E’ proprio vero che certe strade sono destinate ad
incrociarsi sempre.
E’ il caso di Eric Maynor e della Pallacanestro Varese, che dopo quasi 2 anni dall’ultima volta tornano insieme, perché sarà lui il nuovo regista dell’Openjobmetis.
Nato a Raeford (North Carolina) l’11 Giugno 1987, è un play maker americano di 191 cm per 80 kg.
Prodotto di Virginia Commonwealth University (130 partite dal 2005 al 2009, 15 punti, 5.2 assist, 3.4 rimbalzi e 1.3 recuperi di media), è 20° scelta assoluta al Draft del 2009, selezionato dagli Utah Jazz.
26 partite a Salt Lake City (5.2 punti, 3.1 assist e 1.5 rimbalzi di media), nel Dicembre del 2009 il passaggio agli Oklahoma City Thunder: 206 partite tra Regular Season e Play Off (4 punti, 2.5 assist e 1.3 rimbalzi di media), un’avventura che si chiude nel Febbraio del 2013, quando viene ceduto ai Portland Trail Blazers.
Il periodo in Oregon, numeri alla mano (27 partite, 7 punti, 4 assist e 1 rimbalzo di media), è sicuramente il migliore in NBA, ma dura poco, perché i Blazers non gli rinnovano il contratto e, nel Luglio del 2013, arriva il passaggio ai Washington Wizards (2.3 punti, 1.7 assist e 1 rimbalzo di media) e, successivamente, quello ai Philadelphia 76ers (3.8 punti, 2 rimbalzi e 1.5 assist di media), che segna il canto del cigno della sua esperienza tra i Pro.
Nel Gennaio del 2015 la firma a Varese, dove viaggia a 13.5 punti, 7.4 assist e 4.1 rimbalzi di media in serie A.
La stagione scorsa l’ha visto di scena in Russia, al Nizhny Novgorod dove, all’esordio stagionale, si è rotto il crociato (lo stesso infortunio subìto nel 2012 ad Oklahoma) restando fuori per tutto il campionato.
Nel 2007 Maynor ha fatto parte della Nazionale Americana che si è classificata quinta ai Giochi Panamericani di Rio de Janeiro.
E’ il caso di Eric Maynor e della Pallacanestro Varese, che dopo quasi 2 anni dall’ultima volta tornano insieme, perché sarà lui il nuovo regista dell’Openjobmetis.
Nato a Raeford (North Carolina) l’11 Giugno 1987, è un play maker americano di 191 cm per 80 kg.
Prodotto di Virginia Commonwealth University (130 partite dal 2005 al 2009, 15 punti, 5.2 assist, 3.4 rimbalzi e 1.3 recuperi di media), è 20° scelta assoluta al Draft del 2009, selezionato dagli Utah Jazz.
26 partite a Salt Lake City (5.2 punti, 3.1 assist e 1.5 rimbalzi di media), nel Dicembre del 2009 il passaggio agli Oklahoma City Thunder: 206 partite tra Regular Season e Play Off (4 punti, 2.5 assist e 1.3 rimbalzi di media), un’avventura che si chiude nel Febbraio del 2013, quando viene ceduto ai Portland Trail Blazers.
Il periodo in Oregon, numeri alla mano (27 partite, 7 punti, 4 assist e 1 rimbalzo di media), è sicuramente il migliore in NBA, ma dura poco, perché i Blazers non gli rinnovano il contratto e, nel Luglio del 2013, arriva il passaggio ai Washington Wizards (2.3 punti, 1.7 assist e 1 rimbalzo di media) e, successivamente, quello ai Philadelphia 76ers (3.8 punti, 2 rimbalzi e 1.5 assist di media), che segna il canto del cigno della sua esperienza tra i Pro.
Nel Gennaio del 2015 la firma a Varese, dove viaggia a 13.5 punti, 7.4 assist e 4.1 rimbalzi di media in serie A.
La stagione scorsa l’ha visto di scena in Russia, al Nizhny Novgorod dove, all’esordio stagionale, si è rotto il crociato (lo stesso infortunio subìto nel 2012 ad Oklahoma) restando fuori per tutto il campionato.
Nel 2007 Maynor ha fatto parte della Nazionale Americana che si è classificata quinta ai Giochi Panamericani di Rio de Janeiro.
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