sabato 7 gennaio 2023

Eurolega, 17° giornata: è grande Virtus! Cade Milano. Tonfi Baskonia e Fener!

E' una grande Virtus Bologna quella che sbanca Barcellona e si inserisce, totalmente, nella lotta per i Play Off.
4° vittoria nelle ultime 5 partite per i felsinei, che al Palau Blaugrana sfoderano la prestazione perfetta, soprattutto in difesa, mentre in attacco si rivede un Iffe Lundberg (20 punti, 5 recuperi e 7/10 al tiro) degno di tal nome, ben supportato da Semi Ojeleye (14 punti e 4 rimbalzi) e da Mam Jaiteh (10 punti e 4 rimbalzi), oltre che dalla visionaria regia di Milos Teodosic.
Cade il Barça, sempre ad inseguire e mai capace di dare lo strappo decisivo per vincerla, fatta eccezione di Oscar Da Silva (11 punti e 6 rimbalzi), Nicolas Laprovittola (11 punti e 10 assist) e Jan Vesely (12 punti).

Caduta piuttosto netta dell'Olimpia Milano, che perde al Pireo rimettendo in discussione la corsa ai Play Off.
Terzo quarto (come al solito) fatale per i meneghini, che segnano solo 6 punti in 10 minuti e non riescono più a rientrare in partita, con Alec Peters (16 punti e 5 rimbalzi) e Thomas Walkup (10 punti, 4 rimbalzi e 4 recuperi) a fare, per una volta, la parte dei protagonisti in casa "Reds".
Per i lombardi Billy Baron (12 punti) unico a salvarsi.

Clamoroso a Berlino, dove l'Alba fanalino di coda batte il Baskonia capolista fermandone la striscia di 6 vittorie consecutive.
Seconda vittoria consecutiva per i tedeschi, che sorridono grazie a Jaleen Smith (18 punti), Louis Olinde (11 punti e 7 rimbalzi) e Tamir Blatt (11 punti e 9 assist), baschi sconfitti sul filo di lana, nonostante le solite affermazioni di Markus Howard (17 punti e 3 recuperi), Pierria Henry (19 punti, 5 assist e 5 rimbalzi) e Darius Thompson (15 punti e 5 assist).

E' crisi vera per il Fenerbahce, che crolla nettamente a Kaunas inanellando la 5° sconfitta consecutiva.
Non c'è partita alla Zalgirio Arena (solito spettacolo coi suoi oltre 15.000 spettatori), coi padroni di casa che, pur perdendo Keenan Evans dopo soli 57 secondi (rottura del tendine d'Achille, stagione finita), dominano fin dalla palla a due grazie ad un presente Laurynas Birutis (15 punti, 6 rimbalzi, 3 assist e 3 recuperi) e alla buona produzione, sul back court, di Iggy Brazdeikis (17 punti) e Tomas Dimsa (17 puntio e 4 triple a bersaglio).
Serata da dimenticare per i turchi, che tirano male (stentato 40% dal campo) in aggiunta a 15 palle perse di squadra. 

Buona vittoria casalinga per il Bayern Monaco, che batte il Panathinaikos e prova a rialzare la testa.
Successo nel segno della front line quello dei bavaresi, visto che sono decisivi Augustine Rubit (23 punti), Othello Hunter (10 punti e 9 rimbalzi) e Freddie Gillespie (10 punti e 10 rimbalzi), "Greens" ancora sconfitti nonostante il solito apporto di Derrick Williams (14 punti e 4 rimbalzi) e Dwayne Bacon (18 punti).

Ottimo momento per il Partizan Belgrado, che batte nettamente il Monaco mettendo in carniere la 4° vittoria consecutiva.
Ultimo quarto clamoroso dei serbi (31-12 il parziale), che spacca equilibrio e partita, Kevin Punter (19 punti e 4 assist), Mathias Lessort (21 punti e 8 rimbalzi), Danilo Andjusic (12 punti) e Yam Madar (15 punti) esaltano i quasi 18.000 della Beogradska Arena, francesi letteralmente tramortiti nell'ultimo quarto, un ottimo Elie Okobo (17 punti, 9 assist e 3 recuperi) e un positivo Alpha Diallo (12 punti e 4 rimbalzi) non bastano, A.A.A. cercasi Mike James.

Soffre le proverbiali sette camicie l'Anadolou Efes Istanbul, ma riesce ad avere la meglio, in volata, di un coriaceo Asvel Villeurbanne.
Francesi al comando per oltre 33 minuti grazie a Nando De Colo (12 punti e 4 assist) e David Lighty (12 punti), ma poi vengono fuori Will Clyburn (15 punti) e Vasilije Micic (22 punti) che rimettono tutto a posto per i (bi) campioni in carica.

Importante colpo esterno della Stella Rossa, che passa a Valencia (8° vittoria nelle ultime 10 partite) e continua a recitare il ruolo di "Underdog" della competizione.
Senza Campazzo e Vildoza ci pensano Nemanja Nedovic (19 punti e 6 assist) e Filip Petrusev (25 punti e 9 rimbalzi) e fare la voce grossa, padroni di casa che ritrovano Chris Jones (16 punti, 5 assist e 5 rimbalzi), ma nulla più.

Tutto troppo facile per il Real Madrid, che annienta il Maccabi e si unisce al gruppone in testa alla classifica.
Gara senza storia al "Wizink Center", con Petr Cornelie (18 punti e 5 rimbalzi), Guerschon Yabusele (16 punti e 8 rimbalzi) e Dzanan Musa (18 punti e 5 assist) mastri cerimonieri.
"Yellows" finiti nel tritacarne madrileno, fatta eccezione di Jalen Adams (15 punti e 4 rimbalzi).

Classifica:

Olympiacos 22 (11-6)
Real Madrid 22 (11-6)
Baskonia 22 (11-6)
Barcellona 22 (11-6)
Monaco 22 (11-6)
Fenerbahce 20 (10-7)
Anadolou Efes 18 (9-8)
Zalgiris 18 (9-8)
Maccabi 18 (9-8)
Stella Rossa 18 (9-8)
Partizan 16 (8-9)
Virtus Bologna 16 (8-9)
Valencia 14 (7-10)
Bayern Monaco 12 (6-11)
Milano 12 (6-11)
Panathinaikos 12 (6-11)
Villeurbanne 12 (6-11)
Alba Berlino 10 (5-12)


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