Giro di boa quasi per tutte le formazioni di A2 e B: qualcuna ha già staccato il pass per le Final Eight di metà marzo (11-13, sede da definire), altre sono ancora in attesa di conoscere il loro destino. Andiamo a conoscere la situazione nei due gironi.
GIRONE VERDE – Tutto definito nel girone verde dove chiude in vetta Udine (22 punti) che è in striscia positiva da inizio dicembre e sorpassa al fotofinish Cantù (20); i friulani non perdono proprio dal match in Brianza, e sfruttando le due sconfitte negli ultimi tre turni di Sergio e soci. Qualificate alla kermesse di marzo anche Pistoia (20) e Casale Monferrato (18) che batte al fotofinish una Torino bloccata nel traffico di metà classifica; i monferrini estromettono Treviglio (18) vincente nel match proprio con Cantù, e l’UCC Piacenza (16 – una gara in meno) tornata in corsa con 5 vittorie in fila e che deve recuperare il match in quel di Capo d’Orlando, inutile in ottica Final Eight. Incredibile la situazione di Mantova che, dopo 4 successi in avvio e la sconfitta all’ultimo respiro a Cantù (5° turno), è incappata in un tunnel fatto di 9 sconfitte in fila. Chiudono la classifica Biella (4 ma una gara in meno) ed Orzinuovi (2), che ha ottenuto l’unica clamorosa vittoria del girone d’andata in casa di Pistoia.
GIRONE ROSSO – Tre squadre hanno già staccato il pass per la Coppa Italia e sono Scafati (20), Ravenna (18) e Verona (15*); campani e romagnoli hanno una gara in meno, ma in virtù della vittoria nello scontro diretto Scafati si qualifica come prima, mentre i veneti hanno annullato la penalizzazione di 3 punti, qualificandosi ugualmente. Marasma per l’ultimo posto disponibile: la classifica attualmente recita Ferrara e San Severo a quota 14, poi un gruppone a quota 12 con Cento (2 gare in meno), Chiusi, Latina e Forlì con una gara da recuperare ed Eurobasket Roma. Con San Severo, Latina, Forlì ed Eurobasket matematicamente fuori dai giochi, nonostante i recuperi che vedono coinvolte proprio Latina e Forlì, la situazione qualificazione coinvolge Ferrara, Cento e Chiusi. Ferrara è l’unica a non avere il suo destino nelle proprie mani: si qualifica, infatti, soltanto se Cento perde il recupero con Chieti ma vince quello con Chiusi. Cento, a sua volta, si qualifica da terza se vince entrambi i recuperi, è fuori dai giochi se ne perde soltanto uno; la matricola Chiusi, avendo tutti gli scontri diretti a favore, si gioca tutto nel recupero con Cento. In chiave salvezza, Nardò (10) torna a respirare dopo 4 sconfitte con la vittoria nel derby con San Severo, estromettendola dalle Final Eight; Chieti (8) si gioca tanto nei due recuperi, in particolare in quello contro la Stella Azzurra (6). Chiude la classifica Fabriano (4), che ha dovuto gestire il caso Davis a cui ha rescisso il contratto dopo che quest’ultimo aveva sputato in faccia ad un arbitro nel match di Scafati; i marchigiani, che non potevano tornare sul mercato fino a metà gennaio, hanno messo sotto contratto Damian Hollis per agguantare la salvezza.
SERIE B – Manca un ultimo tassello per definire le 8 partecipanti alle prossime Final Eight.
Nel girone A è Vigevano (26) a qualificarsi come prima battendo San Miniato nello scontro diretto dell’ultimo turno.
Nel girone B troviamo in vetta Cividale del Friuli (28), forte di una sola sconfitta (nel 2° turno) ed una striscia di 13 vittorie in fila; si qualifica anche la JuVi Cremona (26) che beffa Mestre (24) arrivata al 3° posto dopo un avvio da 8 vittorie in fila, che paga a caro prezzo le sconfitte negli scontri contro le prime 2.
L’unico posto da assegnare è quello del girone C, dove Roseto (26) è già qualificata come prima e con una gara da recuperare; si giocano l’ultimo posto le due squadre di Rieti e Rimini, con romagnoli e Sebastiani con addirittura due gare in meno. La Kienergia (22) deve recuperare il derby reatino e si qualifica matematicamente in caso di vittoria. Alla Sebastiani manca anche la gara con Jesi, ed ottiene il pass in caso di doppio successo o se vince il derby e Rimini (20) perde uno dei due recuperi. I romagnoli, infatti, partono con lo svantaggio nei due scontri diretti (-22 complessivo di differenza canestri): si qualificano se battono Jesi ed Ancona nei recuperi e la Sebastiani vince solo il derby.
Nel girone D, infine, è Bisceglie (24) a raggiungere la già qualificata Agrigento (24); i pugliesi, finiti anche sul -15, battono in volata Pozzuoli nell’ultimo turno e spazzano via le ultime speranze di Salerno (22). Da stabilire solo l’ordine in classifica, con Agrigento che giocherà tra le mura amiche il recupero del 20 gennaio.
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