L’Italbasket rialza la testa dopo il ko di
Hafnafjordur e al Pala Dozza manda al tappeto l’Islanda nel
secondo match delle qualificazioni ai Mondiali del 2023. Un successo d’autorità
quello degli azzurri che questa volta sono riusciti a imbrigliare il gigante
Hlinason e, dopo un quarto chiuso in sofferenza, hanno cambiato passo
affidandosi ai canestri di Nico Mannion e soprattutto Amedeo Della Valle (miglior
realizzatore azzurro con 26 punti) e alla regia di Diego Flaccadori per
prendere in mano le redini del match. L’8-0 in apertura di un terzo quarto
segnato dai 14 punti di Vitali e da un ottima difesa guidata da Pajola ha fatto
il resto e segnato il passo dell’allungo dell’Italia che poi non si è più
voltata indietro nonostante i generosi tentativi di rientro dell’Islanda a cui
non sono bastati i 30 punti di Elvar Fridriksson e i 15 dell’ex
Fortitudo Jon Axel Gudmundsson.
Avvio un po’ sottotono in difesa per l’Italia che presta troppo facilmente il
fianco alle scorribande in area degli islandesi, abili nello sfruttare il pick
and roll E ad arrivare facilmente al ferro (4-9). Quando la protezione del canestro
azzurro diventa più efficace e salgono di colpi Tonut e Vitali arriva il
sorpasso degli uomini di Sacchetti (14-11). L’Islanda regge però senza
particolare affanno l’urto e la pressione sulla palla degli azzurri,
rispondendo colpo su colpo ai primi guizzi di Mannion (10
punti nei primi 10’), riportandosi avanti e chiudendo il quarto d’apertura a +1
(27-28). All’alba della seconda porzione di gara un’altra pesante tegola si
abbatte però sugli azzurri che perdono Tonut per un problema muscolare. Dall’altra
parte l’Islanda continua a martellare il canestro italiano con lo scatenato
Friedriksson che in un amen arriva a quota 14 personali e porta i suoi
a +4 (29-33).
I ritmi sono decisamente alti e la risposta azzurra
non tarda comunque ad arrivare e si tramuta nelle triple di Della Valle e
Pajola (6/12 dall’arco iniziale per l’Italia) per il controsorpasso Italbasket
(38-35). L’esterno di Brescia prende per mano i compagni e a suon di canestri
permette all’Italia di rientrare negli spogliatoi a +8 (53-45). Le triple di
Vitali aprono la seconda metà di gara segnando il passo dell’allungo
dell’Italia che per la prima volta scollina la doppia cifra di vantaggio
e, con un 8-0, tocca il +16 sul 61-45. Un tecnico a Mannion
riaccende l’Islanda che rientra a -9 prima di essere ricacciata indietro dalla
grinta difensiva di Pajola e dai punti portati in cascina da Della Valle e
Vitali (14 punti per lui nella frazione). Chiuso sul 74-62 il terzo quarto,
l’Italia decide di spiccare definitivamente il volo quando si riaccende Della
Valle che manda a bersaglio altre due triple e di fatto fa partire un lungo
garbage time nel quale gli azzurri toccano il loro apice sul +19.
Italia: Akele 3,
Della Valle 26, Pajola 6, Tessitori 8, Vitali 17, Alviti 4, Biligha 6, Gaspardo n.e., Flaccadori 4,
Mannion 16, Spagnolo, Tonut 5. All: Romeo Sacchetti
Islanda: Bjornsson, Ermolinskij 6, Fridriksson 30, Gudmundsson 16, Hermansson n.e., Hlinason 14, Jonsson 8, Olafsson 3, Palsson n.e., Steinarsson 8, Tjorbjarnason, Thortseinsson 2. All: Craig Pedersen
Olanda-Russia (l'altra gara in programma del girone H) è stata (per ora) rinviata, a data da destinarsi, per il rifiuto della Nazionale Olandese di giocare contro la Nazionale Russa, causa l'invasione della Russia in Ucraina e il conseguente scoppio della guerra.
Classifica Girone H
Russia 6 (3-0)*
Italia 4 (2-2)
Islanda 4 (2-2)
Olanda 0 (0-3)*
*una gara da recuperare
Prossimo turno:
Italia - Russia (Venerdì 1° Luglio ora e luogo da definirsi)
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