lunedì 6 febbraio 2023

Lega A: recap 18º turno

Il canestro della vittoria di Stewart - Foto: Basket Magazine

 Roboante successo per Treviso che si aggiudica il derby in quel di Verona e ribalta il -2 dell’andata, aggiungendo un mattoncino importante verso l’obiettivo salvezza. Inizio di marca Scaligera con un super Bortolani a dettare i ritmi (18-10), Treviso non ci sta e, con un break di 0-10 in chiusura di 1° quarto, riesce a mettere anche la testa avanti. Cambia l’inerzia del match, gli ospiti faticano dall’arco e costruiscono il vantaggio nel pitturato (32/44), prendendo il largo con Banks e Jurkatamm(29-41); Verona reagisce sull’asse Cappelletti-Bortolani (43-43) senza però riuscire a mettere il naso avanti, ma gli ospiti riescono a conservare ed incrementare il vantaggio fino al +16 finale.

 

Successo on the road anche per Brindisi che infligge il terzo stop in fila a Venezia, sconfitta che costa la panchina a coach De Raffaele. La gara è stata un’autentica altalena di emozioni: i lagunari si fanno preferire in avvio,Reed tiene a galla i pugliesi ma, nonostante un continuo inseguirsi, Venezia riesce a conquistare inerzia ed un comodo vantaggio con Tessitori (51-39 al 27’). Brindisi, però, ci ha abituato a clamorose rimonte in questa stagione, ed anche con Venezia si conferma un diesel letale: Burnell chiude il break di 0-15 che porta i suoi avanti in chiusura di 3° periodo, la Reyer risponde con Granger (66-60) ma Bowman piazza il contro parziale a 3’ dal termine (69-76) che sembra lasciare poche speranze ai padroni di casa. Watt, però, è l’ultimo a mollare (75-76), Lamb non la chiude e Venezia ha la palla della vittoria, ma la difesa di Brindisi ha la meglio e gli uomini di coach Vitucci piazzano un importante 2-0 in ottica playoff.

 

Non si ferma più Tortona che continua la sua fantastica cavalcata a ridosso delle prime in classifica battendo una Varese tenace e mai doma. I lombardi iniziano decisamente col piglio giusto toccando il +11 con Ross (9-20 al 6’), ma i padroni di casa si rimettono in carreggiata in chiusura di quarto con Filloy eChriston. Dopo un secondo periodo intenso ma equilibrato, Tortona scappa via con Severini e Macura (67-60), Varese prova a resistere ma la tripla di Filloy regala il primo vantaggio in doppia cifra ai piemontesi; Librizzied Owens tentano l’ultimo affondo bosino in avvio di ultimo periodo (85-79), ma le triple diCandi e Daum regalano un finale tranquillo ad una Tortona che si conferma terza forza del campionato.

 

Soffre ma vince Milano che si impone in casa di una Trieste che si conferma squadra ostica e tignosa. L’Olimpia prova a mettere subito le cose in chiaro (4-10), ma Bartley ed il nuovo arrivato Terry ribaltano il punteggio in pochi istanti (13-10); Milano fatica in attacco, Triestene approfitta ed aggiorna il massimo vantaggio con Gaines (20-12), ma l’ingresso del neo acquisto Napier cambia i ritmi meneghini e lo stesso ex Portland trova la tripla del 22 pari.Trieste prova a scappar nuovamente via conDavis (31-23), Milano risponde colpo su colpo vanificando ogni tentativo di fuga friulana e torna avanti nel punteggio dopo un’eternità conNapier e la tripla di RicciDavis regala l’ultima speranza a Trieste, ma Luwawu-Cabarrotspezza i sogni di gloria giuliana.

 

Vittoria importantissima per Napoli che fa suo il derby con Scafati e si schioda dal penultimo posto in classifica, costringendo i gialloblu al quarto stop nelle ultime 5 uscite. Avvio nettamente di marca scafatese con Stone edHannah (3-12), Napoli reagisce con MichineauYoung, ma Thompson e Logan regalano il massimo vantaggio agli ospiti ad inizio 2° periodo (11-24); Davis guida la riscossa partenopea, Scafati perde fluidità in attacco provando ad aggrapparsi alla difesa, ma la tripla di Michineau riporta Napoli in vantaggio in chiusura di 3° periodo (45-44). I padroni di casa hanno l’inerzia dalla loro parte ed unoStewart che, dopo 30’ di apprendistato, decide di salire in cattedra con 5 punti ad inizio periodo e l’energia giusta per guidare i suoi, ma gli ospiti si aggrappano a Pinkins edOkoye, trovando il 69-69 nell’ultimo giro di lancette. Napoli si affida a Stewart ed è ancora la scelta giusta, Logan ha un’ultima possibilità ma non riesce a portare i suoi all’overtime, ed è Napoli ad aggiudicarsi questo bellissimo derby.

 

Altra convincente vittoria per Sassari che si impone a Trento, conquista la quarta vittoria nelle ultime 5, entra di forza in zona playoff e si porta sul 2-0 nel doppio confronto contro laDolomiti. Gara in discussione nei primi 6’ (11-13), poi Dowe e le triple di Chessa eBendzius regalano il vantaggio in doppia cifra ai viaggianti in chiusura di primo periodo.Sassari, sulla falsa riga di settimana scorsa contro Pesaro, è una macchina dall’arco e tocca il +24 con Bendzius, ma si adagia troppo presto consentendo a Trento di rimanere in partita; Flaccadori è caldo e guida la rimonta,Spagnolo trova il “2+1” che fa sperare i padroni di casa (62-69 al 29’). Sassari si “inceppa” per oltre 4’ ma Trento non ne approfitta (65-75 al 34’), Dowe e Gentilesbloccano l’attacco isolano, Kruslin e Dowe non si fermano più e mettono la parola fine al match.

 

Torna al successo Pesaro che conserva il 4° posto infliggendo la seconda sconfitta consecutiva a Reggio Emilia, minando fiducia e certezze degli emiliani. Reggio inizia col piglio giusto ma Abdur-Rahkman e Viscontiprovano a mettere il match in discesa per i marchigiani in chiusura di prima frazione (25-14); Reggio si affida ad Olisevicius ed al solitoCinciarini per ribaltare la situazione (30-32), ma i padroni di casa non si scompongono e ritrovano il vantaggio all’intervallo conGudmunsson, con lo stesso esterno islandese che riporterà i suoi sul +9 a metà terza frazione (54-45). Anim, Senglin e Diouf riportanoReggio ad un solo possesso di svantaggio,Pesaro si affida a Moretti, gli emiliani rispondono con Olisevicius (67-62), prima di incassare le triple di Delfino e Tambone che regalano i 2 punti a i marchigiani.

 

Mantiene la vetta Bologna che rischia ma riesce comunque a battere una Bresciaindomita, che sfiora l’impresa. La gara è intensa ed equilibrata e nessuna delle due formazioni, nei primi 14’, riesce ad andare oltre i 3 punti di vantaggio; Shengelia, Mannion eWeems provano l’allungo Virtus (32-24), ma Brescia c’è e con le triple di Gabriel e Nikolicsi riporta avanti all’intervallo lungo. È un continuo inseguirsi, Moss ed Odiase portanoBrescia sul +6 (48-54), Bako tiene a contatto i padroni di casa prima che Belinelli inizi il suo personalissimo show dall’arco (62-62 al 30’). L’esterno di San Giovanni in Persiceto decide di proseguire l’opera iniziata in Eurolega e mette a referto 5 triple a cavallo degli ultimi due quarti (75-67), ma Brescia vuole invertire il trend con Odiase ed una tripla pazzesca diMassinburg (77-78 al 36’); sul più bello, però, gli ospiti si fermano, la Virtus chiude la pratica con i liberi di Hackett e Weems, infliggendo aBrescia il 5° stop in fila, con 2 punti di margine dalla zona retrocessione ed a 4 lunghezze da quella playoff.

 

 

Verona – Treviso: 81-97 (Bortolani 20 – Banks 24)

Venezia - Brindisi: 75-76 (Spissu 17 – Reed 13)

Tortona - Varese: 103-91 (Christon 26 – Brown 28)

Trieste - Milano: 59-65 (Davis 18 – Napier 13)

Napoli - Scafati: 71-69 (Michineau 21 – Pinkins 17)

Trento - Sassari: 77-95 (Flaccadori 22 – Kruslin, Bendzius 18)

Pesaro – R. Emilia: 85-74 (Abdur-Rahkman 19 – Senglin 19).

V. Bologna - Brescia: 84-78 (Belinelli 23 – Odiase 19)

 

CLASSIFICA: Milano, V. Bologna 28; Tortona 26; Pesaro 22; Varese 20; Sassari, Brindisi, Trento 18; Venezia, Trieste 16; Scafati, Brescia, Treviso, Napoli 14; Verona 12; R. Emilia 10.

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