Lega A: recap 16° turno

La tripla di Bowman - credit: Basket  Magazine

 

Si apre col botto il girone di ritorno: cadono le due in vetta, rimonte pazzesche e finali thriller. La classifica è cortissima, con le ultime 9 (da Brindisi 8°) racchiuse in 4 punti.

Partiamo dall'anticipo di Pesaro dove i marchigiani, in volata, hanno la meglio su una Verona che non ha saputo capitalizzare il +10 raggiunto ad inizio ultima frazione (51-61); i padroni di casa, guidati da Cheatham, si rimettono in carreggiata con un break di 15-2, la Scaligera risponde con un 8-0 targato Johnson ed Anderson. La VuElle a rimettere la testa avanti con i liberi di Abdur-Rahkaman a 32'' dal termine; ultimo possesso veneto, Anderson fa 0/2 dalla lunetta, Smith cattura il rimbalzo offensivo ma Cappelletti non trova la tripla che potrebbe valere l'overtime.

Follia pura al Pala Pentassuglia dove Brindisi compie una vera e propria impresa contro la capolista Virtus. I pugliesi reggono fino all'intervallo, poi si beccano un primo parziale di 0-11 che indirizza pesantemente il match, la Virtus accelera e trova il massimo vantaggio sul +24 (43-67) con Bako ed Hackett. Partita finita? Neanche per sogno! Gli uomini di coach Vitucci ripartono dalla difesa, Bologna non segna per oltre 5' ed Harrison conclude il parziale di 20-0 che rimette in carreggiata i suoi; la Virtus prova a riprendersi con Ojeleye (68-77), Lamb e Perkins non mollano, l'ultimo possesso, dopo l'errore di Perkins, finisce nelle mani di Bowman che realizza dall'arco e regala una clamorosa vittoria ai suoi. 

Vittoria autorevole per Trieste che espugna Venezia e tiene caldissima la zona retrocessione. I friulani tengono da subito il comando delle operazioni, Venezia si tiene a contatto con un super Brooks (27-29), ma con le triple di Gaines, Campogrande e Davis gli ospiti volano sul +11 (27-38 al 16'). Granger illude Venezia (39-44), ma Trieste non lascia nulla al caso ed aggiornano il massimo vantaggio sul 43-61 con Spencer ed il solito Bartley; la reazione di Venezia è di quelle importanti, prima con un break di 13-0, poi con Parks e Brooks arriva fino al 60-63 del 33'. Trieste ha il merito di non disunirsi, Bartley e Deangeli riportano i giuliani sul +10 e, di fatto, chiudono il match.

Importante vittoria di Trento che si impone contro Varese e si mette sul 2-0 in ottica doppio confronto in chiave post season. Dopo un avvio di marca bosina, la Dolomiti prende il comando delle operazioni con Flaccadori e Forray, trovando il +14 in chiusura di fine primo periodo. La Dolomiti gestisce, Varese rientra fino al -8 con la tripla di Ross, ma senza mai realmente impensierire la formazione di coach Molin. Nell'ultima frazione, però, gli ospiti provano a cambiare la storia della partita, riducendo il gap fino al -5 siglato dai liberi di Brown (80-75 al 37'), ma Flaccadori e Crawford spengono i sogni di rimonta bosina e mandano in archivio il match.

Clamoroso successo di Reggio Emilia che, da fanalino di coda, batte la capolista Milano e si rimette in corsa per la lotta salvezza. Reggio prova a rompere gli indugi a metà 2° periodo con le triple del nuovo arrivato Senglin e di Burjanadze (30-22), la reazione meneghina è affidata ad Hines e Davies, ma un canestro di Cinciarini sulla sirena di metà gara, tiene avanti i reggiani all'intervallo. Olisevicius ed Anim aprono la terza frazione con un parziale di 10-0, Milano si riprende soltanto nell'ultima frazione rientrando prepotentemente fino al -2 con Melli (70-68), ma i liberi di Reuvers ed Olisevicius regalano 2 punti importantissimi a Reggio Emilia.

Vittoria clamorosa anche per Treviso che sbanca il PalaLeonessa al termine di una partita pazzesca. Equilibrio per 20', poi i lombardi scappano via con le triple di Cournooh, Massinburg e Gabriel (56-40 al 24'); Treviso non ci sta, Jurkatamm apre la rimonta, Iroegbu la completa, ed il giovanissimo Faggian riporta avanti i viaggianti in apertura di ultima frazione (62-64 al 33'). Ritmi forsennati, Brescia tenta un'ultima fuga con Odiase a 90'' dal termine (77-71), Sorokas riapre i giochi, Massinburg ed Iroegbu non tremano dalla lunetta (80-79); i padroni di casa hanno l'ultima rimessa ma Iroegbu intercetta e vola a canestro, e regala una vittoria fondamentale ai trevigiani.

Accorcia in vetta Tortona che batte Scafati e si porta a sole 2 lunghezze dal gruppo di testa. Gli uomini di coach Ramondino provano ad allungare a cavallo tra le prime due frazioni con Christon, Candi ed uno scatenato Filloy (34-17), ma Scafati è tutt'altro che rassegnata e rientra in partita con Pinkins, Stone ed il solito Okoye (42-40). Tortona riallunga con Macura e Cain, i campani stavolta sbandano e si ritrovano in un amen sul -15, punti ancora da Candi; Scafati tenta una disperata rimonta che la porta fino al -4 con Imbrò (73-69 al 37'), ma Harper e Christon mettevano in ghiaccio il risultato.

Netta affermazione per Napoli che batte Sassari ed ottiene il 2° successo interno consecutivo. Gli isolani si lasciano preferire in avvio con Jones, Bendzius e Gentile, i partenopei ci mettono un po' a carburare ma le triple di Young ed Uglietti, con uno scatenato Stewart, permettono a Napoli di incrementare il proprio vantaggio fino al +15 (47-32 al 16'); gli isolani provano a reagire ancora con Jones (62-53), ma Stewart propizia il break di 12-0 che spacca in due la partita. Williams aggiorna il massimo vantaggio sul +23, Sassari si scuote e prova almeno a tenere il passivo in ottica doppio confronto, riuscendoci grazie ai canestri di Dowe e Gentile.

Pesaro - Verona: 76-73 (Cheatham 18 – Anderson 22)

Brindisi - V. Bologna: 78-77 (Perkins 18 – Ojeleye 20)

Venezia - Trieste: 82-91 (Brooks 17 – Bartley 21)

Trento - Varese: 90-80 (Atkins 16 – Ross 16)

R. Emilia - Milano: 73-68 (Olisevicius, Senglin 14 – Davies 22)

Brescia - Treviso: 80-81 (Della Valle 19 – Iroegbu 24)

Tortona - Scafati: 79-74 (Filloy 17 – Okoye, Stone 17).

Napoli - Sassari: 93-83 (Stewart 22 – Jones 16)

 

CLASSIFICA: Milano, V. Bologna 24; Tortona 22; Pesaro 20; Trento, Varese 18; Venezia 16; Brindisi, Brescia, Trieste, Sassari 14; Scafati, Verona, Napoli, Treviso 12; R. Emilia 10.