venerdì 5 luglio 2024

Pre Olimpico 2024: l'Italia si addormenta e crolla nella ripresa. Sarà subito Lituania!

Un crollo nella frazione finale e tanto, troppo Alvarado, mettono nei guai l’Italia che va ko contro Portorico e trova così la Lituania, la grande favorita del preolimpico in scena a San Juan, già nella semifinale di sabato. Il giocatore dei Pelicans produce una prestazione spaziale, realizza canestri dall’altissimo quoziente di difficoltà dalla lunga distanza e guida i padroni di casa al successo, 80-69 il punteggio, sugli Azzurri. Un match complicato che l’Italia si è vista sfuggire di mano nella ripresa con Portorico capace di giocare a una ritmo frenetico trovando il canestro con conclusioni difficili in serie. Una Lituania che per ora non ha brillato in questo torneo diventa quindi il crocevia già in semifinale per tenere vivo il sogno olimpico della squadra di coach Pozzecco. 

Alvarado parte dalla panchina ma nel primo quarto gli azzurri faticano a trovare ritmo dal perimetro. Le accelerazioni di Waters permettono alla compagine caraibica di fare male alla difesa azzurra ma con l’ingresso del Gallo le cose migliorano in attacco. Le triple continuano a non entrare ma in post l’ex giocatore dei Bucks è una sentenza. L’Italia chiude un primo quarto non particolarmente brillante sotto 15-14 ma nella seconda frazione con le giocatore di Gallinari, assolutamente immarcabile per la difesa di Portorico, e i rapidi otto punti di Abass gli azzurri passano a condurre. Si vede la vera Italia che cambia direzione al match e va così negli spogliatoio avanti di cinque lunghezze. 

Un primo tempo con alti e bassi lascia spazio a un terzo quarto che si complica per la compagine azzurra. Conditt inizia a dettare legge nella zona pitturata, gli arbitri danno una mano ai padroni di casa cambiando metro rispetto al primo tempo e smettono di fischiare, la fisicità di Portorico aumenta in maniera esponenziale e l’Italia fatica a trovare risposte. Le triple di Alvarado fanno male, Mannion riporta in carreggiata un anemico attacco azzurro ma l’Italia, nonostante costruisca discreti tiri, non riesce proprio a trovare ritmo. Portorico ringrazia e pareggia i conti, arrivando sul 57 pari a fine terzo quarto. Tutto da rifare quindi per Gallinari e compagni, i problema però arriva da un Alvarado che decide di diventare infallibile dalla lunga distanza. Il caldissimo pubblico di San Juan si esalta e il cestista di New Orleans diventa una spina nel fianco per la difesa azzurra. L’attacco della squadra caraibica è in pratica il solo Alvarado con Conditt che quando serve produce da sotto, gli azzurri non trovano più risposte e con l’ennesima tripla del prodotto di Georgia Tech arrivano al -9 a metà frazione. Il tempo per recuperare ci sarebbe ma le triple non vogliono entrare (8/30 dalla lunga distanza alla fine) e Portorico nonostante le tante palle perse non paga dazio alle sue brutte letture difensive. Alvarado (29 punti con 7/10 da tre) segna da qualsiasi posizione, la squadra di casa chiude ogni discorso e si guadagna la semifinale con il Messico, mandandoci così ad affrontare la Lituania sabato alle 22 ora italiane per la partita da dentro o fuori.  

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