszarek fallisce la tripla del vantaggio, poi recupera su Cinciarini ma Johnson Jr vanifica lo sforzo del suo play, con Cinciarini che fa 1/2 dalla linea della carità: timeout Legia, dalla rimessa riceve Johnson che non trova la via del canestro e consente a Reggio di far sua l’andata dei quarti.


LEGIA: Punti: Cowels 19 Rimbalzi: Johnson jr 7 Assist: Koszarek 8 Valutazione: Kulka 18

R. EMILIA: Punti: Hopkins 13 Rimbalzi:Hopkins, Strautins 10 Assist: Cinciarini 14Valutazione: Hopkins 18.