lunedì 24 ottobre 2022

Lega A: recap 4° turno

A Scafati è subito Logan-show! Foto: basketmagazine
 

Terzo stop consecutivo per Reggio Emilia che cede ad una Varese più cinica nei momenti caldi del match. Bosini in controllo sin dalla palla a 2 con i padroni di casa che provano in tutti i modi a rimanere aggrappati al match, ma Ross e De Nicolao scavano il solco quasi in chiusura di 3° periodo (49-65 al 28’). Varese controlla fino alla sirena finale mentre Reggio riesce solo a rendere meno amaro il passivo con i canestri di Reuvers e Cinciarini.


Ancora al palo Trieste che non riesce ad opporre una valida resistenza alla capolista Tortona; i friulani, merito sicuramente della difesa piemontese, tirano male sia da 2 (40.5%) che dall’arco (4/24), con Gaines che muove il suo tabellino personale soltanto dalla linea della carità. Tortona, dal canto suo, è una macchina da guerra dall’arco (52%) ed, eccezion fatta per il giovane Filoni, manda a referto tutti i suoi effettivi.


Torna al successo la Dinamo Sassari che, con un Jamal Jones da 15 punti ed il 100% da 2, abbatte la resistenza di una Trento che non demorde mai; Bendzius spedisce subito gli ospiti sul -16 (24-8 al 7’)  ma, nonostante non sia serata per Spagnolo (1/10 dal campo) e Flaccadori (4/11), rimane aggrappata al match grazie ad Atkins e Crawford che portano i viaggianti fino al -2 (71-69 al 37’). Sassari si affida così a Stefano Gentile che prima piazza la tripla che fa respirare i suoi, poi sforna assist per i canestri di Diop che rendono vano l’ultimo assalto Dolomiti.


Esulta Brindisi che, dinanzi al proprio pubblico, fa suo il match ai danni di una Brescia battagliera per tutti e 40’. Burns prova a rompere gli equilibri a metà 2° frazione (27-35), Mascolo rimette in equilibrio il match ma con Caupain ed Odiase i lombardi provano nuovamente la fuga. Nel suo momento più difficile Brindisi trova linfa vitale in Reed e Mezzanotte e lancia il 3° finale in volata in queste prime 4 partite stagionali; Bowman e Reed portano avanti i pugliesi, Della Valle sbaglia il canestro della vittoria e ad esultare è il pubblico del PalaPentassuglia.


Prima sconfitta stagionale per Milano che perde la sua imbattibilità in campionato contro una Venezia solida che, con un Granger da 18 punti (7/9 al tiro) e con la doppia doppia dell’ex Brooks (13 + 10 rimb.), fa suo il big match di giornata. Milano prova subito a fare la voce grossa (6-16 con Thomas), la Reyer resiste e, con un 9-0 di parziale griffato Granger, trova il primo vantaggio del match (25-23 al 14’). Le triple di Tessitori e Willis spaccano in due il match, Spissu spinge i suoi fino al +12 (71-59), ed è festa al Taliercio per Venezia che raggiunge in classifica Milano a quota 6 punti.


Partita al cardiopalma in quel di Pesaro dove a spuntarla, dopo un overtime, è una Napoli che infligge il 2° stop in fila ai marchigiani: i padroni di casa rispondono dall’arco all’ottimo avvio ospite, poi prendono in mano le redini del match e trovano la doppia cifra di vantaggio grazie al “2+1” di uno straordinario Moretti (69-59 al 29’). Napoli torna alla carica e trova la parità con Howard, Kravic mette nuovamente più di un possesso tra le due formazioni, con un break di 0-7, gli ospiti si portano avanti a 25’’ dal termine ma Moretti trova la parità e Stewart fallisce il canestro della possibile vittoria. Cheatham è caldo e tiene avanti i suoi, Williams ed Howard non mollano ma sono Michineau ed Agravanis a mettere la zampata decisiva al match: liberi per Abdur-Rahkman che segna il primo e sbaglia volontariamente il 2°, Cheatham cattura il rimbalzo ma sbaglia, Napoli espugna così Pesaro.


Primo sorriso stagionale per Scafati che si aggiudica il derby tra neopromosse ai danni di una Verona mai doma. I padroni di casa rompono gli indugi a metà 2° frazione quando, con un parziale di 10-0 propiziato da un Rossato ispiratissimo, provano ad indirizzare il match dalla loro parte; Verona accusa il colpo ma prova ad aggrapparsi al match con Cappelletti e Smith (77-70), ma quando parte lo show di Logan, per la Scaligera son dolori. L’ex Sassari scrive a referto 15 dei suoi 22 punti totali, mandando in estasi il pubblico campano e regalando i primi due punti al suo nuovo pubblico.


Tutto facile per la Virtus che mantiene il primato in classifica, in coabitazione con Tortona, battendo agevolmente Treviso. Gara che dura sostanzialmente 5’ (9-7 con la tripla di Jurkatamm), poi i felsinei alzano il ritmo e concedono 4 punti in 6’. Cooke regala un sussulto ai trevigiani (30-21), poi Bologna, che manda ben 6 uomini in doppia cifra, accelera nuovamente tirando con percentuali pazzesche sia da 2 (64.4%) che da 3 (50%); per i veneti è notte fonda, ma c'è tempo anche per mandare nuovamente a referto il 2004 Faggian.

 

R. Emilia - Varese: 81-87 (Robertson 22 – Ross 18)

Trieste – Tortona: 60-88 (Bartley 21 – Daum 15)

Sassari - Trento: 81-76 (Jones 15 – Atkins 22)

Brindisi - Brescia: 83-82 (Reed 19 – Caupain 22)

Milano - Venezia: 77-69 (Granger 18 – Davies 13)

Pesaro – Napoli: 97-99 dts (Moretti 24 – Howard 23)

Scafati – Verona: 92-87 (Logan 22 – Johnson 23)

V. Bologna - Treviso: 97-71 (Ojeleye 15 – Banks, Sokolowski 13)

 

CLASSIFICA: V. Bologna, Tortona 8; Venezia, Milano 6; Brindisi, Sassari, Brescia, Napoli, Trento, Varese, Pesaro 4; R. Emilia, Scafati, Verona, Treviso 2; Trieste 0

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