Una scintilla, e Boston torna a un passo dal suo Paradiso perduto. Le prime Finals dal 2010 sono lì, ad una sola vittoria di distanza, dopo il 93-80 con cui la squadra di Udoka si è imposta a Miami in gara 5 delle finali a Est. La prima chance di riconquistarlo, quel Paradiso a cui i Celtics appartengono per tradizione, è venerdì al TD Garden.
C’è tanto di coach Udoka dietro questa corsa playoff di Boston, dietro questa vittoria a Miami costruita sulla difesa e sul talento di Jaylen Brown (25 punti) e Jayson Tatum (22 punti, 12 rimbalzi e 9 assist), su un gruppo in cui ogni giocatore che entra mette a disposizione ogni singola goccia di talento che ha. Gli Heat sono con le spalle al muro, acciaccati e delusi, eppure non cercano scuse.
Boston ha vinto con la difesa. Gli Heat hanno chiuso col 31,9% dal campo, tenuti ad appena 38 punti nella ripresa. In attacco ci hanno pensato Brown e Tatum, quelli che secondo i rumors di gennaio si pestavano i piedi e andavano separati e che adesso sono le colonne portanti di questa impresa. Tatum è stato rallentato da un problema ricorrente al collo e alla spalla destra, eppure ha sfiorato la tripla doppia. Brown si è acceso nel quarto periodo, chiudendo i conti con 13 dei suoi 25 punti. Le due stelle sono la punta dell’iceberg: Al Horford (16 punti, 7 rimbalzi e 5 assist) è rigenerato, Marcus Smart si fa sentire anche quando non riesce ad essere efficace, Robert Williams è un muro vicino al ferro, Derrick White (14 punti e 5 assist) è pronto a fare tutto quello che serve per vincere.
È la forza del gruppo la vera essenza di questi Celtics, la marcia in più di una squadra che si è scoperta da corsa nel corso della stagione, che è cresciuta fino ad arrivare alla porta delle Finals. Tornarci con una vittoria davanti ai propri tifosi sarebbe il finale perfetto di questo capitolo, prima di pensare al prossimo.
E’ evidente che Miami sia in affanno perché i suoi pezzi migliori sono ammaccati. Jimmy Butler (13 punti e 4/18 dal campo) ha perso esplosività e determinazione, Kyle Lowry (nessun punto e nessun assist in 24’) non riesce minimamente ad incidere. Con loro Miami ha perso le sue certezze, anche perché Bam Adebayo (18 punti e 10 rimbalzi) non riesce a salire di livello e l’impegno di PJ Tucker non basta. In gara 5 troppi errori dall’arco (7/45) e attacco troppo prevedibile, soprattutto quando la difesa di Boston nella ripresa è salita di livello.
Primo tempo equilibrato, con 4 cambi al comando, una novità per questa serie così equilibrata ma allo stesso tempo con partite a senso unico. Nella ripresa, cominciata con gli Heat avanti 42-37, si torna al vecchio copione: Boston chiude il terzo quarto sul 69-58, con un parziale aperto di 10-0 e Miami che ha prodotto appena 16 punti con 4/23 al tiro nel periodo. Brown e Tatum, con un inizio strepitoso di quarto periodo, trascinano Boston fino all’83-60 a 8’21” dalla fine, mentre l’attacco Heat continua a non capire come sfondare il muro avversario. Ci prova Adebayo con 8 punti di fila, ma i Celtics sono bravissimi a rispondere e a mettere in cassaforte il match. Venerdì, davanti ai loro tifosi, proveranno a mettere al sicuro la serie. E a tornare a quelle Finals che mancano da troppo tempo.
Miami Heat – Boston Celtics 80-93 (2-3)
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